Maggio 2022

Monthly Archives

More stories

  • in

    Mercati europei deboli, restano alti timori inflazione

    (Teleborsa) – Sono stabili i valori per la Borsa di Milano, che trova slancio dalla performance positiva evidenziata dai titoli del comparto bancario, mentre si muove in deciso calo la maggior parte dei mercati europei seppur sopra i minimi di giornata grazie al bilancio positivo della borsa americana, (l’S&P-500 vanta un progresso dello 0,31%). Gli investitori hanno scelto un atteggiamento prudente dopo la nuova tornata di macro arrivata oggi dagli Stati Uniti, monitorando le mosse delle banche centrali, davanti agli impatti dei lockdown in Asia e all’andamento della guerra in Ucraina.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua gli scambi a 1,06 Euro / Dollaro USA, con un aumento dell’1,28%. Giornata di forti guadagni per l’oro, che segna un rialzo dell’1,59%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 110,3 dollari per barile.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +195 punti base, con un lieve rialzo di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,89%.Tra i listini europei spicca la prestazione negativa di Francoforte, che scende dello 0,90%, crolla Londra, con una flessione dell’1,82%; Parigi scende dell’1,26%. Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09% sul FTSE MIB, mentre, al contrario, chiude in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 26.301 punti.Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 1,91 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,07 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,54 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,54 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza DiaSorin, che mostra un forte incremento del 2,25%.Svetta Saipem che segna un importante progresso del 2,18%.Vola Banco BPM, con una marcata risalita del 2,17%.Brilla Prysmian, con un forte incremento (+2,03%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Amplifon, che ha chiuso a -2,98%.Vendite a piene mani su Tenaris, che soffre un decremento del 2,58%.Pessima performance per Campari, che registra un ribasso del 2,10%.Calo deciso per CNH Industrial, che segna un -1,9%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Danieli (+4,81%), Wiit (+3,59%), Banca MPS (+2,87%) e Alerion Clean Power (+2,45%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Antares Vision, che ha terminato le contrattazioni a -3,70%.Sessione nera per Brunello Cucinelli, che lascia sul tappeto una perdita del 3,66%.In perdita MARR, che scende del 3,31%.Pesante Ferragamo, che segna una discesa di ben -2,97 punti percentuali.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Giovedì 19/05/202200:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso 3,7%; preced. -9,8%)01:50 Giappone: Bilancia commerciale (atteso -1.150 Mld ¥; preced. -414,1 Mld ¥)14:30 USA: PhillyFed (atteso 16 punti; preced. 17,6 punti)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 200K unità; preced. 197K unità)16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,1%). LEGGI TUTTO

  • in

    Enel, Crisostomo: uscita da carbone in 2027 in linea con obiettivo

    (Teleborsa) – Enel nel 2021 ha “raggiunto un nuovo record nella capacità di generazione da fonti rinnovabili, sviluppando 5,1 GW di nuova capacità”, confermandosi “il primo operatore privato nelle energie rinnovabili a livello globale, con 53,4 GW di capacità installata. L’energia prodotta da fonti rinnovabili, con circa 118 TWh, ha rappresentato il 51% della produzione totale di gruppo”. Lo ha detto il presidente di Enel, Michele Crisostomo, aprendo l’assemblea degli azionisti, aggiungendo che “al tempo stesso abbiamo accelerato il processo di decarbonizzazione del gruppo, dismettendo circa 2 GW di capacità a carbone, in linea con l’obiettivo di uscire da questa tecnologia entro il 2027 a livello globale”. Enel – ha aggiunto il presidente – “grazie agli investimenti sulle reti, ha raggiunto 75,2 milioni di utenti finali allacciati alle nostre reti, le più avanzate al mondo in termini di digitalizzazione e che hanno visto nel corso del 2021 l’installazione di 700.000 smart meter”.”Proseguiamo convinti nel percorso di decarbonizzazione – ha detto ancora Crisostomo – forti delle competenze e tecnologie che già abbiamo, e che sono necessarie per assicurare al territorio maggiore autonomia e sicurezza nell’approvvigionamento energetico, a condizioni sostenibili per la comunità”. La risposta dell’Unione europea alla crisi energetica – come dimostra il piano RePowerEu pubblicato ieri, con una serie di misure per ridurre la dipendenza dal gas, garantire la sicurezza energetica ed accelerare lo sviluppo di energia pulita – e del nostro governo vanno in questa stessa direzione”, ha precisato il top manager. LEGGI TUTTO

