Ottobre 2022

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    Mercati asiatici positivi. Indietro Sydney su aumento inflazione

    (Teleborsa) – Giornata positiva per i mercati azionari asiatici, in scia a Wall Street e tra le crescenti aspettative di una Federal Reserve meno aggressiva. Seduta positiva per il listino di Tokyo, che mostra un guadagno dello 0,81% sul Nikkei 225, proseguendo la serie positiva iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, avanza con forza Shenzhen, che continua gli scambi all’1,72%. Positiva anche Shanghai, che sale dello 0,61%.In rialzo Hong Kong (+0,92%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per Seul (+0,63%). Chiusa per festività la Borsa di Mumbai (-0,48%).Sui livelli della vigilia Sydney (+0,16%), con l’inflazione australiana che è aumentata più del previsto nel trimestre a settembre, toccando un massimo da 32 anni. L’indice dei prezzi al consumo è aumentato dell’1,8% rispetto al trimestre precedente e del 7,3% su base annua. Ciò accresce le attese per ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della Banca centrale.Appiattita la performance dell’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un modesto +0,11%. Sostanziale invarianza per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile +0,03%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato +0,14%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 0,25%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,72%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Venerdì 28/10/202201:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,5%; preced. 2,5%). LEGGI TUTTO

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    UniCredit, Orcel: distribuzione ad azionisti almeno pari a quella del 2021

    (Teleborsa) – “Sono orgoglioso di dire che UniCredit è oggi una banca diversa, con un diverso focus sull’execution. I conti del terzo trimestre e dei 9 mesi confermano la traiettoria intrapresa con il nuovo piano industriale, anche perché si tratta del settimo trimestre consecutivo in crescita e dei migliori risultati dei 9 mesi in oltre un decennio”. Lo ha affermato Andrea Orcel, amministratore delegato di UniCredit, nella call con le agenzie che ha seguito la pubblicazione dei risultati al 30 settembre 2022. L’istituto di piazza Gae Aulenti ha migliorato la guidance finanziaria relativa all’esercizio 2022, dopo un terzo trimestre in crescita.Nei primi nove mesi dell’anno UniCredit ha raggiunto un utile netto record di 4 miliardi di euro, escludendo la Russia, (3,8 miliardi di euro per l’intero Gruppo), superando l’intero anno 2021. Orcel ha specificato che l’istituto è ben posizionato per continuare a distribuire agli azionisti e per essere centrale in Europa, riuscendo a soddisfare tutti gli stakeholders, dalle comunità in cui è attivo agli azionisti per quanto riguarda il rendimento e la redditività. “Lo slancio dei risultati del 2022, la generazione di capitale organico superiore al piano e il continuo rafforzamento del nostro bilancio creano una solida base per una distribuzione almeno pari a quella del 2021, in attesa delle dinamiche del quarto trimestre e dell’approvazione di autorità di vigilanza e azionisti”, ha detto durante la call. “Una volta completato il riacquisto di azioni, avremo rispettato l’impegno di distribuire agli azionisti 3,75 miliardi nel 2021”, ha aggiunto.Con rispetto alla Russia, l’AD ha detto che UniCredit “continua a gestire la situazione in modo ordinato” e ha ricordato come abbia ridotto l’esposizione cross-border verso, a costi minimi, complessivamente del 50% a circa 3,1 miliardi di euro. Riguardo all’esposizione locale, UniCredit “continua a riposizionare le operazioni” in modo coerente ai propri obiettivi.Orcel ha sottolineato che UniCredit ha “un portafoglio crediti solido”, con un basso e stabile livello di perdite attese sullo stock complessivo di prestiti, e che c’è stato un rafforzamento degli overlay esistenti, che si attestano a circa 1,3 miliardi di euro sulle esposizioni non deteriorate.”Il default rate è molto basso e questo significa che il portfolio è resistente – ha aggiunto il CFO Stefano Porro – L’andamento del margine di interesse (NII) è stato poi molto dinamico. Se escludiamo l’impatto negativo una tantum legato al TLTRO III, la crescita è superiore al 10%, e quindi davvero un forte trimestre escludendo questi effetti”. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 26 ottobre 2022

