Ottobre 2022

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    PIL, Messina (Intesa Sp): non condivido previsioni catastrofiche per il 2023

    (Teleborsa) – “Sento moltissimi che fanno delle previsioni catastrofiche sul futuro del nostro Paese nel corso del 2023, che io non condivido per nulla”. Lo ha detto Carlo Messina, ceo di Intesa Sanpaolo insignito oggi al Politecnico di Bari della Laurea honoris causa in ingegneria gestionale spiegando che “abbiamo di fronte uno scenario complesso, indubbiamente complesso, abbiamo di fronte la necessità di mitigare l’impatto di quello che sta accadendo su chi ha più bisogno”.”Noi ci troviamo di fronte, in questa fase del mondo e in particolare dell’Italia, ad uno scenario in cui certamente gli effetti del conflitto, l’incremento dei prezzi, la scarsità delle risorse energetiche, rappresentano un grandissimo elemento di attenzione e anche un grandissimo punto che deve portarci a guardare chi ha più bisogno in questo momento nel nostro Paese”.Nella sua lectio magistralis Messina ha sottolinea che “quello che succederà è che chi è povero diventerà più povero, chi è un cosiddetto working poor avrà bisogno di essere supportato in una fase in cui il suo potere di acquisto si ridurrà, le aziende e, in particolare, quelle di più piccole dimensioni, avranno bisogno di essere supportate per riuscire a superare questo momento, ma parliamo di una fase transitoria, cioè non parliamo della fine di un sistema industriale. Questo è importante che tutti lo abbiamo in mente”. per questo, ha concluso, “dobbiamo lavorare in questa fase per sostenere chi ha più bisogno, ma avendo chiaro che noi, nel corso del2023, avremo un recupero che ci porterà nel 2024 a una crescita”Per Messina “quello che dobbiamo riuscire a creare è un rafforzamento dell’elemento in filiera nel Mezzogiorno, rispetto al nord d’Italia, perché quello che accade nei meccanismi di filiera, è che il beneficio di filiera non è soltanto nel territorio in cui vengono fatti gli investimenti. Quindi, dobbiamo attrarre le aziende che operano nel nord d’Europa o, comunque, nel nord d’Italia, perché effettuando investimenti nel sud, ne trarranno, comunque, un beneficio, che sia un beneficio di filiera o un beneficio immediato”.Parlando del PNRR, Messina ha sottolineato che si tratta di “un’opportunità rilevante”. “Abbiamo un piano che, se le disponibilità totali sono di 200 miliardi di euro, metterà a disposizione più di 400 miliardi di euro per l’Italia nei prossimi anni e certamente – ha aggiunto – una componente importante di questi fondi potrà essere destinata su questi territori per tutti quei progetti che riguardano lo sviluppo dei capitoli del PNRR, ma che poi non sono altro che i motori sui quali già lavorate e che potranno essere accelerati”.”Sono fortemente convinto che ognuno deve fare la propria parte e, in particolare, quelli che hanno di più come nel caso di Intesa Sanpaolo, dove abbiamo utili, abbiamo dotazioni patrimoniali, abbiamo possibilità di sostenere chi ha bisogno, ma tutte le aziende che hanno questa posizione di strutturale forza, acquisita negli anni passati, devono usare questo anno 2023 per contribuire ad arrivare a un 2024 di crescita”, ha ribadito il Ceo di Intesa. LEGGI TUTTO

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    MPS, ok Consob a prospetto aumento capitale

