Dicembre 2022

Monthly Archives

More stories

  • in

    IEG: il gelato artigianale torna protagonista a Sigep 2023

    (Teleborsa) – Il gelato artigianale protagonista di SIGEP – The Dolce world Expo. La manifestazione, organizzata da Italian Exhibition Group dal 21 al 25 gennaio 2023 in Fiera a Rimini, dedica alla filiera ben 12 padiglioni e la Gelato Arena, lo spazio in cui si svilupperà il ricco programma di eventi con la partecipazione dei migliori professionisti a livello mondiale.Il gelato – fa sapere IEG in una nota – sarà il trait d’union tra le filiere presenti della manifestazione, con eventi che vedranno protagonisti i gelatieri creare assieme ai pasticceri. Un’occasione di formazione d’eccellenza per vedere i Maestri all’opera e per scoprire in anteprima prodotti e tecnologie utilizzati nella lavorazione. Spazio anche ai trend di settore, grazie alla presenza di tutte le principali associazioni di riferimento: Associazione Italiana Gelatieri, Artglace, CNA, Confartigianato, Federazione Artigianale Gelatieri.Con l’edizione 2023 tornano anche le grandi competizioni internazionali ospitate nella Dolce Arena, new entry dell’edizione in apertura. Qui avrà luogo anche la Gelato Europe Cup, che selezionerà i team europei per la 10ª Gelato World Cup, organizzata da Sigep, in collaborazione con Con.pa.It, la Confederazione Pasticceri Italiani e promossa dal Comitato Organizzatore della Gelato World Cup, presieduto da Giancarlo Timballo.La Gelato Arena è il cuore pulsante dell’area dedicata all’industry del dolce freddo. È qui che i grandi maestri e i campioni verranno coinvolti nelle sessioni dimostrative per valorizzare la maestria delle star del gelato e le novità tecnologiche e di prodotto. Durante le cinque giornate, vi saranno inoltre sessioni formative e divulgative, con speaker internazionali chiamati per ispirare gli operatori in visita, condividendo know-how e presentando scenari attuali e futuri per il settore. Domenica 22 gennaio in programma la seconda selezione dedicata ai maestri gelatieri tedeschi del circuito Gelato Festival World Masters, i vincitori della quale si aggiudicheranno la qualificazione alla finale del 2024 per rappresentare la Germania alla competizione mondiale. Il giorno successivo (23 gennaio) lo stesso palco ospiterà Gambero Rosso che presenterà la Guida alle Gelaterie 2023 con i migliori laboratori artigianali dello Stivale, mentre il 24 si terrà la premiazione di CNA Agroalimentare ai propri associati, articolata in tre categorie: carriera, innovazione, giovane promessa e gelateria con titolare d’azienda donna.Tante le iniziative organizzate anche negli stand espositivi: il miglior gelatiere dell’anno sarà decretato nel corso dell’omonima competizione promossa dalla Associazione Italiana Gelatieri (nel pad. C5), che coinvolgerà i professionisti selezionati partecipando alle altre sfide AIG dell’edizione 2023 del Sigep (ovvero Memorial Alberto Pica – Gelato al gusto nocciola, Mille idee per un nuovo gusto gelato dell’anno, L’eccellenza delle torte gelato e Sorbetti dal mondo). Artglace, associazione promotrice del Gelato Day, l’unica giornata che il Parlamento europeo ha finora dedicato a un alimento, presenterà a SIGEP (Padiglione C7) il gusto 2023 dedicato all’Austria: l’apfelstrudel, e proporrà per i cinque giorni di fiera un intenso calendario di sessioni dimostrative, con gelatieri membri del comitato nazionale, tra cui i pluripremiati Thomas Infanti, Guido Zardonà e Alberto Gobbi.La competizione mondiale di granita alla siciliana, Trofeo Polvere di Stelle per stabilire quale sia la migliore granita al gusto di limone, come anche il concorso internazionale Il carrettino d’oro (23 gennaio), quest’anno incentrato sul tema il gelato alla nocciola, si terranno invece presso lo stand Federazione Italiana Gelatieri (nel pad. C4), che ne cura anche l’organizzazione.Nel proprio spazio, (nel pad. A4), Confartigianato darà infine ampia visibilità ai maestri confederati, protagonisti di due demo al giorno nel corso delle quali ricette della tradizione verranno rielaborate alla luce dei trend di gusto contemporanei. LEGGI TUTTO

  • in

    Il caro bollette intacca i risparmi che tornano a scendere: -50 miliardi in tre mesi