  • in

    Cisco Systems crolla penalizzata dai conti

    (Teleborsa) – Pressione su Cisco Systems, che perde terreno, mostrando una discesa del 13,36% dopo aver deluso il mercato con i conti trimestrali sulla scia dei lockdown Covid in Cina e della guerra in Ucraina.”Abbiamo continuato a vedere una solida domanda per le nostre tecnologie e la nostra trasformazione aziendale sta procedendo bene – ha affermato Chuck Robbins, presidente e CEO di Cisco – Sebbene i lockdown Covid in Cina e la guerra in Ucraina abbiano avuto un impatto sulle nostre entrate nel trimestre, i driver fondamentali della nostra attività sono forti e rimaniamo fiduciosi a lungo termine”.L’analisi settimanale del titolo rispetto al Dow Jones mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa di Cisco, che fa peggio del mercato di riferimento.Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 40,86 USD. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 43,43. Il peggioramento dell’azienda produttrice di apparati di networking è evidenziato dall’incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 39,83. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, leading indicator aprile scende a sorpresa

    (Teleborsa) – Scende inaspettatamente il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 119,2 punti ad aprile, in calo dello 0,3% rispetto al mese precedente e contro il +0,3% atteso dagli analisti. Il dato si confronta con il +0,1% del mese scorso.La componente che riguarda la situazione attuale è aumentata dello 0,4% a 108,8 punti, mentre quella sulle aspettative future è cresciuta dello 0,4% a 116,6 punti. “Il LEI statunitense è diminuito ad aprile in gran parte a causa delle deboli aspettative dei consumatori e del calo dei permessi di costruzione residenziale” – ha affermato Ataman Ozyildirim, Senior Director of Economic Research presso The Conference Board -. “Nel complesso, il LEI statunitense è rimasto sostanzialmente piatto negli ultimi mesi, il che è in linea con una prospettiva di crescita moderata nel breve termine. Una serie di rischi al ribasso, tra cui inflazione, aumento dei tassi di interesse, interruzioni della catena di approvvigionamento e chiusure legate alla pandemia, in particolare in Cina, continuano a pesare sulle prospettive. Tuttavia, prevediamo che l’economia statunitense dovrebbe riprendere ad espandersi nel secondo trimestre dopo la contrazione del PIL reale del primo trimestre. Nonostante i downgrade alle previsioni precedenti, il Conference Board prevede ancora una crescita del PIL statunitense del 2,3% anno su anno nel 2022″.(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, vendita di case esistenti aprile -2,4%. Peggio di attese

    (Teleborsa) – Segnali di peggioramento giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato ad aprile 2022 un calo del 2,4%, secondo quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -3% riportato a marzo (dato rivisto da un preliminare di -2,7%).Sono state vendute 5,61 milioni di unità rispetto ai 5,75 milioni di marzo e ai 5,65 milioni di unità previste dagli analisti. Su base annua, le vendite sono scese del 5,9% (erano state 5,96 milioni di unità ad aprile 2021). LEGGI TUTTO

