20 Settembre 2022

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    Elezioni, De Lise (Ungdcec): “Prossimi parlamentari ascoltino proposte dei professionisti”

    (Teleborsa) – “Nuovo calendario fiscale, riduzione degli adempimenti inutili o ripetitivi, patto sociale a sostegno delle famiglie e delle imprese. L’Unione Giovani Dottori Commercialisti chiede alla politica un dialogo su proposte concrete per dare un futuro al Paese e alla professione. Negli ultimi mesi abbiamo provato a intavolare un confronto con gli esponenti delle istituzioni presentando proposte relative alla detassazione dei redditi under 30 e il patto fiscale, che abbiamo esposto lo scorso maggio e saremmo felici di riprendere nelle prossime settimane. Abbiamo sottolineato i problemi del Superbonus e denunciato le problematiche che rallentano la ripresa delle aziende. Per questo ai futuri parlamentari chiediamo ascolto, convinti come siamo che per le idee dei giovani passi la ripresa dell’Italia”. È quanto ha affermato Matteo De Lise, presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, nel corso del webinar “Unione, obiettivo Politiche 2022: per esserne parte”, che ha visto i vertici dell’Unione a confronto con i candidati alle prossime elezioni.”Dignità e tutela dei professionisti – ha affermato Marta Schifone (Fratelli d’Italia) – sono sanciti dalla Costituzione, per questo crediamo che l’equo compenso sia la riforma madre, che intendiamo portare in Parlamento nei primi cento giorni di governo. Riteniamo inoltre che i professionisti debbano sedersi ai tavoli della governance, non potendo dimenticare che in tutte le missioni del Pnrr è richiesta la loro competenza”.”I problemi si ripropongono negli anni, il nostro Paese ha difficoltà a recuperare gettito e ridurre il peso del fisco. Sono d’accordo – ha evidenziato Carlo Giacometto (Forza Italia) – con la proposta del presidente De Lise di un patto sociale che possa mettere tutte le parti attorno a un tavolo, dalla politica all’Agenzia delle Entrate alle professioni”.”Oggi è necessario portare risultati senza limitarsi alle promesse. Il Paese – ha sottolineato Luigi Marattin (Italia Viva/Azione) – va cambiato con i fatti e non con gli slogan, tre quarti dei decreti attuativi di cui discutiamo in queste settimane in materia di fisco ed economia sarebbero stati approvati dal governo Draghi se una parte del Parlamento non avesse deciso diversamente. In questo modo ad essere penalizzati sono sempre i cittadini”.”Il lavoro deve andare nella direzione dell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Crediamo – ha detto Carla Ruocco (Impegno Civico) – sia una delle priorità per il sistema Paese che ha altre necessità come il sostegno alle imprese e un welfare aziendale migliore. E non dimentico la parità di genere, tema che oggi appare quasi in secondo piano ma che riteniamo centrale per il rilancio del Paese”.”La competitività è un problema grave per le imprese, c’à una concorrenza che definiamo sleale a causa – ha affermato Marco Dreosto (Lega) – della diversa tassazione degli altri Paesi. Le nostre proposte vanno dalla semplificazione del sistema fiscale alla formazione, che l’Italia ha bisogno di rivedere perché è estremamente carente. Per ridare competitività alle imprese occorre anche una maggiore qualità lavorativa”.”La riduzione delle tasse e delle ore di lavoro, inseriti nel nostro programma, – ha dichiarato Vita Martinciglio (Movimento 5 Stelle) –potrebbero permettere al sistema di ripartire. Sarebbe una sperimentazione, ma darebbe slancio a un sistema che oggi appare bloccato. Innalzare le condizioni dei lavoratori disagiati e ridurre i divari tra le diverse categorie di lavoratori è la priorità, e guardiamo anche al salario minimo e al contrasto al precariato”.”Finalmente abbiamo avuto l’opportunità di far arrivare le nostre proposte in tema di economia e fisco ai candidati – sintetizza Francesco Puccio, presidente Fondazione Centro Studi Ungdcec –. Il periodo per le imprese non è semplice, il debito verso gli istituti bancari è cresciuto secondo le nostre indagini del 40 per cento nel 2021. Soltanto in Lombardia, nel biennio 2019-2021 è addirittura raddoppiato”. L’evento è stato coordinato da Emanuele Serina, segretario Ungdcec; Francesco Savio e Leonardo Nesa, componenti Giunta Ungdcec. LEGGI TUTTO

