Luglio 2022

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    OPA A.S. Roma, adesioni ferme al 37%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Romulus and Remus Investments LLC sulle azioni di A.S. Roma, risulta che oggi, 11 luglio 2022, sono state presentate 149.877 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 23.445.834, pari al 37,26% dell’offerta. L’offerta è iniziata il 13 giugno 2022 e terminerà il 15 luglio 2022, come prorogato. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie di A.S. Roma acquistate sul mercato nei giorni 14 e 15 luglio 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Prima Industrie, ricevuta manifestazione di interesse. Potenziale OPA

    (Teleborsa) – Prima Industrie, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nel campo dei sistemi laser per applicazioni industriali e macchine per la lavorazione della lamiera, ha comunicato che un potenziale investitore (sotto forma delle società Alpha Private Equity Funds Management Company S.à.r.l. e Peninsula Investments S.C.A) ha sottoscritto manifestazioni di interesse non vincolanti con alcuni azionisti della società. Lo annuncia una nota del gruppo dopo che il titolo ha segnato un +7,45% a 18,74 euro per azione nella seduta odierna.Gli accordi riguardano lo svolgimento di trattative in via esclusiva per il possibile acquisto delle rispettive azioni, con conseguente superamento, in caso di perfezionamento delle compravendite, della soglia per il lancio di un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria. Nella comunicazione è stato indicato come possibile prezzo di acquisto, identico per tutti gli azionisti della società, un importo pari a 25 euro per azione.In considerazione dell’interesse degli azionisti e del mercato ad un’eventuale operazione sulle azioni della società, il CdA in data 23 giugno 2022 ha deliberato di consentire al potenziale investitore di effettuare una limitata due diligence con esclusione di qualsiasi informazione privilegiata. La due diligence è attualmente in corso.Il consiglio di amministrazione “si è naturalmente riservato di effettuare le valutazioni di competenza una volta che siano state rese note le caratteristiche dell’eventuale offerta”, viene aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Russia, surplus partite correnti record nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – L’avanzo delle partite correnti della bilancia dei pagamenti della Federazione Russa, ha continuato a crescere e ammonta a 138,5 miliardi di dollari nel periodo gennaio-giugno 2022, aumentando di circa 3,5 volte rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Lo afferma la stima preliminare della Banca di Russia, che fotografa un record (almeno dal 1994) di 70,1 miliardi di dollari nel secondo trimestre dell’anno, con l’aumento dei ricavi dalle esportazioni di energia e materie prime che ha contribuito a compensare l’impatto delle sanzioni.Il secondo trimestre del 2021 aveva registrato un avanzo delle partite correnti pari a 17,3 miliardi di dollari, mentre l’intero primo semestre dello scorso anno aveva registrato 39,7 miliardi di dollari. Il conto delle partite correnti è un saldo della bilancia dei pagamenti che sintetizza i flussi lordi relativi agli scambi di beni, servizi e redditi tra residenti e non residenti di un’economia.La dinamica delle partite correnti “è stata determinata dall’allargamento dell’avanzo del saldo di beni e servizi a seguito della significativa crescita delle esportazioni, trainata da un contesto di mercato favorevole e dal calo delle importazioni”, sottolinea la Bank of Russia in una nota.Le esportazioni sono state di 153,1 miliardi di dollari nel secondo trimestre, in leggero calo rispetto ai 166,4 miliardi di dollari del primo, sempre secondo i dati della Banca di Russia. Anche le importazioni sono diminuite, a 72,3 miliardi miliardi di dollari da 88,7 miliardi miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    Banca Generali, gli analisti plaudono alla raccolta

    (Teleborsa) – Archiviato il primo semestre di questo complesso 2022 con 3 miliardi di euro di nuova raccolta, per Banca Generali oggi è stata giornata di report da parte degli analisti. Il forte dato di giugno che ha portato in dote oltre 533 milioni di nuove masse ha confermato la capacità della banca guidata dall’AD Mossa di crescere in maniera organica nonostante il forte clima di incertezza a livello generale. Anche per questo, gli analisti di Banca Akros hanno oggi confermato la propria raccomandazione di “Accumulate” alla Banca del leone, fissando un target price di 35 euro che rende il titolo molto interessante se comparato ai volumi a cui gira sul FTSE MIB (26,90 euro ad oggi). Stessa posizione anche per Intesa Sanpaolo che mantiene il giudizio di “Add” e vede addirittura un target price a 41,4 euro per azione, a testimonianza del forte grado di resilienza di Banca Generali. LEGGI TUTTO

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    Saipem, sottoscritto il 70% dell'aumento di capitale. Via ad asta inoptato

