Luglio 2022

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    Wall Street in rosso. Fed più aggressiva

    (Teleborsa) – Prosegue in rosso la borsa di Wall Street dopo che il dato della vigilia sull’inflazione ha alimentato aspettative sempre più concrete per un rialzo dei tassi d’interesse di 100 punti base nel meeting del Federal Open Market Committee (Fomc) di fine mese. A complicare le cose è anche l’avvio delle trimestrali della Corporate America, tutt’altro che positivo con i risultati sotto alle attese di JP Morgan e Morgan Stanley. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones accusa una discesa dell’1,23%, portando avanti la scia ribassista di cinque cali consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, vendite diffuse sull’S&P-500, che continua la giornata a 3.759 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,61%); come pure, in discesa l’S&P 100 (-0,93%).Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti energia (-3,21%), materiali (-2,53%) e finanziario (-2,38%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Wal-Mart (+1,34%), Apple (+1,14%) e IBM (+0,88%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Travelers Company, che prosegue le contrattazioni a -4,52%.Crolla JP Morgan, con una flessione del 4,19%.Vendite a piene mani su Goldman Sachs, che soffre un decremento del 3,41%.Pessima performance per Caterpillar, che registra un ribasso del 2,98%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Costco Wholesale (+2,97%), Qualcomm (+2,42%), Lucid (+1,77%) e Cintas (+1,62%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moderna, che prosegue le contrattazioni a -7,74%.Sessione nera per Atlassian, che lascia sul tappeto una perdita del 4,82%.In perdita AirBnb, che scende del 4,38%.Pesante Constellation Energy, che segna una discesa di ben -4,08 punti percentuali.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Giovedì 14/07/202214:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 10,7%; preced. 10,9%)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,9%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 235K unità; preced. 235K unità)Venerdì 15/07/202214:30 USA: Empire State Index (atteso -2 punti; preced. -1,2 punti)14:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso 1,1%; preced. 2,8%). LEGGI TUTTO

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    Crisi – Draghi presenta dimissioni, Colle le respinge: Verifica in Parlamento

    (Teleborsa) – “Voglio annunciarvi che questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio Mario Draghi nel Consiglio dei Ministri lampo durato appena il tempo di comunicare la sua decisione. “Dal mio discorso di insediamento in Parlamento ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di Governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia. Questa compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi. Queste condizioni oggi non ci sono più”.”Le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico. La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c’è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di Governo”.”In questi giorni da parte mia c’è stato il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche. Come è evidente dal dibattito e dal voto di oggi in Parlamento questo sforzo non è stato sufficiente”. “Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto, in un momento molto difficile, nell’interesse di tutti gli Italiani”. Ai ministri Draghi ha rivolto un ringraziamento “per il vostro lavoro, i tanti risultati conseguiti”. Subito dopo arriva la nota del Colle che di fatto respinge le dimissioni. “Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa sera al palazzo del Quirinale il presidente del Consiglio dei ministri, professor Mario Draghi, il quale ha rassegnato le dimissioni del governo da lui presieduto. Il presidente della Repubblica non ha accolto le dimissioni e ha invitato il presidente del Consiglio a presentarsi al Parlamento per rendere comunicazioni, affinché si effettui, nella sede propria, una valutazione della situazione che si é determinata a seguito degli esiti della seduta svoltasi oggi presso il Senato della Repubblica”. La decisione è arrivata dopo che il Governo aveva ottenuto la fiducia a palazzo Madama sul Dl Aiuti ma i senatori M5s avevano abbandonato l’Aula. LEGGI TUTTO

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    OPA Carige, adesioni al 14/07/2022

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da BPER Banca sulle azioni ordinarie di Banca Carige, banca ligure quotata su Euronext Milan, risulta che oggi, 14 luglio 2022, sono state presentate 994.536 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 2.636.513, pari al 1,68% dell’offerta. Sulle azioni di risparmio di Banca Carige, non si sono registrate adesioni.L’offerta è iniziata l’11 luglio 2022 e terminerà il 29 luglio 2022. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banca Carige acquistate sul mercato nei giorni 28 e 29 luglio 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    OPA Coima Res, adesioni oltre il 46%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Evergreen sulle azioni di Coima Res, società immobiliare quotata su Euronext Milan, risulta che oggi, 14 luglio 2022, sono state presentate 87.989 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 16.671.810, pari al 46,17% dell’offerta. L’offerta è iniziata il 27 giugno 2022 e terminerà il 22 luglio 2022. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie di Coima Res acquistate sul mercato nei giorni 21 e 22 luglio 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    OPA A.S. Roma, adesioni oltre il 40,6%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Romulus and Remus Investments LLC sulle azioni di A.S. Roma, risulta che oggi, 14 luglio 2022, sono state presentate 1.691.845 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 25.544.264, pari al 40,59% dell’offerta. L’offerta è iniziata il 13 giugno 2022 e terminerà il 15 luglio 2022, come prorogato. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie di A.S. Roma acquistate sul mercato nei giorni 14 e 15 luglio 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Cambi, l'euro torna sotto la parità con il dollaro

