Luglio 2022

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    Grano, oggi incontro Mosca-Kiev-Onu

    (Teleborsa) – Si terrà oggi a Istanbul un incontro sulle esportazioni di grano ucraino. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri russo a Interfax. Anche il ministro della Difesa turco Hulusi Akar ha confermato che nella giornata di oggi le delegazioni militari di Ankara, Mosca e Kiev e rappresentanti dell’Onu si incontreranno per discutere di come aprire corridoi per l’esportazione di grano dall’Ucraina. Lo ha reso noto il ministero della Difesa turco.”L’Ucraina sostiene che la questione dello sblocco del grano ucraino deve essere risolta sotto gli auspici dell’Onu. In questo contesto siamo grati al segretario generale Antonio Guterres per gli attivi sforzi volti a trovare una soluzione che garantisca la sicurezza per le regioni meridionali del nostro paese”. E’ quanto scrive Ukrinform, citando il portavoce del ministero degli Esteri, Oleg Nikolenko. Anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha parlato di “timidi segnali, che dobbiamo prendere con cautela, sui corridori del grano”. “Se domani (oggi, ndr) a Istanbul – ha spiegato a Filorosso su Rai3- Russia e Ucraina trovano un accordo per sbloccare le decine di migliaia di tonnellate di grano bloccate nei porti ucraini, questa può diventare una piccola costruzione di fiducia tra le due parti per poi arrivare alla pace”.Intanto, gli Usa hanno annunciato 1,7 miliardi di nuovi aiuti umanitari all’Ucraina. I nuovi fondi destinati a Kiev arrivano dall’Agenzia Usa per lo sviluppo internazionale, dal Dipartimento del Tesoro e dalla Banca mondiale, si legge in una nota di Usaid. Obiettivo del nuovo pacchetto di aiuti è “alleviare gli effetti del forte deficit di bilancio causato dalla brutale guerra del presidente russo Vladimir Putin”. LEGGI TUTTO

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    Exor perfeziona cessione PartnerRe per 9,3 miliardi dollari

    (Teleborsa) – Exor ha perfezionato la cessione della società di riassicurazione globale PartnerRe a Covea per un ammontare totale in contanti pari a 9,3 miliardi di dollari (circa 8,5 miliardi di euro). La cessione – spiega una nota – è avvenuta sulla base di un valore consolidato del patrimonio netto al 31 dicembre 2021 di 7,3 miliardi dollari. “L’acquisizione di PartneRe da parte di Covea ne rafforza lo sviluppo in quanto grande società nel suo settore: entrando a far parte di un’istituzione finanziaria di maggiore dimensione, beneficerà di un significativo incremento in termini di grandezza e di solidità patrimoniale, che rappresenta anche un vantaggio per i suoi clienti”. Come precedentemente annunciato, Exor e Covea proseguiranno la loro collaborazione anche dopo il perfezionamento dell’operazione. LEGGI TUTTO

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    Cattolica: Generali al 95%, scatta acquisto azioni rimanenti

    (Teleborsa) – Assicurazioni Generali dopo l’OPA ha superato la soglia del 95% del capitale di Cattolica, detenendo dunque il 95,112%. Lo rende noto la stessa compagnia assicurativa con un comunicato sottolineando che come già indicato nel documento informativo dell’operazione, Generali ora eserciterà il diritto di acquisto sulle azioni ancora circolanti a 6,75 euro per ciascuna azione ordinaria di Cattolica. Il periodo di presentazione delle richieste di vendita terminerà il 29 luglio, salvo proroghe, e il corrispettivo sarà pagato agli aderenti alla procedura in data 5 agosto. LEGGI TUTTO

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    Presentato Primo Numero Osservatorio Permanente Censis-Lottomatica su gioco legale

