Luglio 2022

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    PBoC attenta a inasprimento altre banche centrali. Prese precauzioni

    (Teleborsa) – La Cina sta “prestando molta attenzione all’inasprimento accelerato della politica monetaria delle principali economie”. Lo ha detto Zou Lan, capo della politica monetaria della People’s Bank of China (PBoC), ovvero la banca centrale del gigante asiatico, durante una conferenza stampa. Il funzionario non ha nominato paesi specifici, ma gli esempi potrebbero essere tanti, visto che le banche centrali di quasi ogni regione si stanno muovendo in modo aggressivo per frenare l’inflazione galoppante.Zou ha affermato che la PBoC ha preso precauzioni contro qualsiasi ricaduta negativa dalle azioni di altre banche centrali. Tali misure includono l’adeguamento del livello di valuta estera che le banche devono avere a portata di mano e la gestione dei flussi di capitali transfrontalieri, ha spiegato ai giornalisti.Il funzionario della banca centrale ha comunque sottolineato che la politica monetaria cinese è principalmente guidata dalla situazione interna. Ha descritto la liquidità in Cina come “sufficiente ma leggermente eccessiva”, indicando una scarsa necessità di tagli dei tassi. Ha affermato che la PBoC “continuerà ad attuare una politica monetaria prudente”. Guardando al futuro, ha affermato che è necessario “duro lavoro” per la stabilità economica, monitorando al contempo l’inflazione.”L’economia cinese si è ripresa con miglioramenti marginali nei principali indicatori economici”, ha affermato Zou. Ma le basi della ripresa rimangono instabili poiché le incertezze persistono nella seconda metà dell’anno, rendendo critici gli sforzi politici per rafforzare i redditi, le aspettative e la fiducia nell’economia reale, ha spiegato. LEGGI TUTTO

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    FED, Beige Book: inflazione riduce spesa famiglie, sale rischio recessione

    (Teleborsa) – L’attività economica degli Stati Uniti è cresciuta a ritmi modesti, nel complesso, da metà maggio; tuttavia, diverse regioni hanno segnalato crescenti segnali di rallentamento della domanda e preoccupazione per un aumento del rischio di una recessione. La maggior parte degli operatori economici USA ha riferito che la spesa dei consumatori è diminuita poiché i prezzi più elevati di cibo e gas hanno ridotto il reddito discrezionale delle famiglie. Lo afferma la Federal Reserve nel Beige Book, il rapporto sullo stato dell’economia statunitense che farà da base alle prossime decisioni di politica monetaria. Il rapporto si basa su informazioni aneddotiche raccolte dalle 12 banche regionali della FED.”Analogamente al rapporto precedente, le prospettive per la crescita economica futura sono per lo più negative tra i distretti, con contatti che rilevavano aspettative per un ulteriore indebolimento della domanda nei prossimi sei-dodici mesi”, si legge nel rapporto.Il mercato del lavoroLa maggior parte dei distretti ha continuato a riferire che l’occupazione è aumentata a un ritmo da modesto a moderato e le condizioni sono rimaste complessivamente rigide. Tuttavia, quasi tutti i distretti hanno notato modesti miglioramenti nella disponibilità di manodopera a fronte di una domanda più debole di lavoratori, in particolare nel settore manifatturiero e dell’edilizia. La maggior parte dei distretti ha continuato a registrare una crescita salariale. Un terzo dei distretti ha indicato che i datori di lavoro stanno valutando o hanno già concesso bonus ai dipendenti per compensare i costi legati all’inflazione, mentre in due distretti i lavoratori hanno richiesto aumenti per compensare i costi più elevati. Un quarto dei distretti ha indicato che la crescita salariale rimarrà elevata per i prossimi sei mesi, mentre alcuni hanno notato che le pressioni salariali dovrebbero diminuire entro la fine dell’anno.L’aumento dei prezziSono stati segnalati aumenti sostanziali dei prezzi in tutti i distretti, in tutte le fasi del consumo, sebbene tre quarti abbiano notato una moderazione dei prezzi per i materiali da costruzione come legname e acciaio. L’aumento dei costi di cibo, materie prime ed energia (in particolare carburante) è rimasto significativo, anche se sono state segnalate diverse segnalazioni secondo cui l’inflazione dei prezzi per queste categorie è rallentata rispetto agli ultimi mesi, ma è rimasta storicamente elevata. Sebbene diversi distretti abbiano espresso preoccupazioni per il raffreddamento della domanda futura, nel complesso, il potere di determinazione dei prezzi è stato costante e in alcuni settori, come i viaggi e l’ospitalità, le aziende sono riuscite a superare considerevoli aumenti di prezzo per i clienti con un contraccolpo minimo o nullo. La maggior parte dei contatti prevede che le pressioni sui prezzi persisteranno almeno fino alla fine dell’anno. LEGGI TUTTO