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    Banca Carige saluta Piazza Affari dopo 27 anni

    (Teleborsa) – Banca Carige ha salutato Piazza Affari, dopo l’adempimento da parte di BPER Banca delle ultime operazioni connesse al successo dell’OPA degli scorsi mesi. La banca ligure, da oggi, non è più quotata su Borsa Italiana, dopo che il titolo era stato sospeso dalle negoziazioni sull’Euronext Milan per le sedute del 16 e del 19 settembre. Carige aveva fatto il suo ingresso in Borsa nel gennaio 1995, prima fra le casse di risparmio italiane.Giovedì scorso il Tribunale di Genova aveva respinto il ricorso cautelare presentato da Malacalza Investimenti, azionista di minoranza di Banca Carige, con il quale quest’ultimo aveva chiesto di inibire a BPER l’esercizio del diritto di acquistare le azioni ordinarie residue emesse da Carige a seguito del raggiungimento della soglia del 95% del capitale ordinario della stessa Carige (il cosiddetto squeeze-out).BPER ha intanto ricordato che i titolari delle azioni di risparmio di Carige che non hanno aderito all’offerta volontaria riaperta rimarranno titolari di strumenti finanziari non negoziati in alcun mercato regolamentato, con conseguente difficoltà di liquidare il proprio investimento. LEGGI TUTTO

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    Ford, carenza componenti impatta prestazioni terzo trimestre

    (Teleborsa) – Ford ha confermato di aspettarsi utili rettificati per l’intero anno 2022 (prima di interessi e tasse) compresi tra 11,5 miliardi e 12,5 miliardi di dollari, nonostante i limiti alla disponibilità di alcuni componenti e i pagamenti più elevati effettuati ai fornitori per tenere conto degli effetti dell’inflazione.La carenza di forniture si tradurrà in un numero superiore al previsto di “veicoli su ruote” costruiti ma che rimarranno nell’inventario Ford in attesa delle parti necessarie, alla fine del terzo trimestre, ha spiegato la casa automobilistica statunitense in una nota. L’azienda ritiene che quei veicoli, da 40.000 a 45.000 e in gran parte camion e SUV ad alto margine, saranno completati e venduti ai concessionari durante il quarto trimestre.Secondo la società, sulla base di recenti negoziati, i costi dei fornitori legati all’inflazione durante il terzo trimestre saranno di circa 1 miliardo di dollari in più rispetto a quanto inizialmente previsto. Ford ora prevede che l’EBIT rettificato per il terzo trimestre sarà compreso tra 1,4 miliardi e 1,7 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    Sciuker Frames, nuovi contratti per 27,1 milioni di euro

    (Teleborsa) – Sciuker Frames, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella produzione di finestre ecosostenibili e nella realizzazione di interventi di riqualificazione energetica, ha comunicato che la controllata Sciuker Ecospace ha firmato 25 nuovi contratti di appalto del valore lordo complessivo pari a 27,1 milioni di euro. Facendo riferimento al backlog, considerando i risultati preliminari del primo semestre del 2022, quello relativo alla sola Ecospace raggiunge 223 milioni di euro.”Con il backlog che abbiamo costruito, i plafond bancari ed extra bancari che coprono anche ben oltre tale backlog, nonché con l’avvio dei nuovi contratti con percentuali di sconto in fattura inferiori al 110%, possiamo guardare con fiducia oltre 12 mesi avanti a eventuali scenari di futura incertezza normativa”, ha commentato l’AD Marco Cipriano. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, Orcel: M&A è “acceleratore” per crescere in Germania