    (Teleborsa) – E’ stato presentato il Primo Numero dell’Osservatorio Permanente Censis-Lottomatica sul gioco legale in Italia, che evidenzia come dopo lo stop forzato del 2020, nel 2021 il gioco ha garantito un introito alle casse dello Stato sotto forma di imposte di 8 miliardi e 413 milioni di euro. Per avere un ordine di grandezza di cosa sia il gioco per lo Stato, basti pensare che nel 2021 le tasse su questo settore hanno rappresentato il 2,4% del totale della spesa per consumi finali della Pubblica Amministrazione. E, ancora che con queste entrate è possibile coprire la spesa annua che le amministrazioni pubbliche destinano alle attività ricreative, culturali e di culto, che per il 2021 è stata di 6 miliardi e 476 milioni di euro, o quella per le abitazioni e l’assetto del territorio, pari a 7 miliardi e 83 milioni, o quella per la protezione dell’ambiente di 5 miliardi e 774 milioni. Pensando al futuro, sono 8 miliardi di euro quelli che sono appena stati distribuiti dal Ministero della Salute nell’ambito del PNRR per investimenti di ammodernamento della rete ospedaliera e dei presidi territoriali. Ma non solo: con un importo pari a quello della tassazione sul gioco sarebbe possibile costruire 35 nuovi ospedali, con una capienza di circa 16.000 posti letto o realizzare 2.050 interventi di edilizia scolastica per la costruzione di nuovi edifici, in grado di ospitare 615.200 studenti (il 7,4% del totale).Senza contare che con 8 miliardi e 400 milioni di euro si potrebbero realizzare 164 chilometri della tratta di alta velocità Salerno-Reggio Calabria, per collegare il Mezzogiorno al resto del Paese.Resta fermo che è compito dello Stato non solo decidere dove meglio allocare le entrate derivanti dal gioco, ma anche delineare il perimetro entro cui deve svolgersi senza rischi per i cittadini l’attività ludica: l’83,6% degli italiani è convinto che lo Stato debba regolare e gestire il gioco legale a tutela del consumatore e della collettività.E l’idea dello Stato regolatore è associata fortemente alla convinzione che regolazione e gestione statuale siano essenziali per fare del gioco legale l’argine più alto contro illegalità e criminalità organizzata. Infatti, il 66,8% degli italiani ritiene che il gioco legale regolato e gestito dallo Stato sia il vero baluardo contro quello illegale.E’ dunque evidente che qualsiasi logica proibizionistica rispetto a un comportamento tipicamente umano come quello del gioco produce la conseguenza di relegarlo nella sfera del divieto, del sommerso e, quindi, dell’illegalità. Al contrario, occorre concretamente riconoscere che, se socialmente organizzato, il gioco pubblico riesce a evitare che una parte dei giocatori cada nella trappola dell’illegalità e dei gruppi criminali.Tale equazione (meno gioco legale = più gioco illegale) è confermata dall’esperienza del lockdown: nel 2019 il valore del gioco illegale era stimato in circa 12 miliardi di euro, nel 2020 (con le chiusure) è salito a 18 miliardi (+50%) e nel 2021 si calcola che possa aver superato i 20.Giocare legalmente è, di conseguenza, la migliore certificazione che il gioco rappresenta un’attività praticabile in modo responsabile, sano e contenuto e che oggi è un fenomeno diffuso divenuto una componente dello stile di vita (non solo) degli italiani.”Con la ripresa della normalità – spiega il professor Giuseppe De Rita, Presidente Censis – gli italiani hanno ricominciato a giocare legalmente e la filiera del gioco è ripartita. Essenziale il ruolo dello Stato che è insieme garante della legalità attraverso il sistema delle concessioni e i controlli, e garante dell’utilizzo appropriato delle entrate erariali che provengono dal gioco. Grazie al ruolo dello Stato un’attività che fa parte della quotidianità degli italiani si può svolgere legalmente, senza eccessi e con un contributo per via fiscale a finanziare attività collettive socialmente rilevanti”.”Purtroppo – ha detto Federico Freni, Sottosegretario al Ministero dell’Economia – il gioco soffre ancora delle speculazioni etiche. In Parlamento abbiamo dovuto combattere per evitare che il comparto del gioco tornasse all’illegalità in quanto non si volevano prorogare alcune concessioni. La legge delega che abbiamo promosso va proprio nella direzione di prevedere una regolamentazione unitaria del gioco, per contrastare il gioco illegale e favorire quello legale”.”Il lockdown ha colpito il settore del gioco pubblico legale e non quello illegale. – ha spiegato Marcello Minenna, Direttore Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli – L’Agenzia, in quel periodo, individuò uno strumento per reprimere il gioco illegale attraverso il ‘Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale’. Ci siamo coordinati con la Polizia di Stato e abbiamo messo a punto un regolamento. Siamo intervenuti in oltre 100 Comuni e abbiamo chiuso oltre 150 punti illegali di gioco, elevando sanzioni pecuniarie per svariati milioni di euro. L’obiettivo è far comprendere che è necessario vigilare il gioco pubblico, contrastando l’illegalità attraverso una regolamentazione con interventi anche di modernizzazione grazie alle nuove tecnologie”.”La fotografia del Censis – ha dichiarato Guglielmo Angelozzi, amministratore delegato Lottomatica – conferma la centralità del settore del gioco pubblico in Italia. Il contributo del gruppo Lottomatica alle casse dello Stato è pari a 2,3 miliardi di euro. Questa cifra costituisce il risultato del lavoro svolto dai 1.450 dipendenti dell’azienda e dalle 16.000 persone della rete in franchising. Numeri che ci spingono a svolgere ancor di più la nostra funzione con il massimo dell’attenzione, a partire dal tema fondamentale della legalità, a tutela dello Stato ma anche dei consumatori”.”Il gioco è ordine pubblico – ha detto Alfonso Celotto, Professore ordinario di Diritto Costituzionale all’Università Roma Tre – tutela della salute, commercio e tributi. Su questi quattro aspetti abbiamo normative separate e assurde per cui nei Comuni è possibile giocare ad orari e con regole diverse. Un sistema che non funziona e che confonde operatori e giocatori. Se si restringe il gioco legale si allarga quello illegale, per cui occorre una regolamentazione unitaria”. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, da Mosca accuse all'Occidente: siamo sull'orlo di un conflitto militare tra potenze nucleari

