Maggio 2022

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    Falcone e Borsellino: mostra fotografica permanente all'aeroporto di Palermo

    (Teleborsa) – A trent’anni dalle stragi del ’92, venerdì 20 maggio alle 11, nella sala pre imbarchi dell’aeroporto internazionale di Palermo Falcone Borsellino, si svolgerà la cerimonia di apertura della mostra permanente per ricordare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. All’evento, organizzato dall’agenzia di stampa Ansa insieme alla Gesap, la società di gestione dello scalo aereo palermitano, alla Fondazione Federico II e alla Regione siciliana, parteciperanno i familiari delle vittime, autorità civili e militari, il Ceo di Gesap Giovanni Scalia, la direttrice della Fondazione Federico II Patrizia Monterosso. Realizzata come omaggio alla memoria e al sacrificio dei due magistrati, l’installazione fotografica e il relativo catalogo ricostruiscono – attraverso le immagini private messe a disposizione dai familiari e l’archivio fotografico dell’Ansa – la vita di Falcone e Borsellino: l’adolescenza a Palermo, l’ingresso in magistratura, la nascita del Pool antimafia, il maxiprocesso, le stragi del ’92.Il percorso creato dalle immagini è integrato – all’interno dei pannelli espositivi – da riproduzioni dei “lanci” Ansa. La mostra è un vero e proprio percorso di educazione alla legalità e alla memoria, che ha l’obiettivo principale di far conoscere ai giovani chi erano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e cosa accadde nel 1992. LEGGI TUTTO

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    Target crolla con la trimestrale

    (Teleborsa) – Forte scivolone del titolo Target che mostra una perdita del 25,33% sui valori precedenti. Il gruppo della grande distribuzione ha dimezzato l’utile netto nel primo trimestre. L’EPS adjusted si è attestato a 2,19 dollari, ampiamente sotto le aspettative degli analisti (3,92 dollari). “Durante tutto il trimestre, abbiamo dovuto affrontare costi inaspettatamente elevati, guidati da una serie di fattori, con conseguente redditività che è arrivata ben al di sotto delle nostre aspettative e ben al di sotto di dove prevediamo di operare nel tempo – ha commentato il CEO Brian Cornell – Nonostante queste sfide a breve termine, il nostro team rimane dedicato ai nostri clienti, dandoci fiducia continua nella nostra crescita finanziaria a lungo termine, con una crescita dei ricavi mid-single digit e un margine operativo dell’8% o superiore nel tempo”.L’analisi settimanale del titolo rispetto all’S&P 100 mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa di Target, che fa peggio del mercato di riferimento.Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 157,2 USD. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 166,2. Il peggioramento di Target è evidenziato dall’incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 153,6. LEGGI TUTTO

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    TIM, Danese: al fianco di Coldiretti e Rete Clima con innovazione sostenibile

    (Teleborsa) – “TIM è al fianco di organizzazioni come Coldiretti e sostiene il progetto di forestazione lanciato da Rete Clima. L’obiettivo è rendere il mondo produttivo, inclusa la filiera agro-alimentare, più sostenibile con le nuove tecnologie disponibili, in linea con la centralità della sostenibilità nel nostro piano industriale”. Così Enrica Danese, Direttore Institutional Communication, Sustainability & Sponsorship di TIM, all’evento “Foresta Italia” tenutosi oggi a Roma presso Palazzo Rospigliosi.”Con Rete Clima abbiamo misurato l’impronta climatica dei nostri siti web che ogni giorno sono visitati da milioni di persone. Il progetto di forestazione cui partecipiamo contribuisce a creare un impatto positivo compensativo sull’ambiente”, ha sottolineato la manager di TIM, ricordando l’importanza di “far percepire a clienti e dipendenti” la sostenibilità di comportamenti e scelte d’acquisto.”Le tecnologie – ha spiegato Danese – possono essere utilizzate dalle imprese agricole per aumentare la sostenibilità dell’intero tessuto produttivo, fatto da realtà di piccole e medie dimensioni, grazie ad esempio ai sensori che possono regolare la quantità d’acqua ad uso irriguo, o per fornire la giusta quantità di fertilizzante in base allo specifico terreno e per ridurre in generale l’impatto ambientale ricorrendo a soluzioni di robotica e automazione”. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, Confael: istituire osservatorio permanente su sicurezza

