Agosto 2022

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    Generalfinance, Intesa Sanpaolo avvia copertura con Buy e TP a 10,2 euro

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha iniziato la copertura sul titolo Generalfinance, società quotata su su Euronext STAR Milan e intermediario finanziario specializzato nel factoring alle PMI distressed. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 10,2 euro per azione (per un upside potenziale di circa il 41%), mentre il giudizio sul titolo è “Buy”. Gli analisti evidenziano che l’azienda unisce forti tassi di crescita a un’elevata redditività: negli ultimi tre anni, il fatturato Factoring è aumentato a un CAGR 2018-21 del 43% e il ROTE è migliorato dal 24,3% del 2019 al 36,3% del 2021.Andando avanti, anche grazie alla maggiore opportunità di crescita derivante dai proventi dell’IPO (17,7 milioni di euro di capitale aggiuntivo), Intesa Sanpaolo prevede che il fatturato aumenterà a un CAGR 2021-24 del 36%, con un ROTE al 27,3% nel 2024. Gli elementi chiave di questa forte performance sono “un team di gestione esperto, una presenza lungo l’intera catena del valore del business Factoring e la sua piattaforma proprietaria sviluppata internamente che consente una rapida risposta alle esigenze dei clienti”, si legge nella ricerca.Vengono elencati anche una serie di rischi che Generalfinance si troverà ad affrontare: finanziamento interamente affidato al wholesale; sviluppo in gran parte dipendente dall’attuale management; potenziale aumento della concorrenza; rischio di stock overhang, da potenziali dismissioni da parte di Credit Agricole dopo il periodo di lock-up; margini in calo man mano che l’azienda si sposta sempre più verso le mid-corporate; potenziali modifiche normative e tendenze macroeconomiche favorevoli, che potrebbero avere un impatto positivo sulla situazione finanziaria delle società in difficoltà, riducendo il mercato potenziale di Generalfinance.Intesa Sanpaolo si aspetta che la società registri un utile netto di 12,7 milioni di euro nel 2022, 16,7 milioni di euro nel 2023 e 19,7 milioni di euro nel 2024. Atteso inoltre il pagamento di 24,5 milioni di euro di dividendi cumulati nei prossimi tre anni, sulla base di un dividend payout ratio del 50%, per un dividend yield medio del 9% nei prossimi 3 anni. LEGGI TUTTO

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    FS Italiane, Spagna: al via le prove tecniche del Frecciarossa 1000 fra Madrid e Barcellona

    (Teleborsa) – Prendono il via le prove tecniche del Frecciarossa 1000 sulla linea ferroviaria fra Madrid e Barcellona. ILSA, consorzio partecipato da Trenitalia (Gruppo FS Italiane), sta infatti eseguendo i test sui binari spagnoli, ultima fase prima dell’omologazione finale del treno sulla rete ferroviaria iberica. Ciò consentirà a “iryo”, nome commerciale dell’azienda, di offrire ai passeggeri una nuova offerta alta velocità entro il 2022 con la fase di vendita commerciale da avviare fra settembre e ottobre.La possibilità di offrire collegamenti Alta Velocità in Spagna è parte di un processo iniziato a novembre 2019 con l’assegnazione da parte di ADIF, gestore dell’infrastruttura ferroviaria iberica, del 30% dei collegamenti sulla rete AV, un’offerta seconda solo a Renfe, operatore nazionale spagnolo. Iryo unirà in una prima fase Madrid, Barcellona, Siviglia, Malaga, Cordoba, Valencia, Alicante e Saragozza per poi estendersi ad altri collegamenti.Il progetto avviato da Trenitalia in Spagna – spiega il Gruppo FS in una nota – ha l’obiettivo di invogliare sempre più persone a scegliere il treno per i propri spostamenti, come indicato dagli obiettivi dell’Unione Europea in termini di sostenibilità. La condivisione delle conoscenze, maturate in Italia nell’Alta Velocità con oltre dieci anni di esperienza di collegamenti con Frecciarossa, permetterà così un ulteriore e importante sviluppo del trasporto ferroviario fra le principali città iberiche.Il convoglio che sta effettuando le prove tecniche è uno dei 20 nuovi Frecciarossa 1000 costruiti da Hitachi negli stabilimenti italiani con le stesse caratteristiche di quelli in circolazione in Italia. Il treno è riciclabile per la quasi totalità e consente un risparmio dell’80% di anidride carbonica per passeggero a tratta e, proprio per questi motivi, ha ottenuto la Certificazione di Impatto Ambientale (EPD).In Europa il Polo passeggeri del Gruppo FS Italiane, di cui Trenitalia è capofila, è presente anche in Francia con Trenitalia France, attiva con collegamenti fra Milano e Parigi e Parigi e Lione con il Frecciarossa 1000, in UK con Avanti West Coast e c2c, in Germania con Netinera, operatore del trasporto regionale, in Grecia con Hellenic Train e in Olanda con l’operatore su gomma Qbuzz. LEGGI TUTTO

