Maggio 2022

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    Ddl concorrenza, intesa su balneari più vicina

    (Teleborsa) – Riunione di maggioranza in Senato per fare il punto sul Ddl concorrenza che oggi riprende il suo iter in commissione Industria. Alla riunione, convocata dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, partecipano il viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto, i relatori del provvedimento Stefano Collina (Pd) e Paolo Ripamonti (Lega) ed i capigruppo di maggioranza in Commissione. Si cerca l’intesa sui balneari che di fatto sta bloccando il ddl. “Stiamo facendo un percorso che ci porterà nel pomeriggio di oggi a iniziare le votazioni e stiamo arrivando ad una conclusione anche per quanto riguarda l’articolo 2 sul tema dei balneari”, ha detto D’Incà, al termine della riunione di maggioranza. “Reputo che la giornata di oggi sia molto positiva con un lavoro comune tra Parlamento e governo” ha aggiunto.Il governo intende chiudere “entro e non oltre il 31 maggio” l’esame del ddl concorrenza in Senato “come da accordi presi e da richieste del Presidente del Consiglio”, ha proseguito. “Noi vogliamo chiudere il provvedimento perchè è importantissimo per quanto riguarda il Pnrr e su questo si basano le risorse economiche che vengono destinate al nostro Paese” ha ricordato D’Incà. “Mi auguro che nella giornata di oggi possiamo fare dei grandi passi avanti e chiudere nelle prossime ore il provvedimento in commissione”. Siamo molto avanti su temi importanti, siamo avanti anche sulle concessioni balneari e speriamo di trovare presto un accordo anche su questo”. Conferma anche la capogruppo di Forza Italia in Senato, Anna Maria Bernini a margine dell’incontro. Nel pomeriggio, ha aggiunto, “cominceremo a votare su tutte le parti, e sono tante, sulle quali il Parlamento ha lavorato molto bene e ha trovato un accordo”.”Non siamo mai stati di ostacolo al prosieguo di questo provvedimento. Ci confronteremo coi capigruppo e cercheremo di capire cosa ha in mente il governo, speriamo non la fiducia perchè non sarebbe un bel segnale”, prosegue Bernini. “Il Parlamento ha lavorato molto, ha lavorato bene e sarebbe veramente un peccato. Sarebbe quasi un piccolo schiaffetto al Parlamento che non si merita”. La scorsa settimana era arrivata la mossa del Presidente del Consiglio Draghi che, dopo l’informativa sull’Ucraina, aveva convocato un CdM lampo per mettere i partiti e tutto il governo di fronte alla responsabilità di procedere con rapidità all’approvazione delle riforme che rappresentano il passaggio fondamentale per attuare il PNRR. Durante il Consiglio dei Ministri il Premier ha segnalato la necessità “nel pieno rispetto delle prerogative parlamentari”, di porre in essere tutte le iniziative per richiedere un’iscrizione in Aula del ddl concorrenza entro la fine di maggio, in modo da pervenire a una rapida approvazione e procedere alla trasmissione alla Camera.”Il mancato rispetto di questa tempistica – aveva segnalato Draghi nell’occasione – metterebbe a rischio, insostenibilmente, il raggiungimento di un obiettivo fondamentale del Pnrr, punto principale del programma di Governo”.In particolare, appunto, nel mirino la riforma della Concorrenza e la necessità di sbloccare le concessioni per i balneari. Per questo, il capo dell’esecutivo aveva chiesto di velocizzare l’iter di approvazione del ddl concorrenza, per evitare di non rispettare le scadenze del PNRR. LEGGI TUTTO

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    ELTIF, consiglio UE vuole avvicinare investitori retail e incanalare più risorse in PMI

    (Teleborsa) – Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato la sua posizione per migliorare la regolamentazione dei fondi di investimento europei a lungo termine (ELTIF), con l’obiettivo di facilitare gli investimenti a lungo termine nell’economia reale. Considerati un pilastro della Capital Markets Union, gli ELTIF sono uno strumento introdotto dall’UE nel 2015 per facilitare gli investimenti – attraverso fondi di investimento alternativi – in attività più a lungo termine come i progetti per infrastrutture sociali e dei trasporti (energia, ospedali, edilizia sociale), i beni immobili e le piccole imprese.Il regolamento aggiornato intende rendere questi fondi di investimento “più attraenti per i gestori patrimoniali e gli investitori” e “sviluppare il numero di tali fondi di investimento in Europa”. Ora che il Consiglio ha adottato la sua posizione, è pronto ad avviare negoziati con il Parlamento europeo per concordare una versione definitiva del testo, una volta che quest’ultimo avrà definito la sua posizione.Dal 2015, il quadro normativo sugli ELTIF definisce asset e investimenti ammissibili, diversificazione e composizione del portafoglio, limiti di leva finanziaria e marketing. A causa dei vincoli nel processo di distribuzione e regole stringenti sulla composizione del portafoglio, è stato lanciato un numero limitato di ELTIF e solo in quattro Stati membri (Francia, Italia, Lussemburgo e Spagna), a causa di notevoli.La revisione del regolamento dovrebbe sbloccare il potenziale non sfruttato degli ELTIF, rendendo la creazione di tali fondi più attraente per i gestori patrimoniali (aggiornando l’ambito delle attività e degli investimenti ammissibili, la composizione del portafoglio e i requisiti di diversificazione, il prestito di liquidità e altre regole dei fondi, i requisiti relativi all’autorizzazione, le politiche di investimento e le condizioni operative degli ELTIF) e consentendo agli investitori al dettaglio di investire più facilmente negli ELTIF (in particolare rimuovendo la soglia minima di investimento di 10.000 euro).Nella sua posizione, il Consiglio UE ha sottolineato tre priorità: incanalare maggiori finanziamenti alle PMI e ai progetti a lungo termine, anche rimuovendo i vincoli esistenti sulla composizione del portafoglio degli ELTIF, in particolare per quelli distribuiti esclusivamente a investitori professionali; rafforzare il ruolo degli investitori al dettaglio rendendo gli ELTIF più attraenti per loro e rimuovendo le barriere all’ingresso che non tengono conto del profilo e degli obiettivi di ciascun investitore; mantenere elevati standard di protezione degli investitori e fornire agli investitori al dettaglio tutte le informazioni pertinenti in modo che possano prendere decisioni informate. LEGGI TUTTO