    (Teleborsa) – Mercoledì 26/10/202201:50 Giappone: Prezzi servizi, annuale (atteso 2,1%; preced. 2%)06:00 Giappone: Leading indicator (preced. 98,9 punti)08:45 Francia: Fiducia consumatori, mensile (atteso 77 punti; preced. 79 punti)10:00 Unione Europea: M3, annuale (atteso 6,1%; preced. 6,1%)10:00 Italia: Bilancia commerciale extra UE (preced. -5,79 Mld Euro)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -4,5%)14:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 1,1%; preced. 1,3%)16:00 USA: Vendita case nuove (atteso 585K unità; preced. 685K unità)16:00 USA: Vendita case nuove, mensile (atteso -13,9%; preced. 28,8%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 1,03 Mln barili; preced. -1,73 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    FNM, la CFO Valentina Montanari lascia il gruppo

    (Teleborsa) – FNM, società quotata su Euronext Milan e attiva nella mobilità integrata in Lombardia, ha comunicato che la Chief Financial Officer Valentina Montanari lascerà i propri incarichi per intraprendere nuovi percorsi professionali. Sulla base delle informazioni disponibili alla società, Montanari non risulta essere titolare di azioni o altri titoli emessi da FNM. Non è prevista l’attribuzione di indennità o altri benefici ulteriori rispetto a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale applicabile.Negli oltre tre anni e mezzo di collaborazione, in cui ha anche ricoperto le cariche di Consigliere di Amministrazione di DB Cargo Italia S.r.l., di Malpensa Distripark S.r.l. e di Nordcom S.p.A., Valentina Montanari ha curato, tra l’altro, le principali operazioni straordinarie, in particolare l’acquisizione di Milano Serravalle-Milano Tangenziali S.p.A. e la conseguente riduzione della quota di possesso in Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A., l’acquisizione di BusForFun.com S.r.l. e i successivi aumenti di capitale, l’acquisizione di Sportit S.r.l., le attività di sviluppo del progetto immobiliare di Malpensa Distripark, nonché alcune dismissioni di partecipazioni. LEGGI TUTTO

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    Alphabet, conti sotto le attese. Timori per rallentamento entrate pubblicitarie

    (Teleborsa) – Alphabet, la holding a cui fa capo Google, ha registrato ricavi pari a 69,09 miliardi di dollari nel secondo trimestre dell’anno fiscale (terminato il 30 settembre 2022), in aumento rispetto ai 65,12 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2021. Secondo i dati Refinitiv, gli analisti prevedevano in media un fatturato di 70,58 miliardi di dollari.Le entrate pubblicitarie di Google sono state di 54,48 miliardi di dollari, rispetto ai 53,13 miliardi di dollari dell’anno scorso, e sono state inferiori alle aspettative degli analisti.L’utile netto è stato di 13,91 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 18,94 miliardi di dollari di un anno fa. L’utile per azione è stato di 1,06 dollari, in diminuzione rispetto agli 1,40 dollari del 30 settembre 2021. Le attese del mercato erano per 1,25 dollari.”Stiamo rafforzando la nostra attenzione su una chiara serie di priorità di prodotto e di business – ha commentato Sundar Pichai, CEO di Alphabet e Google – Gli annunci di prodotto che abbiamo fatto solo nell’ultimo mese lo hanno dimostrato in modo molto chiaro, inclusi miglioramenti significativi sia nella ricerca che nella cloud, grazie all’intelligenza artificiale, e nuovi modi per monetizzare YouTube Shorts. Ci concentriamo sia sull’investimento responsabile a lungo termine sia sull’essere reattivi all’ambiente economico”.(Foto: © Uladzik Kryhin/123RF) LEGGI TUTTO

