Luglio 2022

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    Crisi Governo, Draghi al Senato: “Voi decidete”. Fiducia su risoluzione Casini

    (Teleborsa) – “La mia sarà una replica breve: per primo ringrazio tutti coloro che hanno sostenuto l’operato del governo con lealtà e partecipazione. Il secondo punto è un’osservazione a proposito di alcune parole che avrebbero messo addirittura in discussione la natura della nostra democrazia, come se non fosse parlamentare mentre lo è e io la rispetto e mi riconosco”. Così il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, in sede di replica al Senato.”Il sostegno che ho visto nel Paese”, ha aggiunto, “mi ha indotto a riproporre un patto di coalizione e sottoporlo a vostro voto, voi decidete. Niente richieste di pieni poteri”. Draghi ha anche voluto chiarire dubbi sollevati su RdC e Superbonus. Nel dettaglio, “Il Reddito di cittadinanza è una cosa buona, ma se non funziona è cattiva”, ha detto. Quanto al superbonus “voi sapete quello che ho sempre pensato ma il problema sono i meccanismi di cessione. Chi li ha disegnati senza discrimine o discernimento? Sono loro i colpevoli di questa situazione per cui migliaia di imprese stanno aspettando i crediti”. Il Presidente del Consiglio ha quindi chiesto che “sia posta la fiducia sulla risoluzione presentata da senatore Casini”. “Sul salario minimo ho detto quello che dovevo dire, c’è una proposta della commissione europea, abbiamo aperto un tavolo con i sindacati e Confindustria, continueremo la discussione qualunque sia la vostra decisione oggi”, ha detto il Premier sottolineando che “c’è una proposta che non veda l’imposizione, il diktat del governo sul contratto di lavoro”.Intanto, particolarmente attivo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che avrebbe avviato delle consultazioni telefoniche sentendo i leader della maggioranza per fare il punto della situazione. Tra le ipotesi, si ragiona sempre in ambienti parlamentari, anche quella delle condizioni per un Draghi bis. Sullo sfondo, resta sempre lo scioglimento delle Camere. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari fa molto peggio dell'Europa. Crollano banche e utility

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che fa molto peggio dei listini europei a causa della crisi di governo. Poco dopo le 17.00 il presidente del consiglio si è presentato in Senato per la replica alle discussioni dei gruppi parlamentari, usando parole molto dure per il modo in cui sono stati attuati il Superbonus e il Reddito di cittadinanza, e domandando il voto di fiducia sulla risoluzione presentata da Pier Ferdinando Casini, che chiede semplicemente di approvare le “comunicazioni” date oggi dal premier. Proprio in corrispondenza del breve discorso di Draghi sono accelerate le vendite e sono aumentati in modo significativo i volumi, a testimonianza di come la crisi italiana sia seguita anche all’estero dagli investitori.I BTP hanno perso terreno nel pomeriggio, quando sono aumentate le incertezze sull’evoluzione della crisi di governo. Secondo DBRS Morningstar, la partenza di Draghi apre la strada a un periodo di forte incertezza politica. Rimangono possibili sia un governo ad interim per porre fine alla legislatura o le elezioni anticipate. “Mentre nel primo caso è probabile qualche progresso con l’agenda legislativa, nel secondo caso le riforme saranno probabilmente sospese in attesa della formazione del nuovo governo”, afferma l’agenzia di rating.Sulla Borsa di Milano registrato grandi ribassi soprattutto le banche, che scontano le vendite sui BTP, e le utility, su cui pesano gli annunci odierni dell’esecutivo europeo. La Commissione europea ha proposto un piano europeo di riduzione della domanda di gas, per ridurre il consumo del 15% fino alla prossima primavera. Un’interruzione totale delle forniture di gas russo all’Europa, combinata con un inverno freddo, potrebbe ridurre il prodotto interno lordo medio dell’Unione europea fino all’1,5% se i paesi non si dovessero preparare in anticipo, sempre secondo la Commissione UE.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,30%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,22%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,83%.In salita lo spread, che arriva a quota +215 punti base, con un incremento di 7 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,35%.Tra i mercati del Vecchio Continente poco mosso Francoforte, che mostra un -0,2%, tentenna Londra, con un modesto ribasso dello 0,39%, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,27%.Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione dell’1,60%, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata venerdì scorso, mentre, al contrario, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +2,41% termina a quota 23.777 punti. In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-0,85%); come pure, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,64%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,78 miliardi di euro, con un incremento di ben 261,8 milioni di euro, pari al 17,26% rispetto ai precedenti 1,52 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,5 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,58 miliardi di azioni.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+2,24%), DiaSorin (+1,55%) e Telecom Italia (+0,79%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Italgas, che ha terminato le contrattazioni a -4,18%.Vendite a piene mani su Saipem, che soffre un decremento del 3,89%.In rosso Intesa Sanpaolo, che evidenzia un deciso ribasso del 3,51%.Spicca la prestazione negativa di Generali Assicurazioni, che scende del 2,86%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ascopiave (+3,02%), Brunello Cucinelli (+1,98%), Intercos (+1,74%) e Mfe A (+1,71%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Cementir Holding, che ha chiuso a -5,06%.Pessima performance per Italmobiliare, che registra un ribasso del 3,33%.Sessione nera per ERG, che lascia sul tappeto una perdita del 3,05%.In perdita Mutuionline, che scende del 2,92%. LEGGI TUTTO

