Luglio 2022

Monthly Archives

More stories

  • in

    OPA A.S. Roma, adesioni al 31,89%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Romulus and Remus Investments LLC sulle azioni di A.S. Roma, risulta che oggi, 7 luglio 2022, sono state presentate 6.246.012 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 20.065.255, pari al 31,89% dell’offerta. L’offerta è iniziata il 13 giugno 2022 e terminerà domani, 8 luglio 2022. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie di A.S. Roma acquistate sul mercato nei giorni 7 e 8 luglio 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    Mondo TV Suisse, assemblea approva bilancio e nomina CdA

    (Teleborsa) – L’assemblea dei soci di Mondo TV Suisse, società quotata sull’Euronext Growth Milan e parte del Gruppo Mondo TV, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021. I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono state pari a circa CHF 1,1 milioni (1,3 milioni nel 2020) e l’utile netto è stato pari a CHF 32 migliaia (CHF 349 migliaia nel 2020).I soci hanno anche provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, che risulta così composto: Ivano D’Andrea, Matteo Corradi, Alexander-David Manucer, Carlo Marchetti, Paolo Zecca. Tutti i membri sono stati tratti dall’unica lista di candidati presentata dal socio di maggioranza Mondo TV.(Foto: © Fred Mantel / 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    MFE rinuncia a soglia minima OPA Mediaset Espana. Sale a 82,9% capitale

    (Teleborsa) – In relazione all’OPA volontaria su tutte le azioni di Mediaset Espana Comunicación (MES), MFE-MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che ora scambia con azioni MFE A e MFE B) ha comunicato che sono state portate in adesione all’offerta 85.263.873 azioni, che rappresentano il 61,45% delle azioni destinatarie dell’offerta e il 27,23% del capitale sociale di MES. Assieme alle 174.402.718 azioni di MES, pari al 55,69% del capitale sociale, di cui MFE già possiede, MFE detiene ora 259.666.591 azioni di MES, pari all’82,92% del capitale sociale di MES.L’efficacia dell’offerta è stata condizionata unicamente alla sua adesione da parte di almeno 91.788.505 azioni di MES, rappresentanti il ??29,31% del capitale sociale, che unitamente al 55,69% del capitale sociale già posseduto da MFE, consentirebbe a MFE di raggiungere una partecipazione minima dell’85% nel capitale sociale di MES.MFE ha comunicato di aver deciso in data odierna di rinunciare alla condizione di adesione minima nei termini descritti nel prospetto e, conseguentemente, di acquisire tutte le azioni che hanno aderito all’offerta, ovvero 85.263.873 azioni di MES, pari al 27,23% del suo capitale sociale. LEGGI TUTTO