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    PIL, Bonomi: segnali molto negativi, agire subito

    (Teleborsa) – “I segnali sono molto negativi. Il primo semestre dell’anno sarà sostanzialmente con un PIL negativo e, quindi, recessione tecnica. Ci aspettiamo un rimbalzo nel secondo semestre”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, intervistato dal Tg3 al Forum Economico di Davos. Ma “per far questo dobbiamo – ha aggiunto – fare gli interventi subito”.Preoccupazioni anche per quel che riguarda l’attuazione del PNRR. “Siamo preoccupati che non si faccia quello che aspettiamo da trent’anni, che non si dia corso a quelle riforme che consentono di avere un Paese moderno efficiente inclusivo e sostenibile”, conclude.”In questi consessi internazionali ti rendi conto quali sono le dimensioni delle criticità che dobbiamo affrontare come comunita’ internazionale. Guardare al proprio Paese che si blocca di fronte a una polemica di questo tipo, francamente, dispiace molto”, con riferimento al Dl Concorrenza, bloccato in cerca dell’intesa sui balneari che dovrebbe comunque arrivare a breve, anche su pressing del Presidente del Consiglio Mario Draghi. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, l'appello di Agens, Anav e Asstra: “Rivedere riforma servizi interregionali”

    (Teleborsa) – Le associazioni Agens, Anav e Asstra, che rappresentano quasi la totalità delle imprese del trasporto pubblico locale e una componente qualificata dell’intero settore dell’autotrasporto passeggeri, chiedono con urgenza un intervento correttivo sulla riforma dei servizi interregionali. “Condividiamo l’intento – dichiarano le associazioni – di semplificare le procedure autorizzative ottenute grazie alle norme del Decreto Infrastrutture sulla disciplina dei servizi interregionali di competenza statale ma, al contempo, abbiamo forti perplessità e preoccupazione per gli effetti negativi che questa modifica possa avere sul settore del Trasporto Pubblico Locale”.”La modifica in questione – evidenziano Agens, Anav e Asstra in una nota – consente ai passeggeri di autolinee di lunga percorrenza di poter effettuare tratte anche solo tra province della stessa regione e questo va a determinare un’illegittima sovrapposizione e interferenza con i servizi del TPL. Inoltre, è in evidente contrasto con i principi comunitari di unitarietà della rete nonché del sistema di competenze tra Stato e Regioni”.”Si delineano evidenti profili di illegittimità della norma – spiegano le associazioni – e temiamo per gli effetti che l’applicazione di questa avrà sui rapporti contrattuali del TPL, normati a livello europeo, e sul necessario equilibrio economico-finanziario dei contratti stessi. Equilibrio che si raggiunge sfruttando i cosiddetti “effetti di rete”, derivanti dalla compresenza di servizi redditizi e non, e che garantisce le esigenze di mobilità di tutti i cittadini, non solo di quelli che vivono nelle aree più dinamiche del paese. Altro effetto dannoso – concludono le associazioni – sarebbe quello di un incremento degli oneri finanziari a carico della Regione, degli enti locali, del gestore del TPL. È quindi indispensabile un intervento correttivo del Parlamento e che il Governo adotti le più opportune soluzioni in sede di stesura definitiva del decreto ministeriale previsto dalla norma primaria”. LEGGI TUTTO

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    Abercrombie & Fitch taglia guidance e cita impatto inflazione su consumatori

