Maggio 2022

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    Eni, CNH e Iveco Group insieme per iniziative su sostenibilità in agricoltura e nei trasporti

    (Teleborsa) – Eni, CNH Industrial e Iveco Group hanno firmato un memorandum d’intesa per sviluppare potenziali iniziative congiunte negli ambiti dell’agricoltura, della mobilità sostenibile e dell’educazione, contribuendo, nei rispettivi settori di business, allo sviluppo sociale in Paesi di comune interesse.Nel dettaglio, le parti si concentreranno sul potenziamento della catena del valore nel settore agricolo per promuovere la sicurezza alimentare, aumentare l’efficienza delle attività agricole e facilitare l’accesso al mercato da parte degli operatori del settore, anche attraverso lo sviluppo di soluzioni sempre più innovative per una logistica e una mobilità di beni e persone più sostenibile. Un’altra importante componente della collaborazione prevede la formazione professionale rivolta a giovani, studenti e imprenditori, nonché l’interazione con le comunità locali, attraverso un approccio improntato all’ascolto, al dialogo e a iniziative in favore delle specificità dei territori. La partnership permetterà quindi di fornire un supporto sociale concreto grazie a investimenti nella realizzazione di percorsi formativi di alto livello, ampliando così le opportunità di formazione per i giovani in vista del loro inserimento nel mondo del lavoro.”Questo memorandum mostra concretamente il ruolo chiave del settore privato nel finanziamento allo sviluppo, come sottolineato anche dalla Conferenza delle Nazioni Unite di Addis Abeba nel 2015. Tre grandi attori privati mettono a fattor comune le proprie competenze ed esperienze nello sviluppo di progetti di cooperazione, nella formazione tecnica e nella meccanizzazione per promuovere l’accesso all’educazione e la diversificazione economica nei contesti di riferimento, dando impulso alla sostenibilità nella filiera agricola sia in ambito alimentare che energetico”, ha detto Guido Brusco, Direttore Generale Natural Resources di Eni.”Nel contesto in cui operiamo oggi, l’iniziativa del singolo non sempre è sufficiente per realizzare in modo efficace gli obiettivi di sostenibilità posti dalla comunità internazionale. Come CNH Industrial vogliamo dare il nostro contributo per individuare e sviluppare soluzioni innovative e attuare pratiche sempre più sostenibili per l’agricoltura. Questo è un settore che trae forza dalla qualità, dallaproduzione, dalla tracciabilità e dal legame con il territorio e che è protagonista delle sfide tecnologiche del nostro presente e futuro” ha dichiarato Carlo Lambro, Brand President New Holland, che è un brand di CNH Industrial. “La crisi climatica, la transizione ecologica, la tutela dell’ambiente sono temi che impongono alle aziende leader come CNH Industrial di tracciare la rotta e di essere una forza motrice per affrontare queste sfide. Grazie all’accordo con Eni e Iveco Group siamo convinti di poter sviluppare ancor di più e in modo efficiente ed efficace le nostre azioni in questa direzione”.”Le nuove soluzioni di trasporto sostenibili devono permettere di rispondere agli obiettivi di decarbonizzazione e tutela dell’ambiente. E’ al contempo importante supportare iniziative di formazione continua che sappiano rispondere alle nuove sfide che dovrà affrontare tutta la filiera produttiva nei Paesi in cui operiamo” ha commentato Michele Ziosi, Senior Vice President Institutional Relations & Sustainability di Iveco Group. “La sfida della transizione ecologica deve portare con sé opportunità di sviluppo economico e sociale. Con Eni e CNH Industrial uniremo le forze per far leva sulle reciproche competenze e proseguire il nostro impegno verso una mobilitàsostenibile, accessibile ed inclusiva”.Il memorandum d’intesa, non esclusivo, aprirà opportunità di collaborazione innovative e concrete per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG). LEGGI TUTTO

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    Davos, Gentiloni: Recessione in Ue si può evitare