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    La Banca centrale russa allenta i controlli valutari

    (Teleborsa) – La Banca di Russia ha annullato il limite del 30% per i pagamenti anticipati ai non residenti sui contratti di importazione di alcuni servizi. “Questa decisione è volta a sostenere l’attività economica estera, creando le condizioni per la costruzione di nuove catene logistiche per le forniture di importazione”, si legge in una nota della Bank of Russia.Inoltre, la banca centrale ha consentito alle banche non residenti di paesi ostili di effettuare transazioni sul mercato valutario russo per l’acquisto e la vendita di una valuta estera in cambio di un’altra, nonché i corrispondenti contratti di cambio a termine e swap. “La nuova soluzione aiuterà le banche russe a soddisfare meglio la domanda di aziende e cittadini di una particolare valuta estera”, viene sottolineato.Fino ad ora, per tutti i non residenti di paesi ostili, c’era il divieto di acquisto e vendita di valuta estera, sia per i rubli che per altre valute estere. Per le transazioni in rubli, così come per i non residenti che non sono banche, rimane. LEGGI TUTTO

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    STM e Volkswagen insieme per nuovi semiconduttori industria automotive

    (Teleborsa) – CARIAD, l’unità software del gruppo Volkswagen, e STMicroelectronics, colosso dei semiconduttori, hanno annunciato che lanceranno a breve lo sviluppo congiunto di un SoC (System-on-Chip) automobilistico. Insieme, CARIAD e STM stanno sviluppando hardware su misura per la connettività, la gestione dell’energia e gli aggiornamenti via etere, rendendo i veicoli completamente definiti dal software.La cooperazione pianificata si rivolge alla nuova generazione di veicoli del gruppo Volkswagen. Entrambe le aziende si stanno “muovendo per concordare” che la produzione del chip venga fatta da Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC). Con questa mossa, CARIAD mira a garantire la fornitura di chip per le auto del Gruppo Volkswagen con anni di anticipo. LEGGI TUTTO

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    Fedon lascia Piazza Affari dopo il successo dell'OPA Luxottica