  • in

    FMI: Italia riduca gradualmente debito e deficit

    (Teleborsa) – La crescita annua è stimata attestarsi su livelli più moderati, circa il 2,5% nel 2022 e l’1,75% nel 2023. Lo afferma il FMI al termine della missione in Italia. L’inflazione media annua è attesa raggiungere un picco del 5,5% quest’anno. Nel medio termine, si prevede che la crescita si stabilizzerà poco sopra l’1%, grazie alla continua spesa relativa al PNRR e alla moderazione dei prezzi delle materie prime.E’ quanto si legge nel rapporto diffuso dal FMI al termine della missione di ricognizione annuale nella Penisola (Article IV) nell’ambito dell’ordinaria attività di sorveglianza bilaterale prevista dall’Articolo IV dello Statuto dell’istituzione di Washington E’ quanto riferisce una nota del Tesoro. “Il MEF ringrazia gli interlocutori che hanno partecipato agli incontri e il FMI per il tempo dedicato all’Italia”, si legge nel comunicato.In Italia è necessaria “una strategia credibile su due fronti per ridurre significativamente, seppur gradualmente” il deficit e il debito pubblico. “Per aumentare la produttività e la crescita del PIL sono necessarie riforme strutturali globali, compreso un ampliamento a gettito invariato della base imponibile per rendere il sistema fiscale più equo”, si legge nel testo. Inoltre, la revisione della spesa e un ulteriore miglioramento della compliance fiscale “consentirebbero di conseguire un aggiustamento fiscale opportunamente calibrato, che dovrebbe iniziare già nel 2023 nello scenario di base e potrebbe fornire un avanzo primario del 2 per cento del PIL entro il 2030″, si legge.”Una revisione completa del bilancio per trovare risparmi significativi derivanti dai programmi fiscali e di spesa esistenti dovrebbero essere alla base della strategia”, insiste il Fondo. Sul lungo termine, afferma ancora il Fmi, il mantenimento di questo contenimento della spesa e un avanzo primario al 2% creerebbero spazi per investimenti prioritari (clima, energia, l’educazione, la digitalizzazione, l’innovazione) anche dopo aver gestito il rialzo della spesa pensionistica. Il tutto tagliando “il debito pubblico a circa il 135 per cento del pil entro il 2030″”E’ necessaria una credibile duplice strategia per ridurre significativamente – anche se gradualmente – l’elevato disavanzo e debito nel medio termine. Per rilanciare la produttività e la crescita del Pil sono necessarie ampie riforme strutturali, incluso un ampliamento della base imponibile con effetti neutri per le finanze pubbliche, per rendere il sistema fiscale più equo”L’Italia deve “continuare a migliorare la definizione delle politiche per ridurre i rischi di scostamenti di bilancio e sostenere la riduzione del debito”. Scrive il FMI. Nel caso del Reddito di cittadinanza “il recente rafforzamento dei requisiti di accettazione del lavoro e dei collegamenti sono un passopositivo, ma per evitare che disincentivi al lavoro, l’uscita da queste prestazioni in risposta al reddito da lavoro dovrebbe essere graduale, mentre il livello delle prestazioni è elevato rispetto al costo della vita in alcune parti del paese”, si spiega nel testo.Quanto al superbonus al 110% rafforzare i controlli esistenti “limiterebbe i rischi di superamento delle spese che potrebbero verificarsi a causa della domanda molto elevata”, afferma il fondo. Invece sulla tassa sugli extra profitti “per evitare distorsioni involontarie, l’imposta sugli utili inattesi delle società energetiche dovrebbe basarsi sull’intera gamma di elementi che determinano i loroprofitti”. LEGGI TUTTO

  • in

    FinecoBank, Deutsche Bank consiglia “buy”. Titolo festeggia

    (Teleborsa) – Si muove in avanti Fineco che sta portando a casa un modesto +0,55% allineandosi alla buona performance registrata oggi da alcuni titoli del comparto bancario sostenuti dagli analisti.Quanto a Fineco beneficia della promozione giunta dagli analisti di Deutsche Bank. Gli esperti dell’ufficio studi della banca tedesca hanno migliorato la raccomandazione sul titolo portandola a “buy” da “hold” indicato in precedenza. Il target price è stato fissato a 16,90 euro. Nei giorni scorsi, la banca ha annunciato una forte crescita ricavi ed utili nel primo trimestre dell’anno.Comparando l’andamento del titolo con il FTSE MIB, su base settimanale, si nota che il leader italiano nell’equity trading mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +3,59%, rispetto a +0,63% del principale indice della Borsa di Milano).Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell’area di supporto individuata a quota 12,47 Euro. Lo spunto positivo di breve è indicativo di un cambiamento del trend verso uno scenario rialzista, con la curva che potrebbe spingersi verso l’importante area di resistenza stimata a quota 12,84. A livello operativo, lo scenario più appropriato potrebbe essere una ripresa rialzista del titolo, con area di resistenza individuata a 13,2. LEGGI TUTTO

  • in

    FS Italiane: una nuova Direzione Internazionale per le attività estere del Gruppo

