Agosto 2022

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    Plus500, primo semestre in crescita. Annuncia buyback

    (Teleborsa) – Plus500, azienda fintech britannica che fornisce servizi di trading online, ha registrato ricavi in crescita del 48% a 511,4 milioni di dollari nel primo semestre del 2022, un EBITDA in crescita del 63% a 305,3 milioni di dollari, un margine EBITDA del 60% e un utile per azione (EPS) in aumento del 52% a 2,46 dollari. Saldo di cassa di 995,5 milioni di dollari al 30 giugno 2022, senza debiti o prestiti dall’inizio.I rendimenti totali per gli azionisti nel 1° semestre 2022 sono stati pari a 170,4 milioni di dollari, di cui 110,2 milioni di dollari in riacquisti di azioni e 60,2 milioni di dollari in dividendi: sono compresi il nuovo programma di riacquisto di azioni per 60,2 milioni di dollari annunciato oggi; il piano di riacquisto speciale di 50,0 milioni di dollari annunciato il 13 aprile 2022; l’acconto sul dividendo di 60,2 milioni di dollari dichiarato oggi, pari a 0,6238 dollari per azione.A seguito di diversi aggiornamenti positivi delle aspettative di mercato relative alla performance finanziaria di Plus500, registrati all’inizio di quest’anno, il board “rimane ottimista sulla performance del gruppo, con una crescita sostenibile da realizzare nel medio-lungo termine”. Si muove in territorio negativo Plus500, che si attesta a 1.679, con un calo dell’1,29%. Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 1.619,3 e successiva a quota 1.559,7. Resistenza a 1.754,3. LEGGI TUTTO

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    Sanofi interrompe test per farmaco carcinoma mammario. Titolo in calo

    (Teleborsa) – Sanofi, gruppo farmaceutico francese, sta interrompendo il programma di sviluppo clinico globale di amcenestrant, un degradatore del recettore degli estrogeni volto a curare il cancro al seno. La decisione si basa sull’esito di un’analisi intermedia della Fase 3 di sperimentazione dell’AMEERA-5. Un comitato indipendente di monitoraggio dei dati (IDMC) ha infatti rilevato che l’amcenestrant in combinazione con palbociclib “non soddisfaceva il limite prestabilito per la continuazione rispetto al gruppo di controllo e ha raccomandato di interrompere lo studio”.L’azienda continuerà a rivedere i dati e prevede di condividere i risultati con la comunità scientifica in futuro. Tutti gli altri studi sull’amcenestrant, compreso il carcinoma mammario in fase iniziale (AMEERA-6), saranno interrotti.In discesa Sanofi, che si attesta a 82,3, con un calo del 4,95%. Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 80,69 e successiva a 79,09. Resistenza a 85,31. LEGGI TUTTO

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    MFE in ribasso dopo che Citi riavvia copertura con “Neutral”

    (Teleborsa) – MFE-MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che ora scambia con azioni MFE A e MFE B) si muove in ribasso a Piazza Affari dopo che Citigroup ha riavviato la copertura con giudizio “Neutral” a causa dell’aumentata incertezza sui ricavi del gruppo. Questa incertezza potrebbe rappresentare un rischio per gli utili e il valore del titolo, scrivono gli analisti, secondo cui la valutazione di MFE sembra a buon mercato “ad appena 7x il potenziale rapporto prezzo/utili e ben oltre il 10% di rendimento del free cash flow”. Un previsto peggioramento delle tendenze pubblicitarie nel secondo semestre e una minore redditività core creano però un “rischio in più per chi voglia investire nel titolo”.Scivola Mfe A, che si posiziona a 0,4464 con una discesa dell’1,89%. Atteso un ulteriore ripiego verso l’area di supporto vista a 0,4422 e successiva a quota 0,438. Resistenza a 0,465.Mfe B registra una flessione del 2,61% rispetto alla vigilia, attestandosi a 0,616Euro. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 0,6072 e successiva a quota 0,5983. Resistenza a 0,6322. LEGGI TUTTO

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    Cineworld, pochi clienti per limitato numero film. Titolo affonda

    (Teleborsa) – Cineworld, il secondo operatore di cinema più grande del mondo, ha comunicato che i livelli di ammissione recenti sono stati inferiori alle aspettative a causa di una lista di film limitata, che dovrebbe continuare fino a novembre 2022. Ciò avrà un impatto negativo sui risultati e sulla posizione di liquidità del gruppo nel breve termine, ha affermato la società britannica in una nota, che ha fatto affondare il titolo sulla Borsa di Londra.Il gruppo ha adottato iniziative operative e finanziarie per gestire i costi e aumentare la liquidità e “continua a dialogare attivamente con vari stakeholder e sta valutando diverse opzioni strategiche sia per ottenere liquidità aggiuntiva sia per ristrutturare potenzialmente il proprio bilancio attraverso un’operazione di deleveraging globale”.”Qualsiasi operazione di deleveraging comporterà probabilmente una diluizione molto significativa delle partecipazioni esistenti in Cineworld”, mette in guardia l’azienda.Cineworld registra una flessione del 38,70% rispetto alla vigilia, attestandosi a 12,75centesimi di sterlina (GBX). Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 11,35 e successiva a quota 9,94. Resistenza a 14,53.(Foto: Coyau CC BY-SA 3.0) LEGGI TUTTO

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    Compagnia dei Caraibi, i risultati definitivi dell'OPA parziale