    (Teleborsa) – Le azioni di Giorgio Fedon & Figli, leader a livello internazionale nel settore della produzione e della commercializzazione di astucci per occhiali e accessori per l’occhialeria, sono state revocate dalle negoziazioni sul mercato Euronext Growth Milan a partire dalla seduta odierna, a seguito della conclusione della procedura per l’esercizi del diritto di acquisto, nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) totalitaria obbligatoria promossa da Luxottica (controllata del gruppo EssilorLuxottica).La società era quotata su Euronext Growth Milan (ex AIM Italia), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita, dal dicembre 2014. L’operazione era stata un cross listing, in assenza di collocamento. Giorgio Fedon & Figli era infatti quotata dal 1998 alla Borsa di Parigi. Dal settembre 2017 le azioni Fedon erano negoziabili esclusivamente sul mercato Euronext Growth Milan.(Foto: © Simona Flamigni | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Rocket Sharing Company, ricavi per 1,56 milioni nel primo semestre 2022

    (Teleborsa) – Rocket Sharing Company, startup quotata su Euronext Growth Milan che ha sviluppato una piattaforma di sharing in blockchain integrata con un sistema di fidelizzazione e fornitura di servizi diretti quali energia e gas, ha registrato ricavi delle vendite pari a circa 1,56 milioni di euro nel primo semestre del 2022, registrando un incremento pari al 171,8% rispetto al primo semestre del 2021 (574 mila euro).I risultati evidenziano, per la prima volta, il contributo derivante dalle affiliazioni generate sulla piattaforma digitale proprietaria Rocket Sharing, per ammontare di 217 mila euro, pari al 14% dei ricavi delle vendite complessivi. La divisione Rocket Energy, relativa alla fornitura di energia elettrica e di gas per i segmenti business e residenziale, ha generato ricavi per oltre 1,3 milioni di euro.”Siamo molto soddisfatti della crescita raggiunta nel corso del primo semestre del 2022 – ha commentato l’AD Luigi Maisto – Il trend positivo dei ricavi dimostra il potenziale del nostro modello e dello sviluppo commerciale, registrando una crescita significativa del +171,8% rispetto al primo semestre 2021″.”Siamo inoltre lieti di comunicare i primi risultati derivanti dalla piattaforma proprietaria Rocket Sharing sul cui si basa, in particolare, il nostro progetto di crescita annunciato in sede di IPO – ha aggiunto – Questi risultati ci consentono di essere particolarmente ottimisti e di guardare con fiducia agli ulteriori upgrade che intendiamo adottare nell’ecosistema dell’innovativa piattaforma Rocket Sharing, sia in termini tecnologici che in termini di servizi e affiliazioni”. LEGGI TUTTO

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    OPA Banca Carige, per azionisti risparmio il corrispettivo non è congruo

    (Teleborsa) – L’assemblea speciale degli azionisti di risparmio di Banca Carige ha deliberato all’unanimità degli azionisti presenti, pari al 90% del capitale di risparmio, di ritenere non congruo il corrispettivo di 25.000 euro per ciascun azione di risparmio offerto nell’OPA di BPER Banca. Lo ha comunicato Michele Petrera, rappresentante comune degli azionisti di risparmio della banca ligure.Alla data odierna nessuna azionista di risparmio ha aderito all’OPA e, per quanto oggi deliberato, “si ritiene che alla scadenza dell’offerta la quasi totalità degli azionisti di risparmio non aderirà all’OPA, con conseguenti riflessi sulla prospettata fusione tra i due istituti di credito coinvolti”, si legge nella nota. LEGGI TUTTO

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    Eurozona, fiducia consumatori luglio a livello più basso mai registrato

    (Teleborsa) – Segnali di peggioramento per la fiducia dei consumatori europei. La stima flash dell’ultimo sondaggio mensile, condotto dalla Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN), evidenzia che il sentiment dei consumatori dell’eurozona è ancora negativo e mostra un indicatore che scivola a -27 punti a luglio rispetto ai -23,8 di giugno (dato rivisto da un preliminare di -23,6 punti). Le attese del mercato erano per un peggioramento fino a -24,9 punti. Nel complesso dell’Unione europea l’indicatore è pari a -27,3 punti.”La fiducia dei consumatori ha segnato un punteggio inferiore al minimo precedente raggiunto all’inizio della crisi del Covid-19, raggiungendo il livello più basso mai registrato”, sottolinea il DG ECFIN. LEGGI TUTTO