Agosto 2022

Monthly Archives

More stories

  • in

    USA, ISM non manifatturiero luglio sale a 56,7 punti

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano accelera. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero si è portato a 56,7 punti a luglio 2022 dai 55,3 punti del mese precedente, facendo meglio delle attese del mercato che erano per un calo fino a 53,5 punti. Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è salita a 59,9 punti dai 56,1 del mese precedente (attese per 54 punti) e quella sugli ordini è salita a 59,9 punti da 55,6 punti. Quella dell’occupazione è passata a 49,1 punti da 47,4, mentre la componente sui prezzi si è attestata a 72,3 punti da 80,1. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, ordini industria giugno sopra le attese a +2%

    (Teleborsa) – Crescono oltre attese gli ordini dell’industria americana. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di giugno 2022 gli ordini hanno evidenziato un incremento del 2%, più del +1,1% stimato dal consensus e contro il +1,8% registrato nel mese precedente (dato rivisto da +1,6%).Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dell’1,4% dal +1,8% precedente (dato rivisto da +1,7%), mentre al netto del settore difesa sono aumentati dello 0,5% (+0,4% nel mese precedente). LEGGI TUTTO

  • in

    Emirates celebra trentennale primo collegamento con Italia

    (Teleborsa) – Emirates ha celebrato i suoi primi 30 anni di attività operativa a Roma Fiumicino dove il primo volo è atterrato il 2 agosto 1992. Da allora, la compagnia aerea ha trasportato 7 milioni di passeggeri tra Dubai e la capitale italiana. Nel 1992 erano tre i voli settimanali con Fiumicino, poi si sono aggiunti Milano ad aprile 2000, Venezia a luglio 2007 e Bologna a dicembre 2015. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, PMI servizi luglio scende a 47,3 punti

    (Teleborsa) – Si conferma in contrazione il settore dei servizi negli Stati Uniti a luglio 2022. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global-Markit, si porta a 47,3 punti dai 52,7 del mese precedente e rispetto ai 47 punti della stima preliminare. L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, si porta dunque al di sotto della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Scende anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 47,7 punti, rispetto ai 52,3 punti del mese precedente e ai 47,5 punti della stima flash.”Le condizioni economiche statunitensi sono peggiorate notevolmente a luglio, con l’attività in calo sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence – Escludendo i mesi di lockdown della pandemia, il calo complessivo della produzione è stato il più grande registrato dalla crisi finanziaria globale e segnala una forte probabilità che l’economia si contrarrà per il terzo trimestre consecutivo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Petrolio, OPEC+ procede con mini aumento della produzione

    (Teleborsa) – L’OPEC+ (la formazione allargata del cartello dei paesi produttori di petrolio) ha deciso un aumento dell’offerta di petrolio limitato a 100.000 barili al giorno a partire da settembre, che si aggiungeranno ai livelli di produzione già concordati nelle precedenti riunioni. Si tratta di uno dei più piccoli aumenti della produzione di petrolio della storia e di una delusione per l’amministrazione Biden, con la Casa Bianca che nelle scorse settimana aveva fatto pressione per aumentare di più la produzione con l’obiettivo di raffreddare i prezzi del carburante.”La riunione ha rilevato che la disponibilità gravemente limitata di capacità in eccesso rende necessario utilizzarla con grande cautela in risposta a gravi interruzioni dell’approvvigionamento”, si legge nel comunicato diffuso a fine meeting, dove viene sottolinea che “gli investimenti insufficienti cronici nel settore petrolifero hanno ridotto le capacità in eccesso lungo la catena del valore (a monte/intermedio/a valle)”.Secondo i partecipanti al cartello, investimenti insufficienti nel settore a monte avranno un impatto sulla disponibilità di un’offerta adeguata in modo tempestivo per soddisfare la crescente domanda oltre il 2023 da paesi produttori di petrolio non-partecipanti e nonOPEC, alcuni paesi membri dell’OPEC e partecipanti non-produttori e non-OPEC.Alle 15.45 ora italiana, i futures sul greggio Brent di ottobre 2022 hanno raggiunto i 100,71 dollari al barile, in rialzo di 0,30 dollari o dello 0,30%. I futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) di settembre 2022 scambiano in aumento di 0,14 dollari, o dello 0,15%, a 94,56 dollari al barile. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street rimbalza dopo il debole avvio di agosto

