Maggio 2022

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    PNRR, Mise: in arrivo 300 milioni di incentivi per autobus elettrici

    (Teleborsa) – Una nuova linea di intervento per la realizzazione di investimenti nella filiera degli autobus elettrici per la quale sono disponibili incentivi per un ammontare di 300 milioni di euro stanziati dal Pnrr. È quanto prevede un decreto del ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.Potranno richiedere gli incentivi – spiega il Mise in una nota – le imprese del settore, in particolare quelle della componentistica, che presentano piani di investimento sul territorio nazionale le cui spese ammissibili risultano comprese tra 1 milione e 20 milioni di euro. L’importo delle agevolazioni non può in ogni caso superare, nel suo complesso, il limite massimo del 75% delle spese ammissibili. Le agevolazioni verranno concesse sotto forma di contributo a fondo perduto o finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro, come già previsto nell’ambito dello sportello online dedicato ai contratti di sviluppo che è stato aperto lo scorso 26 aprile. A completamento dell’investimento produttivo potranno essere presentati anche progetti per la ricerca e sperimentazione industriale nonché per la formazione del personale. Il provvedimento è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione. LEGGI TUTTO

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    Shedir Pharma, Antonio Scala confermato AD

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Shedir Pharma, primario operatore attivo nel settore nutraceutico, dermocosmetico, medical device e farmaceutico, ha confermato Antonio Scala quale amministratore delegato, con la relativa attribuzione di deleghe. Il CdA, nominato dall’assemblea ordinaria degli azionisti del 29 aprile 2022, ha anche nominato l’Organismo di Vigilanza, composto da due membri nelle persone di Eugenio Maria Mastropaolo e Hadar Del Duca. LEGGI TUTTO

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    Scope Ratings, Italia evita stagflazione grazie a fondi UE

    (Teleborsa) – Scope Ratings ha rivisto al ribasso le proprie previsioni di crescita per l’Italia per il 2022 a circa il 2%-2,5% da circa il 4% prima della guerra. Per il 2023, l’agenzia di rating europea stima una crescita intorno all’1,5%-2%. Di conseguenza, l’Italia raggiungerà il PIL pre-pandemia solo nel quarto trimestre di quest’anno, circa sei-nove mesi in ritardo rispetto a quanto originariamente previsto. Viene sottolineato che una crescita del 2%-2,5% per quest’anno implica una crescita media trimestrale dello 0% per il resto dell’anno. Infatti, dopo la contrazione del PIL reale italiano del -0,2% nel primo trimestre di quest’anno, una crescita zero per i restanti trimestri si tradurrebbe in una crescita annua del 2,2% dati gli effetti di base.Queste proiezioni si basano sull’assenza di carenze di gas, che altrimenti porterebbero l’economia italiana a una contrazione dello 0,5%-1% nel 2022 e nel 2023, mentre l’inflazione aumenterebbe intorno all’8% nel 2022. In questo scenario stressante, ipotizzando una crescita annua di circa l’1% e un’inflazione di circa il 3% per il 2023-26, l’Italia sperimenterebbe “la combinazione più avversa di bassa crescita e alta inflazione tra le grandi economie avanzate”, sottolinea il report, a causa “della vulnerabilità di breve termine all’aumento dei prezzi dell’energia e alle deboli prospettive di crescita a medio termine”.Scope Ratings stima il potenziale di crescita a medio termine dell’Italia a circa lo 0,8%, “incorporando le proiezioni della popolazione in età lavorativa in calo e un modesto miglioramento della produttività”. Ciò si confronta con le stime di crescita a medio termine del FMI di appena lo 0,5%, significativamente al di sotto delle previsioni del governo italiano per una crescita a medio termine di circa l’1,4%.”Le prospettive di crescita dell’Italia sarebbero ancora peggiori, con la stagflazione nel 2022-23 come risultato più probabile, se non fosse per il Recovery Fund dell’UE – si legge nell’analisi – L’UE dovrebbe erogare circa 70 miliardi di euro, ovvero circa il 4% del PIL del 2021, per l’Italia nel periodo 2022-24 nell’ambito del programma Next Generation EU, equivalente a un aumento annuale della produzione di circa lo 0,5% del PIL”. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, Trenitalia: arriva il servizio treno e bus per Monte Porzio Catone