    (Teleborsa) – UniCredit sta crescendo organicamente in Germania con la sua controllata Hypo-Vereinsbank (HVB) in Germania e può continuare a farlo, ma fusioni e acquisizioni (M&A) potrebbero “essere un acceleratore e creare valore nelle giuste condizioni”. Lo ha detto l’amministratore delegato del gruppo bancario italiano, Andrea Orcel, in un’intervista all’Handelsblatt. “Un aumento significativo della nostra quota di mercato in Germania sarebbe positivo per Unicredit nel suo complesso”, ha spiegato.”Nessuno può fare previsioni nella situazione attuale, ma posso dirvi che ci stiamo concentrando sulla costruzione della nostra quota di mercato in Germania”, ha affermato Orcel, parole che riaccendono speculazioni su una grande acquisizione nel paese.I colloqui con l’amministratore delegato di Commerzbank su un possibile deal, come era emerso a maggio, non avevano fatto grandi passi avanti prima di essere bloccati a causa della guerra in Ucraina, ha però affermato il banchiere. “Non c’è stata una comunicazione più stretta su questo”, ha specificato.A una domanda sulla possibile elezione di Georgia Meloni a primo ministro italiano, che spaventa molti in Europa, Orcel ha detto di “credere nell’Italia” e che “il rischio politico è sopravvalutato”. LEGGI TUTTO

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    Enertronica Santerno, CdA approva linee guida al Piano Industriale 2022-2027

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Enertronica Santerno, società quotata su Euronext Growth Milan e che opera nel settore dell’energia e dell’elettronica di potenza, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il progetto di bilancio consolidato relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021. L’anno scorso si è chiuso con ricavi pari a 36,3 milioni di euro (+11% rispetto al 2020), EBITDA pari a 0,3 milioni di euro (-92%), risultato netto pari a -16,2 milioni di euro (-540%) e PFN negativa (Debito) per 35,7 milioni di euro (rispetto a PFN negativa di 34,8 milioni di euro del 2020).Date le difficoltà, il CdA ha approvato un Piano Industriale 2022 – 2027 contenente una significativa operazione di rafforzamento patrimoniale e finanziario volta al risanamento del gruppo così come prevista dalla proposta sottoscritta dagli investitori (Oxy e un istituto finanziario). Il board rileva comunque “la presenza di rilevanti incertezze che possono far sorgere significativi dubbi sulla continuità aziendale”.Le principali assunzioni alla base del piano sono: piena riattivazione del ciclo di approvvigionamento attraverso l’ottenimento di nuova finanza; sviluppo commerciale prodotti/servizi esistenti; sviluppo di nuovi prodotti/servizi; recupero di marginalità; Talent Management; revisione della struttura del capitale.(Foto: American Public Power Association on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Eventi e scadenze del 20 settembre 2022

    (Teleborsa) – Martedì 20/09/2022Appuntamenti:Istat – Ricerca e sviluppo in Italia – Anni 2020/2022FOMC – Inizia la riunione di politica monetariaBanca d’Italia – Bilancia dei pagamenti e posizione patrimoniale sull’esteroConsiglio dell’UE – Consiglio Affari generaliBCE – Pubblicazione del Rapporto sulle condizioni finanziarie dell’EurosistemaAttività istituzionali – Il Presidente Mattarella sarà a Lecce per la Cerimonia di consegna delle Aquile dell’Aeronautica MilitareAziende:A.S. Roma – CDA: BilancioComal – CDA: Relazione semestraleCompagnia Dei Caraibi – Appuntamento: Presentazione analistiDefence Tech Holding – CDA: Relazione semestraleDigital360 – CDA: Approvazione della relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2022Fos – CDA: Preconsuntivo bilancioG Rent – CDA: Relazione semestraleLaboratorio Farmaceutico Erfo – Appuntamento: Presentazione analistiLindbergh – CDA: Relazione semestraleMet.Extra Group – CDA: Relazione semestraleOVS – CDA: Approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale al 31 luglio 2022S.I.F. Italia – CDA: Relazione semestrale LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 20 settembre 2022

    (Teleborsa) – Martedì 20/09/202201:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 2,6%)08:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso 1,6%; preced. 5,3%)08:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso 37,1%; preced. 37,2%)10:00 Unione Europea: Partite correnti Zona Euro (atteso 5,3 Mld Euro; preced. 4 Mld Euro)14:30 USA: Apertura cantieri, mensile (preced. -9,6%)14:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,45 Mln unità; preced. 1,45 Mln unità)14:30 USA: Permessi edilizi, mensile (preced. -1,3%)14:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,61 Mln unità; preced. 1,67 Mln unità) LEGGI TUTTO