    (Teleborsa) – Dopo i ribassi delle prime due sedute della settimana, e del mese di agosto, Wall Street prova a rialzare la testa. Gli investitori si trovano a valutare le parole dei funzionari della FED (nelle ultime ore hanno parlato James Bullard, Charles Evans e Mary Daly) le scelte dell’OPEC+, le conseguenze della visita di Nancy Pelosi a Taiwan (che è terminata) e le trimestrali.L’OPEC+, il cartello allargato dei produttori di greggio, ha deciso un aumento dell’offerta di petrolio limitato a 100.000 barili al giorno a partire da settembre, che si aggiungeranno ai livelli di produzione già concordati nelle precedenti riunioni. Si tratta di un risultato deludente per l’amministrazione statunitense, che aveva chiesto un aumento dell’offerta per calmare i prezzi della benzina.Il governatore della FED di Saint Louis, James Bullard, ha detto che la banca centrale statunitense continuerà a rialzare i tassi d’interesse per riportare l’inflazione, ai massimi da quattro decenni, verso l’obiettivo della banca centrale del 2%. Ciò non si tradurrà necessariamente in una recessione. “Dato che le banche centrali moderne hanno più credibilità delle loro controparti negli anni ’70, sembra che sia la FED che la BCE potrebbero essere in grado di disinflazionare in modo ordinato e ottenere un atterraggio relativamente morbido”, ha spiegato.Sul fronte macroeconomico, sono tornate a crescere le richieste di mutui settimanali negli Stati Uniti, anche grazie al contestuale calo dei tassi ipotecari. Gli investitori si trovano anche a valutare il Purchasing Managers Index (PMI) dei Servizi e Composito, gli ordini dell’industria, l’ISM non manifatturiero e le scorte settimanali di greggio in giacenza presso le imprese USA.Continuano intanto le trimestrali. Tra chi ha diffuso i risultati prima dell’apertura della borsa spiccano Under Armour (che ha tagliato la guidance sugli utili dopo un trimestre in cui i margini sono stati sotto pressione), Regeneron (che ha comunicato un crollo degli utili a causa del rallentamento delle vendite degli anticorpi contro il Covid) e Moderna (che ha mantenuto l’outlook annuale sulle vendite e annunciato un buyback).Sotto la lente degli investitori anche PayPal, con una trimestrale positiva e con l’investitore attivista Elliott Management che ha dichiarato di detenere una partecipazione di oltre 2 miliardi di dollari, e Airbnb, che ieri sera ha affermato di prevedere entrate per il terzo trimestre superiori alle stime e ha annunciato un riacquisto di azioni da 2 miliardi di dollari, il primo da quando si è quotata in borsa.Seduta positiva per il listino USA, che mostra un guadagno dello 0,73% sul Dow Jones; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dello 0,74% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+1,12%); sulla stessa tendenza, in rialzo l’S&P 100 (+0,95%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori beni di consumo secondari (+1,76%), telecomunicazioni (+1,07%) e informatica (+0,97%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto utilities, che riporta una flessione di -0,44%.Tra i protagonisti del Dow Jones, Nike (+2,29%), Walt Disney (+2,17%), Salesforce (+1,72%) e American Express (+1,67%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -1,90%.Sottotono Procter & Gamble che mostra una limatura dello 0,60%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Paypal (+11,69%), Moderna (+8,94%), Regeneron Pharmaceuticals (+5,14%) e Gilead Sciences (+4,04%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Match, che prosegue le contrattazioni a -21,07%.Sensibili perdite per Cadence Design Systems, in calo del 3,52%.In apnea Advanced Micro Devices, che arretra del 3,47%.Tonfo di AirBnb, che mostra una caduta del 3,22%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Mercoledì 03/08/202215:45 USA: PMI composito (atteso 47,5 punti; preced. 52,3 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 52,7 punti; preced. 52,7 punti)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 53,5 punti; preced. 55,3 punti)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso 1,1%; preced. 1,6%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -467K barili; preced. -4,52 Mln barili). LEGGI TUTTO