    (Teleborsa) – Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture, ha comunicato che, durante il periodo per l’esercizio dei diritti di opzione relativi all’aumento di capitale, sono stati esercitati 14.498.312 diritti di opzione per la sottoscrizione di 1.377.339.640 nuove azioni, pari a circa il 70% del totale delle nuove azioni, per un controvalore complessivo pari a 1.395.245.055,32 euro. Erano in offerta 1.974.327.430 azioni ordinarie Saipem di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale a pagamento, in via inscindibile, da 2 miliardi di euro, che si è reso necessario dopo il maxi profit warning dello scorso gennaio.Al termine del periodo di opzione risultano, pertanto, non esercitati 6.284.082 diritti di opzione, relativi alla sottoscrizione di 596.987.790 nuove azioni, corrispondenti a circa il 30% del totale delle nuove azioni, per un controvalore complessivo pari a 604.748.631,27 euro. I diritti inoptati saranno offerti da Saipem su Euronext Milan nelle sedute del 12 luglio 2022 e 13 luglio 2022, salvo chiusura anticipata, con codice ISIN IT0005497067.Nel rispetto degli impegni assunti, gli azionisti Eni e CDP Industria hanno sottoscritto tutte le nuove azioni loro spettanti in proporzione alle partecipazioni rispettivamente detenute in Saipem, complessivamente pari a circa il 44% dell’aumento di capitale. In base all’underwriting agreement, BNP PARIBAS, Citigroup, Deutsche Bank, HSBC, Intesa Sanpaolo e UniCredit (in qualità di joint global coordinators) e ABN AMRO, Banca Akros – Gruppo Banco BPM, Banco Santander, Barclays, BPER, Goldman Sachs International, Société Générale e Stifel (in qualità di joint bookrunners) si sono impegnati a sottoscrivere le nuove azioni non sottoscritte al termine dell’asta dell’inoptato fino a un importo massimo complessivo pari a circa 1.119,5 milioni euro. LEGGI TUTTO

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    Ferragamo, informativa relativa alle operazioni su azioni proprie

    (Teleborsa) – Con riferimento al programma di acquisto di azioni ordinarie proprie deliberato dall’Assemblea degli Azionisti lo scorso 12 aprile 2022, il cui avvio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in pari data, Salvatore Ferragamo ha comunicato di aver acquistato, dal 5 al 6 luglio 2022, complessivamente 119.367 azioni ordinarie, pari allo 0,07% del capitale sociale, ad un prezzo medio unitario di 14,54375 euro per azione, per un controvalore pari a 1.736.044 euro.All’11 luglio, a seguito degli acquisti comunicati, la maison del lusso detiene 3.375.800 azioni ordinarie proprie, pari al 2% del capitale sociale.A Milano, oggi, contenuto ribasso per Ferragamo, che archivia la sessione in flessione dello 0,93%. LEGGI TUTTO

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    Male Piazza Affari in sintonia gli altri Listini europei

