Ottobre 2022

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    Cook (FED): inflazione inaccettabilmente alta, bene il front-loading

    (Teleborsa) – “L’inflazione rimane ostinatamente e inaccettabilmente alta e i dati degli ultimi mesi mostrano che le pressioni inflazionistiche rimangono di ampia portata”. Di conseguenza la Banca centrale americana ha fatto bene ad aumentare i tassi di interesse di 75 punti base per tre riunioni consecutive. Lo ha affermato Lisa Cook, membro del consiglio dei governatori della FED, durante un evento del Peterson Institute for International Economics.”I rapporti degli ultimi mesi hanno mostrato che l’inflazione elevata è ostinatamente persistente, mentre il mercato del lavoro è rimasto forte – ha spiegato – Essendo dipendente dai dati, ho rivisto la mia valutazione sulla persistenza di un’inflazione elevata. E dato il mio approccio di gestione del rischio, con i rischi al rialzo per l’inflazione che sono i più salienti, ho pienamente sostenuto il front-loading della politica monetaria negli ultimi tre incontri del FOMC”.Aumentare in modo elevato i tassi nelle fase iniziali del ciclo di restringimento monetario, appunto il front-loading, ha diverse caratteristiche positive, secondo l’economista. “Mette in atto restrizioni monetarie più rapidamente per ridurre la domanda mentre l’offerta è vincolata – ha detto Cook – Può anche agire per frenare le aspettative di inflazione e, di conseguenza, per influenzare il comportamento di determinazione dei salari e dei prezzi. Questo approccio preventivo è appropriato. Sebbene l’abbassamento dell’inflazione comporterà un certo dolore, il mancato ripristino della stabilità dei prezzi renderebbe molto più difficile e doloroso ripristinarla in futuro”.Concludente il suo intervento, ha evidenziato che “a un certo punto, mentre continuiamo a inasprire la politica monetaria, diventerà opportuno rallentare il ritmo degli aumenti mentre valutiamo gli effetti della nostra stretta cumulativa sull’economia e sull’inflazione. In ogni caso, il percorso della politica dovrebbe dipendere dalla rapidità con cui progrediamo verso il nostro obiettivo di inflazione”. LEGGI TUTTO

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    AXA, collocate senior notes per 850 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il gruppo assicurativo francese AXA ha collocato con successo 850 milioni di euro di senior unsecured notes con scadenza 2030 presso investitori istituzionali. Le obbligazioni avranno una cedola fissa del 3,75% annuo. La domanda degli investitori è stata forte con un book sottoscritto quasi 3 volte.L’emissione fa parte del piano di finanziamento del gruppo AXA per il 2022 e i proventi saranno utilizzati per scopi aziendali generali, compreso il rifinanziamento di parte del debito residuo. L’emissione odierna porta l’emissione totale netta di debito del gruppo a circa 1 miliardo di euro dal 1 gennaio 2022. LEGGI TUTTO

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    Haskel (BoE): non mettere da parte OBR, analisi importanti per politica monetaria

    (Teleborsa) – “Un OBR messo da parte genera più incertezza, peggiorando la base di informazioni a disposizione di tutti”. Lo ha affermato Jonathan Haskel, membro del Monetary Policy Committee (MPC) della Banca d’Inghilterra, sottolineando l’importanza degli organismi che forniscono analisi indipendenti sulle finanze pubbliche del Regno Unito. Il riferimento è al fatto che il ministro delle finanze, Kwasi Kwarteng, ha annunciato 45 miliardi di sterline di tagli alle tasse il 23 settembre senza le previsioni dell’Office for Budget Responsibility (OBR), che di solito accompagnano i grandi annunci fiscali.La decisione ha causato il panico sui mercati obbligazionari, costringendo la Bank of England (BoE) a intervenire, acquistando Titoli di Stato (Gilt) a lunga scadenza. Haskel ha ricordato che tra la chiusura di giovedì 22 settembre (il giorno prima dell’annuncio del governo) e la chiusura di martedì 27 settembre (il giorno prima dell’intervento sul mercato della BoE), i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi e tedeschi a 30 anni sono aumentati di circa 20 punti base. I Gilt trentennali del Regno Unito sono aumentati di 120 punti base.”I dati mostrano che c’è stato indubbiamente un fattore specifico del Regno Unito in questi cambiamenti”, ha sottolineato durante un evento organizzato dalla Society of Professional Economists di Londra.Haskel ha anche fornito alcuni numeri sull’intervento della BoE fin qui, evidenziando che la Banca centrale non userà probabilmente tutti i 65 miliardi di sterline che ha annunciato di poter mobilitare. La BoE ha annunciato che acquisterà fino a 5 miliardi di sterline al giorno per 13 giorni lavorativi, quindi fino a 65 miliardi di sterline in totale. L’importo totale acquistato dipenderà dalle condizioni di mercato. “In effetti, gli acquisti finora (compresa l’asta di oggi) hanno totalizzato circa 3,8 miliardi di sterline”, ha detto l’economista.Le previsioni complete dell’OBR non sono previste fino al 23 novembre, quando Kwarteng dovrebbe anche annunciare un piano fiscale a medio termine, anche se le date potrebbero ancora essere modificate.Haskel ha sottolineato che “nelle nostre previsioni utilizziamo i dati e le proiezioni OBR per la spesa pubblica e le tasse, con la nostra prossima previsione nel Rapporto sulla politica monetaria di novembre, che è a diverse settimane di distanza. Al riguardo, facendo eco alle parole del Governatore della scorsa settimana, accolgo con favore il consueto stretto coinvolgimento nel processo di Bilancio dell’OBR”. Venerdì scorso, l’OBR ha infatti incontrato il Primo Ministro Truss e il Cancelliere Kwarteng, in un meeting straordinario. LEGGI TUTTO

