Agosto 2022

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    Gas, parte in leggero aumento a 272 euro

    (Teleborsa) – Prezzi in rialzo per il gas in avvio di scambi. Il TTF, alla borsa di Amsterdam, viene quotato a 272 euro euro al megawattora in aumento rispetto ai 260 euro della chiusura di ieri.Le quotazioni hanno invertito la rotta dopo il nuovo record (295 euro) toccato nei giorni scorsi scontando la decisione di Gazprom di chiudere per tre giorni il gasdotto Nord Stream. Venerdì scorso, Gazprom aveva detto che il gasdotto Nord Stream 1, che fornisce gas dalla Russia all’Europa sotto il Mar Baltico, sarà chiuso dal 31 agosto al 2 settembre per manutenzione. Al termine della manutenzione, riprenderà il flusso di 33 milioni di metri cubi al giorno, ha sottolineato il colosso energetico russo a controllo statale. L’annuncio continua a sollevare preoccupazioni sul fatto che il collegamento non tornerà in servizio come previsto dopo i lavori. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 24 agosto 2022

    (Teleborsa) – Mercoledì 24/08/202213:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -2,3%)14:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso 0,6%; preced. 1,9%)16:00 USA: Vendita case in corso, mensile (atteso -4%; preced. -8,6%)16:00 USA: Vendita case in corso (preced. 91 punti)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -933K barili; preced. -7,06 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    Smart working, si cambia: le novità

    (Teleborsa) – Importanti novità sullo smart working dal primo settembre finalizzate a sburocratizzare questa nuova modalità di lavoro, che di fatto entra a regime dopo il massiccio utilizzo durante il periodo del lockdown.Le norme, introdotte con il decreto semplificazioni pubblicato dopo Ferragosto in Gazzetta Ufficiale, sono state rese operative da un decreto ministeriale firmato dal ministro del lavoro Andrea Orlando. Si torna all’accordo individuale che sostituisce le norme previste durante l’emergenza Covid. Ma i datori di lavoro non dovranno comunicare l’adesione dipendente per dipendente ma avranno la possibilità di inviare in modo semplificato i nominativi.I lavoratori che non aderiranno all’accordo dovranno lavorare in presenza non essendo previste al momento meccanismi automatici per i lavoratori fragili o per chi ha figli under14.”Il decreto – spiega il ministro del Lavoro Andrea Orlando – prevede che il datore comunichi in via telematica al Ministero del lavoro i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile. Si tratta di una importante disposizione che rende strutturale la semplificazione del lavoro agile”.Tecnicamente – spiega il ministero – viene riformulato l’articolo 23 della legge 22 maggio 2017. Il precedente obbligo di comunicazione dell’accordo individuale sarà sostituito quindi dal primo settembre da una mera comunicazione dei nominativi dei lavoratori e della data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile. “E’ un primo passo – si legge – con il quale si rendono più semplici gli obblighi di comunicazione relativi al lavoro agile anche alla luce dell’esperienza maturata durante la pandemia e si risponde ad una specifica richiesta fatta dalle parti sociali nel Protocollo nazionale sul lavoro in modalità agile per il settore privato sottoscritto dal Ministro del Lavoro e dalle parti sociali il 7 dicembre 2021″.”L’esigenza di semplificazione degli obblighi di comunicazione nasce dalla necessità di rendere strutturale una procedura già ampiamente sperimentata nel periodo emergenziale – afferma il Ministro Andrea Orlando – in considerazione di un sempre maggiore utilizzo di questa modalità di svolgimento del lavoro. In questo modo si snelliscono le procedure per i datori di lavoro e non si aggravano gli uffici ministeriali di adempimenti amministrativi ritenuti non necessari”. LEGGI TUTTO

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    Twitter crolla in Borsa dopo le accuse dell'ex capo della sicurezza