    (Teleborsa) – Via libera dalla Consob al prospetto dell’aumento di capitale di Banca Monte dei Paschi di Siena che partirà lunedì 17 ottobre. Lo fa sapere la stessa banca senese con una nota in cui sottolinea che “in data 13 ottobre, Consob ha approvato il Documento di Registrazione, la Nota Informativa e la Nota di Sintesi (Prospetto) relativo all’offerta in opzione e all’ammissione alle negoziazioni sul mercato regolamentato Euronext Milano delle azioni MPS rivenienti dall’aumento di capitale in opzione, per massimi 2,5 miliardi, in forma scindibile, deliberato dall’assemblea straordinaria degli azionisti del 15 settembre, le cui condizioni e termini finali sono stati approvati dal CdA di MPS l’11 ottobre”. Il Documento di Registrazione – sottolinea Consob – “riporta i fattori di rischio relativi all’emittente e la Nota Informativa sugli strumenti finanziari riporta i fattori di rischio relativi alle azioni di MPS oggetto di offerta derivanti dall’aumento”.Aumento molto diluitivo, rischio anomalieL’aumento di capitale di MPS “presenta caratteristiche di forte diluizione” e “tale circostanza determina il rischio che durante il periodo di offerta in opzione delle nuove azioni si verifichi una forte volatilità del prezzo delle azioni dell’emittente, inclusa una sopravvalutazione del prezzo di mercato rispetto al suo valore teorico” – avverte Consob, in un richiamo di attenzione, in vista della partenza lunedì dell’operazione -. “Per prevenire tale rischio, l’aumento di capitale in parola sarà gestito secondo il modello c.d. rolling”, che consente, a partire dal terzo giorno, la consegna anticipata delle azioni di nuova emissione per cui si sono esercitati i diritti.Il metodo del rolling “prevede in sostanza che, una volta iniziato l’aumento, sia possibile esercitare i diritti di opzione in ciascun giorno dell’aumento a partire dal terzo e ricevere in via ‘anticipata’ le azioni di nuova emissione” – ricorda Consob -. La consegna anticipata permetterà “di effettuare attività di arbitraggio, consistente nell’acquisto dei diritti di opzione e nella successiva vendita di un numero di azioni pari a quello delle azioni che si riceveranno esercitando i diritti, già a partire dal primo giorno di avvio dell’aumento di capitale” così da “prevenire l’eventuale volatilità di prezzo suindicata” e ridurre le incongruenze di prezzo tra azioni scambiate sul mercato e quelle da sottoscrivere attraverso i diritti. La consegna anticipata delle azioni – avverte ancora Consob – può far perdere il diritto di revoca della sottoscrizione nel caso in cui, nel corso dell’aumento, si verifichino fatti nuovi significativi, errori o imprecisioni rilevanti che portino alla pubblicazione di un supplemento al prospetto. Per cui gli investitori che intendessero partecipare all’aumento senza rischiare di perdere il diritto di revoca “dovranno quindi aderire con la modalità ordinaria”. LEGGI TUTTO

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    USA, ad agosto scorte e vendite industria in aumento

    (Teleborsa) – Crescono le scorte e le vendite dell’industria in USA ad agosto. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,8% a 2.453,2 miliardi di dollari, meno di quanto stimato dagli analisti (+0,9%) e dopo il +0,5% del mese precedente. Su base annua si è registrato un aumento del 18,2%. Nello stesso periodo le vendite sono salite dello 0,3% su base mensile, attestandosi a 1.843,2 miliardi di dollari. Su anno si registra una variazione positiva del 12,6% rispetto a luglio 2021. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,33. Ad agosto 2021 era pari all’1,27. Tale dato misura quanti mesi sono necessari a un’azienda per esaurire completamente le proprie scorte. LEGGI TUTTO

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    USA, Università Michigan: fiducia consumatori attesa in aumento a ottobre

    (Teleborsa) – Migliora la fiducia dei consumatori americani a ottobre 2022. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in aumento a 59,8 punti rispetto ai 58,6 punti del mese di settembre, e risulta anche migliore delle attese degli analisti che si attendevano 59 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è salito a 65,3 punti dai 59,7 punti precedenti (le attese erano per 59,9 punti), mentre l’indice sulle attese è sceso a 56,2 punti dai 58 precedenti (il consensus era a 58,8 punti). LEGGI TUTTO

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    Prudente Wall Street alle prese con le trimestrali

