Luglio 2022

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    BCE pronta a rialzo tassi: ecco cosa aspettarsi

    (Teleborsa) – Riflettori di nuovo puntati sulla BCE in questa “calda” estate sotto il profilo politico, economico e diplomatico. L’Istituto di Francoforte infatti si prepara a dire addio all’era dei tassi zero e, come largamente anticipato, ad aumentare i tassi di interesse dell’Eurozona. Ma non sarà questo l’unico risultato prodotto dalla riunione di politica monetaria, perché al vaglio dei governatori ci sarà anche il nuovo strumento in funzione anti-Spread per combattere la frammentazione e quindi favorire una corretta ed uniforme trasmissione della politica monetaria nell’ambito dell’Area Euro.Sul fronte dei tassi, la banca centrale guidata da Christine Lagarde dovrebbe ritoccare il costo del denaro di 25 punti base, anche se i più esuberanti propendono per un amento più deciso di 50 punti base. Certamente, un aumento più cospicuo consentirebbe di calmierare l’inflazione galoppante, ma avrebbe un effetto doccia fredda sulla crescita che l’UE non può permettersi. A differenza degli USA, infatti, la crescita dell’Eurozona tentenna e l’aumento dei prezzi non è alimentato dai salari ma dai beni energetici. Per questo un aumento di un quarto di punto, tanto per cominciare, sembrerebbe più appropriato di un intervento più netto di mezzo punto. Un segnale che darebbe il via ad un valzer di aumenti tale da portare i tassi all’1,5% entro la fine dell’anno e risollevare l’Euro che oggi è in bilico sulla parità con il dollaro.Più interesse desta il nuovo strumento anti-frammentazione, cioè lo scudo anti-Spread, destinato a contrastare l’aumento ingiustificato dei rendimenti dei titoli di stato, in particolar modo quelli italiani che sono stati spesso oggetto di speculazione a causa dell’elevato livello del debito pubblico. Su questo punto la linea dei banchieri di Francoforte non è unanime e la proposta di austerity tedesca indica che la sua attivazione dovrebbe avere carattere di eccezionalità ed essere collegata a condizionalità stringenti. Un modo come un altro per tutelarsi, specie nel i un momento come questo, in cui il governo Draghi è in bilico. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, FS: il “Dibattito Pubblico” arriva in Calabria

    (Teleborsa) – Il Dibattito Pubblico fa tappa in Calabria per accompagnare il raddoppio della tratta ferroviaria Cosenza-Paola/San Lucido. L’area geografica interessata dagli interventi – riporta Fs News, il portale di informazione del Gruppo FS – è costituita dai comuni di Paola, San Lucido, Rende, Montalto Uffugo, San Vincenzo la Costa e San Fili, che ricadono interamente nella Provincia di Cosenza.Nella sala “Jole Santelli” della Cittadella regionale di Catanzaro sono intervenuti oggi i soggetti istituzionali direttamente coinvolti, al fine di illustrare obiettivi e modalità di svolgimento dell’iniziativa. All’apertura dei lavori erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto; la presidente della Commissione Nazionale Dibattito Pubblico, Caterina Cittadino in collegamento da remoto; l’amministratrice delegata di RFI e Commissaria straordinaria per la realizzazione dell’opera, Vera Fiorani, e il Coordinatore del Dibattito Pubblico Roberto Zucchetti.”Con l’avvio del Dibattito Pubblico della tratta Cosenza-Paola/San Lucido prosegue il cammino per la realizzazione della linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, opera strategica per migliorare i collegamenti tra il Sud e il resto della rete – ha sottolineato Fiorani –. Il completamento della tratta, con la galleria Santomarco, permetterà di incrementare i livelli di accessibilità al sistema ferroviario e alla rete AV e di potenziare le connessioni tra la costa e la provincia di Cosenza. Determinante sia per il traffico merci verso Gioia Tauro che per l’istituzione di un servizio viaggiatori di tipo metropolitano per le aree più interne della Calabria, fino alla dorsale Jonica”.”Abbiamo concordato con i sindaci le date e i luoghi di questi appuntamenti, aperti a tutta la popolazione e non solo agli esperti. Cominceremo gli incontri con una esposizione da parte dei tecnici dei diversi aspetti del progetto; apriremo, poi, una fase di domande da parte del pubblico, entrando nel merito per dare risposte il più possibile esaustive – ha detto Zucchetti –. Infine, come successo nel Dibattito Pubblico del Lotto 1A Battipaglia-Romagnano, ci aspettiamo un rompete le righe: sul tavolo, si dispiegheranno le carte di progetto, per permettere ai presenti di consultarle da vicino, sotto la guida dei tecnici di RFI”.LA TRATTA COSENZA-PAOLA/SAN LUCIDO – È il primo tratto calabrese che si inserisce nella nuova linea AV Salerno-Reggio Calabria. L’infrastruttura – spiega FS News – promuove la continuità e il potenziamento di un itinerario strategico passeggeri e merci per la connessione tra il Sud e il Nord della Penisola attraverso il corridoio dorsale, asse principale del Paese e tassello importante del corridoio Scandinavo – Mediterraneo. Il raddoppio della tratta Cosenza – Paola/San Lucido, che prefigura la realizzazione della nuova galleria Santomarco e di una nuova fermata, rappresenta uno degli elementi fondamentali nel disegno di uno scenario più ampio che vede la realizzazione di un sistema infrastrutturale moderno e sostenibile per il Sud, in grado di rispondere alle esigenze di mobilità di un ampio bacino interregionale.”Fondamentale della realizzazione dell’opera – sottolinea FS News – sarà il processo partecipativo che interesserà più da vicino i territori direttamente attraversati dalla nuova linea. Le caratteristiche tecniche, i benefici, gli impatti e le soluzioni di mitigazione saranno al centro di incontri con i cittadini e con le amministrazioni locali interessate dal nuovo tracciato ferroviario AV Salerno-Reggio Calabria. Il traffico che interesserà la nuova galleria Santomarco sarà costituito da servizi Alta Velocità verso il crotonese (evoluzione degli esistenti collegamenti AV con Sibari) a cui potranno aggiungersi connessioni con Cosenza, servizi regionali tra le località tirreniche e il capoluogo cosentino, collegamenti merci tra il terminal di San Ferdinando e i punti di smistamento intermodale del nord del Paese, che utilizzano itinerari lungo la dorsale adriatica.A valle degli incontri, le Istituzioni, le associazioni, le singole persone saranno invitate a inviare al Coordinatore ulteriori domande e osservazioni scritte, che saranno pubblicate sul sito ufficiale della procedura e sottoposte a Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) per una risposta che confluirà nella relazione conclusiva del Dibattito Pubblico. LEGGI TUTTO

