Maggio 2022

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    Cellularline consente a Esprinet due diligence limitata per offerta

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Cellularline, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore degli accessori per smartphone e tablet, ha deliberato di consentire a Esprinet l’avvio delle attività di due diligence, limitatamente a informazioni selezionate rispetto a quelle richieste e, in ogni caso, con esclusione di informazioni commercialmente sensibili per la società, al fine di permettere le analisi prodromiche all’eventuale promozione dell’OPA.L’8 maggio Esprinet ha infatti inviato una manifestazione di interesse non vincolante volta alla promozione di un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria finalizzata al delisting di Cellularline. Il CdA Cellularline, con l’ausilio degli advisor incaricati (Equita e GattiPavesiBianchiLudovici), “si riserva di dar corso alle proprie valutazioni in relazione alla prospettata operazione, nei modi e nei tempi opportuni”, si legge nella nota odierna.Lo svolgimento delle attività di limited due diligence è subordinato alla sottoscrizione di un apposito accordo di riservatezza da parte di Esprinet, viene sottolienato.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Broadcom acquista VMware per 61 miliardi di dollari in contanti e azioni

    (Teleborsa) – Broadcom, multinazionale statunitense attiva nel settore dei semiconduttori e che sta cercando di diversificare il proprio business, ha raggiunto un accordo per acquisire VMware, provider statunitense di servizi cloud. Secondo i termini dell’accordo, Broadcom acquisirà tutte le azioni in circolazione di VMware in una transazione cash-and-stock che valuta VMware a circa 61 miliardi di dollari, in base al prezzo di chiusura di Broadcom azioni ordinarie il 25 maggio 2022. Inoltre, Broadcom assumerà 8 miliardi di dollari di debito netto VMware. Le due realtà hanno spiegato che la società combinata fornirà ai clienti aziendali “una piattaforma ampliata di soluzioni per infrastrutture critiche per accelerare l’innovazione e soddisfare le più complesse esigenze di infrastrutture informatiche”.Gli azionisti di VMware sceglieranno di ricevere 142,50 dollari in contanti o 0,2520 azioni ordinarie Broadcom per ciascuna azione VMware. L’elezione degli azionisti sarà soggetta a proporzione, con il risultato che circa il 50% delle azioni di VMware sarà scambiato con un corrispettivo in contanti e il 50% sarà scambiato con azioni ordinarie Broadcom. La transazione dovrebbe aggiungere circa 8,5 miliardi di dollari di EBITDA pro forma entro tre anni dalla chiusura. Pro forma per l’anno fiscale 2021 di ciascuna società, le entrate del software dovrebbero rappresentare circa il 49% delle entrate totali di Broadcom.In connessione con la transazione, Broadcom ha ottenuto impegni da un consorzio di banche per 32 miliardi di dollari in nuovi finanziamenti di debito completamente impegnati. Broadcom prevede di mantenere la sua attuale politica dei dividendi di fornire agli azionisti il ??50% del free cash flow dell’anno fiscale precedente. Broadcom prevede di mantenere un rating investment grade, data la sua forte generazione di flussi di cassa e l’intenzione di rapido deleveraging.”Sulla base della nostra comprovata esperienza di M&A di successo, questa transazione combina le nostre principali attività di software per semiconduttori e infrastrutture con un iconico pioniere e innovatore nel software aziendale, mentre reinventiamo ciò che possiamo offrire ai clienti come azienda leader nel settore delle tecnologie per le infrastrutture”, ha commentato Hock Tan, AD di Broadcom. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione diminuiscono più delle attese

    (Teleborsa) – Diminuiscono più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 21 maggio 2022, i “claims” sono risultati pari a 210.000 unità, in decremento di 8 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 218.000. Il dato è inferiore alle attese degli analisti, che erano per richieste pari a 215 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 206.750 mila unità, in crescita di 7.250 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 199.500. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 14 maggio, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.346.000, in aumento di 31 mila unità rispetto al dato della settimana precedente (1.315.000). Il consensus indicava una livello 1.310.000. LEGGI TUTTO

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    USA, PIL 1° trimestre rivisto al ribasso a -1,5%