    (Teleborsa) – Seduta negativa per i mercati europei, con gli investitori sempre più preoccupati per crescita, in quanto l’approvvigionamento energetico del Vecchio Continente potrebbe ulteriormente peggiorare. Inizia oggi l’interruzione, per i lavori di manutenzione, delle forniture del Nord Stream I che trasporta il gas russo in Germania, con i mercati che temono uno stop più lungo rispetto ai 10 giorni pianificati. “Ci si può aspettare qualche revisione al ribasso soprattutto per l’anno prossimo”, ha detto Valdis Dombrovskis all’Eurogruppo odierno, commentando la possibile di modifica delle previsioni economiche. Il vice presidente della Commissione europea ha aggiunto che la crescita resta resiliente.Intanto, la Commissione europea intende aumentare gli aiuti di Stato concessi alle imprese della dell’UE colpite dalle sanzioni imposte contro la Russia a causa dell’invasione dell’Ucraina.G.M. Leather, gruppo vicentino attivo nel settore della lavorazione e della commercializzazione delle pelli, è stata ammesso alle negoziazioni su Euronext Growth Milan e debutterà a Piazza Affari il 13 luglio. La quotazione serve per acquisire uno standing maggiore e finanziare la crescita inorganica, con il gruppo che sta valutando alcuni dossier all’interno del proprio distretto per entrare in fasce premium non ancora ben presidiate.Brilla Fincantieri, dopo l’ordine da circa 1,2 miliardi per la costruzione di una nuova nave da crociera extra-lusso. Crolla invece Autogrill, dopo l’accordo di fusione con Dufry che valuta il gruppo italiano a sconto rispetto alla chiusura di venerdì.Scambi in ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che accusa una flessione dell’1,02%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,26%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,92%) si attesta su 103,8 dollari per barile.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +201 punti base, con un lieve rialzo di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,20%.Tra gli indici di Eurolandia sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dell’1,40%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e discesa modesta per Parigi, che cede un piccolo -0,61%.Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,95%, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso, mentre, al contrario, il FTSE Italia All-Share guadagna l’1,07% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 23.852 punti. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-1,26%); sulla stessa linea, in rosso il FTSE Italia Star (-0,83%).Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,75 miliardi di euro, in deciso ribasso (-12,85%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,01 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,47 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per Saipem, che registra un progresso del 5,25%.Ben comprata Terna, che segna un forte rialzo dell’1,55%.Piccoli passi in avanti per Campari, che segna un incremento marginale dello 0,97%.Giornata moderatamente positiva per Recordati, che sale di un frazionale +0,67%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su BPER, che ha archiviato la seduta a -4,54%.In perdita Iveco Group, che scende del 4,42%.Pesante Banco BPM, che segna una discesa di ben -3,51 punti percentuali.Scivola CNH Industrial, con un netto svantaggio del 3,49%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Fincantieri (+8,56%), Mfe A (+2,43%), Antares Vision (+1,87%) e B.F (+1,41%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Autogrill, che ha terminato le contrattazioni a -7,42%.In rosso Banca MPS, che evidenzia un deciso ribasso del 5,87%.Seduta negativa per Juventus, che scende del 4,61%.Sensibili perdite per Ariston Holding, in calo del 3,95%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Lunedì 11/07/202201:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso -5,5%; preced. 10,8%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. 8,3%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (preced. 0,3%)Martedì 12/07/202201:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,5%; preced. 0%)11:00 Germania: Indice ZEW (atteso -33,5 punti; preced. -28 punti). LEGGI TUTTO

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    UE intende aumentare aiuti di Stato per imprese colpite da guerra e sanzioni

    (Teleborsa) – La Commissione europea intende aumentare gli aiuti di Stato concessi alle imprese della dell’UE colpite dalle sanzioni imposte contro la Russia a causa dell’invasione dell’Ucraina. Oggi ha infatti inviato agli Stati membri, per la consultazione, una bozza di proposta per adeguare il quadro temporaneo di crisi degli aiuti di Stato, inizialmente adottato il 23 marzo 2022 per sostenere l’economia nel contesto dell’invasione russa dell’Ucraina.”L’aggressione militare ingiustificata della Russia contro l’Ucraina continua. Così come il suo impatto sugli ucraini e anche sulla nostra economia dell’UE. Questo è il motivo per cui proponiamo di adeguare il quadro temporaneo di crisi in modo che rifletta e sostenga gli importanti e urgenti obiettivi del Piano REPowerEU di accelerare la diversificazione degli approvvigionamenti energetici per diventare ancora più rapidamente indipendenti dai combustibili fossili”, ha affermato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione UE e responsabile della concorrenza.”Poiché la crisi persiste, proponiamo anche di aumentare il livello massimo di aiuto che può essere concesso nell’ambito della disciplina – ha spiegato – Decideremo la strada da seguire tenendo conto delle opinioni di tutti gli Stati membri e della necessità di preservare una concorrenza effettiva nel mercato unico”.La proposta inviata oggi agli Stati membri prende in considerazione anche l’obiettivo dell’UE di diventare indipendente dai combustibili fossili. Tra le altre cose, la Commissione sta consultando gli Stati membri su possibili emendamenti relativi a: l’adeguamento dei massimali di aiuto previsti, che consentono agli Stati membri di erogare sovvenzioni dirette o altre forme di aiuto alle imprese; la necessità di misure aggiuntive, che facilitino gli investimenti nelle energie rinnovabili, tra cui idrogeno rinnovabile, biogas e biometano, stoccaggio e riscaldamento rinnovabile, anche attraverso pompe di calore; la necessità di misure aggiuntive per accelerare ulteriormente la diversificazione degli approvvigionamenti energetici, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili importati, sostenendo misure di efficienza energetica e misure per decarbonizzare i processi industriali.Lo “State aid Temporary Crisis Framework”, così come attualmente in vigore, prevede le seguenti tipologie di aiuti, che possono essere concessi dagli Stati membri: aiuti fino a 35.000 euro per le imprese colpite dalla crisi e attive nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura, e fino a 400.000 euro per le imprese attive in tutti gli altri settori; supporto alla liquidità sotto forma di garanzie statali e prestiti agevolati; aiuti per compensare i prezzi elevati dell’energia. LEGGI TUTTO