Agosto 2022

Monthly Archives

More stories

  • in

    Petrolio, Goldman Sachs: prezzi elevati anche con choc economia

    (Teleborsa) – I prezzi del greggio non si abbasseranno in modo significativo, nonostante le crescenti pressioni recessive sull’economia globale. Lo affermano gli analisti di Goldman Sachs in un nuovo report sul tema. È vero che i prezzi del Brent sono diminuiti del 25% dall’inizio di giugno, spinti dalla bassa liquidità commerciale e da un crescente numero di preoccupazioni: recessione, politica cinese zero-Covid e settore immobiliare, rilascio delle riserve strategiche statunitensi e produzione russa in ripresa ben al di sopra delle aspettative. Tuttavia, la banca d’affari ritiene che “le ragioni per un aumento dei prezzi del petrolio rimangano forti, anche supponendo che tutti questi shock negativi si manifestino, con il mercato che rimane in un disavanzo maggiore di quanto ci aspettassimo negli ultimi mesi”.L’analisi mette in risalto la divergenza tra i prezzi del Brent, che erano in media di $ 110/bbl a giugno-luglio, e il prezzo globale del carburante al dettaglio equivalente, a $ 160/bbl. La banca trae tre spunti da questa disconnessione: l’aspetto positivo è che fino al recente crollo i prezzi al dettaglio si sono avvicinati alle previsioni nonostante tutte le attuali incertezze macro; gli aspetti negativi sono che lo scollamento tra i prezzi al dettaglio e del Brent è molto più ampio delle attese e che la previsione sui prezzi al dettaglio non ha portato a una distruzione della domanda sufficiente per porre fine al deficit.Goldman Sachs continua a pensare che il mercato petrolifero rimarrà “in deficit insostenibili a prezzi correnti”. In sostanza, le continue delusioni nell’offerta si scontrano con la domanda invece supportata dalla riapertura del Covid ancora in corso e dalla sostituzione del gas con il petrolio. Ciò lascerà i mercati in deficit a tempo indeterminato ai prezzi spot correnti. “Questa è la chiave della nostra visione ancora rialzista, poiché i mercati delle materie prime devono bilanciarsi e le scorte non possono andare a zero”, si legge nello studio.Il bilanciamento del mercato petrolifero richiede ancora “la distruzione della domanda di petrolio oltre al rallentamento economico in corso, dove siamo più cauti del consenso”. Ciò richiede un forte rimbalzo dei prezzi al dettaglio del carburante – il vincolo per il bilanciamento del mercato petrolifero – a prezzi equivalenti al Brent di $ 150/bbl.Il forte ribasso dei prezzi del Brent, più elevato delle attese, può essere spiegato dall’aggravarsi della crisi energetica russa, poiché aumenta i costi di trasformazione del greggio dal suolo alla pompa in tutto il mondo, mentre crescono anche i prezzi del gas nell’UE, le tariffe di trasporto e l’utilizzo della raffinazione globale. LEGGI TUTTO

  • in

    Azimut, raccolta netta a luglio positiva per 1,4 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Azimut, gruppo attivo nel risparmio gestito e incluso nel FTSE MIB, ha registrato a luglio 2022 una raccolta netta positiva per 1,4 miliardidi euro, raggiungendo così 4,9 miliardi di euro da inizio anno (obiettivo per l’intero anno 20221: 6-8 miliardi di euro). Nel solo mese di luglio, il 73% della raccolta netta è stato indirizzato in prodotti di risparmio gestito. La maggior parte di tali flussi è riconducibile al segmento dei mercati privati, in particolare a seguito del closing di un fondo da parte di uno dei partner di Azimut negli Stati Uniti e dell’acquisizione di una quota di minoranza del 20% in RoundShield Partners, società d’investimento indipendente con circa 2,9 miliardi di euro di AUM a luglio 2022 (la quota pro rata di Azimut è pari a circa 530 milioni di euro). Al netto di questa transazione, la raccolta netta del mese ammonta a quasi 900 milioni di euro. Di conseguenza, il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine luglio a 85,3 miliardi di euro, di cui 54,3 miliardi di euro fanno riferimento alle masse gestite.”La forte raccolta netta di luglio, pari a 1,4 miliardi di euro, ci incoraggia e conferma ancora una volta la solidità del nostro modello di business, l’impegno di tutta la piattaforma Azimut e il continuo interesse dei nostri clienti italiani e internazionali per la nostra innovativa offerta di prodotti”, ha commentato il CEO Gabriele Blei.”Possiamo sottolineare con orgoglio che il patrimonio totale è in crescita dall’inizio dell’anno nonostante un contesto macroeconomico difficile, a testimonianza delle competenze del nostro Global Asset Management team, delle forti relazioni dei nostri consulenti finanziari con i clienti e delle efficaci attività commerciali della nostra rete di distribuzione proprietaria in tutto il mondo”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

