Ottobre 2022

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    Covid, indice di trasmissibilità Rt e tasso di occupazione terapie intensive stabili

    (Teleborsa) – Sono 36.116 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore (ieri 40.563) secondo l’aggiornamento quotidiano del Ministero della Salute. Le vittime sono 91, contro le 84 di ieri. Il tasso di positività è di 16,94% (ieri era 17,70%). I tamponi molecolari e antigenici eseguiti sono stati 213.088 , contro i 229.140 del giorno precedente.Il monitoraggio settimanale ISS-Ministero della Salute ha evidenziato un calo dell’incidenza settimanale dei casi di Covid-19 a livello nazionale: 448 ogni 100.000 abitanti (14/10/2022 -20/10/2022) rispetto a 504 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente (07/10/2022 -13/10/2022). L’indice di trasmissibilità Rt, invece, si mantiene sostanzialmente stabile: nel periodo 28 settembre-11 ottobre 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,27 (range 1,19-1,39), rispetto a 1,30 della settimana precedente, e superiore al valore soglia. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 2,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 20 ottobre) rispetto al 2,4% (al 13 ottobre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale all’11,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 20 ottobre) rispetto 10,0% (al 13 ottobre). LEGGI TUTTO

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    BPER, Malacalza chiede danni a Carige dopo sentenza UE su BCE

    (Teleborsa) – A seguito della sentenza del Tribunale dell’Unione Europea che lo scorso 12 ottobre ha annullato le decisioni della BCE del 1° gennaio 2019 e del 29 marzo 2019 con cui Carige era stata assoggettata ad amministrazione straordinaria fino al 30 settembre 2019, Malacalza Investimenti, con atto di citazione del 20 ottobre, ha chiesto la condanna di Carige, società oggi controllata da Bper Banca, “al pagamento di circa 539 milioni di euro a titolo di risarcimento del danno asseritamente subito da Malacalza in conseguenza della delibera di aumento di capitale assunta dall’assemblea straordinaria di Carige del 20 settembre 2019”. Lo rende noto un comunicato del gruppo BPER in cui sottolinea che “Carige, in condivisione con Bper Banca, ritiene che la richiesta sia assolutamente infondata, riservandosi ogni eventuale iniziativa che dovesse ritenere necessaria o anche solo opportuna a tutela dei propri diritti e interessi”. LEGGI TUTTO

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    Shake Your Future, a Napoli il progetto di responsabilita` sociale firmato Bacardi

    (Teleborsa) – Arriva alla sua terza edizione Shake Your Future, il progetto di responsabilita` sociale dedicato ai piu` giovani ideato dal Gruppo Bacardi, azienda familiare leader internazionale nella produzione di spirits.In Italia, a partire dal lancio dell’iniziativa nel 2019, la percentuale di studenti assunti nel settore dell’hospitality italiano ha raggiunto piu` del 90%. Oggi, per la prima volta, il Gruppo Bacardi sceglie di portare Shake Your Future anche a Napoli, coinvolgendo cosi` quattro citta` italiane, tra cui Roma, Torino e Milano, e 50 studenti in partnership con diverse associazioni no profit e professionisti a livellonazionale. Shake Your Future, presentato oggi a Milano in Terrazza Martini, prendera` il via il 24 ottobre grazie alla collaborazione con European Bartender School, con sedi a Roma e a Milano, Sweet & Sour di Torino e iBar Academy Italia di Napoli, ed e` rivolto a 50 giovani aspiranti bartender.Il programma prevede un percorso formativo di 10 settimane per acquisire competenze e l’esperienza necessaria per intraprendere una nuova carriera lavorativa. Gli studenti verranno formati nell’arte del bartending e della mixology e avranno la possibilita` di svolgere una preziosa esperienza in alcuni bar partner del Gruppo Bacardi. I partecipanti che completeranno il corso riceveranno un diploma riconosciuto a livello internazionale e potranno accedere a opportunita` di lavoro nel settore, trasformando cosi` le proprie vite e costruendo un futuro piu` luminoso.Il progetto offre ai giovani provenienti da contesti sociali difficili gli strumenti necessari per intraprendere una carriera gratificante e, allo stesso tempo, consente a Bacardi di supportare ulteriormente i propri partner aiutandoli a trovare nuovi barman di talento. “Siamo incredibilmente orgogliosi degli oltre 90 diplomati di Shake Your Future che oggi lavorano in bar e ristoranti di citta` di rilievo come Milano, Roma e Torino. Il nostro impegno e` quello di assicurare un percorso di crescita sia al programma che ai suoi studenti. L’aggiunta di Napoli come tappa ulteriore di un’esperienza formativa unica ne e` la prova. Vogliamo accogliere sempre piu` iscritti e offrire sempre piu` persone l’opportunita` di cambiare la propria vita – commenta Stephane Cluzet, country manager di Martini & Rossi-Bacardi Group –. Portare avanti questo ambizioso progetto non sarebbe possibile senza il sostegno dei nostri partner del mondo dell’Ho.re.ca, che offrono un’esperienza di lavoro inestimabile ai nostri studenti. Siamo felici di restituire il nostro contributo introducendo nuovi barman di talento. E` un’iniziativa a beneficio di tutti e, in quanto azienda a conduzione familiare, ci sta molto a cuore. Non vedo l’ora di vedere i successi dei nostri studenti del 2022, mentre si preparano a intraprendere questo viaggio entusiasmante nel mondo del bartending”. Un’altra novita` del programma Bacardi di quest’anno e` la collaborazione con Alex Frezza, founder L’Antiquario di Napoli, che si e` classificato al 46esimo posto della 14esima edizione del World Best Bars. Dopo il lancio nel 2018, il programma si e` espanso prima a livello europeo e poi a livello globale, con il coinvolgimento di Sud Africa e Asia. L’obiettivo del Gruppo Bacardi e` l’inserimento di 10mila nuovi bartender nel mercato del lavoro su scala internazionale entro il 2030. Shake Your Future, rientra nel piu` ampio Good Spirited ESG program di Bacardi. LEGGI TUTTO

