Wall Street in calo. Fed costretta a frenare l'emorragia inflattiva
(Teleborsa) – Partenza in calo per la borsa di Wall Street mentre è partita la stagione delle trimestrali delle big bancarie americane. Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono aumentate al ritmo maggiore da novembre 2021. I prezzi alla produzione di giugno sono aumentati sopra le stime, così come l’inflazione elevata (numeri usciti la vigilia) continua ad erodere pesantemente il potere di spesa e quindi la domanda. Per frenare i prezzi martellanti la Federal Reserve è costretta a tenere ritmi di manovre restrittive, tanto che il mercato sta prezzando un aumento dei tassi addirittura di 100 punti base, nella riunione di luglio, dando per scontato ormai un incremento di 75 pb.Tra gli indici statunitensi, forte calo del Dow Jones (-1,8%), che ha toccato 30.218 punti, continuando sulla scia ribassista rappresentata da cinque cali consecutivi, in essere da venerdì scorso; sulla stessa linea, viene venduto parecchio l’S&P-500, che continua la seduta a 3.738 punti. Pessimo il Nasdaq 100 (-1,55%); sulla stessa linea, in forte calo l’S&P 100 (-1,69%).Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. Nel listino, i settori energia (-2,72%), finanziario (-2,42%) e materiali (-2,04%) sono tra i più venduti.Giornata negativa per tutte le Blue Chip del Dow Jones, che mostrano una performance negativa.Le peggiori performance si registrano su JP Morgan, che ottiene -4,57%.Pessima performance per Goldman Sachs, che registra un ribasso del 3,15%.Sessione nera per Cisco Systems, che lascia sul tappeto una perdita del 2,85%.In perdita American Express, che scende del 2,73%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Costco Wholesale (+0,63%) e Cintas (+0,59%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Datadog, che ottiene -3,74%.Pesante Moderna, che segna una discesa di ben -3,43 punti percentuali.Seduta negativa per Atlassian, che scende del 3,08%.Sensibili perdite per Fortinet, in calo del 2,90%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Giovedì 14/07/202214:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 10,7%; preced. 10,9%)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,9%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 235K unità; preced. 235K unità)Venerdì 15/07/202214:30 USA: Empire State Index (atteso -2 punti; preced. -1,2 punti)14:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso 1,1%; preced. 2,8%). LEGGI TUTTO