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    Giappone, prezzi servizi settembre +2,1% a/a

    (Teleborsa) – Aumenta leggermente la crescita dei prezzi del settore servizi in Giappone a settembre 2022. Il dato, comunicato dalla Bank of Japan, indica rispetto all’anno precedente un incremento del 2,1%, uguale rispetto al +2,1% delle attese, dopo il +2% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +1,9%). Su base mensile, il dato registra una variazione pari a +0,1%, dopo il -0,1% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Microsoft, trimestrale batte attese ma outlook crescita peggiora

    (Teleborsa) – Microsoft ha registrato entrate pari 50,1 miliardi di dollari nel suo primo trimestre dell’anno fiscale (terminato il 30 settembre 2022), in aumento dell’11% (+16% a valuta costante) rispetto allo stesso periodo del 2021. L’utile operativo è stato di 21,5 miliardi di dollari ed è aumentato del 6% (+15% a valuta costante). L’utile netto è stato di 17,6 miliardi di dollari ed è diminuito del 14% (in calo dell’8% a valuta costante). L’utile per azione è stato di 2,35 dollari ed è diminuito del 13% (in calo del 7% a valuta costante).Il mercato, secondo dati Refinitiv, si aspettava in media un utile per azione di 2,30 dollari su ricavi per 49,6 miliardi di dollari”Questo trimestre le entrate di Microsoft Cloud sono state di 25,7 miliardi di dollari, in aumento del 24% (in aumento del 31% a valuta costante) anno su anno – ha affermato Amy Hood, vicepresidente esecutivo e chief financial officer di Microsoft – Continuiamo a vedere una forte domanda nelle nostre attività commerciali, incluso un altro quarto di solide prenotazioni mentre offriamo un valore convincente per i clienti”.La società ha affermato che prevede che l’attività di Intelligent Cloud registrerà ricavi da 21,25 miliardi a 21,55 miliardi di dollari nel secondo trimestre, leggermente al di sotto delle stime degli analisti di 22,01 miliardi di dollari. “Prevediamo che la crescita dei ricavi di Azure sarà sequenzialmente inferiore di circa cinque punti a valuta costante”, ha detto la CFO durante la call con la comunità finanziaria.Le entrate del trimestre in corso dell’unità di personal computer sono state previste tra 14,5 miliardi e 14,9 miliardi di dollari, al di sotto delle stime di 16,96 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    Tod's, OPA Della Valle non raggiunge soglia 90%

    (Teleborsa) – L’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da DeVa Finance (società controllata indirettamente da Diego Della Valle) sulle azioni Tod’s, maison italiana del lusso quotata su Euronext Milan, non raggiunge la soglia di efficacia del 90% per l’operazione finalizzata al delisting.Considerando le 24.639.812 azioni detenute dalla famiglia Della Valle e da LVMH (che agisce di concerto con la famiglia italiana), rappresentative del 74,45% del capitale sociale, e le 4.134.358 azioni portate in adesione all’OPA, il totale si ferma all’86,95% del capitale, secondo calcoli di Teleborsa. L’offerta aveva ad oggetto massime 8.453.727 azioni, rappresentative del 25,55% del capitale.La famiglia Della Valle aveva comunque dichiarato che potrebbe procedere al delisting di Tod’s tramite fusione in DeVa Finance entro sei mesi dalla chiusura dell’OPA. In questo caso, all’azionista Tod’s verrebbe riconosciuto un diritto di recesso pari alla media dei prezzi nei sei mesi precedenti alla convocazione dell’assemblea chiamata ad approvare la fusione, ovvero ragionevolmente un prezzo di recesso inferiore ai 40 euro offerti in OPA. L’azionista potrebbe anche decidere di rimanere titolare di una quota di minoranza in una società non più quotata. LEGGI TUTTO