Maggio 2022

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    Unipol, approvato piano al 2024. Aumentano utili e dividendi

    (Teleborsa) – I consigli di amministrazione della compagnia assicurativa e della holding Unipol hanno approvato il Piano Strategico per il triennio 2022-2024 “Opening New Ways”. I target finanziari del triennio di Unipol gruppo, in rialzo rispetto a quelli del precedente piano, prevedono un utile cumulato pari a 2,3 miliardi di euro e dividendi cumulati pari a 750 milioni di euro. A livello industriale, il gruppo si pone gli obiettivi, anch’essi in crescita rispetto al piano 2019-21, di una raccolta nel comparto Danni pari a 8,9 miliardi di euro (+1,1 miliardi di euro rispetto al 2021), di cui 1 miliardo nel comparto Salute, un combined ratio Danni pari al 92,6%1 (-2,7% rispetto al 2021) e una raccolta nel comparto Vita a 5,8 miliardi di euro (+400 milioni di euro rispetto al 2021). Per UnipolSai l’obiettivo di distribuzione di dividendi nel periodo è di 1,4 miliardi. Nel canale della bancassicurazione l’obiettivo di raccolta è di 500 milioni per i rami Danni (+200 milioni) e di 2,6 miliardi nel Vita (+200 milioni).”Presentiamo oggi il primo Piano Strategico di una nuova fase nella storia di Unipol”, ha dichiarato il presidente Carlo Cimbri, aggiungendo che “l’innovazione e l’evoluzione digitale guideranno il percorso di sviluppo nei prossimi anni del gruppo, aprendo nuove strade nel core business assicurativo, in linea con la nostra visione strategica”. “Abbiamo un forte posizionamento di mercato e asset distintivi che intendiamo valorizzare, in un contesto economico e di mercato complesso, per rafforzare la nostra leadership nell’assicurazione e ampliare la nostra presenza negli ecosistemi Mobility, Welfare e Property”, ha aggiunto Matteo Laterza, AD di UnipolSai e DG di Unipol gruppo.Il Piano “Opening New Ways” si articola su cinque direttrici strategiche che fanno leva sugli asset distintivi. La prima, chiamata “Data Driven Omnichannel Insurance”, prevede di consolidare l’eccellenza tecnica e distributiva del gruppo attraverso un uso sempre più intensivo di Data e Analytics e sviluppare una nuova piattaforma per l’offerta assicurativa Retail, potenziando l’efficacia della prima rege agenziale e completando l’evoluzione omini canale del modello distributivo. La seconda, “Focus Salute & Life-Cycle”, intende rafforzare la leadership in ambito Salute valorizzando il centro di eccellenza UniSalute a supporto di tutte le reti distributive del gruppo, offrendo prodotti Vita in ottica Life-Cycle e con ottimizzazione dell’assorbimento di capitale.La terza è il “Bancassurance boosting”, che intende potenziare il modello di business bancassicurativo in sinergia con i partner bancari. La quarta è “Beyond Insurance Enrichment” e punta ad accelerare l’evoluzione dell’offerta, estendendo ulteriormente l’ecosistema Mobility e rafforzando nel contempo gli ecosistemi Welfare e Property. L’ultima è stata denominata “Tech & People evolution” e prevede l’evoluzione del modello operativo attraverso l’utilizzo intensivo di nuove tecnologie, dati e automatizzazione.Dal punto di vista della sostenibilità, i target al 2024 comprendono: 30% di incidenza prodotti a valenza ambientale e sociale; 1,3 miliardi di euro di investimenti in ambito Sustainable Development Goals (SDGs); indice reputazionale maggiore della media di settore assicurativo; 20% del sistema di incentivazione del management Unipol legato a target ESG.Nei primi tre mesi del 2022 Unipol ha registrato un risultato netto consolidato pari a 246 milioni di euro, in calo del 31,7% rispetto ai 361 milioni di euro dello stesso periodo del 2021. UnipolSai ha centrato un risultato netto consolidato pari a 203 milioni di euro, in calo del 18,6%. La raccolta diretta assicurativa si è assestata a 3,4 miliardi di euro (+8,4% rispetto al 31 marzo 2021), con Danni a 2 miliardi di euro (+5,5%) e Vita a 1,4 miliardi di euro (+12,9%). Il Combined ratio netto riassicurazione è al 93%. LEGGI TUTTO