  • in

    Brillano i mercati europei. Milano trainata da auto e banche

    (Teleborsa) – Ottima seduta per i mercati europei, con Piazza Affari che ha conquistato la maglia rosa tra i listini del Vecchio Continente. A trascianare la Borsa Italiana sono stati i settori bancario, automotive ed energetico. Spiccano le performance positive di Saipem, su cui è in corso un aumento di capitale fortemente diluitivo, e Tenaris, che ha beneficiato dell’upgrade di Jefferies. Chiusura positiva anche per TIM, nel giorno della presentazione del piano di separazione della rete dai servizi, dopo che nella prima parte di seduta perdeva terreno.I banchieri centrali dell’Eurozona, nella riunione politica dell’8-9 giugno, hanno discusso della possibilità di un aumento dei tassi di interesse maggiore per il mese di luglio, secondo quanto emerso oggi dai resoconti del meeting. Inoltre, i membri del Consiglio direttivo hanno discusso del fatto che il gradualismo non deve essere “necessariamente interpretato come un’azione lenta a piccoli passi”.Nella giornata odierna TIM ha tenuto il Capital Market Day, in cui sono stati forniti ulteriori dettagli nella prevista separazione degli asset infrastrutturali di rete fissa (NetCo) dai servizi (ServiceCo con TIM Consumer, TIM Enterprise e TIM Brasil). Il piano di ristrutturazione prevede almeno 9.000 esuberi entro il 2030 e una riduzione del debito del gruppo.La borsa di Londra è salita meno degli altri listini del Vecchio Continente, pur mettendo a segno una buona seduta, nella giornata in cui sono arrivate le dimissioni di Boris Johnson. “Le dimissioni del premier Johnson dovrebbero avere un impatto limitato sul mercato – ha commentato Elliot Hentov, Head of Macro Policy Research di State Street Global Advisors – Il suo successore dovrà perseguire una modesta espansione fiscale, ma il merito di quest’ultimo dipenderà dal suo successore. La politica estera dovrebbe essere leggermente meno conflittuale nei confronti dell’UE, mentre la politica da falco nei confronti dell’Ucraina dovrebbe rimanere invariata”. Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,21%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.740,6 dollari l’oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 5,79%.In salita lo spread, che arriva a quota +203 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,27%.Tra le principali Borse europee su di giri Francoforte (+1,97%), buoni spunti su Londra, che mostra un ampio vantaggio dell’1,14%, e acquisti a piene mani su Parigi, che vanta un incremento dell’1,60%.A Milano, chiude in deciso rialzo il FTSE MIB (+3,05%), che raggiunge i 21.558 punti; sulla stessa linea, giornata brillante per il FTSE Italia All-Share, che termina a 23.599 punti. Balza in alto il FTSE Italia Mid Cap (+2,31%); con analoga direzione, su di giri il FTSE Italia Star (+1,51%).Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,64 miliardi di euro, in ribasso (-9,96%), rispetto ai precedenti 1,82 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,49 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,52 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+24,30%), Tenaris (+10,13%), Iveco Group (+7,18%) e Stellantis (+7,09%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Amplifon, che ha archiviato la seduta a -4,35%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Maire Tecnimont (+10,53%), Brembo (+5,34%), Tinexta (+5,20%) e Salcef Group (+4,69%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Sanlorenzo, che ha chiuso a -1,43%.Calo deciso per Rai Way, che segna un -1,21%.Tentenna IREN, che cede lo 0,75%.Sostanzialmente debole Ascopiave, che registra una flessione dello 0,70%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Giovedì 07/07/202208:00 Germania: Produzione industriale, mensile (atteso 0,4%; preced. 1,3%)13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 20,71K unità)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -84,9 Mld $; preced. -86,7 Mld $)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 230K unità; preced. 231K unità)17:00 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -1,04 Mln barili; preced. -2,76 Mln barili). LEGGI TUTTO

  • in

    Polonia, Banca centrale alza tassi al 6,5%

    (Teleborsa) – La Banca centrale polacca ha alzato il suo tasso principale al 6,5%, pari a un aumento di 50 punti base, a un livello inferiore rispetto alle stime degli economisti (6,75%). La Narodowy Bank Polski ha sottolineato che ulteriori decisioni “dipenderanno dalle informazioni in arrivo sulle prospettive di inflazione e attività economica, compreso l’impatto dell’aggressione militare russa contro l’Ucraina sull’economia polacca”.I funzionari della banca centrale affermano che le condizioni economiche sono rimaste favorevoli nel secondo trimestre del 2022, tuttavia “la crescita dell’attività economica è rallentata”. Ciò è accompagnato dal tasso di disoccupazione più basso mai registrato e da “un marcato aumento dei salari”. Per i prossimi trimestri è previsto un ulteriore rallentamento della crescita economica, mentre le prospettive economiche sia nazionali che globali sono soggette a forte incertezza. LEGGI TUTTO

  • in

    Carburanti, Giorgetti apre a ulteriore riduzione accise: spetta al Mef valutarne la fattibilità

