Agosto 2022

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    Ucraina, accordo di Putin per missione Aiea presso centrale nucleare di Zaporizhzhia

    (Teleborsa) – Il presidente russo, Vladimir Putin, ha dato il suo accordo al dispiegamento di una missione dell’Aiea presso la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. È quanto fa sapere la presidenza della Repubblica francese al termine della telefonata tra Putin e il capo dell’Eliseo, Emmanuel Macron.Si tratta del primo colloquio fra Putin e Macron dopo quello a tre, con il cancelliere Olaf Scholz, dello scorso 28 maggio. Macron – fa sapere l’Eliseo – ha espresso “ancora una volta a Putin la sua preoccupazione di fronte ai rischi per la situazione alla centrale di Zaporizhzhia per la sicurezza nucleare, sostenendo l’invio sul posto al più presto di una missione di esperti dell’Aiea, a condizioni approvate dall’Ucraina e dalle Nazioni Unite”. Il presidente russo – ha aggiunto l’Eliseo – “ha espresso il suo accordo per il dispiegamento di questa missione e per le modalità evocate”. I due presidenti – precisa la presidenza francese – si riparleranno nei prossimi giorni su questo tema dopo un confronto fra le squadre di tecnici e prima del dispiegamento della missione”.Nel corso della telefonata – secondo quanto riferisce il Cremlino, citato dalla Tass – Putin, sottolineando l’importanza di inviare una missione dell’Aiea per controllare la situazione alla centrale nucleare, ha avvertito che i bombardamenti sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, che i russi imputano a Kiev, pongono il rischio di una “catastrofe su larga scala”. Sempre oggi – durante un briefing online – il rappresentante permanente russo presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Mikhail Ulyanov ha detto che “la situazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è estremamente allarmante” e “ciò che l’esercito ucraino sta facendo con i bombardamenti a questa struttura nucleare è assolutamente inaccettabile”.Mentre Kiev e Mosca che si accusano a vicenda di pericolosi bombardamenti del sito, dopo l’appello lanciato ieri nel corso del vertice trilaterale di Leopoli con Zelensky e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha esortato la Russia a non scollegare la centrale nucleare di Zaporizhzhia, presidiata dalle forze russe, dalla rete ucraina. “È evidente che l’elettricità di Zaporizhia è ucraina. Questo principio va rispettato in pieno”, ha dichiarato Guterres durante una visita al porto di Odessa. Dichiarazioni che arrivano dopo che il gestore delle centrali ucraine Energoatom ha affermato di temere che la Russia scollegasse Zaporizhzhia. “Abbiamo informazioni che le forze di occupazione russe stiano pianificando di spegnere i blocchi di alimentazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia e di scollegarli dalla rete elettrica ucraina. Attualmente – si legge nella nota di Energoatom, riportata da Ukrinform – l’esercito russo è alla ricerca di forniture di carburante per i generatori diesel che dovrebbero essere accesi dopo lo stop, per alimentare i sistemi di raffreddamento”. L’intelligence ucraina ha inoltre ricevuto una nuova conferma di notizie di preparativi russi per una “provocazione su larga scala”.”È impossibile creare una zona smilitarizzata presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia, perché solo i sistemi di difesa aerea russi la proteggono dal disastro” ha replicato un membro del consiglio della nuova amministrazione militare-civile della regione, Vladimir Rogov, citato da Ria Novosti, respingendo così l’appello del segretario dell’Onu António Guterres che chiedeva il ritiro delle attrezzature e del personale militare dal territorio di Zaporizhzhia. “Smilitarizzare la centrale la renderebbe ancora più vulnerabile”, ha aggiunto Ivan Nechayev, vice direttore del dipartimento stampa del ministero degli Esteri di Mosca.Erdogan ha ribadito che parlerà con Putin riguardo alla questione della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Il presidente turco ha affermato che Zelensky ha chiesto la rimozione delle mine russe dall’area. “Discuteremo della questione con Putin, soprattutto chiederemo che la Russia faccia la sua parte su questo punto, come passo importante verso la pace nel mondo”, ha affermato il presidente turco.Preoccupazione è stata espressa anche dagli Stati Uniti. “Gli Stati Uniti – ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Ned Price – sono a conoscenza di rapporti secondo cui i militari russi hanno maltrattato il personale della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Price ha condannato “l’incauto disprezzo della Russia per la sicurezza nucleare”. LEGGI TUTTO

