Ottobre 2022

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    Price cup a metà, versione soft e minaccia “falchi”: gli scenari

    (Teleborsa) – Alla fine, il price cap è arrivato, seppur in una versione decisamente soft: è stata la Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, nella giornata di ieri, a mettere il sigillo sul nuovo piano della Commissione sull’energia, imprimendo una svolta alla strategia di Bruxelles sul gas: più vincoli agli Stati membri e alla volatilità dei prezzi, più solidarietà in caso di carenze delle forniture e la prospettiva di un indice di riferimento che faccia da contraltare al tanto criticato Ttf.Ma la partita è tutt’altro che chiusa: sul price cap dinamico i ‘falchi’ del Nord non cedono. E la prospettiva di un nuovo scontro al vertice europeo del 20 e 21 ottobre è una possibilità piuttosto concreta. E’ la stessa Presidente von der Leyen nella conferenza stampa organizzata dopo l’ok al piano del collegio dei commissari, a seminare prudenza: Palazzo Berlaymont, ha spiegato, attenderà prima che al Consiglio europeo ci sarà un accordo di principio sul cap e poi entrerà nel dettaglio della misura.Nelle linee generali il corridoio dinamico si applicherà solo a certe condizioni per prevenire picchi estremi sui mercati spot Ttf. Potrà essere attivato per un massimo di tre mesi. Poi, entro la prossima primavera l’Ue proverà ad archiviare la questione con un nuovo indice di riferimento che vada ad affiancarsi a quello di Amsterdam. Ma il ‘cap’ è solo una delle misure varate dalla Commissione, che rende obbligatori gli acquisti comuni di gas per almeno il 15% del volume totale e mette sul tavolo regole predefinite che per la solidarietà tra Paesi membri in caso di carenza di gas.Bruxelles si è mossa su tre direttrici per arginare le pressioni sui prezzi e agevolare gli approvvigionamenti di gas per l’accumulo di scorte adeguate da parte dei Paesi membri: acquisti congiunti minimi obbligatori dei Paesi a livello Ue sull’energia, interventi sugli indici dei prezzi volti a limitare la volatilità, fissando “limiti dinamici” o meccanismi di controllo sui prezzi e, infine, regole minime di solidarietà tra Stati in caso di penurie di approvvigionamento.E se , come ha sottolineato von der Leyen, sulla piattaforma comune e sulla domanda aggregata di gas, tra i 27, si vede “un ampio sostegno”, così come per un ulteriore taglio ai consumi – questa volta obbligatorio – in caso di emergenza, le note dolenti arrivano proprio sul price cap e a Bruxelles ci si limita ad augurarsi una condivisione dei leader. Infatti, in parallelo alla riunione dei Rappresentanti dei 27 e al Consiglio Affari Generali a Lussemburgo, il piano della Commissione scricchiola subito. Incontrando le “riserve” e lo “scetticismo” di Germania e Olanda, ma anche – spiegano fonti europee – di Austria, Danimarca, Ungheria e Irlanda. Al momento l’invito ad esplorare un cap dinamico è messo nero su bianco nella bozza di conclusioni del Consiglio europeo ma i ‘falchi’ puntano a toglierlo. Dall’altro lato, i favorevoli ad un price cap (i 15 della lettera in cui lo chiesero per iscritto, Francia e Italia inclusi, con la possibile aggiunta di Cipro ) spingono per un riferimento più chiaro nel testo. Da qui a giovedì la partita è aperta e il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, nella sua lettera d’invito, si appella ai governi affinchè tutelino “l’interesse collettivo”. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, Russia prepara evacuazione civili da Kherson

    (Teleborsa) – La situazione nelle aree dell’Ucraina interessate dalla cosiddetta operazione militare speciale russa è “tesa”. È quanto ha affermato il comandante delle operazioni russe, il generale Serghei Surovikin, citato dall’agenzia Tass. Surovikin ha aggiunto che gli ucraini stanno inviando al fronte “tutte le riserve” a loro disposizione e continuano i loro tentativi di attaccare le posizioni delle forze russe, ma le loro perdite hanno raggiunto cifre “dai 600 ai 1.000” soldati al giorno.In tale scenario – ha fatto sapere Surovikin – le truppe russe si preparano ad evacuare la popolazione civile da Kherson a causa dell’offensiva ucraina. Il comandante russo ha parlato di una “situazione militare e tattica nella regione complicata”. Secondo Surovikin, – riferisce l’agenzia russa Interfax – è la Nato che “spinge Kiev” a continuare l’offensiva nella regione di Kherson.Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha dichiarato oggi a Berlino che nei prossimi giorni l’alleanza fornirà all’Ucraina sistemi di difesa contro i droni. L’obiettivo – ha spiegato Stoltenberg – è quello di aiutare il Paese a difendersi dai droni di fabbricazione iraniana (Shaheed), usati dalla Russia per attacchi critici contro le infrastrutture in Ucraina. Proseguono, nel frattempo, gli attacchi da parte russa. Missili russi lanciati da Belgorod hanno distrutto questa mattina i magazzini di aiuti umanitari a Kharkiv. “Questa mattina dopo le 8 – ha detto il capo del Dipartimento della Polizia ucraina nella regione Sergii Tymoshko, citato da Suspilne – è stato lanciato un attacco missilistico contro la stazione nella città di Kharkiv. Sono stati sparati sei missili, presumibilmente S-300. I binari della ferrovia sono stati danneggiati, così come i locali del magazzino dove c’erano gli aiuti umanitari”. Attacchi che hanno mandato in tilt diversi impianti elettrici nella zona, subito condannati dalla premier britannica Liz Truss e dal presidente francese Emmanuel Macron. In una nota di Downing Street diffusa dopo una conversazione fra i due leader, Truss e Macron parlano di “attacchi barbari contro aree civili dell’Ucraina”. I due leader hanno discusso degli sviluppi bellici di queste ore e hanno “concordato di continuare a lavorare in modo ravvicinato con gli alleati per dare sostegno all’Ucraina contro l’aggressione” di Mosca. LEGGI TUTTO