    (Teleborsa) – Il caro energia colpisce non solo i consumi, ma anche i risparmi degli italiani, mandando in fumo circa 50 miliardi di euro, prelevati sui conti correnti solo negli ultimi tre mesi. Ed è così che il salvadanaio degli italiani, dopo tre anni di crescita, torna a svuotarsi per effetto della crisi energetica. E’ quanto rileva il centro studi Unimpresa, citando i dati della Banca d’Italia sui depositi di famiglie ed imprese, che si sono ridotti del 2,4%, passando da 2.097 miliardi di luglio a 2.047 miliardi di ottobre. Un deflusso così improvviso potrebbe avere qualche ripercussione anche sulla raccolta bancaria. “Quella che abbiamo sotto gli occhi è una situazione drammatica che noi, purtroppo, avevamo prospettato da tempo”, afferma il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, ricordando che “stanno venendo meno le forze e la liquidità” e ricordando che “i costi sono insostenibili” per famiglie ed imprese.”Le bollette energetiche non sono più gestibili. Ecco perché – sottolinea – chi ha la possibilità attinge alle proprie riserve. Al governo riconosciamo l’impresa di aver confezionato una legge di bilancio comunque positiva e in tempi brevissimi. Tuttavia segnaliamo l’urgenza di avviare un piano straordinario di interventi pubblici e di sostegni a partire da gennaio”.Negli ultimi tre anni si era registrata una crescita costante dei risparmi degli italiani, complice la pandemia e la riduzione dei consumi, che avevano portato il volume dei risparmi detenuti in depositi da 1.823 miliardi nel dicembre 2019, a 1.956 miliardi nel dicembre 2020 sino a 2.075 miliardi in dicembre 2021. Una tendenza all’accumulo che è proseguita quest’anno e si è invertita solo la scorsa estate. Sono soprattutto i conti correnti la forma di accumulo più utilizzata e sion oassati dai 1.182 miliardi a fine 2019 a 1.480 miliardi a fine 2021, per arrivare a 1.497 miliardi fino a luglio 2022 e poi scendere di 45 miliardi (-3%) a 1.452 miliardi a ottobre scorso. (Foto: Photo by Mathieu Stern on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    GVS in rally grazie a forte supporto dell'azionista di riferimento

    (Teleborsa) – Giornata da protagonista a Piazza Affari per GVS, società quotata su Euronext Milan e attiva nella fornitura di soluzioni filtranti per applicazioni nei settori Healthcare & Life Sciences, Energy & Mobility and Health & Safety. Il mercato apprezza l’annuncio, fatto venerdì a mercato aperto, del raggiungimento di un accordo con le banche e gli obbligazionisti sulla modifica e l’adeguamento dei covenant finanziari. Inoltre, è arrivato l’impegno della controllante GVS Group (famiglia Scagliarini) a fornire un prestito subordinato e non garantito agli azionisti in misura tale da evitare il breach del covenant a fine 2022.L’impegno della famiglia, riflesso negli accordi di finanziamento, è un segnale di commiment molto forte a supporto del gruppo in una fase delicata legata alla necessità di integrare le acquisizioni e ripristinare una posizione finanziaria più solida – scrive Equita – L’accordo consente a GVS di superare senza necessità di interventi sul capitale o peggioramenti sul costo del debito la verifica dei covenants 2022.”Non sono ancora stati resi noti i termini del prestito soci, ma ci aspettiamo che possa essere a condizioni particolarmente favorevoli per GVS e che quindi l’impatto sugli oneri finanziari possa essere trascurabile”, hanno aggiunto gli analisti, che hanno una raccomandazione Hold con target price a 5,5 euro per azione.Spicca il volo GVS, che si attesta a 4,326 euro, con un aumento del 7,67%, risultando il miglior titolo dell’indice FTSE Italia All-Share. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 4,447 e successiva a quota 4,795. Supporto a 4,099. LEGGI TUTTO

