Agosto 2022

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    Imprese, S&P: “Emittenti con rating Bbb rischiano un ribasso”

    (Teleborsa) – Le imprese con rating BBB rischiano un ribasso del giudizio sul merito di credito a causa delle difficoltà dello scenario economico mondiale. È quanto emerge da un nuovo report di S&P Global Ratings (S&P) che analizza l’outlook degli emittenti con rating BBB nell’area EMEA e negli Stati Uniti. Secondo le stime di S&P il debito legato al declassamento del rating dei cosiddetti ‘fallen angels’, le aziende colpite da un taglio del giudizio in America, Europa, Medio Oriente e Africa, potrebbe salire fino a 110 miliardi di dollari (108,17 miliardi di euro, vicino alla media degli ultimi 10 anni) nei prossimi 12 mesi, ma potrebbe arrivare anche a 176 miliardi di dollari (173,08 mld euro) nello scenario peggiore. Secondo S&P “la volatilità dei mercati e l’aggressiva stretta monetaria hanno portato le obbligazioni con rating ‘BBB’ a un brusco calo di oltre il 10% a livello di rendimenti complessivi negli Stati Uniti e nell’Eurozona nella prima metà del 2022”. L’aumento dell’inflazione – rileva S&P – sta mettendo a dura prova i settori legati ai consumi negli Stati Uniti, mentre l’interruzione delle forniture di gas russo sta colpendo i settori dell’area EMEA. Nonostante le sfide, l’orientamento positivo dei rating forward-looking – si legge nel rapporto – rimane sostanzialmente pari a quello negativo, in quanto i settori più colpiti dalla pandemia godono di una ripresa della domanda dei consumatori e le società energetiche e minerarie beneficiano degli elevati prezzi delle materie prime. Con l’aumento delle sfide macroeconomiche e geopolitiche, lo slancio positivo dei rating è rallentato, raggiungendo probabilmente un punto di inflessione, in quanto gli emittenti con rating “BBB” devono affrontare maggiori rischi di ribasso. LEGGI TUTTO

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    USA, leading indicator cala meno del previsto a luglio

    (Teleborsa) – Scende meno delle attese il superindice USA relativo alle condizioni economiche. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 116,6 punti a luglio 2022, in calo dello 0,4% rispetto al mese precedente contro il -0,5% atteso ed il -0,7% del mese precedente (rivisto da un preliminare di -0,8%). La componente che riguarda la situazione attuale è aumentata dello 0,3% a 108,6 punti, mentre quella sulle aspettative future è cresciuta dello 0,4% a 114,4 punti.”Il LEI statunitense è diminuito per il quinto mese consecutivo a luglio, suggerendo che i rischi di recessione sono in aumento nel breve termine – ha affermato Ataman Ozyildirim, Senior Director, Economicc press il Conference Board – Il pessimismo dei consumatori e la volatilità del mercato azionario, nonché il rallentamento del mercato del lavoro, l’edilizia abitativa e la produzione di nuovi ordini suggeriscono che la debolezza economica si intensificherà e si diffonderà più ampiamente in tutta l’economia statunitense”.”Il Conference Board prevede che l’economia statunitense non si espanderà nel terzo trimestre e potrebbe sfociare in una breve ma lieve recessione entro la fine dell’anno o all’inizio del 2023″, ha aggiunto.(Foto: Julien Gaud / Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, vendita di case esistenti luglio -5,9% su mese

    (Teleborsa) – Continuano i segnali di peggioramento dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a luglio 2022 un calo mensile del 5,9%, secondo quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -5,5% riportato a giugno (dato rivisto da un preliminare di -5,4%). Si tratta del sesto mese consecutivo in calo.Sono state vendute 4,81 milioni di unità rispetto ai 5,11 milioni di giugno (dato rivisto da un preliminare di 5,12 milioni) e ai 4,89 milioni di unità previste dagli analisti.Su base annua, le vendite sono scese del 20,2% (erano state 6,03 milioni di unità a luglio 2021).”Il continuo calo delle vendite riflette l’impatto del picco del tasso ipotecario del 6% all’inizio di giugno – ha affermato Lawrence Yun, capo economista di NAR – Le vendite di case potrebbero presto stabilizzarsi poiché i tassi dei mutui sono scesi vicino al 5%, dando così un ulteriore impulso al potere d’acquisto agli acquirenti di case”. LEGGI TUTTO

