Agosto 2022

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    Affirm, si allarga la perdita nell'ultimo trimestre

    (Teleborsa) – Affirm, società statunitense e una delle protagoniste del settore “buy now, pay later”, ha registrato entrate pari a 364,1 milioni di dollari nel quarto trimestre dell’anno fiscale (terminato il 30 giugno 2022), in aumento del 39% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, guidato principalmente dalla continua crescita del GMV, nonché da maggiori proventi da interessi e maggiori proventi da servizi man mano che il portafoglio di prestiti detenuto da terze parti è cresciuto.Con l’espressione “buy now, pay later” si fa riferimento a un mercato, la cui traduzione è “compra ora e paga dopo”, in grande ascesa e che si occupa di fornire finanziamenti a breve termine grazie al quale i consumatori possono effettuare acquisti pagandoli a rate.La perdita netta è stata di 186,4 milioni di dollari, rispetto ai 123,4 milioni di dollari nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2021. La perdita per azione è stata di 0,65 dollari. Gli analisti, secondo dati Refinitiv, si aspettavano una perdita per azione di 0,63 dollari su ricavi per 354,8 milioni di dollari.”Affirm ha ottenuto ottime prestazioni nel quarto trimestre – ha affermato Max Levchin, fondatore e CEO di Affirm – Abbiamo aumentato il GMV del 77% e stabilito un nuovo record per il re-engagement dei consumatori con l’85% delle transazioni provenienti da utenti abituali, il tutto gestendo con prudenza il rischio. Rimaniamo concentrati sullo scalare la nostra rete, sull’acquisizione di una quota maggiore e sull’aiutare i nostri partner a crescere”.”Mentre la crescita del commercio online sta tornando ai livelli pre-COVID, la tendenza secolare all’adozione di prodotti finanziari onesti sta guadagnando slancio”, ha aggiunto.(Foto: Photo by rupixen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Ulta Beauty alza guidance dopo secondo trimestre positivo

    (Teleborsa) – Ulta Beauty, il più grande rivenditore di prodotti di bellezza degli Stati Uniti, ha registrato vendite nette in aumento del 16,8% a 2,3 miliardi di dollari nel secondo trimestre dell’anno fiscale (terminato il 30 luglio), a causa dell’impatto favorevole della continua resilienza della categoria bellezza, dell’impatto dei nuovi marchi e dell’innovazione di prodotto e dell’allentamento delle restrizioni COVID-19 rispetto al secondo trimestre dell’anno fiscale 2021.In percentuale delle vendite nette, l’utile lordo è sceso al 40,4% rispetto al 40,6% nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2021, principalmente a causa del minor margine sulle merci e della maggiore contrazione delle scorte, parzialmente compensato dall’effetto leva dei costi fissi e dalla forte crescita degli altri ricavi.L’utile netto è aumentato del 17,8% a 295,7 milioni di dollari, rispetto ai 250,9 milioni di dollari nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2021. L’utile per azione è aumentato del 25,0% a 5,70 dollari. Gli analisti, secondo dati Refinitiv, si aspettavano un utile per azione di 5 dollari su ricavi per 2,1 miliardi di dollari.”La forte domanda dei consumatori e lo slancio diffuso in tutta la nostra attività sono continuati mentre i nostri team hanno eseguito i nostri piani – ha affermato Dave Kimbell, amministratore delegato – Per il trimestre, abbiamo ottenuto una crescita delle vendite comparabile a due cifre in tutte le principali categorie e una maggiore redditività, a dimostrazione della forza del nostro modello e dell’impegno dei nostri team”.Ulta Beauty ha migliorato il suo outlook per l’esercizio in corso. La società si aspetta ora vendite nette comprese tra 9,65 e 9,75 miliardi di dollari (rispetto a una previsione precedente di 9,35-9,55 miliardi di dollari) e un utile per azione di 20,7-21,2 dollari (rispetto a una stima precedente di 19,2-20,1 dollari). LEGGI TUTTO

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    Gas vola su nuovi record. Imprese chiedono intervento immediato