    (Teleborsa) – Partenza in cauto rialzo per la borsa di Wall Street nel giorno in cui è partita la stagione delle trimestrali vero banco di prova per capire gli effetti reali dell’inflazione elevata. Il via è arrivato dalle big bancarie statunitensi: JP Morgan e Citigroup hanno annunciato conti migliori delle aspettative, seppur con un risultato netto in calo. Deludenti, invece, le trimestrali di Morgan Stanley e Wells Fargo. Un sostegno ai listini azionari, da una sponda all’altra dell’oceano, arriva dalle aspettative di aumento dei margini proprio per le banche da un aggressivo rialzo dei tassi di interesse da parte di Fed e BCE. Tale prospettiva sta galvanizzando, fin dalla vigilia, i titoli bancari che mostrano un’ottima performance. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones sale dello 0,52% a 30.193 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,66%, portandosi a 3.694 punti. Sale il Nasdaq 100 (+0,95%); con analoga direzione, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,68%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori beni di consumo secondari (+1,02%), telecomunicazioni (+1,00%) e informatica (+0,90%). Il settore energia, con il suo -0,94%, si attesta come peggiore del mercato.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, JP Morgan (+2,23%), Boeing (+2,11%), United Health (+1,98%) e Salesforce (+1,35%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Chevron, che prosegue le contrattazioni a -1,08%.Giornata fiacca per Johnson & Johnson, che segna un calo dello 0,86%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Atlassian (+2,51%), Splunk (+2,39%), Ansys (+2,30%) e Align Technology (+2,29%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su JD.com, che prosegue le contrattazioni a -1,69%.Piccola perdita per NetEase, che scambia con un -0,62%.Tentenna Baidu, che cede lo 0,58%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Venerdì 14/10/202214:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso -1,1%; preced. -1,1%)14:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso -1%; preced. -1,7%)14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,4%)14:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 9,4%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 59 punti; preced. 58,6 punti). LEGGI TUTTO

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    UK, Jeremy Hunt nuovo Cancelliere dopo caos mercati provocato da mini budget

    (Teleborsa) – “Mi ha chiesto di farmi da parte come suo Cancelliere e ho accettato”. È così che Kwasi Kwarteng ha annunciato la fine dell’incarico come Cancelliere dello Scacchiere (il corrispondente del ministro delle Finanze), dopo il caos economico-finanziario causato dalla mini manovra lanciata a fine settembre (il cosiddetto mini budget). Nonostante la premier Liz Truss gli abbia chiesto un passo indietro e si appresti ad annunciare cambiamenti al mini-budget, Kwarteng ha detto che “la sua visione di ottimismo, crescita e cambiamento era giusta”, sottolineando che “per troppo tempo questo paese è stato perseguitato da bassi tassi di crescita e da una tassazione elevata, che deve cambiare se questo paese vuole avere successo”.Quello di Kwarteng è stato il secondo mandato più breve nella storia del Regno Unito come Cancelliere (38 giorni), dietro soltanto a Iain Macleod che morì di infarto 30 giorni dopo aver accettato l’incarico nel 1970. Dal 2019, il Regno Unito ha avuto quattro cancellieri, tra cui Nadhim Zahawi (terzo mandato più breve con 63 giorni) e Sajid Javid (quarto mandato più breve con 204 giorni).Downing Street ha annunciato che Jeremy Hunt, l’ex segretario alla salute che è stato un importante sostenitore di Rishi Sunak durante la campagna per la leadership dei Tory, sarà il nuovo Cancelliere. Edward Argar è stato invece nominato come nuovo segretario capo al Tesoro, che è de facto il vice del Cancelliere. Argar prende il posto di Chris Philp, anche lui costretto alle dimissioni.Le nomine odierne potrebbero non segnare la fine della crisi politica. Un gruppo di conservatori di alto livello ha deciso di invitare pubblicamente Liz Truss a dimettersi dopo il suo licenziamento di Kwasi Kwarteng da Cancelliere. Il gruppo di Tory h in programma di parlare la prossima settimana. Una figura coinvolta nelle discussioni ha detto a BBC Newsnight: “Queste sono persone serie. Il Primo Ministro farà fatica a sopravvivere”.Intanto, il rendimento dei gilt a 30 anni è in ribasso di 9 punti base al 4,45%, il rendimento dei gilt a 10 anni di 12 punti base al 4,06%, mentre il rendimento dei gilt a 5 anni di 12 punti base al 4,07%. I rendimenti sono risaliti leggermente rispetto ai significativi ribassi registrati nella prima parte di seduta. Per un paragone, nella seduta odierna i titoli a 10 anni tedeschi scendono di 8 punti base, quelli italiani di 7 punti base.La sterlina mostra un andamento volatile. Dopo gli annunci riguardati il licenziamento di Kwarteng e la nomina di Hunt è in calo dello 0,30% a quota 1,1284 sul dollaro. Era scesa fino a 1,1170. Il cambio è comunque sensibilmente inferiore rispetto agli 1,37 di inizio anno. LEGGI TUTTO