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    Poco mossa Wall Street, investitori digeriscono verbali FED

    (Teleborsa) – Wall Street è poco mossa dopo che la Federal Reserve ha segnalato che gli aumenti dei tassi continueranno nonostante l’indebolimento dell’economia statunitense. Dai verbali dell’ultimo meeting della Banca centrale americana è infatti emerso che ci saranno ulteriori rialzi, ma l’ammontare dei rialzi dipenderà dai dati macro, lasciando intendere un potenziale rallentamento del ritmo di crescita dei tassi. “I verbali della riunione del Federal Open Market Committee di luglio suggeriscono che la FED rimarrà su un percorso di inasprimento, ma ci sono segnali che alcuni funzionari stanno diventando un po’ nervosi per la possibilità che la risposta (della FED, ndr) finisca per essere troppo dura e alla fine potrebbe dover invertire la rotta”, hanno scritto gli analisti di ING.Sul fronte macroeconomico, sono diminuite (contro attese per un aumento) le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA nell’ultima settimana. Inoltre, è aumentata più delle attese l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia negli Stati Uniti, secondo l’indice Philly FED di agosto.Kohl’s, l’ultimo colosso della grande distribuzione a comunicare i risultati del secondo trimestre, ha ridotto nuovamente la guidance, affermando che l’inflazione elevata e la riduzione della spesa dei consumatori hanno messo sotto pressione soprattutto i clienti a reddito medio.Cisco ha comunicato un outlook positivo grazie a miglioramenti nella supply chain e alla convinzione che la domanda per i suoi prodotti non sarà colpita dai tagli al budget delle azione. Tapestry ha rilasciato una guidance deludente, nonostante i ricavi dell’ultimo trimestre abbiano raggiunto un nuovo record. L’andamento del titolo Bed Bath & Beyond, uno dei protagonisti delle “meme stock mania”, risponde alla notizia che Ryan Cohen ha intenzione di vendere la propria quota della società.Sostanzialmente stabile Wall Street, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il Dow Jones che si ferma a 33.935 punti; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 4.273 punti, sui livelli della vigilia. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,06%); come pure, sulla parità l’S&P 100 (-0,07%).Si distingue nel paniere S&P 500 il settore energia. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori telecomunicazioni (-0,51%) e sanitario (-0,43%).Al top tra i giganti di Wall Street, Cisco Systems (+5,96%), Chevron (+1,39%) e Home Depot (+0,53%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Walgreens Boots Alliance, che ottiene -4,28%.Tonfo di Verizon Communication, che mostra una caduta del 2,82%.Sottotono Nike che mostra una limatura dello 0,96%.Deludente JP Morgan, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Cisco Systems (+5,96%), Marvell Technology (+1,84%), Broadcom (+1,47%) e Synopsys (+1,35%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Walgreens Boots Alliance, che prosegue le contrattazioni a -4,28%.Lettera su Moderna, che registra un importante calo del 2,78%.Scende Baidu, con un ribasso del 2,74%.Crolla NetEase, con una flessione del 2,53%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Giovedì 18/08/202214:30 USA: PhillyFed (atteso -5 punti; preced. -12,3 punti)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 265K unità; preced. 252K unità)16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso -0,5%; preced. -0,8%)16:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. -5,4%)16:00 USA: Vendita case esistenti (atteso 4,89 Mln unità; preced. 5,12 Mln unità). LEGGI TUTTO

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    Tapestry, guidance deludente su contraccolpo in Cina

    (Teleborsa) – Tapestry, società statunitense di accessori di lusso moderni e marchi di lifestyle, ha registrato entrate record di 1,6 miliardi di dollari nel quarto trimestre dell’anno fiscale (terminato il 2 luglio 2022), in crescita del 7% rispetto ai livelli pre-pandemia dell’anno fiscale 2019. Ha prodotto incrementi delle vendite a due cifre rispetto all’anno precedente in Nord America, Giappone, altra Asia ed Europa, che hanno compensato un calo dei ricavi del 30% nella Grande Cina a causa dell’interruzione legata al Covid. L’utile per azione (EPS) è aumentato dell’8% su base annua, mentre l’EPS adjusted del 20%.Tapestry, per l’anno fiscale 2023, prevede: entrate di circa 6,9 miliardi di dollari, pari a un aumento dal 3% al 4%, che include circa 300 punti base di pressione sui cambi. A valuta costante, la crescita dei ricavi dovrebbe essere compresa tra il 6% e il 7% circa; un utile per azione da 3,80 a 3,90 dollari, che rappresenta una crescita a due cifre rispetto all’anno precedente. Le attese degli analisti erano per indicazioni di EPS pari a 3,91 dollari. LEGGI TUTTO