    (Teleborsa) – Twitter ha gravi problemi di sicurezza che rappresentano una minaccia per le informazioni personali degli utenti, per gli azionisti, per la sicurezza nazionale e per la democrazia, secondo rivelazioni fatte dall’ex capo della sicurezza e pubblicate da CNN e Washington Post. Il whistleblower, Peiter “Mudge” Zatko, è uno dei più noti hacker etici statunitense e fu uno dei primi ad uscire dal mondo underground e ad avvicinarsi al governo e alle grandi società. Prima di essere capo della sicurezza a Twitter, ha infatti ricoperto ruoli senior presso Google, Stripe e il Dipartimento della Difesa degli Stati UnitiLe rivelazioni, inviate il mese scorso al Congresso e alle agenzie federali, “dipinge il quadro di un ambiente caotico e sconsiderato in un’azienda mal gestita che consente a troppo personale di accedere ai controlli centrali della piattaforma e alle informazioni più sensibili senza un’adeguata supervisione – si legge nell’inchiesta – Sostiene inoltre che alcuni dei dirigenti più senior dell’azienda hanno cercato di nascondere le gravi vulnerabilità di Twitter e che uno o più dipendenti attuali potrebbero lavorare per un servizio di intelligence straniero”.”Il signor Zatko è stato licenziato dal suo ruolo di alto dirigente su Twitter nel gennaio 2022 per leadership inefficace e scarse prestazioni – ha affermato un portavoce di Twitter, senza rispondere direttamente alle domande poste da CNN e Washington Post – Quello che abbiamo visto finora è una falsa narrativa su Twitter e le nostre pratiche di privacy e sicurezza dei dati, piena di incoerenze e imprecisioni e priva di un contesto importante”.Twitter registra una flessione del 5,37% rispetto alla vigilia, attestandosi a 40,7USD. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 40,03 e successiva a quota 39,37. Resistenza a 41,65. LEGGI TUTTO

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    L'uomo verso il ritorno sulla Luna. Missione Artemis-1 al via il 29 agosto

    (Teleborsa) – L’uomo torna sulla Luna con l’obiettivo di rimanere e costruire un ambiente adatto e confortevole per la vita umana. E’ questo l’obiettivo che dà il via alla missione Artemis-1 condotta dalla Nasa con la partecipazione dell’Agenzia spaziale europea e per il lancio di un razzo SLS senza equipaggio. La missione prenderà il via lunedì 29 agosto attorno alle 14:33 ora italiana, dal centro spaziale J. F. Kennedy, in Florida, dove decollerà il vettore che porterà in orbita la capsula Orion, senza uomini a bordo. Date di riserva venerdì 2 settembre e lunedì 5 settembre.La missione Artemis 1 sarà solo il primo step di un progetto che porterà l’uomo a sorvolare l’orbita lunare con la missione Artemis II e nel 2025 a toccare nuovamente la superficie lunare con la missione Artemis III, oltre cinquant’anni dopo il primo atterraggio con la mitica missione Apollo.Il programma vedrà l’Italia in prima fila grazie al contributo dell’Agenzia Spaziale (ASI) e di società come Leonardo e Thales Alenia Space, che hanno realizzato diversi componenti di Orion, oltre ad una serie di piccole e medie imprese tricolore, come la torinese Argotec.”Stiamo tornando sulla Luna per restare in maniera sostenibile”, annuncia Thales Alenia Space, che sta progettando un intero ecosistema lunare, lavorando su veicoli, infrastrutture orbitali con e senza equipaggio, robotica e soluzioni a terra per consentire di arrivare sulla Luna, vivere sulla sua superficie, utilizzandone le risorse a disposizione.Numerose le tecnologie chiave fornite da Thales Alenia per Orion, la navicella spaziale che porterà gli astronauti in orbita Lunare nell’ambito della missione Artemis, contribuendo con un ruolo centrale al Modulo di Servizio Europeo (ESM), sviluppato per l’Agenzia spaziale europea (ESA).Leonardo è partner del programma, cn la fornitura di pannelli fotovoltaici (PVA) e le unità di controllo e distribuzione dell’alimentazione (PCDU) per i moduli ESM da 1 a 6. LEGGI TUTTO