    (Teleborsa) – Sarà attivo da domani, 7 maggio, il nuovo collegamento treno+bus di Trenitalia, Gruppo FS Italiane, per collegare il comune di Monte Porzio Catone con la stazione ferroviaria di Frascati.Il servizio, realizzato da Trenitalia in collaborazione con il vettore Schiaffini Travel, prevede 15 collegamenti al giorno, attivi dal lunedì al sabato nel piazzale antistante la stazione di Frascati, in combinazione con gli orari dei treni regionali. Il punto di fermata del bus presso il comune di Monte Porzio Catone è in piazza Borghese.I biglietti – fa sapere Trenitalia in una nota – sono acquistabili in un’unica soluzione sui canali di vendita tradizionali (sito internet, App, Self Service in stazione, biglietterie, agenzie di viaggio abilitate, punti vendita Tabaccai PUNTOLIS, Mooney) selezionando semplicemente la destinazione finale “Monte Porzio Catone”. LEGGI TUTTO

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    EuroAPI (spin-off Sanofi) si è quotata su Euronext Paris

    (Teleborsa) – EuroAPI, il business degli ingredienti farmaceutici scorporato da Sanofi, si è quotata oggi su Euronext Paris. Sanofi manterrà il 30% della società dopo l’operazione. EPIC Bpifrance, agendo per conto dello Stato francese, si è impegnata ad acquisire il 12% del capitale di EuroAPI, che è il principale produttore mondiale di piccole molecole e il secondo produttore di Active Pharmaceutical Ingredients (API). La capitalizzazione di mercato al prezzo di ammissione (12 euro per azione) è di circa 1,1 miliardi di euro.Si tratta dell’undicesima società quotata su Euronext Paris nel 2022 e della più grande quotazione di un’azienda Life Sciences in Europa nel 2022 (in termini di capitalizzazione di mercato). Inoltre, è la più grande azienda nella catena del valore farmaceutica ad essere quotata sui mercati Euronext dal 2012.”Questa quotazione è un passo importante per EuroAPI – ha affermato il CEO Karl Rotthier- Mira a rafforzare lo status di EuroAPI come partner di riferimento per tutti i laboratori nei settori farmaceutico e biotecnologico e rafforzare la sua indipendenza da Sanofi. Questa quotazione consentirà a EuroAPI di accelerare la sua strategia volta a sviluppare le attività del gruppo come CDMO, a rafforzare le sue piattaforme tecnologiche, a sfruttare la sua presenza in API complesse e altamente differenziate e a garantire l’efficienza operativa del gruppo”. LEGGI TUTTO

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    BCE, Elderson: indebolimento economia ma non è recessione

    (Teleborsa) – “L’inflazione attuale è molto alta, cosa che è particolarmente difficile per le persone a basso reddito. A giugno decideremo i prossimi passi verso la normalizzazione della nostra linea”. Lo afferma il componente del Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea, Frank Elderson, nel corso di un dialogo via Twitter. “Ascoltiamo le preoccupazioni della gente e le prendiamo molto seriamente”.Quanta alla tempistica esatta dei rialzi dei tassi “dipenderà dai dati che giungeranno. Ne discuteremo dettagliatamente al nostro prossimo consiglio direttivo, il 9 giugno”. Così ha risposto a una domanda su un possibile aumento dei tassi a luglio. I rincari dell’energia sono il motore principale dietro l’attuale elevata inflazione. “Sebbene i rialzi dei tassi non li risolverebbero, dobbiamo assicurare che l’alta inflazione non si sedimenti nelle aspettative del pubblico”, aggiunge.Per Elderson “l’indebolimento dei dati che sopraggiungono non suggerisce ad oggi che stiamo entrando in una recessione e ci attendiamo che l’inflazione declini. Dipenderà tutto da come si evolvono la guerra e l’impatto delle sanzioni, decideremo i prossimi passi per la normalizzazione delle nostre politiche a giugno”. “E’ vero che la guerra sta pesando in maniera rilevante sull’attività economica, ma spinge anche al rialzo l’inflazione, prevalentemente tramite prezzi dell’energia piu’ elevati. Il nostro mandato – aggiunge rispondendo ad una domanda – è la stabilità dei prezzi, quindi assicureremo che riporteremo l’inflazione al nostro target del 2% sul medio termine”, conclude. LEGGI TUTTO