    (Teleborsa) – Compagnia dei Caraibi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia premium e ultra-premium, ha comunicato i risultati definitivi dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria e parziale, promossa dal 1 agosto 2022 al 12 agosto 2022 su massime 360.000 azioni. Risultano portate in adesione 1.437.085 azioni ordinarie, pari al 399,190% del numero massimo di azioni oggetto dell’offerta. Il coefficiente di riparto è pari al 25,0507%: in applicazione di tale coefficiente e dei relativi arrotondamenti, alla data del pagamento del 19 agosto Compagnia dei Caraibi acquisterà complessivamente 359.960 azioni ordinarie, corrispondenti al 2,487% dell’intero capitale e al 2,557% delle azioni ordinarie ammesse alle negoziazioni, nonché al 99,99% delle azioni oggetto dell’offerta, per un controvalore di 1.806.999,20 euro.Il corrispettivo è pari a 5,02 euro per azione e sarà pagato agli aderenti il 19 agosto 2022. Le azioni eccedenti che, per effetto del riparto, non saranno acquistate ai sensi dell’offerta, saranno restituite nella disponibilità dei relativi titolari entro la giornata del 17 agosto 2022. LEGGI TUTTO

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    Uniper, perdita semestrale da 12 miliardi di euro per impatto crisi gas

    (Teleborsa) – La società energetica tedesca Uniper ha chiuso il primo semestre del 2022 con un utile netto rettificato di -359 milioni di euro, significativamente al di sotto dell’utile netto rettificato dell’anno precedente di 485 milioni di euro. Il risultato netto ammonta a una perdita di oltre 12 miliardi di euro. Poco più della metà (6,5 miliardi di euro) è correlata all’impatto previsto delle riduzioni del gas russo. Inoltre, il risultato netto riflette svalutazioni per complessivi 2,7 miliardi di euro allocati al prestito Nord Stream 2 e avviamenti dei segmenti Global Commodities e Russian Power Generation. La restante parte è relativa alla valutazione al fair value dei derivati ??di copertura, che sarà successivamente compensato da utili positivi sugli asset sottostanti.L’indebitamento finanziario netto è aumentato significativamente da 324 milioni di euro a 2.057 milioni di euro. Il motivo principale è stato il flusso di cassa negativo in combinazione con una riduzione delle consegne di gas russe insieme alle misure per migliorare la liquidità nelle attività di gas e quote di emissioni alla fine del 2021. Il flusso di cassa operativo è stato anche influenzato negativamente dalle variazioni del capitale circolante derivanti principalmente da prezzi più elevati sui mercati delle materie prime.”Uniper svolge da mesi un ruolo cruciale nella stabilizzazione dell’approvvigionamento di gas della Germania, a costo di miliardi di perdite derivanti dal forte calo delle consegne di gas dalla Russia – ha dichiarato il CEO di Uniper, Klaus-Dieter Maubach – Il governo federale tedesco lo ha riconosciuto e ha intrapreso un’azione decisiva”.Il riferimento è al salvataggio operato il 22 luglio dal governo federale tedesco, tramite accordi con la stessa Uniper e con la scietà controllante, la finlandese Fortum. “Ciò impedirà una reazione a catena che farebbe molti più danni – ha aggiunto il CEO – La nostra massima priorità ora è implementare rapidamente il pacchetto di stabilizzazione”.”L’ambiente instabile non consente attualmente una previsione sugli utili entro un intervallo adeguato per l’esercizio in corso – ha commentato Tiina Tuomela, CFO di Uniper – Tuttavia, noi prevediamo di registrare utili negativi a causa della significativa riduzione delle consegne di gas russe. Prevediamo un miglioramento degli utili nel 2023 e miriamo a lasciare la zona di perdita a partire dal 2024″. LEGGI TUTTO

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    ePrice, istanza di liquidazione giudiziale da parte di Nuovaclean

    (Teleborsa) – ePrice, holding quotata su Euronext Milan e attiva nel mercato del commercio elettronico, ha comunicato di aver ricevuto istanza di liquidazione giudiziale da parte di Nuovaclean S.r.l. per un credito vantato da quest’ultima pari a 5.185 euro. L’udienza per l’audizione del debitore è fissata per il 14 settembre 2022. “La società conferirà mandato ad un legale per la tutela della società, dei propri creditori e stakeholder”, si legge in una nota.(Foto: © Raffaele1 | Dreamstime.com) LEGGI TUTTO

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    UK, l'inflazione sale a doppia cifra: ai massimi dal 1982

    (Teleborsa) – Continua a crescere l’inflazione nel Regno Unito nel mese di luglio 2022. Lo rileva l’Office for National Statistics (ONS), spiegando che su base annua i prezzi al consumo segnano una crescita del 10,1%, contro il +9,4% del mese precedente e il +9,8% del consensus. Si tratta dell’aumento più elevato dal febbraio 1982.Su base mensile l’inflazione ha registrato un incremento dello 0,6%, superiore al +0,4% atteso dagli analisti e contro il +0,8% del mese precedente.Il dato core dell’inflazione, che esclude le componenti più volatili quali cibo e carburanti, accelera al +6,2% dal 5,8% del mese precedente e supera il +5,9% stimato dagli analisti. Su base mensile si registra un +0,3%, oltre il +0,2% delle attese e contro il +0,4% del mese precedente.”Tenere sotto controllo l’inflazione è la mia massima priorità e stiamo agendo attraverso una politica monetaria forte e indipendente, decisioni fiscali e di spesa responsabili e riforme per aumentare la produttività e crescere”, ha affermato il ministro delle finanze Nadhim Zahawi in risposta ai dati.All’inizio di questo mese la Bank of England ha alzato il tasso di interesse di riferimento dello 0,5% all’1,75% – il primo aumento da mezzo punto dal 1995 – e prevede che l’inflazione raggiungerà il picco del 13,3% in ottobre, quando i prezzi regolamentati dell’energia per le famiglie dovrebbero aumentare. LEGGI TUTTO