    (Teleborsa) – Abercrombie & Fitch, casa di moda statunitense focalizzata principalmente sulla moda casual giovanile, ha registrato vendite nette di 813 milioni di dollari nel primo trimestre (terminato il 30 aprile 2022), in crescita del 4% rispetto allo scorso anno. Il tasso di profitto lordo è stato del 55,3%, in calo di circa 810 punti base rispetto allo scorso anno, soprattutto a causa di circa 80 milioni di dollari di costi di trasporto più elevati. La perdita operativa su base rettificata è stata di 6 milioni di dollari, rispetto all’utile operativo di 60 milioni di dollari dello scorso anno. La perdita netta per azione è stata di 0,27 dollari su base rettificata, rispetto all’utile netto di 0,67 dollari dello stesso periodo 2021. Il mercato, secondo dati Refinitiv, si aspettava un utile per azione di 8 centesimi su ricavi per 799 milioni di dollari.”Le vendite nette del primo trimestre hanno superato le aspettative, con un aumento del 4% a 813 milioni di dollari, il livello più alto del primo trimestre dal 2014 – ha commentato il CEO Fran Horowitz – I risultati sono stati guidati dalla forza continua del marchio Abercrombie & Fitch. Le vendite nette di Hollister sono state in linea con le aspettative. Gli Stati Uniti hanno continuato a sovraperformare, le vendite nette dell’EMEA sono tornate in territorio positivo e l’APAC è stata influenzata dai lockdown Covid in Cina”.”Prevediamo che i costi più elevati rimarranno un vento contrario almeno fino alla fine dell’anno”, ha aggiunto, sottolineando che Abercrombie & Fitch continuerà “a gestire le spese in modo rigoroso” e si impegnerà a compensare questi costi “proteggendo al contempo gli investimenti strategici nel marketing, nella tecnologia e nella nostra esperienza del cliente”.Il gruppo prevede ora entrate stabili o in crescita fino al 2% per l’intero anno fiscale 2022, rispetto a una precedente previsione di una crescita dal 2% al 4%. Gli analisti si aspettavano indicazioni per un aumento anno su anno del 3,5%. Il margine operativo dovrebbe essere compreso tra il 5 e il 6%, in calo rispetto alle previsioni precedenti dal 7 all’8%, riflettendo un impatto negativo combinato di 200 punti base dovuto all’aumento dei costi di trasporto e delle materie prime, valuta estera e minori vendite a causa di un presunto impatto inflazionistico sui consumatori.(Foto: © Qi ZHI / 123RF) LEGGI TUTTO

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    EnSilica si è quotata su AIM Londra

    (Teleborsa) – EnSilica, azienda che progetta circuiti ASIC a segnale misto, si è quotata sul mercato AIM del London Stock Exchange. La società è specializzata negli ASIC (acronimo di Application Specific Integrated Circuit), ovvero circuiti integrato creata appositamente per risolvere un’applicazione di calcolo/elaborazione ben precisa. EnSilica ha raccolto 6 milioni di sterline attraverso il collocamento e la sottoscrizione di 12.000.000 di azioni ordinarie al prezzo di 50 pence per azione e ha una capitalizzazione di mercato di circa 37,6 milioni di sterline al prezzo di collocamento.L’azienda ha deciso di quotarsi sulla Borsa di Londra per: migliorare sia la trasparenza che il profilo internazionale di EnSilica con i clienti esistenti e potenziali; consentire alla società di accedere a capitale utile per finanziare la crescita e supportare potenziali opportunità di M&A; consentire a EnSilica di attrarre, assumere e trattenere dipendenti chiave che possono essere ulteriormente incentivati; creare una piattaforma per consentire agli azionisti esistenti di partecipare alla crescita futura della società.La società è stata fondata nel 2001 come società di consulenza specializzata nella progettazione di circuiti integrati. Utilizzando oltre 15 anni di esperienza diretta nel settore, l’azienda è stata in grado di iniziare la transizione verso un modello di business di progettazione e fornitura fabless nel 2016. EnSilica ora fornisce un servizio end-to-end per la progettazione e la fornitura di ASIC, esternalizzando alcuni elementi come la fabbricazione di wafer e imballaggio, in un modello noto come Fabless Semiconductor Model. LEGGI TUTTO

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    Samsung annuncia maxi piano per investimenti in 5 anni

    (Teleborsa) – Il gigante coreano Samsung ha annunciato un piano di investimenti da circa 360 miliardi di dollari per i prossimi 5 anni. L’obiettivo è quello di ampliare le sue attività, dai semi-conduttori ai prodotti biologici. L’80% delle risorse, ha riferito il colosso sudcoreano in una nota, saranno dedicate a ricerca e sviluppo.La società prevede la creazione di 80mila posti di lavoro entro il 2026 “nelle attività principali, in particolare semi-conduttori e biofarmaci”. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 24 maggio 2022

    (Teleborsa) – Martedì 24/05/202202:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 53,5 punti)08:45 Francia: Fiducia imprese, mensile (atteso 107 punti; preced. 108 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 55,3 punti; preced. 55,8 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 57,5 punti; preced. 57,7 punti)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 54,9 punti; preced. 55,5 punti)15:45 USA: PMI composito (preced. 55,1 punti)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 57,5 punti; preced. 59,2 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 55,2 punti; preced. 55,6 punti)16:00 USA: Indice Fed Richmond (preced. 14 punti)16:00 USA: Vendita case nuove, mensile (preced. -8,6%) LEGGI TUTTO