Ottobre 2022

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    Texas Instruments, ricavi trimestrali sopra attese ma delude la guidance

    (Teleborsa) – Pressione su Texas Instruments, che perde terreno, mostrando una discesa del 5,70% dopo aver deluso il mercato con la guidance.Il gruppo ga chiuso il terzo trimestre con utili per azione pari a 2,45 dollari superiori ai 2,39 dollari del consensus, mentre i ricavi si sono attestati a 5,24 miliardi contro i 5,14 stimati dagli analisti. La società stima per il quarto trimestre un giro d’affari compreso tra 4,40-4,80 miliardi inferiore ai 4,93 miliardi stimati dal mercato. La tendenza ad una settimana della compagnia chip statunitense è più fiacca rispetto all’andamento dell’S&P 100. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.Lo status tecnico di breve periodo di Texas Instruments mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 155,3 USD. Rischio di eventuale correzione fino al target 151. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l’area di resistenza 159,6. LEGGI TUTTO

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    Wall Street nervosa. Nasdaq paga delusione per le Big Tech

    (Teleborsa) – Partenza in calo per la borsa di Wall Street sulla scia dei deludenti risultati annunciati dai colossi tecnologici Microsoft e Alphabet (Google), i cui titoli cedono oltre 7 punti percentuali. A questi si aggiunge anche la delusione per la guidance sul quarto trimestre di Texas Instruments.Sul fronte macroeconomico, l’agenda prevede oggi la diffusione del dato sulla vendita di case nuove, nel mese di settembre. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta a 31.900 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 3.834 punti. In forte calo il Nasdaq 100 (-2,07%); con analoga direzione, in ribasso l’S&P 100 (-1,2%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori energia (+1,26%), materiali (+0,86%) e beni industriali (+0,79%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti telecomunicazioni (-4,16%), informatica (-2,10%) e beni di consumo secondari (-1,15%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Visa (+3,78%), 3M (+1,80%), Cisco Systems (+1,69%) e Caterpillar (+1,65%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Microsoft, che continua la seduta con -7,51%.Scende Salesforce, con un ribasso del 2,96%.Sotto pressione Boeing, con un forte ribasso dell’1,04%.Piccola perdita per Apple, che scambia con un -0,84%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Pinduoduo Inc Spon Each Rep (+4,71%), Astrazeneca (+3,47%), Biogen (+2,77%) e Charter Communications (+2,25%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Alphabet, che prosegue le contrattazioni a -8,73%.Crolla Alphabet, con una flessione dell’8,51%.Vendite a piene mani su Datadog, che soffre un decremento del 7,92%.Pessima performance per Microsoft, che registra un ribasso del 7,51%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Mercoledì 26/10/202214:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 1%; preced. 1,4%)16:00 USA: Vendita case nuove (atteso 585K unità; preced. 685K unità)16:00 USA: Vendita case nuove, mensile (atteso -13,9%; preced. 28,8%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 1,03 Mln barili; preced. -1,73 Mln barili)Giovedì 27/10/202214:30 USA: PIL, trimestrale (atteso 2,1%; preced. -0,6%). LEGGI TUTTO

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    TraWell Co, upgrade di Intesa a Buy con TP a 9,1 euro