    (Teleborsa) – Il business europeo e mondiale di Ferrovie dello Stato si poggerà su un presidio aziendale unico, una nuova Direzione Internazionale. Si tratta di una delle iniziative strategiche introdotte dal Piano Industriale 2022-2031 del Gruppo FS, presentato lo scorso 16 maggio dall’amministratore delegato Luigi Ferraris, che prevede per lo sviluppo extra-italiano un incremento di ricavi per il Gruppo da 1,8 miliardi di euro del 2019 a circa 5 miliardi nel 2031. Oltre a interagire con le quattro unità operative poste alla base della nuova organizzazione interna della holding, i Poli Infrastrutture, Passeggeri, Logistica e Urbano, il presidio – spiega FS News, il portale di informazione del Gruppo FS – avrà il compito di coordinare tutte le attività estere del Gruppo FS, che mira a interpretare un ruolo di multidomestic company. “Il mercato in Europa è sempre più considerato domestico – ha dichiarato Ferraris – per via delle connessioni che si stanno creando e perché ormai c’è una spinta europea a favore del treno, da e per destinazioni al di là degli Stati. Noi siamo presenti in una serie di Paesi, dove vogliamo consolidare la nostra presenza, con attenzioni e investimenti, sia nel trasporto passeggeri sia nel trasporto merci. Fuori dall’Europa esporteremo le nostre competenze”.Nel Vecchio Continente il Gruppo, partendo da una presenza già affermata in vari Paesi, concentrerà le attenzioni del futuro prossimo.FS, PRIMO OPERATORE EUROPEO IN FRANCIA – Grazie alla liberalizzazione regolata dal quarto pacchetto ferroviario europeo, che ha aperto il mercato alla concorrenza, il 18 dicembre 2021 Trenitalia, con la controllata Trenitalia France, ha battezzato la linea Milano-Parigi con il viaggio del Frecciarossa 1000, divenendo il primo operatore europeo a operare in territorio transalpino. Poco tempo dopo, il 5 aprile 2022, la società di trasporto passeggeri del Gruppo FS ha inaugurato il primo collegamento AV completamente all’interno dell’Esagono, tra Parigi e Lione. In quel lasso di tempo, tre mesi e mezzo, erano stati circa 150mila i viaggiatori saliti a bordo. I passeggeri sono stati accompagnati dal magazine La Freccia Sans Frontières, edizione bilingue dell’italiana La Freccia.SPAGNA, OBIETTIVO FINE 2022 – L’apertura del mercato ferroviario iberico agli operatori privati ha consentito l’ingresso di ILSA: il consorzio composto da Trenitalia e Air Nostrum si è aggiudicato per 10 anni i servizi di Alta Velocità per un totale di 74 collegamenti giornalieri lungo le tratte Madrid-Barcellona, Madrid-Valencia/Alicante e Madrid-Malaga/Siviglia. La partenza a pieno regime è in programma per la fine del 2022, sempre con il Frecciarossa 1000, ma con il marchio commerciale denominato iryo.UN SERVIZIO DECENNALE ANCHE IN GRECIA – Nell’altro versante del Mediterraneo, il Gruppo FS è attivo con Trainose, la società direttamente controllata da Trenitalia dal 2017. Lo scorso 14 aprile è stato firmato ad Ateneun contratto di servizio decennale (con possibile proroga di ulteriori 5 anni), per svolgere i servizi ferroviari passeggeri su tutte le linee greche e domenica 15 maggio gli ETR470 hanno iniziato a circolare lungo la tratta Atene-Salonicco. Il contratto, con un corrispettivo di 50 milioni di euro all’anno, prevede in programma investimenti sostanziali per migliorare e ammodernare in ottica green la flotta e riqualificare le stazioni, a partire da quelle della capitale e di Salonicco, con un sistema di mobilità elettrica a supporto del trasporto su ferro, per collegamenti di primo e ultimo miglio.OLANDA E GERMANIA, TRA REGIONALI, MERCI E GOMMA – Il Gruppo FS è presente in Germania tramite due controllate. Netinera Deutschland è stata acquisita nel 2011 e oggi fa diretto riferimento a Trenitalia. È il secondo operatore del TPL tedesco, attivo in particolare in ambito regionale. TX Logistik è, invece, una delle più grandi imprese di trasporto merci su rotaia del Paese, oltre a essere operativa in Svizzera, Austria, Svezia e Danimarca, ed è controllata da Mercitalia Logistics, società del trasporto merci del Gruppo FS.Nel 2017 Busitalia, responsabile del trasporto su gomma per il Gruppo FS, ha acquisito Qbuzz: si tratta del terzo operatore del trasporto pubblico locale in Olanda, che gestisce i servizi metropolitani su gomma e rotaia nelle aree di Utrecht e Groningen – Drenthe e DAV (Drechtsteden, Alblasserwaard en Vijfheerenlanden), con un’offerta di autobus a basso impatto ambientale e di innovazione tecnologica nell’informazione alla clientela.TRA ITALIANO E BRITISH – Fino al 31 gennaio 2020 Italia e Regno Unito erano sotto lo stesso tetto dell’Unione Europea. Poi il contesto istituzionale è cambiato, ma i legami commerciali restano ben saldi. Trenitalia UK, la controllata di Trenitalia con sede a Londra, ha acquisito cinque anni fa la società NXET (National Express Essex Thameside), che gestisce con il brand c2c (City to Coast) i collegamenti tra Londra e Shoeburyness, nella regione del South Essex. Alla fine del 2019 ha preso il via dalla stazione londinese di Euston il primo treno di Avanti West Coast, società controllata da Trenitalia al 30% e da FirstGroup al 70%. Il Gruppo FS ha così rafforzato la presenza in Gran Bretagna, grazie alla concessione della gestione di una delle rotte su binari più importanti dell’isola, la Londra-Glasgow. A questa si aggiungeranno i servizi sulla nuova linea AV, denominata High Speed 2, che unirà Londra, Birmingham e Manchester. LEGGI TUTTO