    (Teleborsa) – A Davos il clima è “di una situazione di grande incertezza” per l’economia mondiale, e questo per l’Europa “significa rallentamento della crescita, ma non necessariamente un destino di recessione”. Lo ha detto il Commissario Ue agli Affari economici Paolo Gentiloni a margine del World Economic Forum.”Si può e si deve lavorare utilizzando tutti gli strumenti che abbiamo per evitare che la frenata si traduca in recessione”; a partire dal recovery dove il Governo italiano “sta lavorando con grande determinazione” e con misure “temporanee e mirate per le aiutare famiglie più vulnerabili” come la tassazione degli extra-profitti energetici.Sulla possibilità di un nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia: “Ci stiamo lavorando, penso che nei prossimi giorni non sia impossibile raggiungere ulteriori accordi”, ha detto l’Eurocommissario che ha aggiunto: “gli acquisti comuni per i vaccini hanno funzionato bene, ma onestamente abbiamo qualche difficoltà in più sulla proposta della Commissione di acquisti comuni del gas liquefatto. Speriamo di arrivarci, ma un po’ di competizione tra i diversi Paesi è comprensibile”.Gentiloni ha anche voluto precisare che “Non c’è nessuna richiesta dell’Europa di aumentare le tasse sulla casa, di nessun tipo, in nessun anfratto delle centinaia e centinaia di pagine di raccomandazioni che facciamo ha sottolineato, soffermandosi sulla polemica politica in Italia. “C’è stata come sempre – ha detto – la sottolineatura che la tassazione sul lavoro in Italia è molto elevata”, e quindi in qualche modo questo problema va affrontato, e la sollecitazione – che peraltro è la politica del Governo italiano – di aggiornare i valori catastali di molti decenni fa, qualcuno aumenterà qualcuno diminuirà”. Un passaggio anche sulla sospensione del Patto di Stabilità: “Penso che la Germania abbia avuto un atteggiamento costruttivo nel recepire la nostra proposta e penso che sia comprensibile la preoccupazione non solo della Germania, ma di diversi Paesi rispetto a come noi presentiamo questa decisione”. “Noi – ha aggiunto Gentiloni – abbiamo deciso di attivare la clausola di sospensione delle procedure del Patto di Stabilità, ma non vogliamo che questa decisione sia considerata come una specie di luce verde a misure di sostegno universali indiscriminate. Dobbiamoessere tutti consapevoli del fatto che siamo in una fase diversa – ha proseguito Gentiloni -, la crisi della pandemia rendeva necessario unsostegno universale a tutte le imprese, a tutti i lavoratori. Ora il quadro sta cambiando e le misure di sostegno devono essere piu’mirate e temporanee, ma la clausola di sospensione sarà molto utile per passare da questa fase di sostegno universale alla fase mirata e quindi io sono molto soddisfatto che siamo riusciti a far passare questa proposta e penso che su questo la Germania abbia avuto un atteggiamento molto costruttivo”. LEGGI TUTTO

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    Glass To Power, AD e CFO rimettono deleghe

    (Teleborsa) – Glass to Power ha comunicato che, nell’ambito del CdA del 13 aprile scorso, l’amministratore delegato Emilio Sassone Corsi ha rassegnato le proprie dimissioni da tutte le cariche in seno al CdA e il CFO Guido Massari ha rimesso le proprie deleghe al consiglio. Lo si legge in una nota dell’azienda italiana attiva nel settore dei sistemi BIPV (Building Integrated PhotoVoltaic) e che produce vetrate isolanti fotovoltaiche trasparenti, quotata da febbraio 2022 su Euronext Access + Paris.Nell’ambito della medesima riunione il consiglio ha nominato amministratore delegato, fino a revoca o dimissioni, il presidente del consiglio di amministrazione, Francesco Meinardi.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    Palantir-Stellantis, partnership per migliorare uso dati veicoli e fabbriche

    (Teleborsa) – Palantir Technologies, società di software statunitense che lavora anche per l’esercito USA e la CIA, ha siglato una partnership con Stellantis per implementare il suo sistema operativo Foundry nei marchi del gruppo automobilistico, nelle funzioni aziendali e negli impianti per accelerare la trasformazione digitale, migliorare le prestazioni della catena di approvvigionamento, migliorare la qualità dei veicoli, accelerare le consegne e scalare gli sforzi di marketing e vendita. Questo accordo estenderà le precedenti relazioni di Palantir con le società fondatrici di Stellantis a una licenza globale e su tutto l’ecosistema del gruppo italo-francese.Palantir Foundry è un software progettato per trasformare il modo in cui le organizzazioni operano, creando un sistema operativo centrale per i dati e integrando le informazioni in un quadro operativo comune. Stellantis sfrutterà Foundry anche per creare un digital twin delle sue operazioni e accelerare le sinergie a livello aziendale.Secondo la società statunitense, la capacità di analizzare miliardi di dati provenienti dai veicoli connessi tramite Foundry fornirà a Stellantis gli strumenti per “prevedere problemi di qualità e sfruttare l’intelligence sullo stato dei veicoli per la ricerca e lo sviluppo”. Foundry aiuterà anche ad aumentare le informazioni di Stellantis sulla disponibilità dei componenti, sulle vendite e sul marketing, portando a “una migliore comprensione dei fattori di redditività e delle tendenze dei clienti”. LEGGI TUTTO

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    Germania, indice GFK giugno a -26 punti come da attese