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    Generali, scontro sui comitati. Fuori i consiglieri di Caltagirone

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Generali ha istituito i comitati endoconsiliari e nominato i loro componenti, registrando il primo scontro del nuovo mandato aperto dall’assemblea del 29 aprile. I consiglieri Marina Brogi, Francesco Gaetano Caltagirone e Flavio Cattaneo (eletti dalla lista dell’imprenditore romano) hanno infatti rinunciato a far parte dei comitati, richiedendo la creazione di un comitato sull’esame preventivo di operazioni aventi valore strategico che, nella proposta presentata, sarebbero state esaminate direttamente dal plenum del CdA. Per trovare una soluzione, il CdA ha incaricato il Comitato per le Nomine e la Corporate Governance “di predisporre una proposta in merito, alla luce del benchmark di mercato”, si legge in una nota.Nel Comitato Controllo e Rischi sono stati eletti: presidente Luisa Torchia e componenti Umberto Malesci, Clemente Rebecchini. Nel Comitato per le Remunerazioni presidente Diva Moriani e componenti Alessia Falsarone, Clara Furse, Lorenzo Pellicioli. Nel Comitato per le Nomine e la Corporate Governance presidente Andrea Sironi e componenti Clara Furse, Diva Moriani, Luisa Torchia. Nel Comitato per le Operazioni con le Parti Correlate presidente Antonella Mei-Pochtler e componenti Diva Moriani, Luisa Torchia. Nel Comitato Innovazione e Sostenibilità sociale e ambientale presidente Umberto Malesci e componenti Alessia Falsarone, Antonella Mei-Pochtler. Il Comitato per gli Investimenti non è stato, al momento, costituito. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, Zelenski pronto a parlare con Putin: no a ultimatum e truppe russe fuori dal Paese

    (Teleborsa) – Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato di essere pronto a parlare con il presidente russo, Vladimir Putin, “ma non devono esserci ultimatum e i russi devono uscire dal nostro territorio”. “È il primo passo per parlare”, ha sottolineato in una intervista a Porta a Porta che andrà in onda questa sera su Rai 1, la prima rilasciata a una televisione italiana. Zelensky ha poi aggiunto: “La questione delle trattative si complica ogni giorno perché ogni giorno i russi occupano villaggi e uccidono persone”.Zelensky ha inoltre affermato che l’Ucraina è pronta anche a fare uno scambio con i russi per salvare i superstiti e portare fuori coloro che sono morti a Azovstal. “I civili sono già stati evacuati, ora restano i feriti, non vogliamo lasciarli lì. Si farà tutto il possibile”, ha detto. Quanto alla possibilità di un attacco della Transnistria, ha detto di ritenerlo possibile, “ma non siamo molti preoccupati”. Il presidente ucraino ha poi ringraziato l’Italia per aver aderito alle sanzioni e ha commentato le dichiarazioni rese ieri dal presidente del Consiglio Mario Draghi a Washington. “Non siamo in condizioni pari, ma il mondo è unito intorno a noi. Draghi ha ragione: noi possiamo vincere perché stiamo combattendo per la verità “, ha sottolineato. Quanto alle possibili trattative con la Russia, Zelensky ha affermato di non aver mai parlato di riconoscere l’indipendenza della Crimea, “non la riconosceremo mai come parte della Russia. La Crimea ha sempre avuto la sua autonomia, ha uno suo parlamento, ma all’interno dell’Ucraina”. In generale, ha sottolineato che “proporre a noi di cedere qualcosa per salvare la faccia del presidente russo non è corretto da parte di alcuni leader”. Inoltre, pur ringraziando il Papa per gli sforzi in direzione di una tregua, ha definito “inaccettabile” che alla Via Crucis siano sfilate insieme le bandiere russa e ucraina.Nel frattempo, il ministro degli esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ha fatto sapere che “la richiesta dell’Ucraina di ottenere lo status di Paese candidato dell’Ue – attualmente in corso d’esame da parte della Commissione – sarà oggetto di una discussione al livello di leader durante il Consiglio europeo del prossimo mese di giugno”. Nei giorni scorsi, la stessa presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, aveva riferito che l’esecutivo Ue si esprimerà sulla richiesta di Kiev il mese prossimo. LEGGI TUTTO