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    Europa, Fitch: shock della ragione di scambio limita il PIL nominale

    (Teleborsa) – Uno dei principali effetti della guerra in Ucraina sull’economia europea è la grande perdita in termini di ragione di scambio per la maggior parte dei paesi, secondo un nuovo report di Fitch Ratings. La ragione di scambio (in inglese terms of trade) è il rapporto al quale beni di diversi paesi vengono scambiati. L’agenzia di rating sostiene che questo shock spinge contemporaneamente al rialzo l’inflazione, abbassa i redditi reali, indebolisce le finanze esterne e esercita pressioni sulla politica monetaria e fiscaleViene sottolineato che i prezzi all’importazione hanno iniziato ad aumentare rapidamente nel 2021 da una base molto bassa, essendo scesi durante la pandemia. I tassi di crescita annui nell’eurozona, in Germania, Francia e Italia sono stati del 15%-20% nel primo trimestre del 2022, i più forti da un decennio.Il grande shock dei prezzi all’importazione si traduce in un significativo deterioramento dei prezzi relativi all’esportazione e all’importazione (ragione di scambio) delle economie europee importatrici di energia. “I nostri calcoli mostrano che il deterioramento è quasi 3 volte maggiore della deviazione standard storica in Italia, che ha la quota più alta di importazioni di gas naturale nell’Europa occidentale – si legge nello studio – Lo shock è 2,4 volte la norma storica in Germania e 2 volte in Francia, che ha la dipendenza energetica più bassa dei tre paesi”.Il deterioramento della ragione di scambio apre un divario tra l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (HICP) e il deflatore del PIL. “L’energia importata è il principale motore dell’impennata dell’HICP e il corrispondente indice dei consumi interni e degli investimenti. Tuttavia, per il deflatore del PIL aggregato, la pressione sui prezzi è in parte compensata dal deterioramento della ragione di scambio – spiega Fitch – L’ampia pressione sui prezzi interni ha innescato una stretta monetaria da parte della BCE più forte del previsto. La modesta crescita del PIL nominale crea un contesto meno favorevole per la riduzione del debito rispetto a quanto implicherebbe l’elevata inflazione HICP”. LEGGI TUTTO

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    Grave siccità ha colpito l'Europa: condizioni critiche anche in agosto

    (Teleborsa) – In Europa si conferma ad agosto una situazione di grave siccità, che sta minando l’agricoltura e mettendo a repentaglio il patrimonio ambientale. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto “Drought in Europe – August 2022″ del Centro europeo di ricerca della Commissione che tiene conto dei dati e delle analisi del Osservatorio sulla siccità. Guardando all’evoluzione della prolungata siccità in UE, si conferma la situazione preoccupante di luglio con il 47% dei territori ancora in stato di pre-allerta, il che significa che le precipitazioni sono state inferiori al normale e l’umidità del suolo è carente, ed il 17% dell’UE in una situazione di allerta, che si verifica quando anche la vegetazione e le colture mostrano gli effetti negativi della siccità. Complessivamente, il 64% dell’Europa è in una situazione di pre-allerta o allerta, il che contribuisce anche alla diffusione degli incendi,”La combinazione di una grave siccità e ondate di calore ha creato uno stress senza precedenti sulle risorse idriche in tutta l’UE. Attualmente stiamo notando una stagione degli incendi sensibilmente al di sopra della media e un impatto importante sulla produzione delle colture”, ha commentato la Commissaria europea Mariya Gabriel, aggiungendo “il cambiamento climatico è indubbiamente più evidente ogni anno”.”La Commissione Europea e i suoi scienziati stanno lavorando per mappare e studiare questa crisi con le migliori tecnologie disponibili, dallo spazio e dal suolo, per proteggere il nostro ambiente ed i nostri cittadini dalle emergenze”, ha concluso.Peggiorano anche le prospettive di resa dei raccolti in UE, che indicano per il mais, i semi di soia e di girasole rendimenti rispettivamente del 16%, 15% e 12% inferiori ala media dei 5 anni. Un grave deficit di precipitazioni ha colpito quasi tutti i fiumi in Europa, colpendo a catena anche il settore energetico sia per la generazione di energia idroelettrica che per i sistemi di raffreddamento delle centrali elettriche, nonché il trasporto fluviale. Diversi Stati membri dell’UE hanno adottato misure per razionare l’acqua e le forniture potrebbero essere ancora compromesse nelle prossime settimane. È probabile che nei prossimi mesi si verificheranno condizioni più calde e più secche del solito nella regione Euromediterranea Occidentale, almeno sino al mese di novembre 2022. LEGGI TUTTO