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    Rosso per la Borsa di Milano e gli altri mercati europei

    (Teleborsa) – Tutti negativi in chiusura gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, si cui pesano le deludenti trimestrali di molte big del Vecchio Continente. Al contrario si muove in buon rialzo il listino statunitense, dove l’S&P-500 segna un incremento dello 0,92%, dopo le indiscrezioni del Wall Street Journal secondo cui alcuni banchieri della Fed avrebbero iniziato a sottolineare la necessità di rallentare la velocità degli aumenti dei tassi e fermarsi il prossimo anno per valutare l’effetto delle decisioni sull’economia, così da evitare il rischio di una brusca frenata.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,19%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,08%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 84,28 dollari per barile, con un ribasso dello 0,27%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +234 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,77%, mentre nel frattempo è stato conferito l’incarico a Giorgia Meloni per formare il nuovo Governo.Tra gli indici di Eurolandia contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,29%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,37%; seduta negativa per Parigi, che mostra una perdita dello 0,85%. Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,62%, mentre, al contrario, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 23.579 punti.A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,53 miliardi di euro, con un incremento di ben 224,3 milioni di euro, pari al 17,22% rispetto ai precedenti 1,3 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,39 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,47 miliardi di azioni.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla Leonardo, con un forte incremento (+2,53%).Ottima performance per Banca Generali, che registra un progresso del 2,45%.Si muove in territorio positivo Unicredit, mostrando un incremento dell’1,40%.Denaro su Fineco, che registra un rialzo dell’1,38%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Campari, che ha terminato le contrattazioni a -3,11%.Seduta negativa per Moncler, che scende del 2,94%.Sensibili perdite per Inwit, in calo del 2,84%.Sotto pressione Nexi, che accusa un calo del 2,82%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Antares Vision (+13,20%), Seco (+5,43%), doValue (+3,09%) e SOL (+2,76%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ferragamo, che ha archiviato la seduta a -3,18%.In apnea Acea, che arretra del 3,10%.Tonfo di Ascopiave, che mostra una caduta del 3,03%.Lettera su GVS, che registra un importante calo del 3,00%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Venerdì 21/10/202201:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 3%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso -5%; preced. -5,6%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,5%; preced. -1,7%)16:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -30 punti; preced. -28,8 punti)Lunedì 24/10/202202:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 50,8 punti). LEGGI TUTTO

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    Tenderstories, delegazione in udienza dal Papa per il film Kordon (Confine)

    (Teleborsa) – Papa Francesco ha ricevuto in Vaticano, in una sala riservata adiacente all’Aula Nervi, una delegazione di Tenderstories, casa di produzione cinematografica, per il film Kordon (Confine), il documentario presentato al museo Maxxi, durante la diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma 2022, diretto da Alice Tomassini e prodotto da Vatican Media e Tenderstories.Kordon racconta la storia di cinque volontarie Ucraine, che si trovano in una stazione alla periferia di Zahony, e che stanno combattendo una guerra non violenta, facendo da spola tra l’Ucraina e l’Ungheria per ridare speranza a un popolo sotto attacco. Un emozionante ritratto di resistenza, coraggio e solidarietà femminile.Per l’occasione Moreno Zani, founder di Tenderstories, Malcom Pagani, amministratore delegato della società, Benedetta Cuzzeri e Attilio Lombardi del consiglio di amministrazione, Massimo Leonardelli delle Relazioni Esterne e Alice Tomassini, regista del film, insieme a Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, hanno consegnato al Santo Padre il documentario, una lettera di ringraziamento da parte di Tenderstories e un libro contente le storie di volontariato raccontate nel lungometraggio. Storie che si specchiano in quelle degli oltre sette milioni di donne e bambini che sono fuggiti dalla guerra, varcando una linea tanto invisibile quanto concreta come il confine tra due Stati, lasciandosi alle spalle la propria vita. LEGGI TUTTO

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    Bollettino economico, Bankitalia: PIL 2022 a +3,3%, nel 2023 frena a +0,3%