    (Teleborsa) – Si indebolisce più delle attese l’economia americana nel 1° trimestre 2022, con il dato del PIL che nelle seconda lettura è stato comunicato al -1,5% su base trimestrale. Il dato, diffuso oggi dal Dipartimento del Commercio americano, si confronta con il -1,4% della prima lettura, il -1,3% del consensus e il +6,9% registrato nel trimestre precedente. Le spese personali reali, motore principale della crescita americana, sono cresciute del 3,1% rispetto al 2,7% precedente. Rallenta la crescita dei profitti delle imprese, che fanno segnare un aumento del 4,3% doppo il +0,2% del trimestre precedente. L’indice PCE price (PCE price index), che dà un’approssimazione sulla misura dell’inflazione ed è monitorato con attenzione dalla Federal Reserve per valutare l’andamento dei prezzi, segna un +7% e si confronta con un +6,4% del trimestre precedente. L’indice PCE core, che esclude cibi freschi ed energia, registra un +5,1%, rispetto al +5,2% delle attese e al +5% del trimestre precedente. LEGGI TUTTO

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    Difesa, Mulè: “Legge su cryptovalute necessaria per evitare Far West”

    (Teleborsa) – “Una legge sulle cryptovalute è necessaria per evitare che ci sia il ‘Far West’ in un settore che deve essere regolamentato e disciplinato per evitare che il crimine e operatori improvvisati possano prendere il sopravvento”. È quanto ha affermato Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa con delega alla Cybersecurity nel suo intervento al convegno “Cybersecurity e Criptovalute, il commercialista nella Sfida con la Modernità” organizzato dall’Associazione Nazionale Commercialisti, presieduta da Marco Cuchel.”L’adozione di una normativa specifica – ha proseguito Mulè – deve essere compito di questo Parlamento proiettato nella prossima Legislatura. Il supporto dei commercialisti per definirne i contenuti è strategico. Deve essere una legge che guarda al futuro, deve fondare sulla digitalizzazione della moneta dell’euro e deve essere più amichevole possibile. Ma per fare questo bisogna agire in fretta e bene per non essere superati da una forma nuova di rivoluzione monetaria che è già in atto”.”Manca completamente – ha evidenziato Cuchel – la regolamentazione di questo settore totalmente innovativo e intangibile che sta prendendo sempre più piede. Tuttavia ci sono delle proposte di legge che giacciono in Parlamento e che tentano di regolamentarlo. Il ruolo del commercialista può essere fondamentale considerato che una di queste proposte di legge lo include tra i soggetti che potranno andare a certificare queste transazioni finanziarie. Ancora una volta – ha sostenuto il numero uno di Anc – in settori innovativi, quasi di nicchia, il commercialista può introdursi grazie alle competenze che ha acquisito nel tempo e che risiedono nel proprio bagaglio professionale come soggetto di garanzia di quello che avviene. Certamente quello che gradiremmo, oltre al riconoscimento formale, è anche un riconoscimento sostanziale da parte della politica e delle istituzioni rispetto a un ruolo che riteniamo determinante per il buon funzionamento del sistema Paese che invece fino a oggi ci ha visto esclusi da tantissimi tavoli”.”Stiamo vivendo un momento di rivoluzione digitale tumultuosa e inarrestabile – ha sottolineato Antonio Laudati, sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia – che sta cambiando la nostra vita e le professioni. Tutte le professioni stanno vivendo una grossa trasformazione, anche quella del commercialista sta cambiando molto, perché ci sono professionisti che si specializzano nelle consulenze per i crypto asset, si specializzano per l’acquisto e la gestione degli NFT, addirittura per gli investimenti nel metaverso. In questo periodo si sta discutendo della dichiarazione dei redditi e quindi della possibilità di inserire nel quadro RV gli investimenti in crypto asset, si sta discutendo degli smart contract, della costruzione sulla blockchain. Tutto sta cambiando velocemente – ha continuato Laudati – e cambia il ruolo del commercialista che da consulente diventa invece un garante della legalità attraverso i visti iniziali. Pensiamo, ad esempio, al superbonus che attribuisce ai