    (Teleborsa) – Migliora marginalmente la fiducia dei consumatori tedeschi. L’indice GFK, in base al sondaggio condotto questo mese, evidenzia per giugno un valore di -26 punti, rispetto al -26,6 di maggio (dato rivisto da -26,5 preliminare). La lettura ha centrato le attese degli analisti.”Sebbene il clima dei consumatori sia leggermente migliorato, il sentiment dei consumatori è ancora ai minimi storici – spiega Rolf Bürkl, esperto di consumatori di GfK – Nonostante l’ulteriore allentamento delle restrizioni legate alla pandemia, la guerra in Ucraina e l’inflazione particolarmente elevata stanno pesando pesantemente sul sentimento dei consumatori”.Salgono le aspettative sulla situazione economica, con l’indicatore che migliora di 7,1 punti a quota -9,3. Tuttavia, questo è ancora di circa 50 punti inferiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Sebbene le aspettative economiche non siano ulteriormente crollate a maggio, i consumatori temono ancora una recessione”, sottolinea GfK.Perde terreno inoltre l’indicatore sulla propensione all’acquisto che scende di 0,5 punti e si attesta a -11,1. “Gli alti costi per l’energia e il cibo significano che di conseguenza sono disponibili meno soldi per altri acquisti”, viene sottolineato. Quello sulle aspettative dei redditi è aumentato di 7,6 punti a quota -23,7 (il mese scorso era sceso al valore minimo degli ultimi vent’anni). LEGGI TUTTO

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    MFE, ricavi salgono a 654,3 milioni in Q1 2022. Cala l'utile

    (Teleborsa) – MFE-MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che ora scambia con azioni MFE A e MFE B) ha chiuso il primo trimestre del 2022 con ricavi netti consolidati pari a 654,3 milioni di euro, in crescita del 3,2% rispetto ai 634,2 milioni del primo trimestre 2021. In particolare, i ricavi in Italia sono saliti a 466,3 milioni di euro rispetto ai 450,2 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, e in Spagna a 188,0 milioni di euro, rispetto ai 184 milioni del 2021. Decisivo il buon andamento dei ricavi pubblicitari lordi in entrambe le aree geografiche. In Italia hanno raggiunto i 460,9 milioni di euro, mentre in Spagna sono saliti a 175,1 milioni di euro.I costi operativi complessivi consolidati (costi del personale, costi per acquisti, servizi e altri oneri, ammortamenti e svalutazioni di diritti e di altre immobilizzazioni) sono stati di 639 milioni di euro, in crescita rispetto ai 566,3 milioni del primo trimestre 2021. Il risultato netto consolidato è positivo per 2,7 milioni di euro, rispetto ai 52,5 milioni del pari periodo 2021. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo è pari a 719,6 milioni di euro, in miglioramento rispetto agli 869,2 milioni di inizio periodo.MFE ha confermato l’obiettivo di conseguire per l’esercizio 2022 risultati economici e una generazione di cassa caratteristica (free cash flow) positivi. Il gruppo afferma che la raccolta pubblicitaria di MFE in Italia, dopo un +2% nel primo trimestre 2022, ha mantenuto un trend positivo anche nei primi quattro mesi dell’anno. “Per il momento, non sono si sono registrati da parte degli inserzionisti richieste di cancellazione nelle campagne già pianificate”, viene sottolineato.In Spagna, Mediaset Espana, dopo un avvio positivo del primo trimestre (+2,4%) si trova ad affrontare un confronto più difficile ad aprile, mese nel quale il mercato ha registrato un calo a doppia cifra rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 25 maggio 2022

    (Teleborsa) – Mercoledì 25/05/202206:00 Giappone: Leading indicator (preced. 100,1 punti)08:00 Germania: PIL, trimestrale (atteso 0,2%; preced. -0,3%)08:00 Germania: Indice GFK (atteso -26 punti; preced. -26,6 punti)08:45 Francia: Fiducia consumatori, mensile (atteso 89 punti; preced. 88 punti)09:00 Spagna: Prezzi produzione, annuale (preced. 46,6%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -11%)14:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,8%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -737K barili; preced. -3,39 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    Germania, PIL 1° trimestre confermato a +0,2% t/t e +4% a/a

    (Teleborsa) – L’economia della Germania si conferma in miglioramento nel primo trimestre del 2022, con i dati della prima lettura che vengono confermati. Lo si legge nella lettura definitiva diffusa dall’Ufficio statistico federale tedesco: il PIL del 1° trimestre evidenzia una crescita dello 0,2% su base trimestrale contro il +0,2% della stima preliminare e del consensus. Nel trimestre precedente si era registrato una diminuzione dello 0,3%. Rispetto al quarto trimestre del 2019, il trimestre precedente l’inizio della crisi del Covid-19, il PIL è stato dello 0,9% inferiore.Migliora anche il dato su base tendenziale, che evidenzia una crescita del 4% in questo caso, uguale al +4% della prima lettura e degli analisti, e superiore al +1,8% rilevato in precedenza.”La guerra in Ucraina e la continua pandemia di Covid-19 hanno intensificato le distorsioni esistenti, comprese le interruzioni nelle catene di approvvigionamento e l’aumento dei prezzi – ha affermato Georg Thiel, presidente dell’Ufficio federale di statistica – Nonostante le difficili condizioni quadro dell’economia globale, l’economia tedesca ha iniziato il 2022 con una leggera crescita”. LEGGI TUTTO