    (Teleborsa) – Il pezzo del gas continua a salire inesorabilmente e ieri, sul mercato di Amsterdam, il future sul gas TTF, prodotto di riferimento per l’Europa, ha toccato un nuovo record storico di 321,4 euro per Megawattora, in rialzo del 10% rispetto al giorno precedente, in vista dell’ennesima chiusura del gasdotto Nord Stream che porta il gas dalla Russia all’Europa dal 31 agosto al 2 settembre. Ma soprattutto si teme che Mosca possa usare il gas come arma di ricatto per bloccare definitivamente le forniture in autunno o nel corso dell’inverno, quindi ogni Stato europeo sta provvedendo ad un pipano di emergenza per riempire gli stoccaggi e risparmiare gas. L’aumento del prezzo del gas rischia di essere una bomba sociale, perché le famiglie sono già allo stremo con il pagamento delle bollette e si rischia un raddoppio delle tariffe indicate dall’ARERA il prossimo 1° ottobre. La situazione è grave anche per le imprese che lanciano appelli al governo. “Il governo Draghi può e deve intervenire”, ha dichiarato il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ieri sera, chiedendo “un tetto al prezzo del gas, che se non viene fatto a livello europeo, deve essere fatto a livello nazionale” e di “sganciare il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas”. Per Confcommercio sono a rischio 120 mila imprese e 370 mila posti di lavoro, perché la spesa per l’energia nel comparto terziario dovrebbe raggiungere i 33 miliardi quest’anno, il triplo rispetto al 2021 ed il doppio rispetto al 2019. Filiera Italia, che esprime il punto di vista del settore agroalimentare, ammette che le imprese sono allo stremo e presto chiuderanno i battenti. A rendere più drammatica la situazione, lato imprese, contribuisce il rifiuto di alcune aziende pubbliche a stipulare nuovi contratti commerciali con le imprese. Così le multiutility a partecipazione pubblica locale Hera ed A2A, che stanno garantendo la fornitura di gas ai clienti storici, ma hanno deciso di non stipulare nuovi contratti con le imprese perché sul futuro non c’è certezza e la volatilità del mercato è elevata.Al governo si chiede un intervento veloce, con nuove misure da inserire come emendamento al decreto Aiuti Bis entro metà settembre. Si chiede l’azzeramento degli oneri di sistema, un abbattimento dell’IVA sulle forniture di gas ed elettricità, un raddoppio del credito d’imposta sulle fatture energetiche. Tutte misure per alleviare le imprese nel breve. Per correggere il mercato invece si chiede alla UE la fissazione di un tetto al prezzo del gas, al limite anche a livello nazionale, la decorrelazione fra prezzi dell’elettricità e del gas, con una sospensione temporanea dei certificati ETS e prevedere una quota della produzione dell’energia rinnovabile a cost amministrato per le aziende manifatturiere. LEGGI TUTTO

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    Germania, fiducia consumatori ai minimi. Aumenta il risparmio

    (Teleborsa) – Peggiora ancora la fiducia dei consumatori tedeschi. L’indice GFK, in base al sondaggio condotto questo mese, evidenzia per settembre 2022 un valore di -36,5 punti, rispetto al -30,9 di agosto (dato rivisto da -30,6 preliminare). La lettura è peggiore delle attese degli analisti, che erano per -31,8 punti. “La maggior parte degli indicatori di fiducia dei consumatori sembra stabilizzarsi su livelli bassi questo mese”, sottolinea GFK.Stabili le aspettative sulla situazione economica, con l’indicatore che migliora di 0,6 punti a quota -17,6. Perde terreno l’indicatore sulla propensione all’acquisto che scende di 1,2 punti e si attesta a -15,7. Quello sulle aspettative dei redditi è aumentato di 0,4 punti a quota -45,3.La propensione al risparmio dei tedeschi è aumentata di ben 17,6 punti, salendo a 3,5 punti. Questo è il valore più alto in più di undici anni.”Il forte aumento della propensione al risparmio di questo mese significa che il sentimento dei consumatori sta continuando la sua forte discesa. Ha raggiunto ancora una volta un nuovo minimo storico – spiega Rolf Burkl, esperto di consumatori di GfK – Il timore di costi energetici significativamente più elevati nei prossimi mesi sta costringendo molte famiglie a prendere precauzioni e mettere da parte i soldi per le bollette energetiche future. Ciò sta ulteriormente smorzando il sentimento dei consumatori, poiché in cambio ci sono meno risorse finanziarie disponibili per il consumo altrove”.(Foto: Thomas Wolf CC BY-SA 3.0) LEGGI TUTTO

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    Eventi e scadenze del 26 agosto 2022

    (Teleborsa) – Lunedì 22/08/2022Borsa:Italia – Chiusura mercato after hours della Borsa di Milano (fino a mercoledì 31/08/2022)Giovedì 25/08/2022Appuntamenti:Jackson Hole Economic Symposium – La Federal Reserve Bank di Kansas City ospita l’annuale simposio di politica economica a Jackson Hole al quale intervengono i banchieri centrali di tutto il mondo oltre a politici, accademici e Ministri delle finanze delle principali economie (fino a sabato 27/08/2022)Congresso annuale ECAC (European Civil Aviation Conference) – Il Summit dell’aviazione civile europea si svolge a Sorrento. Focus su strategie europee, ambiente, sviluppo e armonizzazione delle regole. La conferenza intergovernativa paneuropea riunisce 44 Paesi membri (27 comunitari e 17 non comunitari) (fino a sabato 27/08/2022)Venerdì 26/08/2022Appuntamenti:Banca d’Italia – Moneta e altre informazioni sul bilancio delle IFM residenti in ItaliaTitoli di Stato:Tesoro – Asta BOTAziende:Sesa – Assemblea: Bilancio LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 26 agosto 2022