  • in

    Banco BPM, Castagna: in anticipo su piano industriale, 2023 con vento in poppa

    (Teleborsa) – “Ci troviamo ad archiviare un anno particolarmente positivo per la nostra banca nonostante le premesse non fossero favorevoli per l’economia nel suo complesso. Questo perché ci siamo preparati molto bene per affrontare momenti difficili come l’attuale. Possiamo suddividere gli ultimi sei anni in due parti: i primi tre anni di profonda ristrutturazione e gli altri tre di grande crescita. Crescita che finalmente ci è stata riconosciuta anche dal mercato”. Lo si legge nel messaggio di auguri rivolto alle colleghe e ai colleghi di Banco BPM da parte dell’amministratore delegato Giuseppe Castagna.”Sapevamo quello che stavamo facendo ed eravamo convinti e sicuri che saremmo arrivati ad ottenere ottimi risultati, ma la considerazione che stiamo ottenendo da tutti i nostri stakeholder, dagli analisti, dai clienti, dagli investitori, va oltre le più rosee attese”, ha aggiunto l’AD.Castagna ha sottolineato che “il nostro piano industriale 2021-2024 è già quasi un anno avanti rispetto alle aspettative che noi stessi avevamo, in un contesto non facile che ci spinge a guardare anche al 2023 con grande prudenza, ma anche con grande entusiasmo”.”Sappiamo di essere un supporto per le comunità in cui operiamo e sappiamo di avere un ruolo fondamentale nel sistema economico italiano. Un ruolo da terza banca del Paese, in crescita – ha proseguito – Questo ci induce ad avere grande serenità per noi, le nostre famiglie, il nostro lavoro e per i giovani che stiamo assumendo. In questi tre anni ne abbiamo assunti quasi 800: non succedeva da tanto tempo ed è un altro motivo di grande orgoglio. Stiamo lavorando molto bene nel campo digitale e ESG”.”Ci aspetta ancora un anno di impegno, ma partiamo con il vento in poppa, grazie all’ausilio di risultati che stanno andando ben oltre le aspettative”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

  • in

    Ucraina, Kiev fissa orizzonte di pace a febbraio 2023

    (Teleborsa) – Il primo anniversario della guerra, a febbraio 2023, è la data indicata da Kiev per il summit di pace alle Nazioni Unite con il segretario Onu Guterres auspicabilmente a fare da mediatore. È quanto ha annunciato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un’intervista all’Associated Press dopo che il summit era già stato evocato nel faccia a faccia tra Zelensky e Biden a Washington. “Ogni guerra finisce con la diplomazia”, ha spiegato Kuleba.Zelensky ha fatto sapere di averne parlato telefonicamente anche con il premier indiano Narendra Modi, prossimo presidente del G20. Tuttavia, alla domanda se inviteranno la Russia al vertice, Kuleba ha risposto che prima Mosca dovrà accettare di essere perseguita per crimini di guerra da un tribunale internazionale.La guerra, nel frattempo continua, e neanche il Natale ha regalato un po’ di tregua. Mosca aveva rispedito al mittente l’appello ucraino a cessare le ostilità per Natale anche se Putin proprio il 25 dicembre si era detto pronto a negoziare con tutte le parti coinvolte nel conflitto. È stata una vigilia di strage a Kherson: le bombe russe sganciate per vendetta sulla città hanno ucciso 16 persone ferendone altre 64 il 24 dicembre. Almeno 40 attacchi russi domenica si sono abbattuti sul Paese, devastato da 306 giorni di invasione, nelle regioni di Lugansk e Donetsk, Kharkiv, Kherson e Zaporizhzhia. In Russia tre militari sono morti per l’attacco di un drone ucraino sull’aeroporto militare di Engels, nella regione di Saratov. Lo scorso 5 dicembre droni ucraini avevano già colpito lo stesso aeroporto e un’altra base militare russa nella regione di Ryazan. I servizi segreti dell’Fsb hanno riferito che quattro “sabotatori ucraini” sono stati “eliminati” mentre tentavano di infiltrarsi dall’Ucraina in territorio russo, nella regione di Bryansk. Che il conflitto non si sarebbe fermato per le feste era ormai chiaro da settimane, dopo che Mosca ha rispedito al mittente l’appello ucraino a cessare le ostilità per Natale. Il conflitto va avanti anche su altre zone del fronte: battaglie sono in corso a Kreminna, nella regione di Lugansk, dove le truppe ucraine non sono lontane dalla città.Continuano i blackout di emergenza in diverse regioni del Paese, inclusa la capitale Kiev. Ma Zelensky prova a tenere alto il morale della popolazione, dicendosi convinto che gli ucraini “sopravvivranno a questo inverno” proprio come hanno sopportato missili, minacce e ricatti nucleari, perché “sanno per cosa stanno combattendo”. Ad aumentare la tensione è arrivata la richiesta di Kiev di escludere la Russia dall’Onu e dal Consiglio di Sicurezza. “Dichiareremo ufficialmente la nostra posizione. Abbiamo una domanda molto semplice: la Russia ha il diritto di rimanere un membro permanente del Consiglio di sicurezza e di far parte dell’Onu? – ha detto Kuleba parlando durante una maratona televisiva nazionale in occasione del Natale –. Abbiamo una risposta convincente e ragionata: no, non lo ha”. Il ministro degli Esteri ucraino ha ricordato che la questione del seggio permanente della Russia nel Consiglio di sicurezza dell’Onu – tenuto anche da Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Cina – è già in discussione negli ambienti diplomatici.Sul fronte dell’energia, infine, il Cremlino ha ribadito che non accetterà mai il price cap alle importazioni di risorse energetiche russe. Forte anche della certezza – come ha sottolineato il vicepremier russo Alexander Novak – che c’è richiesta del gas russo da parte dei consumatori europei. LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus, oggi assemblea per bilancio. Exor deposita lista CdA