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    Debole Wall Street, funzionari FED supportano politica aggressiva

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Wall Street, con l’attenzione degli investitori sui movimenti del petrolio (dopo la decisione dell’OPEC+ e le accuse tra USA e produttori di greggio) e i dati macroeconomici in uscita. Con il mercato del lavoro e l’inflazione statunitensi che restano forti, ci si torna a domandare come si possa muovere la Banca centrale americana nelle prossime riunioni. L’inflazione negli Stati Uniti rimane “ostinatamente e inaccettabilmente alta”, ha detto Lisa Cook (membro del consiglio dei governatori della FED), che ha aggiunto di “appoggiare pienamente” gli ampi aumenti dei tassi di 75 punti base degli ultimi meeting.Inoltre, il presidente della FED di Minneapolis, Neel Kashkari, ha affermato che la banca centrale degli Stati Uniti è “abbastanza lontana” dall’essere in grado di mettere in pausa i suoi aggressivi rialzi dei tassi di interesse.Continua a fare discutere il maxi-taglio della produzione di greggio da parte del’OPEC+, con l’Arabia Saudita che, secondo la Casa Bianca, ha deciso di schierarsi con la Russia e spingere per una riduzione dell’output. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha invece affermato che la decisione dell’OPEC+ “è finalizzata alla stabilizzazione del mercato”.Sul fronte macroeconomico, sono crescite più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA nell’ultima settimana. Si è invece registrata una crescita dei licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di settembre 2022, secondo il rapporto Challenger. Sono aumentati più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA.Il Dow Jones lima lo 0,52%; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,39%, scambiando a 3.768 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,08%); leggermente negativo l’S&P 100 (-0,31%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore energia. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti utilities (-2,52%), finanziario (-0,87%) e sanitario (-0,76%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Chevron (+1,81%), Caterpillar (+0,62%) e Home Depot (+0,52%).Le peggiori performance, invece, si registrano su IBM, che ottiene -2,54%.Vendite su 3M, che registra un ribasso dell’1,82%.Seduta negativa per Walgreens Boots Alliance, che mostra una perdita dell’1,80%.Sotto pressione JP Morgan, che accusa un calo dell’1,33%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Qualcomm (+1,77%), Zscaler (+1,75%), Advanced Micro Devices (+1,42%) e Lululemon Athletica (+1,42%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Splunk, che ottiene -4,77%.In apnea Lucid, che arretra del 3,50%.Tonfo di American Electric Power, che mostra una caduta del 3,41%.Lettera su Xcel Energy, che registra un importante calo del 3,16%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Giovedì 06/10/202213:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 20,49K unità)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 203K unità; preced. 190K unità)Venerdì 07/10/202214:30 USA: Variazione occupati (atteso 250K unità; preced. 315K unità)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,7%; preced. 3,7%)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (preced. 0,6%). LEGGI TUTTO

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    OPA Tod's, adesioni allo 0,37%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da DeVa Finance (società controllata indirettamente da Diego Della Valle) sulle azioni Tod’s, maison italiana del lusso quotata su Euronext Milan, risulta che oggi, 6 ottobre 2022, sono state presentate 2.629 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 31.271, pari allo 0,37% dell’offerta. L’offerta è iniziata il 26 settembre 2022 e terminerà il 25 ottobre 2022. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Tod’s acquistate sul mercato nei giorni 24 e 25 ottobre 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Polonia, Banca centrale: pausa in aumento tassi, non fine del ciclo