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    Bank of England posticipa avvio dismissioni Gilt

    (Teleborsa) – La Banca d’Inghilterra rinvia di un giorno l’avvio delle progressive dismissioni di titoli pubblici britannici (Gilt), accumulati negli anni scorsi con i piani di allentamento quantitativo. La decisione è stata presa perché la data prevista per l’avvio di queste operazioni, il 31 ottobre, coincide con la presentazione dei nuovi piani di bilancio del Governo, da parte del neo Cancelliere allo Scacchiere, Jeremy Hunt. La prima operazione di vendita di gilt avrà dunque luogo il 1° novembre 2022.La Bank of England (BoE), nelle ultime settimane, era stata costretta a misure di emergenza sui titoli di Stato a causa delle turbolenze innescate dai propositi, poi ritirati, di tagli alle tasse in deficit annunciati dal governo guidato da Liz Truss. Quanto al ritmo con cui verranno effettuate, la BoE precisa che sarà in linea con quanto precedentemente deciso per l’ultimo trimestre del 2022. LEGGI TUTTO

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    OPA Tod's, adesioni oltre il 3,6%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da DeVa Finance (società controllata indirettamente da Diego Della Valle) sulle azioni Tod’s, maison italiana del lusso quotata su Euronext Milan, risulta che oggi, 18 ottobre 2022, sono state presentate 7.834 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 309.091, pari al 3,66% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 26 settembre 2022 e terminerà il prossimo 25 ottobre 2022.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Tod’s acquistate sul mercato nei giorni 24 e 25 ottobre 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta.(Foto: ©TEA/123RF) LEGGI TUTTO

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    Istruttoria Agcm, ASPI: “Agito in trasparenza e senza preclusioni verso altri operatori”

    (Teleborsa) – “In relazione all’istruttoria dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti di Autostrade per l’Italia, la Società ritiene opportuno specificare di aver sempre operato con la massima trasparenza, nel pieno rispetto della normativa vigente e senza alcuna preclusione all’ingresso di nuovi operatori sul mercato del telepedaggio”. È quanto fa sapere Aspi in una nota commentando il procedimento istruttorio avviato dall’Antitrust nei confronti della società per “abuso di posizione dominante, posto in essere tramite l’Aiscat”. Alla base del procedimento vi è l’ipotesi che il comportamento messo in atto da Aspi abbia escluso e/o ostacolato l’ingresso di nuovi fornitori nel mercato del telepedaggio. Aspi ricorda di essere stata il primo concessionario autostradale a sottoscrivere un contratto con operatore di telepedaggio europeo già nel 2019 e fa sapere di aver “messo a disposizione ogni informazione utile sull’argomento, con spirito di collaborazione e di fiducia nei confronti dell’Autorità”.L’istruttoria – ha fatto sapere l’Agcm – trae origine da una denuncia di UnipolTech, ideatore del nuovo dispositivo di telepedaggio UnipolMove. “Dagli elementi agli atti – scrive l’Antitrust – risulterebbe che Autostrade per l’Italia, primaria concessionaria autostradale in Italia per porzione chilometrica gestita, attraverso il proprio ruolo decisionale predominante in sede associativa, si sia adoperata per mantenere in essere la storica chiusura del sistema nazionale del telepedaggio. Allo stesso tempo, Autostrade per l’Italia, tramite lo strumento associativo Aiscat, sembrerebbe avere tentato di ‘dirottare’ gli operatori nuovi entranti verso il Sistema Europeo di Telepedaggio (SET) e il Sistema Interoperabile del Telepedaggio per Mezzi Pesanti (SIT-MP), più onerosi del sistema nazionale dal punto di vista dei requisiti richiesti per l’accreditamento e della relativa procedura, nonché delle condizioni applicate (discriminatorie rispetto a quelle applicate a Telepass per il sistema nazionale), sia sotto il profilo contrattuale, sia sotto il profilo relativo alla possibilità di accordare alla clientela sconti, sia ancora sotto il profilo del trattamento dei cosiddetti errati transiti, cioè l’addebito all’utenza del pedaggio per un transito nonostante la mancata rilevazione del veicolo in entrata. Inoltre, per l’Autorità, Autostrade per l’Italia avrebbe “attuato ulteriori impedimenti e ritardi allo sviluppo del SET attraverso lo strumento associativo, in relazione all’adeguamento al SET di tutti i varchi autostradali e della relativa cartellonistica (ancora oggi non completamente implementati)”.Oggi i funzionari dell’Autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi dell’associazione, di Autostrade per l’Italia e di alcune società non parti del procedimento con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza. LEGGI TUTTO

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    A Milano sprint di TIM (+6,36%). Cosa succede?