    (Teleborsa) – Un osservatorio permanente che si riunisca una volta la settimana e che veda la presenza di Inail, Inps, ministero del Lavoro, sindacati e imprese. E’ questa la proposta della Confael, Confederazione Autonoma Europea dei Lavoratori, per affrontare il problema degli infortuni sul lavoro, avanzata dal Consiglio Direttivo Nazionale, riunito a Roma il 16, 17 e 18 maggio.Obiettivo dell’osservatorio – si legge nel documento finale del Direttivo – è “capire e monitorare analiticamente il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle ‘morti bianche’, e porre in essere i necessari correttivi per evitare al massimo i lutti che colpiscono, purtroppo, tante famiglie italiane”. Centrando la discussione sul tema della riunione “Dignità e Sicurezza sul luogo di lavoro”, i delegati del direttivo Confael hanno manifestato la necessità di una maggiore presenza delle Direzioni Territoriali del Lavoro per un più incisivo controllo di tutti i cantieri ricorrendo all’uso della digitalizzazione e della necessità di assumere e aumentare l’organico degli ispettori, attualmente molto carente. Inoltre l’assise ha rimarcato la differenza, in termini di dignità, tra uomini e donne che in alcuni settori lavorativi segna ancora una forbice retributiva e uno sviluppo delle stesse carriere di lavoro, molto ampia. La parità salariale e l’opportunità di poter arrivare ad una parità di carriera in tutti i settori occupazionali molto spesso risulta ancora un’utopia. Il Consiglio Direttivo Nazionale d’intesa con la segreteria Confederale ha chiesto al segretario generale, Domenico Marrella, di rappresentare presso il governo le preoccupazioni e le istanze della Confederazione. L’obiettivo è ottenere risposte immediate e l’inserimento nell’agenda politica di governo dei prossimi mesi la questione della sicurezza nei luoghi di lavoro e delle altre istanze emerse nel corso del dibattito, nonch il salario minimo e la riforma degli ammortizzatori sociali. LEGGI TUTTO

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    Via libera al Piano RePowerEu. von der Leyen: “Mai più dipendenti dalla Russia”

    (Teleborsa) – “La guerra di Putin sta sconvolgendo il mercato energetico globale e dimostra quanto dipendiamo dall’import di combustibili fossili e quanto siamo vulnerabili”. Così la Presidente della UE Ursula von der Leyen nell’annunciare l’approvazione del Piano RePowerEu per l’autonomia energetica del Continente, ribadendo la necessità di “ridurre il più rapidamente possibile la nostra dipendenza energetica dalla Russia. Possiamo farlo”. Il Piano REPowerEU – ha spiegato la Presidente – interviene su tre livelli: dal lato della domanda con l’efficienza energetica, dal lato dell’offerta, con la diversificazione delle importazioni di combustibili fossili e l’accelerazione della transizione energetica. La von der Leyen ha ricordato che siamo già un passo avanti nel raggiungere questi obiettivi grazie al Green Deal e che è stata già avviata la trasformazione del nostro sistema energetico per diventare climaticamente neutrali entro il 2050. “Questo piano era già ambizioso. – ha sottolineato – Ma oggi stiamo portando la nostra ambizione a un livello più alto”.Il Piano RePowerEu parte dunque dall’efficienza energetica, il modo più rapido ed economico per affrontare l’attuale crisi energetica, ed rivede al rialzo i, target dal 9% al 13% al 2030. E’ poi indicato un più ambizioso target per le rinnovabili al 45% (era il 40%) entro il 2030 e l’obiettivo di eliminare due terzi dell importazioni di gas dalla Russia entro un anno ed il resto entro il 2026-2027. Sono poi previste una serie di azioni per aumentare e accelerare la transizione green: semplificazioni nell’iter autorizzativo delle rinnovabili, l’obbligo di installare pannelli solari su tutti gli edifici nuovi (entro il 2025 per il commerciale ed entro il 2029 per il residenziale), una piattaforma comune per l’acquisto di gas, GNL ed idrogeno, ,sul modello sperimentato con i vaccini anti-Covid.Sono previsti investimenti complessivi da 300 miliardi di euro (72 sotto forma di sovvenzioni e 226 di prestiti). di cui 10 miliardi per nuove infrastrutture e connessioni per il gas ed altri 2 miliardi per le infrastrutture necessarie ad alcuni Paesi per compensare le sanzioni contro il petrolio russo e la somma restante per accelerare la transizione energetica verde. Potranno essere utilizzati tutti i prestiti originariamente messi a disposizione tramite il Recovery Funf, che solo alcuni paesi hanno richiesto per tutta la quota loro assegnata. LEGGI TUTTO

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    Sistema ETS, Conftrasporto: “No a estensione proposta da Commissione Ambiente Parlamento Ue”