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    Deutsche Telekom aumenta guidance, punta a maggioranza in T-Mobile US

    (Teleborsa) – Deutsche Telekom, la più grande azienda di telecomunicazioni d’Europa, ha registrato ricavi in aumento del 5,9% a 28,2 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2022, con ricavi da servizi che crescono ancora più rapidamente del 10,8%. L’EBITDA AL rettificato ha registrato una crescita del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e si è attestato a 9,9 miliardi di euro (al di sopra dei 9,84 miliardi di euro attesi dagli analisti). In termini organici, al netto degli effetti dei tassi di cambio e dei cambiamenti nella composizione del gruppo, i ricavi sono rimasti pressoché invariati rispetto al livello dell’anno precedente, i ricavi dei servizi del 4,3% e l’EBITDA AL rettificato è diminuito dello 0,9% a causa del passaggio dal precedente modello di leasing di telefoni Sprint.L’utile netto adjusted è aumentato del 15,7% nel secondo trimestre a 2,4 miliardi di euro, trainato in particolare da maggiori utili derivanti dalle operazioni. L’utile netto reported è diminuito, principalmente a causa delle maggiori spese per l’integrazione di Sprint negli Stati Uniti.Alla luce dei risultati positivi, Deutsche Telekom ha alzato la propria guidance per la seconda volta quest’anno. L’EBITDA AL rettificato dovrebbe ora raggiungere circa 37 miliardi di euro, in aumento rispetto alla precedente previsione di oltre 36,6 miliardi di euro. Ciò è attribuibile sia al positivo sviluppo del business di T-Mobile US sia alla buona performance al di fuori degli Stati Uniti.”Continuiamo a crescere, nonostante il difficile contesto economico – ha affermato Tim Hottges, presidente del consiglio di amministrazione di Deutsche Telekom – Siamo sulla buona strada quest’anno per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi annunciati al Capital Markets Day 2021. I nostri investimenti stanno dando i loro frutti”.L’acquisizione di una quota di maggioranza in T-Mobile US è una priorità per Hottges, secondo quanto ha detto nella call con gli analisti. “Questo è il nostro progetto strategico più importante al momento”, ha spiegato, aggiungendo che la quota dovrebbe superare il 50% a medio termine e il gruppo potrebbe raggiungerla molto prima del 2024. T-Mobile US, che rappresenta i tre quinti delle entrate del gruppo, sta guadagnando clienti dopo la sua fusione con Sprint e mentre lancia il suo servizio 5G. LEGGI TUTTO

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    Borse si confermano caute. Piazza Affari fa meglio

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia un notevole vantaggio rispetto al resto d’Europa, dopo il rally messo a segno la vigilia sulla ascia dei dati sull’inflazione USA. Focus su trimestrali e dati macro.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,37%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.791,4 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 92,5 dollari per barile.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +207 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,97%.Nello scenario borsistico europeo Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,02%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,28%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a -0,17%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,38%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 24.959 punti.Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+0,73%); come pure, in rialzo il FTSE Italia Star (+0,78%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+1,60%), DiaSorin (+1,54%), Inwit (+1,47%) e Telecom Italia (+1,46%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Italgas, che ottiene -0,81%.Pensosa Pirelli, con un calo frazionale dello 0,80%.Tentenna Leonardo, con un modesto ribasso dello 0,62%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Tamburi (+3,49%), Juventus (+2,84%), Brunello Cucinelli (+2,25%) e Wiit (+2,04%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ascopiave, che prosegue le contrattazioni a -1,45%.Si concentrano le vendite su Intercos, che soffre un calo dell’1,37%.Vendite su Pharmanutra, che registra un ribasso dell’1,30%.Seduta negativa per Banca MPS, che mostra una perdita dell’1,06%. LEGGI TUTTO

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    Aegon rivede al rialzo guidance 2022