    (Teleborsa) – Venerdì 26/08/202208:00 Germania: Indice GFK (atteso -31,8 punti; preced. -30,9 punti)08:45 Francia: Fiducia consumatori, mensile (atteso 79 punti; preced. 80 punti)10:00 Unione Europea: M3, annuale (atteso 5,6%; preced. 5,7%)10:00 Italia: Fiducia imprese (preced. 110,8 punti)10:00 Italia: Fiducia consumatori (atteso 92,5 punti; preced. 94,8 punti)14:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 1,4%; preced. 1,8%)14:30 USA: Spese personali, mensile (atteso 0,4%; preced. 1,1%)14:30 USA: Redditi personali, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,6%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 55,2 punti; preced. 51,5 punti) LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche in rialzo, spicca Hong Kong su accordo audit USA-Cina

    (Teleborsa) – I mercati asiatici si muovono in rialzo, aspettando il discorso di Jerome Powell al Simposio annuale di Jackson Hole. La Borsa di Hong Kong scambia in rialzo, sovra-performando gli altri listini cinesi, dopo l’indiscrezione del Wall Street Journal secondo cui Stati Uniti e Cina si stanno avvicinando a un accordo che consentirà alle autorità di regolamentazione contabili americane di recarsi a Hong Kong per ispezionare i registri di revisione delle società cinesi quotate negli Stati Uniti.La Cina ha puntualizzato che richiede ancora ai passeggeri internazionali di eseguire i test COVID-19 prima della partenza e di mettersi in quarantena all’arrivo, un giorno dopo che l’ufficio doganale aveva detto di aver abbandonato alcuni requisiti di segnalazione per i viaggiatori.Sul fronte macroeconomico, il tasso di disoccupazione della Thailandia nel secondo trimestre è sceso al minimo dall’inizio della pandemia. Con una lettura dell’1,37% nel trimestre terminato a giugno, e 550.000 disoccupati, il dato è sceso dall’1,53% del trimestre precedente, ha affermato il Consiglio nazionale per lo sviluppo economico e sociale (NESDC).Tokyo continua la seduta con un guadagno frazionale sul Nikkei 225 dello 0,57%, mentre, al contrario, incolori Shenzhen (-0,19%), che continua la seduta sui livelli della vigilia, e Shangai.In frazionale progresso Hong Kong (+0,51%); consolida i livelli della vigilia Seul (+0,13%). Guadagni frazionali per Mumbai (+0,36%); sulla stessa linea, sale Sydney (+0,93%).Seduta trascurata per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un timido +0,14%. Andamento piatto per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra una variazione percentuale pari a +0,02%. Appiattita la performance dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un modesto -0,14%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 0,22%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,66%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati asiatici:Martedì 30/08/202201:30 Giappone: Tasso disoccupazione (preced. 2,6%)Mercoledì 31/08/202201:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (preced. 8,9%)01:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (preced. 1,5%)Giovedì 01/09/202202:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 52,1 punti)03:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (preced. 50,4 punti). LEGGI TUTTO

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    GAP ritira outlook 2022 nonostante trimestre sopra le attese

    (Teleborsa) – GAP, azienda statunitense che produce e vende al dettaglio abbigliamento e accessori, ha registrato vendite nette di 3,86 miliardi di dollari nel secondo trimestre dell’anno fiscale (terminato il 30 luglio), in calo dell’8% rispetto allo scorso anno. Le vendite comparabili sono diminuite del 10% anno su anno. Le vendite online sono diminuite del 6% rispetto allo scorso anno e hanno rappresentato il 34% delle vendite nette totali. Le vendite in negozio sono diminuite del 10% rispetto allo scorso anno, con la società che ha chiuso il trimestre con 3.390 punti vendita in oltre 40 paesi, di cui 2.799 gestiti dall’azienda. Il margine lordo lordo rettificato, esclusa l’addebito di 58 milioni di dollari relativo alla svalutazione delle scorte improduttive, è stato del 36,0%.La perdita netta è stata di 49 milioni di dollari, mentre l’utile netto rettificato è stato di 30 milioni di dollari (escludendo la svalutazione dell’inventario e l’addebito della Old Navy Mexico). La perdita per azione è stata di 0,13 dollari, mentre l’utile rettificato per azione di 0,08 dollari. Gli analisti, secondo dati Refinitiv, si aspettava una perdita di 5 centesimi su ricavi di 3,82 miliardi di dollari.”Stiamo intraprendendo azioni per ottimizzare la redditività e il flusso di cassa nel breve termine, riducendo i costi operativi e svalutando le scorte improduttive. Sebbene le nostre scorte elevate e i margini sotto pressione siano realtà attuali rispetto a condizioni di mercato instabili, non definiscono la nostra capacità di capitalizzare i punti di forza di Gap per avere successo”, ha affermato Bob Martin, presidente esecutivo e CEO ad interim del gruppo statunitense che controlla i marchi Old Navy, Gap, Banana Republic e Athleta.Date le azioni intraprese dalla società e nel mezzo di una transizione del CEO, combinate con il macroambiente incerto, la società sta ritirando le sue precedenti prospettive fiscali per il 2022. La società, che è nel bel mezzo di una transizione di CEO dopo che Sonia Syngal si è dimessa il mese scorso, ha dichiarato che investirà “in modo più prudente” nel marketing, attuerà una pausa sulle assunzioni e rallenterà la sua spesa in tecnologia mentre cerca di sostenere i suoi profitti. LEGGI TUTTO