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    Negative le Borse europee. Tonfo per Piazza Affari appesantita da banche

    (Teleborsa) – Chiusura di ottava in deciso ribasso per le Borse europee, con Piazza Affari che registra le perdite maggiori. L’andamento è peggiorato nel pomeriggio, complice la pessima performance di Wall Street, e ha portato i listini del Vecchio Continente a chiudere la giornata vicini ai minimi della seduta. A spaventare gli investitori sono sempre l’aumento dell’inflazione, l’inasprimento della politica monetaria (anche a causa dei commenti hawkish arrivati dai funzionari FED nelle ultime 24 ore) e il rallentamento della crescita a livello globale. Sulla Borsa Italiana si è registrato un vero e proprio tonfo per le banche, mentre hanno registrato ribassi significativi anche i settori automotive e dei beni discrezionali.I prezzi alla produzione tedeschi hanno registrato i più alti aumenti di sempre a luglio, con i costi dell’energia che continuano a salire a causa della guerra in Ucraina. I livelli record di inflazione hanno fatto scendere l’indice della fiducia dei consumatori britannici a un nuovo record negativo.Resiste alle vendite, pur con scambi minimi, Banca Carige, dopo che il CdA ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2022. Il periodo si è chiuso con un risultato netto negativo di 221,1 milioni di euro, essenzialmente riconducibile alla registrazione nel secondo trimestre di significativi elementi non ricorrenti per complessivi 205,0 milioni di euro.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,41%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,45%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell’1,50%.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +226 punti base, con un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,48%.Tra gli indici di Eurolandia seduta negativa per Francoforte, che mostra una perdita dell’1,12%, piatta Londra, che tiene la parità, e sotto pressione Parigi, che accusa un calo dello 0,94%.Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione dell’1,96%; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 24.647 punti, in forte calo dell’1,90%. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-1,49%); sulla stessa tendenza, depresso il FTSE Italia Star (-1,87%).Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,2 miliardi di euro, in rialzo del 3,45% rispetto ai precedenti 1,16 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,34 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,42 miliardi.Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno, Recordati ottiene un +2,07%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Fineco, che ha terminato le contrattazioni a -4,77%.Scivola Unicredit, con un netto svantaggio del 3,80%.Pessima performance per Mediobanca, che registra un ribasso del 3,72%.Sessione nera per Interpump, che lascia sul tappeto una perdita del 3,55%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Datalogic (+3,24%), Antares Vision (+2,51%), Saras (+1,42%) e Fincantieri (+0,99%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Reply, che ha terminato le contrattazioni a -3,57%.In perdita Mutuionline, che scende del 3,43%.Pesante Brembo, che segna una discesa di ben -3,38 punti percentuali.Seduta negativa per Maire Tecnimont, che scende del 3,36%. LEGGI TUTTO

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    Crollo Bed Bath & Beyond trascina al ribasso le altre meme stock

    (Teleborsa) – La seconda seduta con un crollo verticale per Bed Bath & Beyond, catena statunitense di prodotti per la casa, spinge al ribasso anche gli altri titoli “meme stock”. Le azioni dell’azienda statunitense, il cui valore era più che quadruplicato nelle ultime due settimane, hanno subito una brusca correzioni dopo che Ryan Cohen ha rivelato di aver venduto la sua partecipazione del 9,8%. Il co-fondatore di Chewy e presidente di GameStop aveva acquisito a marzo una quota rilevante per spingere la società a esplorare alternative strategiche, inclusa una potenziale vendita.Con l’espressione “meme stock mania” si fa riferimento al periodo di inizio 2021 in cui GameStop, AMC Entertainment e altre società sono state spinte a rialzi a tre cifre dagli acquisti di investitori retail che si coordinavano online. Nell’ultimo anno e mezzo questi titoli hanno poi attraversato altre fasi di alta speculazione, rimanendo nei radar dei piccoli trader che usano social come Reddit e Twitter per scambiarsi informazioni.Peggiora la performance di Bed Bath & Beyond, con un ribasso del 40,22%, portandosi a 11,09. Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 10,36 e successiva 9,64. Resistenza a 11,98.Seduta negativa per Gamestop, che si posiziona a 34,84 con una discesa dell’8,15%. Atteso un ulteriore ripiego verso l’area di supporto vista a 34,15 e successiva a 33,45. Resistenza a 38,13.In discesa Amc Entertainment Holdings, che si attesta a 17,91, con un calo del 7,15%. Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 17,53 e successiva a 17,16. Resistenza a 18,62.In discesa Vinco Ventures, che si attesta a 1,095, con un calo del 24,48%. Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 1 e successiva a 0,905. Resistenza a 1,26.(Foto: © Kladej Voravongsuk / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Fornitori auto europei, Fitch: margini a rischio con inflazione e carenza gas