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    ASPI, utile sale a 237 milioni nel 1° trimestre

    (Teleborsa) – Autostrade per l’Italia ha chiuso il1° trimestre 2022 con un utile del periodo di pertinenza del Gruppo pari a 237 milioni di euro, in crescita di 220 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2021 (21 milioni di euro).I ricavi operativi sono pari a 887 milioni di euro, in crescita di 157 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021 (730 milioni di euro). In particolare, i ricavi da pedaggi” ammontano a 791 milioni di euro, in aumento di 154 milioni di euro rispetto al periodo di confronto, a fronte di una crescita del traffico sulla rete pari a 30,3%. L’EBITDA pari a 551 milioni di euro, si incrementa di 177 milioni di euro (+176 milioni di euro su base omogenea) rispetto ai 374 milioni del primo trimestre 2021. L’EBIT è pertanto pari 397 milioni di euro e registra un incremento di 156 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021 (241 milioni di euro).Cash Flow Operativo (FFO) pari a 245 milioni di euro (92 milioni di euro nel primo trimestre 2021). Indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 marzo 2022 pari a 8.059 milioni di euro, in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2021 di 187 milioni di euro LEGGI TUTTO

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    Wall Street prosegue in rosso su preoccupazioni per altri aumenti dei tassi

    (Teleborsa) – Altra giornata no per la Borsa USA, in flessione dell’1,50% sul Dow Jones, mentre perde terreno anche l’S&P-500, che retrocede dell’1,46% a 3.878 punti. Pesante il Nasdaq 100 (-1,83%); come pure, depresso l’S&P 100 (-1,89%). A deprimere i mercati concorrono sempre le attese di nuovi rialzi dei tassi di interesse per frenare un’inflazione che continua a correre.Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti informatica (-2,76%), finanziario (-1,96%) e utilities (-1,62%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Home Depot (+0,89%), 3M (+0,82%), Merck (+0,77%) e Amgen (+0,69%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Boeing, che ottiene -5,57%.Sessione nera per American Express, che lascia sul tappeto una perdita del 4,30%.In perdita Apple, che scende del 4,23%.Pesante Microsoft, che segna una discesa di ben -3,75 punti percentuali.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Lucid (+12,41%), Match (+4,37%), Seagen (+3,67%) e Moderna (+3,02%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Constellation Energy, che ottiene -5,62%.Seduta negativa per Nvidia, che scende del 5,48%.Sensibili perdite per Apple, in calo del 4,23%.In apnea Microsoft, che arretra del 3,75%. LEGGI TUTTO

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    Covid: cala in numero dei casi giornalieri ma sale leggermente il tasso di positività

    (Teleborsa) – Sono 39.317 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute (ieri erano stati 42.249). Aumenta invece il numero di vittime (130), 15 in più rispetto a ieri. Sono 268.654 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati, ieri erano stati 294.611. Il tasso di positività è al 14,6%, in lieve rialzo rispetto al 14,3% di ieri. Sono 334 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 4 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 33. I ricoverati nei reparti ordinari sono 8.158, ovvero 254 in meno rispetto a ieri. LEGGI TUTTO

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    Seco conferma guidance 2022 dopo primo trimestre positivo