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    Rosss verso il delisting: i risultati dell'OPA

    (Teleborsa) – Al termine dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulle azioni Rosss, l’offerente è arrivato a detenere 11.036.426 azioni, pari a circa il 95,39% del capitale sociale, secondo i risultati definitivi diffusi oggi. L’offerta è stata promossa da PJ Ability (che fa capo alla famiglia Bettini, azionista di maggioranza) sulle azioni ordinarie della società quotata su Euronext Milan e attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di scaffalature metalliche per la gestione degli spazi commerciali e industriali.Ad esito della procedura per l’adempimento dell’obbligo di acquisto, Borsa Italiana disporrà la sospensione e/o la revoca delle azioni di Rosss dalla quotazione sul Euronext Milan. LEGGI TUTTO

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    Compagnie aeree si impegnano per soluzioni di rimozione carbonio

    (Teleborsa) – Airbus e un gruppo di compagnie aeree hanno firmato lettere di intenti per discutere l’acquisto di crediti di rimozione del carbonio per compensare le emissioni dei viaggi aerei. Il produttore europeo di aerei, Air Canada, Air France-KLM, easyJet, International Airlines Group, LATAM Airlines Group, Lufthansa Group e Virgin Atlantic.La Direct Air Carbon Capture and Storage (DACCS) è una tecnologia che prevede il filtraggio e la rimozione delle emissioni di CO2 direttamente dall’aria utilizzando ventilatori ad alta potenza. Una volta rimossa dall’aria, la CO2 viene immagazzinata in modo permanente in serbatoi geologici.Poiché l’industria aeronautica non è in grado di catturare alla fonte le emissioni di CO2 rilasciate nell’atmosfera, una soluzione di cattura e stoccaggio diretta del carbonio nell’aria consentirebbe al settore di estrarre la quantità equivalente di emissioni dalle sue operazioni direttamente dall’aria atmosferica.Le compagnie aeree si sono impegnate ad avviare negoziati sul possibile preacquisto di crediti di rimozione del carbonio a partire dal 2025 fino al 2028. I crediti di rimozione del carbonio saranno emessi dal partner di Airbus 1PointFive, una sussidiaria di Occidental. La partnership di Airbus con 1PointFive include il preacquisto di 400.000 tonnellate di crediti di rimozione del carbonio da consegnare in quattro anni. LEGGI TUTTO

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    BPER Banca e Banca Carige avviano processo di fusione