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    Meeting Rimini, sindacati e Orlando d'accordo: serve patto per il lavoro

    (Teleborsa) – I sindacati tornano a chiedere un tavolo di confronto per discutere della riforma fiscale e di come salvaguardare il potere d’acquisto dei salari. “Il tema per noi oggi è quello di ridurre le tasse principalmente ai lavoratori dipendenti e pensionati, quelli che le tasse le pagano ogni anno sino all’ultimo centesimo”, ha affermato il segretario della Cisl, Luigi Sbarra, intervenendo al Meeting di Rimini. E fra le priorità indica il contrasto all’evasione, che pesa per quasi 100 miliardi di euro l’anno sulle casse dello Stato, e la detassazione dei salari di produttività e degli accordi di welfare nel privato e nel pubblico. Quanto alle pensioni ben venga Quota 41 per superare “l’odioso scalone” che si ripresenterebbe con il ritorno alla Legge Fornero e per “reinvestire” parte delle risorse risparmiate con il precedente regime e con Quota 100. “Noi dobbiamo difendere e tutelare famiglie, lavoratori dipendenti e pensionati”, ha ribadito Sbarra, aggiungendo “c’è un’emergenza che va affrontata oggi con l’attuale governo e c’è nella prospettiva la necessità che chiunque vinca le elezioni si apra al dialogo, al confronto, alla partecipazione con le forze sociali sui contenuti della nostra agenda sociale”.Per il sindacalista il salario minimo per legge non risolve il problema delle basse retribuzioni e chi lo persegue “semina solo illusioni”, perché in Italia occorre alzare gli stipendi e anche il valore delle pensioni. “E’ un tema legato al fatto che il Paese non cresce e non c’è produttività”, sottolinea il segretario della Cisl.”Il tema del patto per il lavoro è stato per lungo tempo al centro della priorità della nostra agenda sociale. Abbiamo rivendicato la necessità di imprimere una forte accelerazione nel confronto con le istituzioni su un tema per noi decisivo per il presente e il futuro del Paese”, ha ricordato Sbarra, precisando “bisogna allontanarsi dall’illusione che il lavoro si possa creare per decreto o con uno schizzo d’inchiostro sulla Gazzetta Ufficiale”.Anche il Ministro del Lavoro Andrea Orlando punta a realizzare un patto che tenga “tenga insieme tre cose” e cioè minimi salariali, riduzione del cuneo fiscale ed il rinnovo dei contratti. Orlando ha ammesso che la curva demografica sta avendo un “impatto significativo” sul mercato del lavoro ed ha affermato che serve un “cambio di paradigma” e che ci si preoccupi del lavoro come “risorsa scarsa che va custodita”. Di qui la necessità di un dialogo sociale, di un confronto ed un patto sociale, considerando che il PNRR ha destinato ben 4,5 miliardi di investimenti alle politiche attive, una cifra che “non ha precedenti”. LEGGI TUTTO