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 9,1 euro per azione (da 7,3 euro) il target price su Trawell Co, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei servizi di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali, migliorando anche il giudizio sul titolo a “Buy” da “Add”.Dopo un primo semestre positivo, che ha visto le vendite in crescita del 52% e il margine EBITDA in rialzo del 18,2%, trainato dalla performance dell’aeroporto di Miami, TraWell ha presentato un nuovo piano industriale 2022-27, che punta a una crescita organica delle vendite di circa l’8% fino a 2027 con un forte miglioramento della marginalità grazie a costi fissi ripartiti su maggiori volumi e migliori condizioni per le concessioni.Dopo i risultati del primo semestre e il rilascio del business plan, Intesa Sanpaolo ha rivisto le stime per il 2022-24, riducendo le previsioni di vendita in media del 25% – riflettendo l’adozione di un nuovo modello di business in franchising per le attività in Russia – e aumentato l’EBITDA in media del 15% nel 2022-24 – trainato dalle azioni sui costi già attuate e da maggiori volumi/servizi. Il risultato netto dovrebbe superare i 3 milioni di euro nel 2024, anche se le minorities dovrebbero assorbirne gran parte.”Riteniamo che TraWell presenti opportunità interessanti, potrebbe essere un attore interessante nelle riaperture e ridurre la sua esposizione alla Russia, mentre l’attuale prezzo delle azioni è vicino al minimo dell’anno”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso in aumento a settembre

    (Teleborsa) – Aumentano le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di settembre 2022, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato una crescita dello 0,8% a 921,7 miliardi di dollari. Il dato si confronta con il +1,4% precedente (dato rivisto da un preliminare di +1,3%). Su base annua si registra una salita del 24,5%.Il deficit del commercio internazionale è stato di 92,2 miliardi di dollari a settembre, in aumento di 4,9 miliardi di dollari rispetto agli 87,3 miliardi di dollari di agosto. Le esportazioni di merci per settembre sono state di 177,6 miliardi di dollari, 2,8 miliardi in meno rispetto alle esportazioni di agosto. Le importazioni di merci per settembre sono state di 269,8 miliardi di dollari, 2,2 miliardi in più rispetto alle importazioni di agosto. LEGGI TUTTO

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    Fervi, ricavi balzano a 42 milioni al 30 settembre grazie a contributo Rivit

    (Teleborsa) – Fervi, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella fornitura di attrezzature professionali, ha registrato ricavi consolidati netti pari a circa 41,7 milioni di euro al 30 settembre 2022, in crescita del 77,3% rispetto ai 23,5 milioni di euro al 30 settembre 2021 e segnando il record storico di ricavi consolidati del periodo. L’incremento è da attribuire principalmente al consolidamento di Rivit, acquisita a settembre 2021.La posizione finanziaria netta consolidata, negativa (indebitamento) per circa 11,2 milioni di euro, si è incrementata rispetto al dato al 30 giugno 2022 (negativa per 10,4 milioni di euro) per effetto dell’investimento in capitale circolante necessario a far fronte all’aumento dei volumi di vendita.”Prosegue molto rapidamente e con successo il lavoro di integrazione delle società del gruppo Fervi presentando una crescita di fatturato record”, ha commentato Roberto Tunioli, presidente e amministratore delegato. LEGGI TUTTO

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    Emissioni gas serra, “rimbalzo” nel 2021: il report AEA