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    OPA Piteco al via, Consob approva documento offerta

    (Teleborsa) – La Consob ha approvato il documento di offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Limbo, holding di partecipazioni della famiglia Podini (che controlla la società), su Piteco, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore del software finanziario. L’OPA, finalizzata al delisting da Piazza Affari, è stata annunciata lo scorso 15 giugno, mentre il 4 luglio il consiglio di amministrazione di Piteco ha ritenuto congruo, da un punto di vista finanziario, il corrispettivo di 11,25 euro per azione.Il periodo di adesione, concordato con Borsa Italiana, avrà inizio alle ore 8:30 (ora italiana) del 18 luglio 2022 e terminerà, salvo proroghe, alle ore 17:30 (ora italiana) del 5 agosto 2022 (estremi inclusi). LEGGI TUTTO

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    Giappone, produzione industriale maggio rivista a -7,5% su mese

    (Teleborsa) – Peggio delle aspettative la produzione delle fabbriche giapponesi a maggio 2022. Secondo la stima definitiva del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice destagionalizzato della produzione industriale è sceso del 7,5% su base mensile, con una revisione peggiorativa rispetto al -7,2% indicato dalla stima preliminare e dal consensus. Nel mese precedente l’attività industriale aveva registrato un calo dell’1,5%.Su base annuale il dato non destagionalizzato della produzione è in diminuzione del 3,1%. La capacità di utilizzo segna una variazione di -9,2% dal +0% precedente.Le consegne registrano un -4,1% su base mensile e le scorte diminuiscono dello 0,9% su base mensile. La ratio scorte/vendite evidenzia una variazione del +3,1%. LEGGI TUTTO

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    Promotica, commesse per 9 milioni di euro da Coop

    (Teleborsa) – Promotica, società quotata su Euronext Growth Milan e agenzia loyalty specializzata nella realizzazione di soluzioni marketing per aumentare le vendite, la fidelizzazione e la brand advocacy, ha ottenuto una commessa di oltre 5 milioni di euro per Coop Alleanza 3.0 e una di 4 milioni di euro per Unicoop Firenze, per un totale di oltre 9 milioni di euro. Le due operazioni, con durata fino ad agosto, rinnovano la collaborazione di Promotica con le associate dell’insegna Coop. Fin dal 2011, la società ha instaurato con le cooperative relazioni di lungo termine, ed oggi Coop Italia è, tramite le sue associate, il principale cliente di Promotica.”Tagliamo il traguardo di metà anno con l’avvio di due importanti commesse per le attività promozionali delle insegne Coop Italia, storicamente nostro principale cliente di riferimento – ha commentato l’AD Diego Toscani – Dopo la svolta di inizio anno con la campagna “Ariapaerta” per Coop Italia, che per la prima volta ci ha permesso di ottenere il riconoscimento nazionale della nostra collaborazione con Coop, prosegue con successo la nostra proposta loyalty per le insegne territoriali del sistema cooperativo”. LEGGI TUTTO