    (Teleborsa) – Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, non ha escluso la possibilità di ulteriori interventi del governo per mitigare il prezzo dei carburanti. “In ragione della necessità di modulare i possibili interventi anche sulla base delle esigenze di tenuta dei conti pubblici – ha spiegato il ministro durante il question time al Senato –, il Mef potrà valutare la fattibilità di un’ulteriore riduzione dell’accisa sui carburanti, che rappresenta comunque solo una delle possibili misure a compensazione dell’impennata dei costi sulla quale il Mise ha da tempo attivato un particolare monitoraggio e controllo mediante l’azione del Garante per la sorveglianza dei prezzi”. “L’incremento dei prezzi di benzina e gasolio – ha spiegato – è imputabile principalmente all’aumento della quotazione internazionale del prodotto raffinato e, di conseguenza, al margine di raffinazione, mentre non risulta una significativa variazione del margine di distribuzione dei carburanti, elementi che indicono a ricondurre l’innalzamento dei prezzi in misura assolutamente prevalente alla congiuntura dei mercati internazionali e alle misure restrittive inerenti l’importazione di petrolio dalla Russia”. Giorgetti ha sottolineato che dopo un mese di giugno in cui il prezzo alla pompa di benzina e gasolio era aumentato di quasi 20 centesimi al litro rispetto al mese precedente, nell’ultima settimana si è osservato un calo, “ancorché lieve”, dei prezzi alla pompa, “causato proprio da un rientro dei margini di raffinazione”. “Dai dati tratti dal sistema dell’Osservatorio prezzi carburanti il prezzo medio alla pompa della benzina e del gasolio al 4 luglio – ha affermato il ministro – risulta rispettivamente di 2,040 euro/lt (-2,1 cent/lt rispetto alla settimana precedente) e di 2,002 euro/lt (-2,6 cent/lt rispetto alla settimana precedente)”. “La riconducibilità alle descritte causali dell’innalzamento dei prezzi giustifica ampiamente la richiesta di misure specifiche a livello europeo, tanto in riferimento alla tematica degli approvvigionamenti sui mercati internazionali e del relativo prezzo di acquisto, quanto in relazione a specifiche misure di sostegno finanziario ai singoli Stati – ha concluso Giorgetti – mentre il costante monitoraggio sull’andamento dei prezzi a livello nazionale da parte del Mise tramite il garante prezzi risulta funzionale ad evitare pratiche speculative, il cui contrasto e repressione continua ad essere obiettivo prioritario”. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, scorte petrolio settimanali in aumento di 8,2 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono aumentate, contro attese per un calo, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni all’1 luglio 2022, sono aumentati di circa 8,2 milioni di barili a 423,8 MBG, contro attese per un decremento di circa 1 milione.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 1,3 milioni a 111,1 MBG, contro attese per un aumento di 1,1 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un decremento di 2,5 milioni a quota 219,1 MBG (era attesa una discesa di 0,5 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono calate di 5,8 milioni a 492 MBG. LEGGI TUTTO

  • in

    TISG: consegnato Kensho, nuovo megayacht Admiral di 75 metri

    (Teleborsa) – The Italian Sea Group (TISG), operatore globale della nautica di lusso quotato su Euronext Milan, ha comunicato che Kensho, il nuovo mega yacht da 75 metri della flotta Admiral, è stato consegnato oggi all’armatore. Il mega yacht innovativo è il risultato della collaborazione tra l’armatore, che ha curato direttamente il progetto, l’agenzia francese Jouin Manku, che ha progettato il design degli interni e Azure Yacht Design che, insieme ad archineers.berlin, ha sviluppato gli esterni.”Grazie al Kensho confermiamo con orgoglio il nostro know-how e le nostre specifiche competenze nella costruzione di mega-yacht di tanta innovazione e bellezza – ha commentato Giuseppe Taranto, Vice Chairman e Chief Commercial Officer di The Italian Sea Group – Questo motor-yacht rappresenta un ulteriore successo evidenzia la nostra capacità di fare sinergie con professionisti internazionali. Lavorare ad un capolavoro così ricco di dettagli e ricerca è stata una meravigliosa esperienza per tutti noi”.Admiral Kensho possiede un sistema di propulsione “diesel-elettrico”, con motori elettrici a magneti permanenti che garantiscono un’alta efficienza e una forte potenza, con volumi limitati. Il sistema di propulsione è dotato di cinque generatori a velocità variabile, tutti muniti di sistemi antiparticolato per ottimizzare il consumo a qualsiasi regime e ridurre le emissioni nell’atmosfera. LEGGI TUTTO