commercialisti sempre più responsabilità nel mettere un visto preventivo di conformità legale per le attività che hanno rapporti con lo Stato”.Ranieri Razzante, professore all’Università di Bologna e consigliere per la Cybersecurity del sottosegretario alla Difesa, ha rimarcato la centralità della figura del commercialista: “Presidio di legalità e certificazione, economista e giurista allo stesso tempo, per cui servirà necessariamente la sua professionalità per attestare il valore di un portafoglio in cryptovalute, il valore di ciò che va dichiarato secondo l’Agenzia delle Entrate per attestare una perizia di stima. Queste misurazioni – ha detto Razzante – non potranno che farle i commercialisti e i tecnici del settore. Ciò consentirà un maggior presidio sulle attività di controllo e sulla legalità. I commercialisti, come gli altri liberi professionisti, sono obbligati dalla normativa antiriciclaggio ad eventuali segnalazioni di operazioni sospette e quindi il controllo sarà doppio. E laddove ci fosse qualcuno che dovesse decidere attraverso l’utilizzo di questi strumenti innovativi, che non vanno demonizzati, di trattare operazioni illecite il presidio dei commercialisti sarà doppio e si affiancherà a quello della legge”.”Quella dell’equo compenso – ha affermato Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili – è una norma sicuramente perfettibile sulla quale bisogna lavorare per poter migliorare alcuni aspetti che devono tutelare la figura dei commercialisti e dei consulenti in maniera incisiva. Bisogna procedere per priorità. Oggi la categoria ha bisogno di un parametro che sia opponibile all’interno di un mercato professionale sempre più liberalizzato e cannibalizzato. E’ importante cercare di modificare la norma – ha aggiunto de Nuccio – smussando quegli aspetti che la rendono, sotto alcuni punti di vista, non perfetta. Attraverso un corso di specializzazione professionale che identifichi le nostre competenze all’interno del mercato dobbiamo acquisire quelle competenze che riguardano tutto ciò che è legato alla transizione digitale e all’innovazione tecnologica”.Su equo compenso e riforma della giustizia tributaria si è espresso anche Andrea De Bertoldi, segretario della Commissione Finanze al Senato della Repubblica auspicando che “le forze politiche di maggioranza garantiscano di non voler affossare la legge Meloni, la legge che vuole tutelare attraverso l’equo compenso due milioni di professionisti italiani. Se così fosse Fratelli d’Italia è prontissima a fare quelle modifiche che ulteriormente darebbero un apporto ai professionisti. Abbiamo chiesto – ha detto De Bertoldi – garanzie alle forze politiche di maggioranza che i loro capigruppo alla Camera si impegnino, nel caso di modifiche al Senato, ad approvare immediatamente la legge sull’equo compenso altrimenti avremo il rischio che la stessa resti impantanata negli uffici della Camera e si arriverebbe alla fine di questa legislatura privi di questa importante innovazione legislativa per i professionisti. La giustizia tributaria – precisa De Bertoldi – l’abbiamo in esame alla Commissione Finanza del Senato, cercheremo di modificare questa legge uscita dal Consiglio dei ministri piuttosto povera cosi da ridare dignità e coerenza al ruolo magistrati tributari. Ad oggi è previsto che solo i laureati in giurisprudenza, gli avvocati, possano partecipare al concorso per magistrati tributari. Noi chiederemo che venga allargata ai laureati in economia e commercio, ai commercialisti, la possibilità di svolgere il ruolo di magistrati tributari non tanto per difendere una categoria ma per difendere il buonsenso. Chi dovrà decidere su temi aziendali, finanziari, economici e tributari non può non essere laureato in economia e commercio o almeno uno dei componenti il collegio giudicante”.All’incontro, moderato dalla giornalista Simona D’Alessio, sono intervenuti anche Luigi Pagliuca, presidente della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili; Davide Zanichelli, Commissione Finanze della Camera dei Deputati; Maria Bruccoleri, avvocato cassazionista, docente presso l’Università di Palermo e Parul University; e Giulia Mauro, responsabile sottoscrizione Italia + Simple Agency. LEGGI TUTTO

