Ottobre 2022

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    Sterlina balza dopo dietrofront piano governo UK su tassa ricchi

    (Teleborsa) – La sterlina ha guadagnato terreno nei confronti del dollaro, con il cambio che è passato da 1,1086 a 1,1261 in pochi minuti, dopo che la BBC ha scritto che il ministro delle Finanze Kwasi Kwarteng avrebbe rilasciato una dichiarazione per annullare la proposta di abolizione dell’aliquota massima per i ricchi. Il pound ha poi perso terreno, scendendo dal picco segnato all’uscita delle indiscrezioni, anche se queste sono state poi confermate dal governo.Si tratta di un significativo dietrofront, 10 giorni dopo che la misura è stata annunciata nel “mini-budget” che ha mandato in subbuglio i mercati valutari e dei Titoli di Stato. Il piano per eliminare l’aliquota, pagata da persone che guadagnano oltre 150.000 sterline all’anno, è stato descritto come ingiusto in un momento di forte aumento dell’aumento del costo della vita.Soltanto ieri, il primo ministro Liz Truss ha detto alla BBC di essere assolutamente impegnata a portare avanti la misura come parte di un pacchetto per rendere il sistema fiscale “più semplice” e stimolare la crescita. Nelle ultime ore diversi parlamentari Tory hanno però manifestato il loro dissenso. LEGGI TUTTO

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    Tokyo in rialzo nonostante dati macro deboli. Borse cinesi chiuse

    (Teleborsa) – Seduta in rialzo per Tokyo, con il Nikkei 225 che avanza dello 0,70% dopo una partenza debole, in una seduta sottotono per i mercati asiatici a causa della chiusura delle Borse cinesi e del listino della Corea del Sud.Il sentiment tra i principali produttori giapponesi è inaspettatamente peggiorato nel terzo trimestre, poiché hanno pesato l’aumento dei costi dei materiali e il peggioramento delle prospettive economiche, secondo quanto è emerso dall’indice Tankan. Inoltre, l’attività della manifattura ha registrato un rallentamento nel mese di settembre 2022, secondo l’indice PMI manifatturiero, pubblicato da S&P Global ed elaborato da Jibun Bank.Intanto, il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha promesso di adottare misure per attutire il colpo causato dall’aumento delle bollette. “Una grande sfida che il Giappone dovrà affrontare verso la prossima primavera è il rischio di un forte aumento delle bollette dell’elettricità. Adotteremo misure audaci senza precedenti che alleggeriranno direttamente gli oneri per famiglie e aziende”, ha affermato in un discorso al parlamento, sottolineando che rivitalizzare l’economia è la sua “priorità assoluta”.Kishida ha anche affermato che il Giappone aprirà completamente le frontiere ai visitatori stranieri dall’11 ottobre per rivitalizzare il turismo in entrata. “Perseguiremo con forza misure politiche per massimizzare i benefici di uno yen debole”, con l’obiettivo di fare in modo che i turisti stranieri spendano oltre 5 trilioni di yen (35 miliardi di dollari) in Giappone all’anno, ha affermato.Pessimo il mercato di Hong Kong (-1,5%). In ribasso Mumbai (-0,82%); sulla stessa tendenza, sotto la parità Sydney, che mostra un calo dello 0,33%.Composto rialzo per l’Euro contro la valuta nipponica, che si muove con un guadagno dello 0,26%. Modesto recupero sui valori precedenti per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano in progresso dello 0,25%. Controllato progresso per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia in salita dello 0,25%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,24%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,78%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Lunedì 03/10/202201:50 Giappone: Indice Tankan, trimestrale (atteso 11 punti; preced. 9 punti)02:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 51 punti; preced. 51,5 punti)Venerdì 07/10/202201:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 0,2%; preced. -1,4%). LEGGI TUTTO

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    Neosperience, ricavi ed EBITDA in crescita a doppia cifra nel 1° semestre