    (Teleborsa) – Aegon ha annunciato risultati semestrali positivi a rivisto al rialzo la guidance di capitale operativo a 1,4 miliardi da 1,2 miliardi e free cash flow ad almeno 2,2 miliardi dagli 1,4-1,6 precedentemente indicati. L’assicuratore olandese ha riportato un risultato operativo di 538 milioni di euro, superiore alle stime di consensus di 486 milioni di euro. “Il primo semestre del 2022 è stato uno dei periodi più difficili per gli investitori con i mercati azionari che hanno vissuto il peggior inizio dell’anno in oltre cinque decenni”, ha commentato il Ceo Lard Friese, indicando che il risultato di Aeogon “riflette l’impatto del COVID-19”.Il risultato netto invece chiude in perdita per 348 milioni di euro, dopo l’impatto di oneri una tantum, a fronte di una previsione media di perdita di 129 milioni di euro.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    K+S: risultati in forte crescita, conferma guidance nonostante razionamento gas

    (Teleborsa) – Il produttore tedesco di sale e potassio K+S ha confermato le guidance per l’anno in corso, ritenendo che l’aumento dei prezzi compenserà l’impatto di una potenziale carenza di gas in Germania. E’ stata quindi confermata una previsione di EBITDA a 2,3-2,6 miliardi anche nel caso in cui si verifichino colli di bottiglia nel mercato del gas.Questo scenario presuppone una riduzione del 25% della disponibilità di gas naturale nel quarto trimestre, che assieme a una nuova tassa sul gas imposta dal governo tedesco per attuare un razionamento, comporterebbe un onere aggiuntivo stimato a tre cifre, sulla parte bassa dl range di un milione di euro. K+S ha chiuso il trimestre aprile-giugno con un EBITDA di 706 milioni di euro, in aumento di oltre sei volte rispetto allo scorso anno, battendo la previsione degli analisti di 664 milioni di euro, mentre i ricavi sono più che raddoppiati a 1,5 miliardi euro (erano 664 milioni nel pari periodo del 2021). Nel semestre la società ha riportato un raddoppio dell’EBITSA a 2,7 miliardi ed un forte aumento dei ricavi a 1,2 miliardi, circa cinque volte più grandi dell’anno scorso. (Foto: Joao Marcelo on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Inflazione USA in frenata non convince la Fed: “Presto per cantare vittoria”

    (Teleborsa) – L’inflazione USA è rallentata, attestandosi all’8,5% a luglio, rispetto al picco assoluto del 9,1% toccato nel mese di giugno, ma la crescita dei prezzi, anche così, risulta la più alta degli ultimi 50 anni e costringerà la Fed a nuovi rialzi dei tassi di interesse per raffreddarne la crescita. Il dato però, preannuncia un atteggiamento meno aggressivo della Fed, che probabilmente a settembre si limiterà ad un ritocco di 50 punti base anziché di 75 punti come fatto in precedenza. Ma cosa ne pensano i membri della banca centrale?Il presidente della Fed di Chicago Charles Evans ha parlato di una lettura “positiva”, ma ha ammesso che l’inflazione è ancora “inaccettabilmente” alta ed ha indicato che la Fed dovrà ancora aumentare i tassi di interesse al 3,25-3,5% entro la fine del 2022 ed al 3,75-4% entro la fine del 2023. Dal momento che i tassi di interesse sono attualmente al 2,25-2,50%, ciò implica che basterebbe un aumento di 100 punti da qui a dicembre, di cui 50 punti già attesi per la riunione di settembre.Anche il presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari ha avvertito che la banca centrale statunitense è ancora “lontana dal dichiarare vittoria” sull’inflazione ed ha una linea più austera di Evans, prospettando un aumento die tassi al 3,9% entro la fine dell’anno ed al 4,4% entro la fine del 2023.Gli fa eco la “collega” della Fed di San Francisco Mary Daly, che non esclude un altro aumento di 75 punti a settembre. “L’inflazione rimane troppo alta e non vicino al nostro obiettivo di stabilità dei prezzi”, commenta la banchiera in una intervista al Financial Times. LEGGI TUTTO

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    Eventi e scadenze dell'11 agosto 2022

    (Teleborsa) – Lunedì 01/08/2022Borsa:Italia – Chiusura mercato after hours della Borsa di Milano (fino a venerdì 12/08/2022)Lunedì 08/08/2022Appuntamenti:Banca d’Italia – Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia (fino a venerdì 12/08/2022)Giovedì 11/08/2022Appuntamenti:IEA – Pubblica il rapporto mensile sul mercato del petrolioOPEC – Pubblica il rapporto mensile sul mercato del petrolioBorsa:Giappone – Borsa di Tokyo chiusa per festivitàTitoli di Stato:Tesoro – Asta medio-lungo LEGGI TUTTO