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    Trasporto aereo, Di Palma (Enac): stop scioperi da fine luglio a settembre

    (Teleborsa) – “Ci sarà la moratoria dalla fine di luglio fino ai primi di settembre dove, per le regole che noi abbiamo, non si potrà scioperare nel settore aereo. Questo dà al nostro sistema la possibilità di reagire meglio ad una situazione di carattere continentale che contagia anche il nostro sistema perché viviamo in totale interconnessione”. Così il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, in audizione alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti. “In questa fase noi ci preoccupiamo della prima assistenza dando corrette informazioni ai passeggeri su ristoro che è a carico del vettore. Il tema vero è il costo di questi ristori e il tentativo dei vettori di giocare sui grandi numeri, quindi a semplice richiesta il vettore non dà risposta e cerca di far dimenticare a passeggero il disagio subito e quindi evitare di concedere direttamente il ristoro aspettando chiamata in causa”, ha aggiunto Di Palma.”C’è una policy dei vettori aerei che tendono a limitare questi ristori cercando di dissuadere passeggeri nella richiesta. C’è oggi anche una intesa tra Enac e Antitrust sul poter sviluppare nuove forme di conciliazione dirette tra passeggero e vettore ma c’è una situazione non agevole sul ristoro diretto”, ha concluso il presidente Enac. LEGGI TUTTO

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    UE verso taglio stime crescita. Italia ancora sopra 2%

    (Teleborsa) – Gli osservatori ritengono scontata una revisione al ribasso delle stime di crescita per l’economia della zona euro, e per l’Italia, in occasione della pubblicazione delle previsioni economiche d’estate in programma giovedì 14 luglio. Secondo le indiscrezioni raccolte dall’ANSA, la crescita per il 2022 dovrebbe subire una limatura di qualche decimale rispetto al 2,7% stimato a maggio. Per l’Italia il PIL scenderà dal 2,4% previsto a maggio, restando tuttavia sopra il 2%.La revisione al ribasso dovrebbe essere più significativa per il 2023: nell’area euro la crescita dovrebbe subire un taglio di circa 1 punto percentuale dal 2,3% di maggio. A pesare sono la guerra in Ucraina e la crisi del gas, con gli analisti che temono che la Russia possa prolungare la manutenzione programmata dello strategico gasdotto Nord Stream 1, impattando significativamente i piani di stoccaggio per l’inverno La Commissione europea pubblica ogni anno due previsioni complessive (primavera e autunno) e due previsioni intermedie (inverno ed estate). Le previsioni intermedie riguardano i livelli annuali e trimestrali del PIL e dell’inflazione per l’anno in corso e l’anno successivo per tutti gli Stati membri, nonché i dati aggregati a livello della zona euro e dell’UE.Avvisaglie sull’imminente taglio delle stime c’erano state anche al termine dell’Eurogruppo di lunedì. “Quello che vediamo è che la crescita economica si sta dimostrando abbastanza resiliente quest’anno. Tuttavia, ci si può aspettare una revisione al ribasso e ancora di più per il prossimo anno a causa di molte incertezze e rischi”, aveva affermato Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo della Commissione europea. “L’inflazione sarà rivista al rialzo”, aveva aggiunto.”Stiamo andando in acque agitate”, aveva detto il commissario per l’Economia Paolo Gentiloni, alludendo a “una crescita economica molto limitata, ridotta e rallentata” a causa della crescente crisi energetica. LEGGI TUTTO

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    SocGen: quota Generali è risultato operazioni clientela e di mercato

    (Teleborsa) – In merito alla quota del 5,344% nell’azionariato di Generali, emersa nell’ambito delle comunicazioni della Consob relative alle partecipazioni rilevanti, Societe Generale ha fatto sapere che la partecipazione “è il risultato di operazioni realizzate per conto della clientela e nell’ambito delle attività di mercato” della banca francese. LEGGI TUTTO