    (Teleborsa) – Dopo un lungo periodo di riduzione – anche in scia alle restrizioni in atto causate dalla pandemia – tornano ad aumentare in Europa le emissioni di gas serra, in particolare nei settori dei trasporti, dell’industria e dell’approvvigionamento energetico, secondo i dati riportati per il rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA), Tendenze e proiezioni: ripresa limitata delle emissioni Ue tra ripresa post-pandemica e crisi energetica. Secondo i dati preliminari riportati dagli Stati membri dell’UE, le emissioni di gas serra sono aumentate del 5% nel 2021 rispetto al 2020, compresa l’aviazione internazionale. Le emissioni, tuttavia, restano ben al di sotto del livello pre-Covid del 2019.Con una crisi energetica incombente e in particolare un prezzo elevato del gas, il settore dell’approvvigionamento energetico ha visto un parziale passaggio a combustibili energetici a più intensità di carbonio, mentre la forte crescita delle energie rinnovabili osservata negli ultimi anni ha perso ritmo nel 2021. Per contrastare questo sviluppo, è fondamentale che le decisioni attuali sulle infrastrutture energetiche tengano conto dell’obiettivo futuro della neutralità climatica per evitare effetti di carbon lock-in.”Sarà necessaria un’azione critica nei prossimi mesi e anni per garantire che gli Stati membri dell’UE possano mettere in atto piani ambiziosi di riduzione delle emissioni per raggiungere gli obiettivi climatici dell’UE. Sebbene quest’inverno siano necessarie misure a breve termine per aumentare l’approvvigionamento energetico, questi investimenti non dovrebbero bloccare l’Europa in molti altri anni di dipendenza dai combustibili fossili. Il risparmio energetico e il rafforzamento delle fonti di energia rinnovabile sono fondamentali non solo per affrontare l’immediata crisi energetica, ma anche per raggiungere la neutralità climatica”, ha affermato Hans Bruyninckx, direttore esecutivo dell’AEA.Dal report emerge anche che nei prossimi anni, “le riduzioni sostanziali delle emissioni dovranno essere sostenute anno dopo anno per raggiungere la neutralità climatica a lungo termine. Con la legge europea sul clima, l’obiettivo di riduzione per il 2030 è stato portato ad almeno il 55% di riduzione netta delle emissioni di gas serra entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990. In questo momento il Parlamento europeo e gli Stati membri stanno negoziando il pacchetto completo Fit for 55, tenendo conto anche della proposta di piano UE RePower del 2022.Per raggiungere l’obiettivo del 55% di emissioni nette di gas serra per il 2030, “le emissioni dovrebbero diminuire in media di 134 milioni di tonnellate di anidride carbonica (MtCO 2 eq) all’anno rispetto ai livelli stimati per il 2021. Si tratta di oltre il doppio della riduzione media annua ottenuta tra il 1990 e il 2020. Tutti i settori devono intensificare significativamente i propri sforzi per mitigare le emissioni di gas serra. Inoltre, è necessario aumentare la rimozione di CO 2 attraverso l’uso del suolo, il cambiamento dell’uso del suolo e la silvicoltura, invertendo l’attuale tendenza alla contrazione del pozzo di carbonio nell’UE”.Allo stesso tempo, il consumo di energia dovrebbe diminuire sostanzialmente nei prossimi anni : il nuovo obiettivo 2030 proposto nel contesto di REPower EU richiede più del raddoppio del risparmio energetico annuale nel periodo 2022-2030. Lo stesso vale per le energie rinnovabili : dal 2005, la quota di energia rinnovabile sul consumo finale lordo di energia in Europa è cresciuta in media di 0,8 punti percentuali ogni anno. Questo numero dovrebbe aumentare a 2,5 punti percentuali all’anno verso il 2030 per raggiungere l’obiettivo di aumento del 45% di energia rinnovabile proposto in REPowerEU.(Foto: © Veerathada Khaipet/123RF) LEGGI TUTTO

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    Boeing, trimestrale impattata da perdite per 2,8 miliardi nel settore Difesa

    (Teleborsa) – Boeing, società aeronautica statunitense produttrice di velivoli per uso civile e militare, ha registrato un fatturato del terzo trimestre di 16 miliardi di dollari (in aumento del 4% rispetto allo stesso periodo del 2021 e a un livello inferiori rispetto alle attese degli analisti per 17,8 miliardi di dollari), una perdita GAAP per azione di 5,49 dollari e una perdita core per azione (non GAAP) di 6,18 dollari. I risultati del terzo trimestre riflettono l’aumento del volume commerciale e le perdite sui programmi di sviluppo della difesa a prezzo fisso. Boeing ha generato un flusso di cassa operativo di 3,2 miliardi di dollari.I ricavi della divisione Difesa, Spazio e Sicurezza sono infatti diminuiti a 5,3 miliardi di dollari (-20%) e il margine operativo è sceso al -52,7%, principalmente a causa di 2,8 miliardi di dollari di perdite su alcuni programmi di sviluppo a prezzo fisso, guidati da costi stimati di produzione e catena di approvvigionamento più elevati, così come sfide tecniche.”Continuiamo a fare passi da gigante nella nostra inversione di tendenza e rimaniamo concentrati sulle nostre prestazioni – ha affermato il CEO Dave Calhoun – Abbiamo generato una forte liquidità nel trimestre e siamo sulla buona strada per ottenere un free cash flow positivo per il 2022. Allo stesso tempo, entrate e utili sono stati significativamente influenzati dalle perdite sui nostri programmi di sviluppo della difesa a prezzo fisso. Siamo assolutamente concentrati sulla maturazione di questi programmi, sull’attenuazione dei rischi e sulla realizzazione per i nostri clienti e le loro importanti missioni”. LEGGI TUTTO