    (Teleborsa) – I margini dei fornitori europei del comparto automotive saranno sotto pressione nei prossimi mesi a causa dell’aumento dell’inflazione, della carenza di gas e delle interruzioni della catena di approvvigionamento. Saranno fondamentali l’esposizione all’After-market, i meccanismi di costo pass-through e i piani di emergenza realistici per l’approvvigionamento o la sostituzione del gas per preservare la redditività delle aziende del settore, evidenzia un nuovo report di Fitch Ratings sul tema.I fornitori con un’elevata esposizione agli OEM (original equipment manufacturer, cioè chi produce sistemi o componenti che verranno utilizzati nel prodotto finale di un’altra azienda), una diversificazione limitata e la mancanza di meccanismi di trasmissione delle materie prime sono i più colpiti. Al contrario, i fornitori con una presenza più ampia nel mercato post-vendita o nel settore industriale sono più resilienti alle pressioni inflazionistiche poiché sono in grado di trasferire quasi completamente gli aumenti dei costi ai clienti con ritardi limitati.L’agenzia di rating ritiene che i produttori di pneumatici con un’elevata esposizione al mercato dei ricambi come Michelin e Pirelli, fornitori grandi e ben diversificati come Robert Bosch e, in misura minore, fornitori di medie dimensioni con esposizione a pezzi di ricambio e attività industriali come Schaeffler, sono in una posizione migliore per affrontare le sfide del settore con un’erosione marginale più contenuta. LEGGI TUTTO

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    Autorità vigilanza: etichetta UE per benchmark ESG combatte greenwashing

    (Teleborsa) – L’Autorità di vigilanza europea sui mercati finanziati (ESMA) crede che la forte crescita del segmento dei benchmark ESG e la coesistenza di approcci divergenti alle metodologie dei benchmark “provocano la frammentazione del mercato interno perché non è chiaro agli utenti dei benchmark quale livello di ambizione stia alla base delle diverse categorie di benchmark ESG”. È quanto si legge nella risposta a una consultazione della Commissione europea riguardante l’uso di indici finanziari. Ad esempio, l’assenza di un’etichettatura chiara solleva interrogativi sull’inclusione di aziende con un impatto ambientale o sociale negativo in questi parametri di riferimento.L’ESMA ricorda che attualmente gli unici requisiti regolamentari applicabili ai benchmark ESG sono i requisiti di informativa previsti dai regolamenti. L’Autorità ritiene però che questi requisiti di informativa “non siano sufficienti per garantire un livello adeguato di armonizzazione tra i diversi benchmark ESG forniti”.”La definizione degli standard minimi per l’armonizzazione della metodologia di questi parametri di riferimento è fondamentale per garantire un’etichetta di qualità e un livello elevato di protezione dei consumatori e degli investitori”, viene aggiunto. I benchmark sono utilizzati dagli asset manager per scegliere gli investimenti per i clienti, anche se i loro criteri e la loro gestione ha portato ad accuse di greenwashing (termine che indica ecologismo o ambientalismo di facciata).Inoltre, l’ESMA ritiene che l’introduzione di un’etichetta di riferimento ESG da parte dell’Unione europea sarebbe “un ulteriore strumento di supporto contro il greenwashing”. Requisiti di trasparenza rafforzati sulla metodologia contribuirebbero a ridurre le asimmetrie informative tra gli amministratori di indici di riferimento e gli utenti di indici di riferimento e aiuterebbe gli investitori a effettuare una valutazione informata delle affermazioni relative alla sostenibilità dell’indice di riferimento, secondo l’Autorità.(Foto: Photo by micheile dot com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    ANIMA holding, informativa sul programma di acquisto di azioni proprie