    (Teleborsa) – Protagonista Telecom Italia, tra i titoli del FTSE MIB, che chiude la seduta con un rialzo del 6,36%.La partenza è stata effervescente per il titolo che ha iniziato la sessione odierna a 0,1832 Euro posizionandosi sopra il top della seduta precedente per poi ampliare la performance nel prosieguo della riunione.A sostenere il titolo hanno contribuito in parte le ricoperture ed in parte le buone notizie relative al progetto Rete Unica, che sembrava quasi destinato a naufragare dopo la richiesta di estensione della scadenza dell’esclusiva oltre il 31 ottobre.In seguito alla riunione ieri del CdA di Cassa depositi e Prestiti, alcuni quotidiani hanno avanzato l’ipotesi di arrivo di un’offerta non vincolante entro la fine di novembre ed, a seguire, la proposta vincolante fra fine 2022 ed inizio 2023. CDP avrebbe infatti avviato l’esame del Memorandum of Understanding firmato la scorsa estate assieme a Macquarie, KKR ed Open Fiber e starebbe ora valutandone i dettagli con l’obiettivo di chiudere il dossier.Altre indiscrezioni hanno rilanciato invece il possibile arrivo di un’offerta vincolante da parte del fondo infrastrutturale CVC per l’intero gruppo, dopo che la proposta sulla divisione Enterprise è stata giudicata inadeguata, ma l’operazione dovrebbe trovare d’accordo governo e CDP.C’è poi sempre l’ipotesi del cosiddetto piano Minerva di FdI, che secondo gli esperti di Intermonte implicherebbe un minor impegno finanziario per CDP, prevedendo un’offerta pubblica d’acquisto combinata con la cessione degli asset retail (magari ad un concorrente come Iliad) in modo da tacitare anche l’antitrust europea.L’andamento della compagnia telefonica nella settimana, rispetto al principale indice della Borsa di Milano, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Telecom restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l’impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 0,1772. La resistenza più immediata è stimata a 0,1949. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 0,2126, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.Lo scenario che si prospetta risulta essere fortemente appetibile per coloro che sono altamente orientati a realizzare ingenti guadagni, seppur consapevoli dell’elevato grado di rischio che l’investimento comporta. Confermato l’interesse sull’azienda telefonica da parte del mercato, con volumi giornalieri a 246.772.944 superiori rispetto a quelli della media mobile a 159.307.418. LEGGI TUTTO

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    Le trimestrali spingono Wall Street

    (Teleborsa) – Giornata di guadagni per la Borsa di New York, complice la trimestrale sopra le attese di Goldman Sachs che si unisce ai positivi conti annunciati nei giorni scorsi dalle altre big bancarie. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra una plusvalenza dello 0,89%; sulla stessa linea, in rialzo l’S&P-500, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 3.710 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,6%); sulla stessa tendenza, positivo l’S&P 100 (+0,81%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti beni industriali (+2,04%), materiali (+1,36%) e utilities (+1,32%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Salesforce (+4,27%), American Express (+2,41%), Goldman Sachs (+2,27%) e Wal-Mart (+1,83%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -2,20%.Piccola perdita per Walgreens Boots Alliance, che scambia con un -0,67%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Pinduoduo Inc Spon Each Rep (+5,21%), Lucid (+4,31%), Docusign (+3,51%) e Okta (+3,33%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Moderna, che ottiene -4,55%.Seduta negativa per Dexcom, che scende del 2,94%.Sensibili perdite per Intel, in calo del 2,20%.In apnea Netflix, che arretra del 2,14%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Martedì 18/10/202215:15 USA: Produzione industriale, annuale (preced. 3,7%)15:15 USA: Produzione industriale, mensile (atteso 0,1%; preced. -0,1%)16:00 USA: Indice NAHB (atteso 43 punti; preced. 46 punti)Mercoledì 19/10/202214:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,48 Mln unità; preced. 1,58 Mln unità)14:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,53 Mln unità; preced. 1,52 Mln unità). LEGGI TUTTO

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    Sostenibilità, Ryanair: a Ciampino 2 Boeing 737 MAX. Riducono 16% emissioni CO2 e 40% rumore

    (Teleborsa) – Due nuovi B737 MAX sostenibili entrano nella flotta della Ryanair di base nell’aeroporto di Roma Ciampino. Si tratta – come ha spiegato l’ad della compagnia Michael O’Leary – di aerei altamente ecologici e sostenibili che riducono di circa il 16% le emissioni ed emettono il 40% del rumore. Un terzo della flotta della compagnia irlandese di base al “G.B.Pastine” è così composta da aerei altamente ecologici e sostenibili. LEGGI TUTTO