    (Teleborsa) – Si riunisce oggi l’assemblea degli azionisti di Juventus per l’approvazione del bilancio d’esercizio al 30 giugno 2022. L’attenzione sarà anche alla vicende giudiziarie che hanno interessato il club negli scorsi mesi.Intanto, con riferimento all’assemblea che si terrà il 18 gennaio 2023, Exor (titolare di una partecipazione pari al 63,8% del capitale sociale) ha depositato una lista di candidati per la nomina del consiglio di amministrazione. I designati ad entrare in CdA sono: Fioranna Vittoria Negri (indipendente); Maurizio Scanavino; Gianluca Ferrero; Diego Pistone; Laura Cappiello (indipendente). LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, tasso disoccupazione novembre scende al 2,5%

    (Teleborsa) – In leggero calo la disoccupazione in Giappone. Il Ministero degli Affari interni delle poste e telecomunicazioni nipponico segnala che nel mese di novembre 2022 il tasso dei senza lavoro è diminuito al 2,5%, rispetto al 2,6% del mese precedente. Le attese degli analisti erano per un 2,5%.Il numero di disoccupati è sceso di 180 mila unità rispetto allo scorso anno, attestandosi a 1,65 milioni. Gli occupati sono pari a 67,24 milioni, in aumento di 28 mila unità rispetto all’anno precedente.(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Europa, grandi banche ben posizionate per resistere al rallentamento economico

    (Teleborsa) – La maggior parte delle grandi banche europee è ben posizionata per affrontare il rallentamento economico nel 2023 e il suo impatto sulla qualità degli asset. Lo afferma Fitch Ratings in nuovo report sul tema, dove viene sottolineato che è probabile un deterioramento di natura soltanto “lieve” dei loro ratio sui dei crediti deteriorati, poiché una parte significativa dei loro prestiti è costituita da mutui ipotecari residenziali che si sono dimostrati resistenti in molti paesi, mentre gli standard di sottoscrizione sono stati inaspriti dopo le crisi precedenti.L’agenzia di rating prevede inoltre che i pacchetti di sostegno – sia specifici per paese che a livello di UE – attutiscano l’impatto della recessione per il settore privato. “Tuttavia, esistono sacche di rischio all’interno delle PMI, in particolare quelle con dati finanziari indeboliti a causa della pandemia o nei settori più vulnerabili a costi energetici e tassi di interesse più elevati”, si legge nello studio.Anche gli immobili commerciali ne risentiranno poiché il rallentamento economico indebolisce la domanda e aumenta gli sfitti. Viene previsto che la crescita degli affitti, anche se aiutata dall’indicizzazione legata all’inflazione, sarà contestata dagli inquilini che devono far fronte a spese più elevate e dagli inquilini al dettaglio più cauti.Fitch prevede che maggiori oneri per il deterioramento dei prestiti peseranno moderatamente sugli utili delle banche nel 4° trimestre 2022 e nel 2023 a causa di accantonamenti definiti “prudenti e lungimiranti”. La maggior parte delle operazioni bancarie al dettaglio in Europa continuerà a beneficiare di tassi di interesse più elevati il prossimo anno, anche se l’elevata inflazione aggiungerà pressioni sui costi e ridurrà i benefici derivanti dall’aumento dei tassi.”L’elevata incertezza macro e geopolitica potrebbe essere favorevole per le attività di trading nel 2023, ma continuerà a esercitare pressioni sulle attività di asset management e investment banking almeno per i prossimi due trimestri”, afferma il report.Secondo Fitch, la capitalizzazione delle banche rimarrà sana nel 2023, anche se la possibilità di miglioramento dei rating si ridurrà a causa del contesto economico più debole e dei livelli di capitale, che si ridurranno verso gli obiettivi patrimoniali a medio termine delle entità. LEGGI TUTTO