    (Teleborsa) – In relazione al programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall’Assemblea degli azionisti in data 31 marzo 2022 e il cui avvio è stato comunicato il 14 luglio 2022, ANIMA Holding ha reso noto di aver acquistato, dall’8 al 12 agosto 2022, complessivamente 567.951 azioni ordinarie al prezzo medio di 3,5294 euro, per un controvalore pari a 2.000.830,49 euro.A seguito degli acquisti comunicati il 16 agosto e considerate le azioni ordinarie già in portafoglio, ANIMA Holding detiene 8.973.597 azioni proprie pari a circa il 2,59% del capitale sociale.Intanto, sul listino milanese, il principale asset manager indipendente in Italia registra una flessione del 2,65% rispetto alla vigilia, attestandosi a 3,45 euro. LEGGI TUTTO

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    Energia, greggio scende ai livelli di marzo. Prezzo record per il gas

    (Teleborsa) – Scende ai livelli dello scorso 3 marzo il greggio americano (Wti -1,06% a 89,54 dollari al barile) che si attesta sotto quota 90 dollari al barile, mentre il Brent del Mare del Nord (-1,17% a 95,47 dollari al barile) si mantiene ampiamente sotto la soglia dei 100 dollari. In controtendenza il gas naturale (+1,66% a 245 euro al MWh), ben al di sopra del record di 241 euro segnato ieri in chiusura di seduta, mentre procede la corsa agli stoccaggi per sopperire al calo delle importazioni dalla Russia nel prossimo inverno. Questo il quadro delle materie prime globali nell’ultima seduta della settimana di Ferragosto. In rialzo anche il prezzo del metano a Londra, dove è stata superata la soglia delle 5 sterline, con una richiesta di 523,93 penny per unità termica Mbtu. Deboli i metalli, dall’oro (-1,13% a 1.750 dollari l’oncia) all’argento (-3,12% a 19,21 dollari l’oncia). In calo dello 0,95% a 680,5 dollari la tonnellata il ferro e dello 0,79% a 3.998 dollari la tonnellata l’acciaio a seguito della minor domanda dalla Cina. In rialzo le quotazioni del grano duro (+0,83% a 822 dollari per unità da 5mila staia) e di quello tenero (+0,53% a 753 dollari).(Foto: skeeze / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Wall Street in ribasso: timore per altri aggressivi aumenti dei tassi

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in ribasso, con il recente rally che si è indebolito dopo segnali di un atteggiamento aggressivo da parte della Federal Reserve. I commenti di diversi policymaker della Banca centrale americana hanno fornito un quadro più equilibrato dopo la lettura accomodante dei mercati sugli ultimi verbali del FOMC. Le parole “hawkish” di Mary Daly, Neel Kashkari e James Bullard hanno anche spinto il dollaro ai massimi in un mese contro l’euro e un paniere di altre valute.Deere (una delle principali aziende al mondo nella produzione di macchine agricole) ha registrato utili in aumento ma inferiori alle attese, in quanto ha dovuto affrontare la carenza di componenti dovuta a problemi di approvvigionamento. Foot Locker (azienda statunitense specializzata nella vendita di abbigliamento sportivo e di calzature) ha battuto le attese con utili in aumento, e ha comunicato un cambio al vertice. Applied Materials (società statunitense che fornisce apparecchiature, servizi e software per la produzione di chip) ha comunicato un fatturato trimestrale record e un outlook positivo.Il board di General Motors (azienda statunitense produttrice di autoveicoli) ha autorizzato il ripristino di un dividendo trimestrale e riacquisti opportunistici di azioni, sospesi con la pandemia.Prevale la cautela a Wall Street, con il Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,45%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 4.256 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-1,01%); sulla stessa tendenza, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,61%).Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nel listino, i settori finanziario (-1,00%), telecomunicazioni (-0,99%) e informatica (-0,95%) sono tra i più venduti.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Merck (+1,05%) e Johnson & Johnson (+0,67%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Salesforce, che continua la seduta con -1,72%.Spicca la prestazione negativa di Boeing, che scende dell’1,62%.Caterpillar scende dell’1,38%.Calo deciso per Walt Disney, che segna un -1,24%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Baidu (+1,30%), Astrazeneca (+0,86%), Ross Stores (+0,85%) e Pinduoduo Inc Spon Each Rep (+0,62%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Datadog, che continua la seduta con -3,27%.Sensibili perdite per Docusign, in calo del 3,18%.In apnea Okta, che arretra del 3,17%.Tonfo di Lam Research, che mostra una caduta del 3,08%. LEGGI TUTTO