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    USA. prezzi import-export in calo a settembre

    (Teleborsa) – Risultano in diminuzione i prezzi import-export USA a settembre 2022. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato una variazione negativa su mese dell’1,2%, dopo il -1,1% di agosto (rivisto da un preliminare di -1%) e del consensus. Su base annua, i prezzi import registrano una variazione positiva pari a +6%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione del -0,4% su mese, il quinto calo mensile consecutivo.I prezzi export hanno riportato un decremento dello 0,8% dopo il -1,7% del mese precedente (rivisto da un preliminare di -1,6%), inferiore al consensus (-1%).Su anno il dato evidenzia un incremento del 9,5%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni su mese registrano un -0,9% su mese. LEGGI TUTTO

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    BCE, Lagarde: “Crescita sta rallentando. Previsti altri aumenti tassi”

    (Teleborsa) – “Lo slancio della crescita globale è rallentato rispetto alla riunione di aprile, poiché i prezzi elevati dell’energia e l’incertezza geopolitica stanno incidendo sull’attività economica”. Così Christine Lagarde, Presidente della BCE, ha dipinto il quadro economico attuale, nel suo intervento al 46esimo meeting dell’International Monetary and Financial Committee.La numero uno dell’Eurotower ha citato anche i venti contrari alle catene di approvvigionamento globali e pressioni inflazionistiche “eccezionalmente forti”, conseguenza della guerra in Ucraina, fra i fattori che stanno pesando sul reddito disponibile delle famiglie e sui loro risparmi. Le restrizioni legate alla pandemia sono meno diffuse di prima – ha aggiunto – ma possono continuare a ostacolare l’attività economica.”Nel complesso, le prospettive di inflazione e le prospettive economiche globali sono entrambe caratterizzate da incertezza”, ha spiegato la Presidente, aggiungendo che rischi per la crescita sono principalmente al ribasso, in particolare a causa delle conseguenze economiche della guerra in Ucraina.In questo quadro la politica monetaria deve garantire che l’inflazione torni sull’obiettivo di medio termine mentre la politica fiscale resta un “elemento chiave” per attutire lo shock della guerra, ma dovrebbe essere accuratamente studiata per proteggere i gruppi più vulnerabili all’aumento del costo della vita, in particolare le famiglie e le imprese che devono far fronte a un forte aumento delle bollette energetiche. Allo stesso tempo, però, le misure di sostegno fiscale dovrebbero essere temporanee e mirate in modo da limitare il rischio di alimentare pressioni inflazionistiche e rendere più efficiente la spesa pubblica, preservando la sostenibilità del debito.”L’inflazione nell’area dell’euro è troppo elevata ed è probabile che rimanga al di sopra dell’obiettivo della BCE per un lungo periodo di tempo. Continueremo quindi il nostro percorso di normalizzazione della politica monetaria”, ha sottolineato Lagarde, ricordando che il Board della BCE “prevede di aumentare ulteriormente i tassi di interesse nei prossimi incontri, sulla base di un approccio basato sui dati e riunione per riunione”.Le prospettive per la stabilità finanziaria si sono deteriorate – ha aggiunto Lagarde – anche se i mercati finanziari sembrano ancora scontare risultati che potrebbero rivelarsi troppo ottimistici. Il settore bancario dell’Eurozona ha solidi livelli patrimoniali e continua a beneficiare del calo degli NPL. Tuttavia, mentre la redditività delle banche è stata finora supportata da margini di interesse più elevati e da basse svalutazioni, le prospettive economiche rendono molto incerta la redditività futura. “Stiamo vedendo i primi segnali di un aumento del rischio di credito, che merita un attento monitoraggio”, ha affermato la Presidente, aggiungendo che “le autorità macroprudenziali di alcuni paesi potrebbero ancora aumentare le riserve di capitale, a condizione che si evitino effetti prociclici. Ciò manterrebbe la resilienza del settore bancario e aumenterebbe il margine di manovra delle autorità in caso di sviluppi negativi. Allo stesso tempo, le autorità dovrebbero tenere conto degli attuali venti contrari alla crescita economica ed evitare un eccessivo inasprimento delle condizioni creditizie”. LEGGI TUTTO