    (Teleborsa) – Neosperience, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della Digital Customer Experience, ha chiuso il primo semestre del 2022 con ricavi pari a 11,7 milioni di euro (+34% rispetto al 30 giugno 2021), grazie all’acquisizione di numerosi nuovi clienti (oggi oltre 800, rispetto ai 200 del 2019) e all’ampliamento dell’offerta. L’EBITDA si è attestato a 4,11 milioni di euro, in incremento del 32% rispetto all’analogo valore del 30 giugno 2021, con un’incidenza del 35,1% sui ricavi. L’utile netto è stato pari a 0,53 milioni di euro (0,64 milioni un anno fa).”Il primo semestre 2022 ha visto un’ottima evoluzione delle nostre attività che si è riflessa in una significativa crescita dei risultati finanziari, in forte incremento rispetto al primo semestre 2021 – ha commentato il presidente Dario Melpignano – Nel 2022 Neosperience ha mantenuto il focus su segmenti di mercato e soluzioni tecnologiche che hanno generato risultati in continua e costante crescita, con un’attenzione ai canoni ricorrenti e a soluzioni proprietarie avanzate basate sull’AI che hanno generato un impatto positivo sulla marginalità”.L’indebitamento finanziario netto ammonta a 8,8 milioni di euro, rispetto a 7 milioni al 31 dicembre 2021 e a 5,9 milioni al 30 giugno 2021, principalmente a seguito degli investimenti realizzati nel periodo e in parte per effetto di un aumento di fabbisogno dovuto alla temporanea crescita dei crediti commerciali, in buona parte già rientrata. LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice PMI manifattura settembre cala a 50,8 punti

    (Teleborsa) – L’attività della manifattura in Giappone ha registrato un rallentamento nel mese di settembre 2022. Il dato dell’indice PMI manifatturiero, pubblicato da S&P Global ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 50,8 punti, rispetto ai 51,5 punti di agosto e ai 51 punti attesi dal mercato. L’indicatore si porta così al livello più basso da gennaio 2021, ma si conferma comunque al di sopra della soglia critica dei 50 punti, denotando crescita dell’attività.Il settore manifatturiero giapponese ha subito ulteriori pressioni a settembre a causa dell’accelerazione della flessione della produzione e dei nuovi ordini, secondo l’analisti di S&P Global-Jibun Bank. Inoltre, la domanda di beni giapponesi è diminuita al ritmo più rapido degli ultimi due anni, poiché l’inflazione elevata e l’indebolimento delle condizioni economiche presso i principali partner commerciali hanno frenato la spesa dei clienti.”La debolezza dello yen sta facendo ben poco per rafforzare la domanda di esportazione e invece sta spingendo drasticamente l’inflazione importata e ha spinto ulteriormente le pressioni sui prezzi interni – ha commentato Joe Hayes, Senior Economist di S&P Global Market Intelligence – I costi complessivi di input sono aumentati a uno dei tassi più elevati mai registrati a settembre”.”Gli indicatori previsionali dell’indagine suggeriscono che la tendenza al ribasso della produzione sembra destinata a persistere nel quarto trimestre – ha aggiunto – I nuovi ordini sono diminuiti a un ritmo molto più forte della produzione, il che implica un’ulteriore debolezza della produzione all’orizzonte. Aumenti delle scorte, che secondo per i relatori è stato dovuto alle scarse prestazioni di vendita, evidenzia anche la debolezza delle condizioni di base della domanda di prodotti giapponesi”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, peggiora l'indice Tankan nel 3° trimestre

    (Teleborsa) – Sentiment in calo per le imprese giapponesi. È quanto emerge da sondaggio trimestrale dalla bank of Japan. Nel 3° trimestre del 2022, l’indice Tankan relativo alle grandi imprese della manifattura è sceso infatti a 8 punti dai 9 punti del periodo precedente e risulta anche inferiore alle attese degli analisti (11 punti).Quello delle medie imprese non manifatturiere si è portato a 14 punti da 13 contro i 13 punti attesi, mentre quello delle piccole imprese manifatturiere è stabile a -4 (atteso -3) e delle PMI non manifatturiere 2 da -1 (atteso -2). Da rilevare che un valore inferiore allo zero segnala che le imprese pessimiste sono più numerose di quelle ottimiste. Il calo ha indotto anche un deterioramento delle aspettative future, con l’indice per le grandi imprese manifatturiere che passa a 9 punti da 10 punti (atteso 11). LEGGI TUTTO