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    Seri Industrial, assemblea approva bilancio e rinnova CdA

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Seri Industrial, società quotata su Euronext Milan e operante nel settore della materie plastiche e degli accumulatori elettrici, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021, unitamente alla relazione del consiglio di amministrazione sulla gestione, da cui risulta un utile di esercizio di 3.932.252 euro. I soci hanno quindi deliberato di accantonare l’utile come segue: 196.613 euro a Riserva legale e 3.735.639 euro a Utili a nuovo. Via libera alla relazione sulla remunerazione e al Piano di Stock Option 2022 (con un un aumento di capitale sociale a servizio).L’assemblea ha rinnovato il consiglio di amministrazione, composto da 10 componenti, che rimarrà in carica per tre esercizi. Sulla base dell’unica lista presentata dall’azionista di maggioranza Industrial S.p.A. (ora SE.R.I. S.p.A. a seguito di fusione per incorporazione), risultano eletti: Maviglia Roberto (indipendente), Borsoi Fabio, Civitillo Andrea, Civitillo Marco, Civitillo Vittorio, Cuccaro Annalisa (indipendente), Martucci Rosaria, Morgante Manuela (indipendente), Orsini Luciano e Ottaviani Alessandra.Il CdA, che si è riunito al termine dell’assemblea, ha preliminarmente nominato: Roberto Maviglia alla carica di Presidente; Luciano Orsini alla carica di Vicepresidente; Vittorio Civitillo alla carica di Amministratore Delegato. Il CdA ha infine attribuito deleghe e poteri all’Amministratore Delegato Vittorio Civitillo e ai consiglieri Andrea Civitillo, Marco Civitillo e Luciano Orsini.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, Messina: miglior trimestre dal 2008 escludendo Russia

    (Teleborsa) – “Abbiamo rivisto l’outlook per il 2022 su base prudente e conservativa, ovvero come gestiamo sempre Intesa Sanpaolo. Infatti arriveremo a un livello superiore ai 4 miliardi di risultato netto, ipotizzando che non ci siano variazioni cruciali alle forniture di materie prime. Anche in uno scenario molto prudente, che prevede un’ipotesi molto conservativa di una copertura di circa il 40% dell’esposizione verso Russia e Ucraina, arriveremo a più di 3 miliardi di risultato netto”. Lo ha detto il CEO di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, durante la conference call con gli analisti finanziari per i risultati del primo trimestre dell’anno.”Continuiamo a mantenere il nostro obiettivo di risultato netto di 6,5 miliardi nel 2025 e lo stesso vale per il riacquisto e per il nostro payout ratio del 70% per ogni anno del piano – ha aggiunto l’AD – La forte creazione e distribuzione di valore continueranno ad essere la nostra priorità. Intesa San Paolo e il suo management di lunga esperienza e coeso ha sempre conseguito gli obiettivi che si è data, e sarà così anche quest’anno e gli anni a venire”.”Nel primo trimestre abbiamo conseguito una solida performance operativa in un contesto sfidante – ha spiegato Messina – Grazie a un modello di business plan diversificato abbiamo conseguito un risultato netto di 1,7 miliardi, che è il miglior trimestre dal 2008 escludendo gli accantonamenti per l’esposizione russo-ucraina”.Secondo il banchiere, “il piano si muove a pieno ritmo con tutte le nostre persone impegnate e sulle iniziative industriali chiave, che sono ben avviate”. Per quanto riguarda il primo pilastro del piano, ovvero il massivo de-risking upfront, la banca ha conseguito “una riduzione dello stock di crediti deteriorati lordi di 4,8 miliardi di euro, equivalente all’esposizione Russia-Ucraina, riducendo l’NPL ratio netto sotto l’1%”.”Abbiamo fatto un deleveraging per 26 trimestri di consecutivi, con una riduzione totale di deteriorati di quasi 55 miliardi dal picco di settembre del 2015 – ha evidenziato – Grazie a questo risultato veramente impressionante, tra i migliori in Europa, il costo del rischio è già in linea con quello di una banca a zero deteriorati, praticamente siamo una banca nordica”. LEGGI TUTTO