    (Teleborsa) – Il voto espresso della Commissione ENVI (Ambiente) del Parlamento europeo sulla proposta di estensione del sistema ETS – il sistema per lo scambio delle quote di emissione di gas a effetto serra – anche al trasporto stradale e marittimo è “una decisione estremamente negativa, che desta forte preoccupazione in tutti gli operatori nazionali”. È quanto afferma il presidente di Conftrasporto-Confcommercio e della FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani) Paolo Uggè commentando l’approvazione della relazione. “La Commissione Ambiente – spiega Uggè – non ha voluto recepire quanto espresso nel parere approvato dalla Commissione Trasporti (TRAN) del Parlamento europeo, sicuramente più sensibile agli impatti sul settore. Quest’ultima aveva proposto l’esclusione del trasporto stradale dal sistema e una profonda revisione dell’ETS destinato al settore marittimo. Se l’ETS si dovesse applicare all’autotrasporto – prosegue Uggè – avremmo un incremento importante dei costi per le imprese. Abbiamo stimato per il gasolio un prevedibile aumento di 0,26euro/litro, che comporterebbe, a titolo esemplificativo, un extra costo per un mezzo pesante di ultima generazione di circa 10mila euro annui. Analogo impatto potrebbe avere un mezzo ad alimentazione alternativa a GNL, che soltanto grazie a un ipotizzabile mix al 50% con il bio GNL potrebbe contenersi nell’ordine di 6mila euro all’anno. Inoltre – evidenzia il presidente di Conftrasporto – bisogna tener presente la proposta di revisione della tassazione sull’energia, contenuta sempre nel Pacchetto Fit for 55, che intende eliminare i benefici in termini di accisa per il gasolio commerciale nel trasporto stradale e per quello marittimo e che, sommata agli extracosti che porterà l’ETS, genererebbe una penalizzazione insostenibile per gli operatori nazionali. Non va mai dimenticato, infatti, da un lato che il trasporto marittimo è intimamente internazionale e che, quindi, ogni difforme regolazione locale rischia di alterare le corrette dinamiche concorrenziali tra le imprese; dall’altro, che in condizioni normali l’accisa sul gasolio per autotrazione italiana è la più alta d’Europa. L’auspicio è che il Parlamento europeo possa nella prossima sessione plenaria riprendere quanto proposto dalla Commissione Trasporti, modificando il sistema ETS per il trasporto marittimo ed escludendo la sua applicazione al trasporto stradale. Ringraziando quei parlamentari e gruppi politici italiani che in Commissione Ambiente (ENVI) si sono battuti per ostacolare una norma devastante per le imprese di trasporto nazionale. Ci aspettiamo – conclude Uggè – una netta presa di posizione e un’azione a supporto delle nostre imprese da parte del Governo e di tutti i parlamentari italiani nelle prossime fasi”. LEGGI TUTTO

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    Lowe's, vendite trimestrali sotto le attese. Conferma guidance

    (Teleborsa) – Lowe’s, società statunitense che opera nella vendita al dettaglio di materiale per la casa, ha registrato vendite totali di 23,66 miliardi di dollari nel primo trimestre dell’anno fiscale 2022 (terminato il 29 aprile 2022), rispetto ai 24,4 miliardi di dollari del primo trimestre del 2021. Le vendite comparabili sono diminuite del 4%. L’utile per azione adjusted del primo trimestre è stato di 3,51 dollari, rispetto ai 3,21 dollari nello stesso periodo del 2021. Il mercato, secondo dati Refinitiv, si aspettava un utile per azione di 3,22 dollari su ricavi per 23,76 miliardi di dollari.”Le nostre vendite di questo trimestre sono state in linea con le nostre aspettative, escluse le nostre categorie stagionali outdoor che sono state influenzate da temperature insolitamente fredde ad aprile – ha commentato il CEO Marvin R. Ellison – Questo trimestre abbiamo aggiunto oltre 65 punti al margine, guidati dalla nostra strategia Total Home e dall’esecuzione delle nostre iniziative di miglioramento della produttività. Nonostante una maggiore incertezza nel contesto macro, rimaniamo fiduciosi nelle prospettive per il mercato dell’home improvement e nella nostra capacità di realizzare un’espansione del margine operativo nel 2022″.Lowe’s ha confermato la guidance per l’intero anno fiscale (che ha una settimana in più rispetto a quello precedente). La società si aspetta: vendite totali da 97 miliardi a 99 miliardi di dollari; vendite comparabili che dovrebbero variare da un calo dell’1% a un aumento dell’1%; tasso di margine lordo in leggero aumento rispetto all’anno precedente; utile diluito per azione da 13,10 a 13,60 dollari. LEGGI TUTTO

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    Energia,Timmermans: Ue non può decidere su limiti a caldo e freddo

    (Teleborsa) – Il tema di quanto limitare il riscaldamento in inverno e il refrigerio in estate per ridurre i consumi di energia “è una questione molto culturale e non è qualcosa che si possa stabilire come regola a livello Ue”. Lo ha affermato il Vicepresidente della Commissione europea, Franz Timmermans durante una conferenza stampa. “Ad esempio quello che per un estone è ‘freddo’, per cittadini di altri Paesi Ue risulta ‘gelido’. E quello che per un estone è ‘caldo’ per uno spagnolo risulta ‘freddo’. Vorrei tanto lasciare questo alla discussione di Paesi e cittadini, voglio solo informare che riducendo i consumi si tolgono soldi dalle tasche (del presidente russo Vladimir Putin)”. Timmermans ha anche detto che pagare il gas fornito dalla Russia in rubli “viola le sanzioni, è molto semplice” e “a livello legale viola i contratti, dove è chiaramente stipulato” anche la valuta di pagamento: quindi pagare il gas russo in rubli “non è in linea con i contratti e con le sanzioni”, ha risposto così interpellato sulla questione. LEGGI TUTTO