  • in

    Palantir abbassa guidance 2022 dopo trimestre in perdita

    (Teleborsa) – Palantir Technologies, società di software statunitense che lavora anche per l’esercito USA e la CIA, ha registrato entrate pari a 473 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2022, in crescita del 26% anno su anno. I ricavi commerciali sono cresciuti del 46% anno su anno, mentre le entrate del governo sono cresciute del 27% anno su anno. L’Adjusted income from operations è stato di 108 milioni di dollari, pari a un margine del 23%. La perdita netta è stata di 179 milioni di dollari, o 9 centesimi per azione. Su base rettificata, la società ha perso 1 centesimo per azione nel trimestre, mentre gli analisti si aspettavano in media un profitto di 3 centesimi per azione.La società prevede un fatturato totale per l’intero anno compreso tra 1.900 miliardi e 1.902 miliardi di dollari come caso base, o una crescita di circa il 23%, rispetto al 30% o più di crescita previsto in precedenza. Gli analisti si aspettavano un fatturato di 1,96 miliardi di dollari, secondo i dati Refinitiv. La società prevede ricavi per il terzo trimestre compresi tra 474 milioni e 475 milioni di dollari, rispetto a stime di 506,9 milioni di dollari. LEGGI TUTTO

  • in

    Sabaf, Equita abbassa target price dopo risultati Q2

    (Teleborsa) – Equita ha abbassato il prezzo obiettivo su Sabaf, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di componenti per elettrodomestici, a 26 euro per azione (da 28 euro) e ha confermato il giudizio sul titolo a “Hold”. La revisione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2022. Gli analisti osservano che nel secondo trimestre Sabaf ha continuato a generare “vendite record e una redditività ragionevole”, sotto la pressione dell’impennata dei costi energetici e del calo dei volumi dei componenti gas, mentre l’inflazione sui costi delle materie prime è stata interamente coperta da aumenti di prezzo.La “principale sorpresa negativa” è stata l’indebitamento netto a 95 milioni di euro contro i 77 milioni di euro attesi, a causa dell’ulteriore assorbimento di capitale circolante netto (+14 milioni di euro nel 2° trimestre dopo +13 milioni di euro nel 1° trimestre).Il management è focalizzato sull’attuazione del piano industriale, che prevede: l’espansione in India e NA; realizzazione di opportunità di vendita incrociata in elettronica; l’ingresso nei piani a induzione; la valutazione delle opportunità di M&A. “Questi elementi dovrebbero consentire a Sabaf di sovra-performare il mercato, che tuttavia sta probabilmente tornando indietro rispetto alla domanda record registrata nel secondo semestre del 2020 e nel 2021”, commenta Equita. LEGGI TUTTO

  • in

    Pfizer acquisirà Global Blood Therapeutics in deal da 5,4 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Pfizer ha siglato un accordo definitivo in base al quale acquisirà Global Blood Therapeutics (GBT), una società biofarmaceutica dedicata alla scoperta, sviluppo e fornitura di trattamenti che cambiano la vita pazienti svantaggiati, a cominciare dall’anemia falciforme. Pfizer acquisirà tutte le azioni in circolazione di GBT per 68,50 dollari per azione in contanti, per un valore aziendale totale di circa 5,4 miliardi di dollari, incluso il debito e al netto della liquidità acquisita. I CdA delle due società hanno approvato all’unanimità l’operazione. Pfizer prevede di finanziare la transazione con la liquidità disponibile. L’acquisizione integra e migliora l’esperienza di oltre 30 anni di Pfizer nel campo dell’ematologia rara e rafforza l’impegno dell’azienda nei confronti dell’anemia falciforme, apportando competenze, un portafoglio e una pipeline leader. LEGGI TUTTO