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    In flessione Piazza Affari. Focus su UniCredit e Amplifon dopo conti

    (Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, condizionati dalle prime trimestrali dei colossi tecnologici statunitensi (la trimestrale Microsoft batte le attese ma segnala un outlook della crescita in peggioramento, mentre Alphabet ha registrato conti sotto le attese e messo in guardi su un rallentamento delle entrate pubblicitarie), i quali hanno un impatto sull’andamento odierno di Wall Street.A Piazza Affari spicca la performance positiva di UniCredit, che ha aumentato la guidance sul 2022 dopo un forte terzo trimestre. La banca guidata da Andrea Orcel vede per il 2022 un utile netto superiore a 4,8 miliardi, contro i circa 4 miliardi indicati a fine luglio, ed è intenzionata a garantire una distribuzione ai soci almeno pari a quella del 2021 per l’esercizio in corso.Risultati positivi sono arrivati anche da altri colossi bancari europei. Deutsche Bank ha registrato il suo utile ante imposte del terzo trimestre più alto dal 2006. Banco Santander ha comunicato una trimestrale sopra le attese nonostante l’aumento degli accantonamenti. Barclays ha messo a segno un utile trimestrale in leggero aumento grazie alla forte performance dell’area FICC.Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato che il deficit energetico italiano supera i 12 miliardi in valore assoluto a settembre, ma l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici aumenta e il disavanzo commerciale (-5.440 milioni), seppur ampio, si riduce nel confronto con agosto (era -7.762 milioni).Amplifon ha detto di aspettarsi, per l’intero 2022, ricavi nell’ordine di 2,15 miliardi di euro e un margine dell’EBITDA su base ricorrente intorno al 25%, dopo i primi nove mesi dell’anno in crescita.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,60%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,06%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell’1,13%.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +225 punti base, con un timido incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,42%.Tra le principali Borse europee bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,23%, tentenna Londra, che cede lo 0,59%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,21%.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,33%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 24.170 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,3%); come pure, in rosso il FTSE Italia Star (-0,78%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Unicredit (+4,11%), Telecom Italia (+1,17%), BPER (+0,98%) e Interpump (+0,65%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -4,99%.Vendite a piene mani su STMicroelectronics, che soffre un decremento del 3,01%.Pessima performance per Campari, che registra un ribasso del 2,76%.Preda dei venditori Prysmian, con un decremento dell’1,73%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, IREN (+3,65%), Salcef Group (+3,14%), Brembo (+2,51%) e Wiit (+2,34%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Tod’s, che continua la seduta con -17,63%.Sessione nera per Sanlorenzo, che lascia sul tappeto una perdita del 3,34%.In perdita Seco, che scende del 3,17%.Pesante GVS, che segna una discesa di ben -2,63 punti percentuali.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Mercoledì 26/10/202208:45 Francia: Fiducia consumatori, mensile (atteso 77 punti; preced. 79 punti)10:00 Unione Europea: M3, annuale (atteso 6,1%; preced. 6,1%)14:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 1,1%; preced. 1,3%)16:00 USA: Vendita case nuove (atteso 585K unità; preced. 685K unità)16:00 USA: Vendita case nuove, mensile (atteso -13,9%; preced. 28,8%). LEGGI TUTTO