  • in

    Decreto Aiuti bis: da cuneo fiscale a bonus 200 euro, Governo illustra bozza

    (Teleborsa) – Soglia esentasse per i fringe benefit pronta a raddoppiare: secondo quanto si apprende, nel corso dell’incontro a Palazzo Chigi sul decreto Aiuti bis è stata accolta la proposta di Iv, che già in passato aveva presentato emendamenti in questo senso, per riportare il tetto dei benefit aziendali detassati da 258 a 516 euro, come accaduto durante l’emergenza Covid.Un punto in più di taglio del cuneo, che arriva così all’1,8%, a partire dal primo luglio e fino alla fine dell’anno. E un anticipo di tre mesi della rivalutazione delle pensioni, con gli assegni che aumenteranno del 2% a partire da ottobre. Anche questo farebbe parte dello schema dei nuovi interventi su lavoro e pensioni che saranno introdotti con il decreto aiuti bis, illustrato dal governo ai partiti. Nel corso dell’incontro non sarebbero state quantificate le risorse necessarie per i due interventi. Confermato che la decontribuzione riguarderà i redditi fino a 35mila euro. “L’impianto del decreto è molto condivisibile e come Pd ci impegneremo a non presentare emendamenti per facilitarne la rapida conversione”, afferma il senatore Antonio Misiani, responsabile economico del Pd, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi. “Le scelte più importanti raccolgono quello che avevamo chiesto come Pd: l’ulteriore taglio del cuneo fiscale, l’estensione del bonus 200 euro ad alcune categorie escluse, la proroga degli aiuti per le famiglie, le imprese e gli enti locali e l’anticipo dell’ indicizzazione delle pensioni. Abbiamo insistito molto anche sulle risorse per la sanità: l’emergenza Covid non è ancora terminata e il governo deve aiutare le regioni a gestire al meglio lo sforzo finanziario straordinario che stanno mettendo in campo anche nell’anno in corso”.”Sul piano quantitativo e del tutto insufficiente. Un miliardo ai lavoratori e 1,5 miliardi ai pensionati su 14,3 miliardi di manovra. Stiamo parlando di cifre assolutamente insufficienti ad affrontare il problema”, ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini al termine dell’incontro al Mef sul dl aiuti. “Non ci siamo. Visto che il cdm non si è ancora riunito, chiediamo che affrontino in modo diverso questa situazione”, ha aggiunto. “L’incontro non e’ andato bene. Per quello che ci riguarda” l’intervento sul cuneo e sulle pensioni previsto nel dl aiuti bis “e’ poco più di un’elemosina”, ha detto il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri. LEGGI TUTTO

  • in

    Buzzi Unicem, aumento costi pesa sulla redditività in 1° semestre

    (Teleborsa) – Buzzi Unicem, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di cemento, calcestruzzo e aggregati naturali, ha chiuso il primo semestre del 2022 con un fatturato pari a 1.880 milioni di euro (+17% rispetto al 2021) e un margine operativo lordo di 365 milioni di euro (+3,6%). L’effetto cambio è stato favorevole per 77 milioni di euro sul fatturato e 19 milioni di euro sul margine operativo lordo. L’effetto positivo è derivato dalla rivalutazione del dollaro, della hryvnia, della corona ceca e del rublo.I volumi di vendita del settore cemento sono risultati in diminuzione rispetto al primo semestre del 2021 (-4%), mentre sono stati pressoché stabili nel calcestruzzo preconfezionato (-0,2%). La società segnala uno sviluppo positivo delle spedizioni in Stati Uniti, Europa Centrale, Polonia e Repubblica Ceca, un rallentamento in Italia e Ucraina.La redditività caratteristica ricorrente del gruppo nei primi sei mesi del 2022 è generalmente peggiorata, a eccezione della Russia e di una sostanziale stabilità in Repubblica Ceca. Buzzi Unicem ha subito una sensibile crescita dei costi variabili (energia elettrica, combustibili, logistica, materie prime) e la persistenza dell’inflazione anche sulle spese fisse. L’utile netto è stato di 88,7 milioni, rispetto a 209,7 milioni del primo semestre 2021.La società ha deciso di migliorare le indicazioni fornite in precedenza al mercato e prevede ora che il margine operativo lordo ricorrente dell’intero esercizio 2022 possa raggiungere un livello simile a quello dell’esercizio precedente.Il CdA ha avviato un progetto di revisione della struttura societaria, che prevede di separare le attività operative del cemento in Italia dalle attività di indirizzo e coordinamento strategico svolte dalla capogruppo nei confronti delle società attive nei vari paesi in cui Buzzi Unicem opera. L’esecuzione dell’operazione è previsto che avvenga entro la fine del 2022, con efficacia del conferimento a decorrere dal 1° gennaio 2023.(Foto: © sergwsq / 123RF) LEGGI TUTTO