    (Teleborsa) – BPER Banca e Banca Carige hanno avviato, mediante conferimento degli incarichi ai rispettivi advisor, il procedimento di fusione per incorporazione di Carige in BPER secondo quanto già anticipato nel documento di offerta pubblicato in data 8 luglio 2022 in relazione all’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria in corso sulle azioni ordinarie e sulle azioni di risparmio. È previsto che contestualmente all’incorporazione di Carige, BPER incorpori anche Banca Monte di Lucca, partecipata al 69,97% dalla stessa Carige.La fusione verrà realizzata sia nel caso in cui all’esito dell’OPA non fosse conseguito il delisting delle azioni in funzione dei risultati definitivi dell’offerta obbligatoria medesima, sia nel caso in cui all’esito dell’offerta obbligatoria si verificassero, invece, i presupposti giuridici per l’adempimento dell’obbligo di acquisto e/o dell’obbligo di acquisto.Il perfezionamento delle suddette fusioni è subordinato, oltre che all’approvazione del progetto di fusione da parte delle rispettive assemblee straordinarie, anche al rilascio dell’autorizzazione da parte della Banca Centrale Europea ai sensi delle disposizioni vigenti. LEGGI TUTTO

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    IEG, approvato nuovo piano: ritorno a normalità post Covid dal 2023

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Italian Exhibition Group (IEG), società leader in Italia nell’organizzazione di eventi fieristici internazionali e quotata su Euronext Milan, ha approvato il piano industriale per il periodo 2022-2027. È previsto un ritorno alla normalità post pandemica nel corso del 2023, per poi avviare una fase di crescente sviluppo che lo porterà a fatturati superiori ai 260 milioni di euro con redditività in linea con quelle dei migliori operatori comparabili.Lo sviluppo del gruppo, che gestisce le strutture fieristiche di Rimini e Vicenza, sarà supportato da un importante piano di investimenti che si articolerà lungo tutti i sei anni di piano. Maggiori dettagli saranno diffusi nella mattina del 19 luglio, prima della presentazione del piano alla comunità finanziaria le strategie.Al termine della seduta consiliare, il consigliere Marino Gabellini (amministratore unico di Rimini Congressi Srl) ha presentato le sue dimissioni dalla carica ritenendo esaurito il suo contributo all’attività della società. Gabellini non è qualificato come amministratore indipendente e non ricopre cariche nei comitati costituiti all’interno del CdA. Il manager non detiene azioni di IEG. Nel corso di una prossima riunione il board assumerà le determinazioni del caso. LEGGI TUTTO

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    Wartsila, Fiom: “Attivare rapidamente tavolo al Mise per ritiro procedura dismissione”

    (Teleborsa) – “Nella riunione di oggi abbiamo apprezzato la forte presa di posizione della Regione Friuli Venezia Giulia nel condannare la decisione della multinazionale Wartsila di dismettere la produzione del sito triestino con la dichiarazione di 451 esuberi diretti più centinaia dell’indotto. Si tratta adesso di attivare rapidamente un tavolo governativo presso il Mise, alla presenza di Wartsila, per il ritiro della procedura di dismissione”. È quanto dichiarano in una nota congiunta Luca Trevisan, segretario nazionale Fiom-Cgil e Marco Relli, segretario generale della Fiom-Cgil di Trieste.Per la Fiom il ritiro della procedura – si legge nella nota – “è la premessa indispensabile per impedire il disimpegno della multinazionale nel Paese, la desertificazione industriale del sito triestino e i tagli all’occupazione. L’obiettivo è dare continuità alla produzione di motori per il settore navale e civile, salvaguardare l’occupazione diretta e dell’indotto, da praticare con ogni leva di politica industriale e con ogni strumento pubblico a disposizione del governo per contrastare l’annunciato scempio industriale del sito di Trieste insieme all’indebolimento della filiera produttiva italiana in un settore, la cantieristica navale, che vede l’Italia primeggiare in Europa e nel mondo”. LEGGI TUTTO

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    Emirates si accorda con Heathrow ma non taglierà voli

    (Teleborsa) – La compagnia aerea Emirates ha scelto la strada del compromesso per risolvere i contrasti con l’aeroporto di Londra Heathrow, che aveva chiesto di contribuire a ridurre del 4% la capacità dello scalo fino all’11 settembre. Emirates non effettuerà tagli ai voli programmati, ma si limiterà a vendere meno biglietti in partenza da Londra, fino a metà agosto. Heathrow ha deciso di limitare il movimento giornaliero a 100.000 passeggeri. Dopo la dura reazione della compagnia aerea, il presidente di Emirates Tim Clark e John Holland-Kaye, CEO di Heathrow, hanno concordato la soluzione. LEGGI TUTTO