    (Teleborsa) – L’euro è sceso nuovamente sotto la parità con il dollaro, movimento già registrato la vigilia subito dopo la diffusione dei dati sull’inflazione degli Stati Uniti, che ha messo a segno il più grande aumento su 12 mesi dal novembre 1981. Per frenare l’emorragia inflattiva la Federal Reserve è costretta a tenere ritmi di manovre restrittive, tanto che il mercato sta prezzando un aumento dei tassi addirittura di 100 punti base, nella riunione di luglio, dando per scontato ormai un incremento di 75 pb.Al momento il cambio EUR/USD si colloca a quota 1 dollaro, in leggero recupero rispetto ai minimi intraday di 0,9937. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas in aumento come stimato

    (Teleborsa) – Crescono come previsto gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata l’8 luglio 2022, sono risultati in aumento di 58 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela in linea con le stime di consensus. La settimana prima si era registrata una crescita di 60 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.369 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 9,6% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.621) e in diminuzione dell’11,9% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (2.688 BCF). LEGGI TUTTO

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    Petrolio, UNEM: consumi in crescita a giugno

    (Teleborsa) – A giugno 2022 i consumi petroliferi totali sono stati pari a poco più 5 milioni di tonnellate, in aumento del 3,1% (+151.000 tonnellate) rispetto a giugno 2021. Un risultato in linea con le attese e molto vicino ai livelli pre-pandemici (giugno 2019). E’ quanto rileva l’Unem che spiega come il “recupero, già in corso da qualche tempo, è dovuto anche alla forte ripresa del turismo internazionale, ancora penalizzato dal contesto pandemico nel giugno 2021”.Benzina e gasolio insieme, con gli stessi giorni lavorativi, sono stati pari a 2,8 milioni di tonnellate, leggermente più alti rispetto allo stesso mese del 2021 (+0,4%, pari a 12.000 tonnellate in più), e superiori del 4% rispetto ai valori di giugno 2019 (+105.000 tonnellate). Nel primo semestre i consumi petroliferi italiani sono ammontati a 28,2 milioni di tonnellate, con un incremento del 10,4% (+ 2.659.000 tonnellate) rispetto al primo semestre del 2021, ma ancora inferiori del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2019. I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono risultati pari a oltre 15,3 milioni di tonnellate, con un incremento di circa l’11% (+1.503.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2021, risultando di poco inferiori ai valori dei primi 6 mesi del 2019 (-0,4%).Nel sesto mese dell’anno, la sola benzina ha mostrato una crescita del 3,3%, a conferma della prevalenza delle motorizzazioni a benzina, soprattutto nelle versioni ibride, nelle nuove immatricolazioni, mentre il gasolio ha evidenziato una leggera contrazione (-0,5%). Il carburante per aerei ha rilevato un incremento di circa il 126% rispetto a giugno 2021, ma ancora inferiore del 19% (-88.000 tonnellate) rispetto al 2019, per la quasi totale assenza del turismo russo e cinese e quindi di parte dei voli di più lungo raggio. Segno positivo anche per Gpl auto (+2,3%), bunker (+12%); in leggera flessione i lubrificanti (-0,6%), più consistente per il bitume (-17,2%) e per la carica petrolchimica netta (-35,8%). Per il mese di luglio 2022 si attende un rallentamento dei consumi, che potrebbero non ripetere i livelli (particolarmente elevati per i carburanti) rilevati nel mese di luglio sia nel 2019 che nel 2021. Alle criticità ed incertezze congiunturali legate alla crisi russo-ucraina, si somma la nuova impennata dei contagi Covid per la variante “Omicron 5”, che potrebbe incidere sugli spostamenti anche per tempo libero e vacanze dei residenti. LEGGI TUTTO