    (Teleborsa) – Aumenta il rischio di un conflitto nucleare per colpa dell’atteggiamento occidentale. È il messaggio lanciato da Mosca dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. “Dopo aver provocato un’escalation della crisi ucraina e scatenato un violento confronto ibrido con la Russia, Washington e i suoi alleati stanno pericolosamente barcollando sull’orlo di uno scontro militare aperto con il nostro Paese, il che significa un conflitto armato diretto tra potenze nucleari. Chiaramente, tale scontro rischierebbe di provocare un’escalation nucleare”, ha dichiarato Zakharova secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa TassNon sembrano nel frattempo esserci spiragli di pace dopo le parole del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in merito alla possibilità di una ripresa dei colloqui tra Russia e Ucraina. “No, al momento non ci sono discussioni in corso”, ha detto Peskov rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se fosse possibile riprendere il processo negoziale.L’Ucraina ha invece confermato i colloqui sul grano domani a Istanbul con rappresentanti di Russia, Turchia e Onu. E’ quanto scrive Ukrinform, citando il portavoce del ministero degli Esteri, Oleg Nikolenko. La questione della sicurezza è uno degli elementi chiave della posizione di Kiev, ha enfatizzato il diplomatico. “L’Ucraina sostiene che la questione dello sblocco del grano ucraino deve essere risolta sotto gli auspici dell’Onu. In questo contesto siamo grati al segretario generale Antonio Guterres per gli attivi sforzi volti a trovare una soluzione che garantisca la sicurezza per le regioni meridionali del nostro paese”, ha detto Nikolenko. LEGGI TUTTO

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    OPA Coima Res, adesioni oltre il 45,8%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Evergreen sulle azioni di Coima Res, società immobiliare quotata su Euronext Milan, risulta che oggi, 12 luglio 2022, sono state presentate 137.943 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 16.548.242, pari al 45,83% dell’offerta. L’offerta è iniziata il 27 giugno 2022 e terminerà il 22 luglio 2022. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie di Coima Res acquistate sul mercato nei giorni 21 e 22 luglio 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    OPA A.S. Roma, adesioni oltre il 37,5%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Romulus and Remus Investments LLC sulle azioni di A.S. Roma, risulta che oggi, 12 luglio 2022, sono state presentate 154.610 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 23.600.444, pari al 37,51% dell’offerta. L’offerta è iniziata il 13 giugno 2022 e terminerà il 15 luglio 2022, come prorogato. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie di A.S. Roma acquistate sul mercato nei giorni 14 e 15 luglio 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Covid, salgono i contagi: mai così tanti da gennaio

    (Teleborsa) – Sono 142.967 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore secondo i dati del Ministero della Salute. Un livello che non si raggiungeva dal 28 gennaio. Ieri i contagiati erano stati 37.756. Le vittime sono invece 157 in aumento alle 127 di ieri. Non si avevano tanti decessi invece da fine aprile.Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 550.706 tamponi con il tasso di positività che si attesta al 26% rispetto al 20% di ieri (ma che riportava i dati di domenica). Sono 375 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, quindici in più rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri sono 58. I ricoverati nei reparti ordinari sono 9.724, rispetto a ieri 270 in più. Gli italiani positivi al Coronavirus sono attualmente 1.350.481, rispetto a ieri 46.463 in più. In totale sono 19.667.320 i contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 169.390. I dimessi e i guariti sono 18.147.449, con un incremento di 97.438. LEGGI TUTTO