    (Teleborsa) – “Questa è una pausa nel ciclo di aumento dei tassi, ma non la fine formale del ciclo di aumento del tasso”. Lo ha affermato Adam Glapinski, governatore della Banca centrale polacca, un giorno dopo che l’istituzione ha mantenuto il suo tasso principale al 6,75%, mentre gli analisti si aspettavano l’ennesimo rialzo del costo del denaro.”A novembre verrà pubblicato un altro rapporto sull’inflazione, che è il documento più importante che permette di guardare nel migliore dei modi ai prossimi trimestri”, ha aggiunto l’economista. La Narodowy Bank Polski aveva alzato i tassi in ciascuna delle sue 11 riunioni precedenti a quella di mercoledì 5 settembre, nel tentativo di contenere l’aumento dei prezzi.Glapinski ha anche ribadito la sua opinione secondo cui il rialzo dell’inflazione in Polonia è stato causato principalmente da fattori esterni, pur riconoscendo che ci sono segnali di allentamento degli shock nei mercati delle materie prime, i quali avevano alimentato la crescita dei prezzi. Ha aggiunto che si aspetta un calo dell’inflazione nel 2023. LEGGI TUTTO

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    OPA Cellularline, adesioni all'1,23%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria promossa da 4 SIDE (società il cui capitale sociale è interamente detenuto da Esprinet), sulle azioni di Cellularline, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore degli accessori per smartphone e tablet, risulta che oggi, 6 ottobre 2022, sono state presentate 111.354 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 268.780, pari all’1,23% dell’offerta. L’offerta è iniziata il 19 settembre 2022 e terminerà il 14 ottobre 2022. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Cellularline acquistate sul mercato nei giorni 13 e 14 ottobre 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Energia, anche l'Italia tra i promotori del price cap dinamico

    (Teleborsa) – Italia, Polonia, Grecia e Belgio propongono un price cap “dinamico” sul gas per superare l’impasse europea sul dossier energetico. La proposta – contenuta in un “non paper”, un documento non ufficiale, visionato da Ansa, prevede innanzitutto uno scenario in cui non ci sia assenza di forniture e ci sia uno scambio di domanda e offerta di gas ma soprattutto un “corridoio dinamico” nel quale sia “possibile stabilire un valore centrale per questo corridoio e rivederlo regolarmente tenendo conto di parametri di riferimento esterni (ad esempio, i prezzi del greggi) e consentendo fluttuazioni (ad esempio del 5%) intorno al valore centrale all’interno del corridoio”, si legge nella proposta. Ansa spiega che il documento è stato fatto circolare in queste ore nelle istituzioni europee, è stato inviato alla Commissione e sarà tra le proposte oggetto di dibattito tra i Paesi membri. Nel documento si prevede che l’applicazione di questo “corridoio dinamico” al prezzo del gas abbia un “un valore centrale che rappresenterebbe un limite massimo che può essere posto a un hub di riferimento (come il Ttf) o può essere posto su più hub (Peg, Psv, Zee, per evitare l’arbitraggio), o meglio può coprire tutte le transazioni (sia in borsa che Otc)”. Inoltre, si legge nel non paper, “sarebbero possibili fluttuazioni intorno al valore centrale per fornire segnali di prezzo per lo spostamento del gas attraverso gli Stati membri, nel caso in cui più hub raggiungano il tetto massimo”.I firmatari del “non paper” spiegano che un tetto limitato al gas impiegato per l’energia elettrica “ignora i 2/3 del mercato del gas” e crea “disincentivi alla riduzione dei prezzi” in quanto gli importatori saranno compensati per qualsiasi prezzo pagano. Si sottolinea inoltre come tale soluzione potrebbe creare “una passività senza un chiaro limite verso l’esterno”, ad esempio perché il prezzo all’importazione può continuare a salire, richiedendo più risorse per mantenere il tetto.”Dobbiamo lavorare insieme per affrontare la crisi energetica. Possiamo anche farlo in ordine sparso, ma perderemmo l’unità europea”, ha affermato il presidente del Consiglio Mario Draghi alla tavola rotonda dedicata al tema “Energia, Clima Economia”, organizzata nell’ambito della Comunità politica europea a Praga. Alla tavola rotonda hanno partecipato – insieme all’Italia – Germania, Portogallo, Irlanda, Belgio, Bulgaria, Liechtenstein, Norvegia, Ucraina e Serbia. LEGGI TUTTO