    (Teleborsa) – In Italia il PIL sarebbe marginalmente diminuito nel trimestre estivo. Al lieve calo della produzione industriale si aggiungono segnali di indebolimento nelle costruzioni; l’attività nel terziario sarebbe per contro rimasta stabile, grazie al contributo ancora positivo dei comparti turistico e ricreativo. Dal lato della domanda, la spesa delle famiglie è frenata dalla perdita di potere d’acquisto dovuta all’elevata inflazione. Le imprese manifestano un maggiore pessimismo sulle condizioni per investire, connesso con la protratta incertezza legata all’evoluzione della guerra in Ucraina. Emergono indicazioni di rallentamento per l’occupazione. Queste il quadro che emerge dal Bollettino Economico della Banca d’ItaliaL’inflazione – si legge nel report – ha raggiunto il 9,4 per cento in settembre, continuando a risentire degli eccezionali rincari energetici e della loro trasmissione ai prezzi degli altri beni e servizi. Secondo le valutazioni di Bankitalia i provvedimenti governativi per mitigare l’impatto della crescente spesa energetica sui bilanci di famiglie e imprese hanno contenuto l’inflazione per circa 2 punti percentuali nel terzo trimestre, in linea con quanto stimato per il secondo.Secondo le stime più recenti della Banca d’Italia, in uno scenario di base il PIL aumenterebbe del 3,3 per cento nel complesso dell’anno in corso, rallenterebbe allo 0,3 nel 2023 e crescerebbe dell’1,4 nel 2024. L’inflazione al consumo si collocherebbe all’8,5 per cento nella media del 2022, scendendo al 6,5 nel 2023, per poi attestarsi poco sopra il 2 per cento l’anno successivo. In uno scenario avverso – in cui si ipotizzano un arresto delle forniture di gas russo dall’ultimo trimestre del 2022, nuovi rincari energetici e un più marcato rallentamento del commercio mondiale – il prodotto si contrarrebbe di oltre l’1,5 per cento nel 2023 e tornerebbe a crescere moderatamente nel 2024; l’inflazione continuerebbe a salire anche il prossimo anno, superando il 9 per cento, per poi scendere in maniera decisa nel 2024.Le indagini presso le banche – rileva il rapporto – evidenziano un’ulteriore restrizione nelle politiche di offerta, confermata dall’inasprimento delle condizioni di accesso al credito riscontrato nei più recenti sondaggi presso le aziende. Il rialzo dei tassi ufficiali si è solo in parte trasmesso al costo del credito a famiglie e imprese, che rimane nel complesso su livelli ancora contenuti. Le condizioni dei mercati finanziari sono peggiorate, in un contesto di persistenti pressioni inflazionistiche, accelerazione nella normalizzazione delle politiche monetarie e deterioramento del quadro ciclico. Sono saliti i rendimenti dei titoli di Stato, in particolare per le scadenze a breve termine; rispetto all’inizio di luglio i differenziali di rendimento tra i titoli italiani e quelli tedeschi con scadenza decennale si sono ampliati. LEGGI TUTTO

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    Vendite su Twitter dopo notizia licenziamenti

    (Teleborsa) – Si muove al ribasso il titolo Twitter che esibisce una perdita secca del 4,68% sui valori precedenti dopo che l’imprenditore statunitense Elon Musk sta pianificando di tagliare drasticamente la forza lavoro del social network nei prossimi mesi. Secondo il Washington Post, il proprietario di Tesla avrebbe detto a dei potenziali investitori che l’accordo di acquisizione prevede anche un taglio del 75% dei 7.500 lavoratori complessivi. L’andamento della società che fornisce un servizio di notizie e microblogging nella settimana, rispetto all’S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.Allo stato attuale lo scenario di breve di Twitter rileva una decisa salita con obiettivo individuato a 50,64 USD. In caso di momentanea correzione fisiologica il target più immediato è visto a quota 49,44. Le attese sono tuttavia per un innalzamento della curva fino al top 51,84. LEGGI TUTTO

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    Crolla Snap dopo conti e guidance

    (Teleborsa) – A picco Snap, che presenta un pessimo -31,6% dopo aver annunciato un rallentamento della crescita dei ricavi nel terzo trimestre e non ha fornito la guidance. “In questo trimestre abbiamo preso provvedimenti per concentrare ulteriormente la nostra attività sulle nostre tre priorità strategiche: far crescere la nostra comunità e approfondire il loro coinvolgimento con i nostri prodotti, riaccelerare e diversificare la nostra crescita dei ricavi e investire nella realtà aumentata – ha affermato il CEO Evan Spiegel – La crescita della nostra community a 363 milioni di utenti attivi giornalieri, con un aumento del 19% anno su anno, continua ad ampliare le nostre opportunità a lungo termine mentre navighiamo in questo contesto macroeconomico volatile”.Lo scenario su base settimanale di Snap rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dall’S&P-500. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Snap restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l’impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 7,09 USD. La resistenza più immediata è stimata a 7,91. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 8,73, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi. LEGGI TUTTO