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    Autogrill, forte ripresa ricavi in primi 4 mesi 2022. EBIT ancora negativo

    (Teleborsa) – Autogrill, società quotata su Euronext Milan e attiva nei servizi di ristorazione per chi viaggia, ha registrato ricavi pari a 1.037,4 milioni di euro nei primi quattro mesi del 2022 (530,7 milioni di euro nello stesso periodo del 2021), in crescita del +87,3% a cambi costanti (+95,5% a cambi correnti). La performance è stata trainata dal buon andamento del traffico in Nord America e Italia (con ricavi rispettivamente in crescita del +97,9% e del +40,1% a cambi costanti rispetto al 2021) e dai primi segnali di ripresa del traffico aereo sulle tratte internazionali. Viene evidenziata la “solida performance in Europa, e in particolare in Italia, sul canale autostradale nel periodo pasquale”. La performance like-for-like segna un +87,9% da inizio anno, con l’89% dei punti vendita aperti al 30 aprile 2022.L’EBIT underlying è stato pari a -34 milioni di euro nel periodo (-103 milioni di euro al 30 aprile 2021). Il miglioramento è riconducibile alla significativa crescita dei ricavi rispetto al 2021, a un migliore mix di vendite e al continuo controllo dei costi. Il Free Cash Flow è stato pari a +7 milioni di euro(-128 milioni di euro nello stesso periodo del 2021). La Posizione finanziaria netta escluse le attività e le passività per beni in leasing: 221 milioni di euro al 30 aprile 2022 (sostanzialmente in linea con 197 milioni di euro al 31 dicembre 2021).La guidance del gruppo per l’esercizio 2022 prevede: ricavi pari a circa 3,7 miliardi di euro, Free Cash Flow per l’esercizio tra +160 milioni di euro e +180 milioni di euro (la guidance relativa al Free Cash Flow include il rimborso fiscale di +90 milioni di euro negli Stati Uniti incassato ad aprile 2022). Viene sottolineato che la guidance non considera la diffusione di varianti di Covid-19 resistenti alle attuali terapie o un generale riacutizzarsi della pandemia, oltre a un’eventuale escalation del conflitto in Ucraina e il conseguente impatto negativo sul traffico globale che ne deriverebbe.In data odierna, l’assemblea di Autogrill ha approvato il bilancio dell’esercizio 2021, che evidenzia una perdita netta pari a 28.250.440 euro, e approvato la proposta del CdA di coprire la perdita dell’esercizio con le riserve disponibili. I soci hanno anche ha confermato amministratore Manuela Franchi, cooptata dal consiglio di amministrazione in data 7 aprile 2022 a seguito delle dimissioni di Laura Cioli.(Foto: © ricochet64 / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Aedes, slitta ancora termine per offerta acquisizione da Hines

    (Teleborsa) – Arriva l’ennesimo rinvio per la messa a punto dell’operazione che dovrebbe portare al passaggio di controllo e all’OPA su Aedes SIIQ, società immobiliare quotata su Euronext Milan. Aedes SIIQ ha reso nota la comunicazione ricevuta dall’azionista di maggioranza Augusto S.p.A. in Liquidazione, che l’anno scorso ha iniziato il processo di dismissione della partecipazione della società quotata a Piazza Affari.”In data 25 maggio, gli advisor finanziari di Hines hanno comunicato ad Augusto che – nonostante l’impegno profuso – la medesima società non è riuscita a sottoporre ai Liquidatori di Augusto, entro la suddetta data, un’offerta per l’acquisizione dell’intera partecipazione detenuta da Augusto in Aedes SIIQ, per il mancato accordo con i propri partner investitori rispetto alle condizioni poste nell’ambito dei loro processi decisionali”, si legge nella nota.Contestualmente Hines ha comunicato, per mezzo dei suoi advisor finanziari, di rimanere insieme ai propri partner investitori “ancora al lavoro per il perseguimento dell’operazione”, con l’obiettivo di formulare un’offerta ad Augusto entro il prossimo 7 giugno 2022. LEGGI TUTTO