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    Carige, CdA per semestrale venerdì 19 agosto dopo via libera Tribunale

    (Teleborsa) – Banca Carige ha aggiornato il suo calendario degli eventi societari 2022, dopo che il Tribunale di Genova ha revocato la sospensione dell’esecuzione delle deliberazioni assunte dall’assemblea ordinaria dei soci dello scorso 15 giugno. Il consiglio di amministrazione per l’approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022 è ora in programma per venerdì 19 agosto. In precedenza prevista per il 2 agosto 2022, la riunione del board era stata rimandata per la decisione del Tribunale di Genova.Resta fissata a venerdì 4 novembre la riunione de consiglio di amministrazione per l’approvazione delle informazioni finanziarie periodiche aggiuntive al 30 settembre 2022. LEGGI TUTTO

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    ITA, Uiltrasporti: no compagnia pubblica, finalizzare vendita

    (Teleborsa) – “Qualche partito dice che Ita deve rimanere di proprietà dello Stato. Chi conosce un po’ il mercato sa che Ita da sola non ce la può fare e ha bisogno, nel più breve tempo tempo possibile, di alleanze industriali, commerciali, finanziarie. Non si può aspettare ancora”. Lo dichiara il segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi che invita a “non perdere ancora tempo perché si limitanole opportunità di mercato”.”Chiediamo a Draghi che decida nel più breve tempo possibile e termini la procedura di vendita. Ita ha bisogno di una strategia industriale importante, quindi la scelta dell’acquirente va fatta su questa base. Aspettare ancora significa mantenere nell’incertezza non solo Ita, ma tutto l’indotto”, spiega Tarlazzi. “La cosa peggiore che può capitare a Ita è finire nel tritacarne della campagna elettorale, affrontando il tema non nell’interesse generale del Paese e della compagnia, ma solamente nell’interesse di qualche partito”, avverte. “L’indirizzo sembrerebbe quello di scegliere Msc con Lufthansa e credo che questi possano garantire uno sviluppo industriale interessante, quindi non si perda altro tempo”, conclude. LEGGI TUTTO

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    Bed Bath & Beyond, si esaurisce il rally: Ryan Cohen vende quota

    (Teleborsa) – Bed Bath & Beyond, catena statunitense di prodotti per la casa, potrebbe aver terminato il rally che l’aveva portata a più che quadruplicare il proprio valore in circa due settimane. La società d’investimento RC Ventures, il secondo più grande azionista, ha dichiarato che intende vendere 9,45 milioni di azioni, comprese le opzioni. Si tratta della società di Ryan Cohen, co-fondatore di Chewy e presidente di GameStop, che a marzo aveva acquisito una quota per spingere la società a esplorare alternative strategiche, inclusa una potenziale vendita completa. L’annuncio arriva soltanto a due giorni di distanza da quando RC Ventures ha acquistato opzioni call con scadenza a gennaio 2023 su 1,67 milioni di azioni, con un prezzo di esercizio compreso tra 60 e 80 dollari. Questa notizia aveva attirato acquisti record sul titolo da parte degli investitori retail (pari a 73,2 milioni di dollari di azioni in una seduta).”Siamo lieti di aver raggiunto un accordo costruttivo con RC Ventures a marzo e ci impegniamo a massimizzare il valore per tutti gli azionisti – ha comunicato Bed Bath & Beyond nella tarda serata di ieri – Continuiamo a rispettare le nostre priorità per aumentare la liquidità, apportare modifiche strategiche e migliorare le operazioni per riconquistare i clienti e aumentare l’efficienza dei costi”.”In particolare, abbiamo lavorato rapidamente nelle ultime settimane con consulenti finanziari e istituti di credito esterni per rafforzare il nostro bilancio e la società fornirà maggiori informazioni in un aggiornamento alla fine di questo mese”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO