Agosto 2022

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    Restart riduce la perdita nel primo semestre 2022

    (Teleborsa) – Restart, società immobiliare quotata su Euronext Milan, ha registrato ricavi complessivi pari a 1,1 milioni di euro nei primi sei mesi del 2022, rispetto agli 0,1 milioni di euro al 30 giugno 2021. I ricavi da vendita rimanenze immobiliari sono pari a 0,1 milioni di euro e si riferiscono interamente alle cessioni di box, cantine, posti auto e posti moto del complesso immobiliare Pompeo Leoni/De Angeli sito in Milano. Gli altri ricavi sono pari a 1 milione di euro, rispetto agli 0,1 milioni di euro al 30 giugno 2021, e si riferiscono principalmente al provento generato a seguito del mancato esercizio di un diritto di opzione, scaduto al 30 giugno 2022. L’EBITDA risulta, per effetto delle voci relative ai ricavi, ai costi diretti e alle spese generali, positivo per circa 0,2 milioni di euro, rispetto a un EBITDA negativo pari a 0,9 milioni di euro al 30 giugno 2021. La perdita del periodo ammonta a circa 0,1 milioni di euro, in miglioramento rispetto alla perdita di 1,1 milioni di euro al 30 giugno 2021.Le passività finanziarie nette al 30 giugno 2022 risultano positive per 4,1 milioni di euro (4,4 milioni), e includono debiti per lease per 0,2 milioni (in linea con il 31 dicembre 2021) e disponibilità liquide per 4,2 milioni (4,6 milioni). LEGGI TUTTO

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    TIM: nessun licenziamento, solo uscite volontarie

    (Teleborsa) – Con riferimento all’accordo siglato con le organizzazioni sindacali giovedì scorso, TIM “non ha previsto alcun licenziamento e che le uscite saranno tutte volontarie e ammontano, nel biennio 2022-2023, potenzialmente a 2.200 colleghi”. Lo si legge in una nota del gruppo di telecomunicazione, dove viene sottolineato che a questi si aggiungono circa 1.200 pre-pensionamenti volontari previsti nell’accordo firmato a giugno che regola le uscite per anzianità anagrafica.L’azienda ribadisce, infine, che “non è previsto l’avvio di alcuna procedura di riduzione del personale e che ogni uscita concordata sarà esclusivamente volontaria”. LEGGI TUTTO

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    Aeffe, Intesa taglia giudizio a Hold e abbassa target price

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 1,60 euro per azione (da 2,70 euro) il suo prezzo obiettivo su Aeffe, società del lusso che opera sia nel settore del pret-a-porter sia nel settore delle calzature e pelletteria, tagliando il giudizio sul titolo a “Hold” da “Buy”. Gli analisti affermano che i lockdown in Cina hanno deteriorato la redditività nel primo semestre dell’anno e la ripresa dovrebbe essere graduale. Considerando anche i venti contrari macroeconomici, hanno ridotto le loro previsioni di vendita 2022-2024 in media del 2,6% e spostato l’aspettativa di margine EBIT a circa il 7% dal 2023 al 2024.”Al nostro prezzo obiettivo, il titolo sarebbe scambiato a un P/E 2022E di 33,4x, pari a uno sconto del 19% rispetto al P/E mediano 2022 del settore del lusso italiano – si legge nella ricerca – ora riteniamo che questo sconto sia giustificato considerando l’incertezza sul decollo della rete cinese di Moschino e la sbilanciata esposizione geografica del gruppo (oltre il 40% delle vendite 2021 generate in Italia)”. LEGGI TUTTO

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    Golden power, firmato Dpcm su nuove regole per maggiore velocità e certezza

    (Teleborsa) – Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Roberto Garofoli, ha firmato il DPCM di adozione del nuovo regolamento in materia di golden power. Con questa espressione ci si riferisce ai poteri speciali esercitabili dal Governo per salvaguardare gli assetti proprietari delle società operanti in settori reputati strategici e di interesse nazionale. Il regolamento è stato adottato a seguito della riforma introdotta dal decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, che ha previsto, tra l’altro, misure di semplificazione, rafforzando le attività di coordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri.La riforma approvata a marzo diventa così operativa con l’introduzione di significative novità, finalizzate anche ad una più efficiente gestione di una via via crescente mole di notifiche di operazioni soggette al golden power: si è passati, infatti, da 8 notifiche nel 2014 a 18 nel 2015, 14 nel 2016, 30 nel 2017, 46 nel 2018, 83 nel 2019, 342 nel 2020, 496 nel 2021, per un totale di 1037 nell’arco di 8 anni. La crescita è dovuta ad un incremento delle operazioni notificate nei settori “tradizionali” (difesa, energia, trasporti, telecomunicazioni) e a una progressiva estensione della disciplina a nuovi settori strategici (tecnologie 5G, salute, agroalimentare, finanziario, creditizio e assicurativo).Tra le principali novità introdotte dal nuovo DPCM, ci sono quelle per garantire maggiore speditezza istruttoria, come le misure dirette ad affidare le decisioni di non esercizio dei poteri speciali al Gruppo di coordinamento istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, qualora vi sia unanimità nelle posizioni espresse dalle amministrazioni coinvolte.Per introdurre maggiore certezza anche a beneficio delle imprese, è stata istituita una nuova procedura, di cosiddetta “prenotifica”, che consente agli operatori economici interessati – ferma la necessità di rispettare i termini previsti per la formale notifica, se necessaria – di trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei ministri un’informativa sui progetti di operazione che prevedono di concludere, in modo da ottenere, entro 30 giorni, informazioni sull’assoggettabilità o meno alla disciplina del golden power.”Il nuovo regolamento si inserisce in un contesto di rinnovata attenzione da parte del Governo alla tutela degli asset strategici nazionali – anche alla luce delle importanti novità introdotte a livello europeo – nella prospettiva di mantenere un adeguato bilanciamento tra il rafforzamento dei controlli e la necessità di assicurare l’attrazione degli investimenti esteri”, si legge in una nota della Presidenza del Consiglio dei ministri. LEGGI TUTTO

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    Generali integra i comitati consiliari

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Generali ha deliberato sull’integrazione dei comitati consiliari, dopo che Stefano Marsaglia è stato cooptato come consigliere lo scorso 15 luglio. La nomina del manager, con una lunga esperienza nell’investment banking, aveva chiuso il lungo iter per sostituire Francesco Gaetano Caltagirone, che si era dimesso a sorpresa il 27 maggio, a circa un mese di distanza dalla sconfitta in assemblea.Il Comitato Controllo e Rischi è composto da: Luisa Torchia (Presidente), Marina Brogi, Umberto Malesci e Clemente Rebecchini. Il Comitato per le Remunerazioni e le Risorse Umane è composto da: Diva Moriani (Presidente), Marina Brogi, Alessia Falsarone, Clara Furse e Lorenzo Pellicioli. Il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate è composto da: Flavio Cattaneo (Presidente), Antonella Mei-Pochtler, Diva Moriani e Luisa Torchia.Il Comitato per le Nomine e la Corporate Governance è composto da: Andrea Sironi (Presidente), Marina Brogi, Clara Furse, Diva Moriani e Luisa Torchia. Il Comitato per l’Innovazione e la Sostenibilità sociale e ambientale è composto da: Umberto Malesci (Presidente), Alessia Falsarone, Stefano Marsaglia e Antonella Mei-Pochtler. Il Comitato per gli Investimenti è composto da: Antonella Mei-Pochtler (Presidente), Flavio Cattaneo, Alessia Falsarone, Clara Furse, Lorenzo Pellicioli e Clemente Rebecchini. LEGGI TUTTO

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    USA, diminuiscono oltre le attese le offerte di posti di lavoro

    (Teleborsa) – Il numero di offerte di posti lavoro negli USA è sceso a 10,7 milioni a giugno 2022, contro gli 11,3 milioni del mese precedente e gli 11 milioni attesi dal mercato. È quanto rilevato dal Report JOLTS dell’U.S. Bureau of Labor Statistics americano, che misura le posizioni di lavoro aperte (Job Openings) e altre metriche del mercato del lavoro. Le maggiori diminuzioni delle opportunità di lavoro sono state nel commercio al dettaglio (-343.000), nel commercio all’ingrosso (-82.000) e nell’istruzione statale e locale (-62.000).Il numero e il tasso di assunzioni sono stati poco mossi rispettivamente a 6,4 milioni e 4,2%. Le assunzioni sono state stabili in tutti i settori.Il numero di dimissioni è stato poco modificato a 4,2 milioni. Il tasso è rimasto invariato al 2,8%. Le uscite sono diminuite nelle costruzioni (-51.000). Le dimissioni sono aumentate nell’istruzione del governo statale e locale (+14.000).Il numero di licenziamenti è stato poco mosso a 1,3 milioni. Il tasso è rimasto invariato allo 0,9%. I licenziamenti sono diminuiti nel commercio all’ingrosso (-26.000), nella finanza e assicurazioni (-25.000) e nel governo federale (-4.000).(Foto: freedomtumz | 123RF) LEGGI TUTTO

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    IGD, finanziamento green da 215 milioni con pool di banche

    (Teleborsa) – IGD SIIQ, uno dei principali player in Italia nel settore immobiliare retail e società quotata su Euronext STAR Milan, ha sottoscritto un contratto di finanziamento green da 215 milioni di euro con un pool di banche nazionali e internazionali. Lo strumento ha scadenza a tre anni, con opzione di estensione sino a cinque anni in capo alla società. BNP Paribas agisce in qualità di Global Coordinator, Green Coordinator; Banca Nazionale del Lavoro, Banco BPM, Cassa Depositi e Prestiti, China Construction Bank, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo e MPS Capital Services Banca per le Imprese agiscono in qualità, tra l’altro, di finanziatori.Il finanziamento sarà utilizzato per finanziare e/o rifinanziare, in tutto o in parte, i c.d. “Eligible Green Projects” di cui al “Green Financing Framework” della società. In tale contesto verrà anche rifinanziato l’attuale indebitamento esistente con un pool di banche e istituzioni finanziatrici per un importo pari a massimi originari 200 milioni di euro, sottoscritto nell’ottobre 2018.”Questo primo finanziamento Green, inquadrato all’interno del Green Financing Framework pubblicato lo scorso marzo, è la dimostrazione che IGD intende essere all’avanguardia nell’affrontare le tante sfide poste dalle tematiche ESG, anche confermando l’impegno per l’ottenimento di strumenti di finanziamento coerenti con la nostra strategia di decarbonizzazione”, ha dichiarato l’AD Claudio Albertini. LEGGI TUTTO

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    Elica, Intermonte conferma Buy dopo secondo trimestre solido

    (Teleborsa) – Intermonte ha confermato il prezzo obiettivo su Elica, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di cappe e piani aspiranti da cucina, a 4,7 euro per azione e mantenuto il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha raggiunto quella che gli analisti hanno chiamato “una solida crescita nel secondo trimestre del 2022 nonostante il peggioramento delle condizioni di mercato”. “La solidità dei prezzi e il miglioramento del mix sono stati ancora una volta i principali driver di crescita, mentre i volumi sono rimasti influenzati dal contesto in peggioramento della domanda, come dimostrato dal calo dei mercati cappa in tutte le aree geografiche”, si legge nella ricerca.Gli analisti evidenziano che i risultati soddisfacenti del 2° trimestre “hanno dimostrato la solida esecuzione della strategia di Elica in contesti di mercato e di fornitura difficili”. Ciò conferma i pilastri chiave dell’equity story (resilienza delle vendite e crescita dei margini derivanti da una gamma di prodotti innovativi, espansione geografica, comprovate capacità di controllo dei costi e contributo previsto dal piano di riorganizzazione). LEGGI TUTTO