  • in

    Ddl Concorrenza, NCC: taxi vogliono scrivere norme per noi

    (Teleborsa) – “Ben venga il blitz di Ferragosto sui decreti attuativi su taxi e Ncc”. Lo dichiarano le associazioni del settore del noleggio con conducente commentando la nota diffusa sabato scorso dai deputati della Lega in Commissione trasporti Elena Maccanti ed Edoardo Rixi.”Le multinazionali non c’entrano niente col Ddl Concorrenza, come da loro dichiarato – proseguono le associazioni Ncc – qui hanno accontentato la lobby dei taxi, garantendo loro dei diritti che ormai hanno da 30 anni. In questo modo hanno privilegiato un comparto all’interno della stessa legge a danno e a scapito dell’altro comparto, quello degli Ncc”. “Si parla tanto di scelte giuste per evitare la liberalizzazione – continuano le associazioni Ncc – ma in realtà tutti sanno che nell’ormai noto articolo 10 del Ddl non c’era alcuna liberalizzazione. Si trattava solo di un riordino del settore con norme piu’ chiare per cercare di combattere l’abusivismo. Quello vero, non ciò che viene descritto dai taxi. Capisco che avere norme chiare possa rappresentare un problema per qualcuno che magari si insinua nella poca chiarezza per poter fare come gli pare. Quando però parliamo di abusivismo, ci si riferisce a coloro che non hanno autorizzazione, licenza, a quelle categorie che usano veicoli immatricolati a uso privato per trasportare persone come servizio pubblico”. Quindi un riferimento alla Lega che “parla dello stralcio dell’articolo 10 al Ddl Concorrenza come una battaglia giusta. Ma non è così. E’ un danno agli italiani e alla libertà di trasporto” concludono Acncc, Anc Anc trasporto persone, Ancci, Ani Tra.V., Asincc, Comitato Air, Comitato sindacale Ncc Fiumicino, Federencc, Federnoleggio-Confesercenti, Fia-Confindustria, Fion, Fincc, Ora Ncc, 8Puntozero, Professione Travel Ncc Donne 2030, Sindacato nazionale Llp. LEGGI TUTTO

  • in

    Emerson vende InSinkErator a Whirlpool per 3 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Emerson, una società globale di tecnologia e software, ha siglato un accordo per vendere la sua attività InSinkErator a Whirlpool per 3 miliardi di dollari. La vendita rappresenta “un passo significativo nel continuo impegno di Emerson nella creazione di un portafoglio a crescita più elevata, più diversificato e coeso”, ha sottolineato la multinazionale.InSinkErator è il più grande produttore mondiale di dissipatori di rifiuti alimentari e distributori di acqua calda istantanea per uso domestico e commerciale. Il fatturato di InSinkErator al 31 marzo 2022 è stato di 595 milioni di dollari, l’utile ante imposte di 148 milioni di dollari e l’EBITDA di 166 milioni di dollari, rappresentando un valore della transazione di 18,1x EBITDA.La transazione dovrebbe concludersi nell’anno fiscale 2023 di Emerson, soggetta alle approvazioni normative e ad altre condizioni di chiusura consuete. Emerson lavorerà a stretto contatto con Whirlpool Corporation per garantire una transizione senza intoppi per i clienti e i quasi 1.400 dipendenti di InSinkErator.(Foto: Photo by Cytonn Photography on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Ritorno in classe, Pacifico (Udir): “Per garantire sicurezza addio alle classi pollaio”

    (Teleborsa) – “Per poter dare seguito alle indicazioni per il prossimo anno scolastico in caso di innalzamento dei contagi, in cui viene richiesto agli istituti di sanificare in continuazione e garantire il distanziamento minimo bisogna garantire maggiori spazi e anche più personale, possibile solo con il saluto definitivo alle classi pollaio e la conferma dell’organico Covid”. È quanto afferma l’Udir in una nota.”I presidi in questi giorni continuano a scriverci, hanno bisogno di essere ascoltati – ha affermato Marcello Pacifico, leader del sindacato Udir –. Vogliono la conferma dell’organico Covid, un aumento importante del numero delle classi per poter attuare quel distanziamento richiesto dall’Istituto Superiore di Sanità”. LEGGI TUTTO