    (Teleborsa) – SECO, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel campo dell’innovazione tecnologica e dell’Internet of Things, ha chiuso il primo trimestre del 2022 con ricavi pari a 42,8 milioni di euro, in crescita del 119,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La crescita organica è pari al 56,3%, mentre la crescita a parità di perimetro attuale è pari al 45,4%. L’incremento, sottolinea l’azienda toscana, deriva da un’importante crescita del volume d’affari, concentrata principalmente nelle aree EMEA, USA e APAC. Prosegue la crescita del business degli IoT services, ufficialmente lanciato all’inizio del 2021, che ha raggiunto i 3,7 milioni di euro.L’Adjusted EBITDA è stato pari 8,6 milioni di euro e l’utile netto adjusted pari a 3,2 milioni di euro, in aumento rispettivamente dell’86,1% e del 30,9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. L’indebitamento finanziario netto adjusted passa da un debito netto pari a 97,5 milioni di euro al 31 dicembre 2021, ad un debito netto pari a 125,8 milioni di euro al 31 marzo 2022. L’Order backlog è pari a 164 milioni di euro al 30 aprile 2022 vs. 69 milioni di euro osservati, a parità di perimetro attuale, nello stesso periodo del 2021.”Il trimestre più difficile dell’anno è ora alle spalle e sono molto soddisfatto dei risultati finora ottenuti: in un contesto di mercato molto delicato a causa dello shortage di componenti, abbiamo accelerato ulteriormente la nostra crescita e i nostri margini hanno tenuto ottimamente, grazie anche ad un contributo sempre maggiore dei ricavi SaaS a dimostrazione della solidità del nostro modello di business”, ha commentato l’AD Massimo Mauri.”Assicurare continuità nelle consegne ai clienti è la nostra assoluta priorità e si sta dimostrando una scelta vincente, consentendoci addirittura di acquisire nuove opportunità di business: sono convinto che continuare ad investire nel nostro magazzino rappresenti, in questo momento, il miglior investimento della liquidità di SECO per attraversare con successo questo difficile contesto di mercato – ha aggiunto – La visibilità sul resto dell’anno è molto alta, con un order backlog, una pipeline di opportunità ed un numero di design win in continua crescita, grazie ai quali ci aspettiamo ottime performance nei prossimi trimestri”.La guidance sui ricavi di fine anno pari a 200 milioni di euro, annunciata al mercato in data 19 aprile 2022, è stata confermata. Inoltre, nel secondo trimestre dell’anno, ci si attende un fatturato per 51-52 milioni di euro, con una crescita compresa tra il 128% e il 133% (67%-71% organica; 51%-54% a parità di perimetro attuale).(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Salone del Risparmio, Trabattoni: edizione straordinaria, oltre 20 mila partecipanti

    (Teleborsa) – “È un’edizione straordinaria. La nostra industria non si è mai fermata e proseguiamo con entusiasmo”. Lo ha affermato il presidente di Assogestioni, Carlo Trabattoni, durante la conferenza plenaria di chiusura del Salone del Risparmio 2022, che è terminato con oltre 20 mila partecipanti, di cui quasi 13 mila in presenza. Trabattoni ha dato appuntamento dal 16 al 18 maggio 2023 per la tredicesima edizione dell’evento, in un’altra ala del MiCo di Milano, “perché abbiamo ricevuto richieste di poter allargare ulteriormente l’evento”. Tra le sfide al centro dell’industria del risparmio gestito c’è sicuramente la responsabilità, accanto all’innovazione e alle competenze, ha evidenziato Trabattoni, che è anche CEO Asset & Wealth Management di Generali. “Dobbiamo cambiare il modello di relazione, perché è cambiata anche la clientela, che utilizza strumenti diversi. Come industria dobbiamo essere in grado di utilizzare con efficienza i nuovi strumenti e semplificare le informazioni – ha spiegato – Abbiamo fatto molto e credo che si possa fare molto di più”, anche attraverso “le competenze che devono essere responsabili, verdi e devono ascoltare le esigenze dei risparmiatori”.”Al di là delle preoccupazioni che l’inflazione deve dare, guardo all’inflazione anche come un’opportunità per dire agli italiani: attenzione alla perdita di potere d’acquisto. Il risparmio è sacrosanto ma lasciare soldi improduttivi sul conto corrente toglie risorse a un paese che ne ha bisogno e mortifica anche le proprie aspettative”, ha detto nel corso de la conferenza di chiusura del Salone del Risparmio. “Scegliete i prodotti e i consulenti che volete, ma non lasciate i soldi sui conti”, ha ribadito Trabattoni, sottolineando “la fiducia” di cui gode l’industria del risparmio gestito con oltre 2.500 miliardi di euro di masse.Nell’ultima giornata del Salone del Risparmio è stato anche presentato il Francobollo dedicato al Risparmio Gestito emesso dal MISE nell’ambito della Serie tematica “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico”. Oggi il Governo ha ritenuto imprescindibile rendere omaggio all’industria del risparmio gestito, un settore strategico per l’equilibrio finanziario italiano. Il risparmio delle famiglie italiane, infatti, è sempre stato il punto di forza del nostro paese e lo è ancora oggi nonostante il difficile contesto macroeconomico”, ha affermato Gilberto Pichetto Fratin, viceministro dello Sviluppo Economico, commentando l’iniziativa. LEGGI TUTTO