Dicembre 2022

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    TPL, Atac esce dal concordato preventivo. Gualtieri: “Risultato storico raggiunto in un anno”

    (Teleborsa) – Una giornata storica per l’azienda capitolina che gestisce il trasporto pubblico della Capitale. Questa mattina in Campidoglio il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, con l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, e il direttore generale di Atac, Alberto Zorzan, hanno annunciato l’uscita di Atac dalla procedura concordataria.”Si tratta – spiega il Comune di Roma in una nota – di un risultato importante per l’azienda e per tutta la città ottenuto grazie all’impegno della Giunta, dei Dipartimenti interessati e dell’Assemblea Capitolina attraverso un lavoro congiunto che ha permesso in poco più di un anno di recuperare quasi 180 milioni per permettere ad Atac di estinguere i debiti con i creditori chirografari, con un fabbisogno residuo, al 30 novembre 2022, di 117 milioni di euro”.Si è lavorato su quattro voci di finanziamento: l’incasso dei crediti residui per 24 milioni verso Roma Capitale, fermi da lunghissimo tempo e che attraverso il lavoro degli uffici sono stati sbloccati e pagati; 23 milioni dalla vendita di immobili strategici al piano depositi e alle politiche della mobilità; e quasi 15 milioni recuperati dalla chiusura, dopo 13 anni, della transazione tra Roma Capitale e la Società Roma Tpl.”Stiamo parlando della chiusura di una procedura che incombeva su Atac dal 2017, partita con 1,3 miliardi di debito e con la nuova amministrazione che si è trovata un fardello di 180 milioni da trovare in un anno. Adesso Atac – ha commentato Gualtieri – riacquisisce capacità finanziaria e di investimento, può tornare a bandire gare, può impegnarsi su nuove frontiere di sviluppo e di business, in particolare in ambito tecnologico che è per noi fondamentale nel quadro della Mobility as a Service, e può prevedere nuovi investimenti senza necessità di accantonamenti. Aver portato a termine un’attività di questa portata nell’arco di un anno è un risultato storico”.”La positiva conclusione del concordato – ha spiegato Patanè – è una straordinaria notizia perché rappresenta il presupposto fondamentale per gli obiettivi che la Giunta ha posto al centro del proprio progetto politico di miglioramento della mobilità pubblica e collettiva a scapito del trasporto privato. Chiudere positivamente il concordato è estremamente importante anche perché nell’orizzonte temporale di quattro anni che sarà posto alla base del nuovo contratto di servizio, Atac sarà chiamata a completare il processo di risanamento economico-finanziario e a migliorare in modo progressivo e costante le proprie performance quantitative e qualitative di servizio. Con la chiusura del concordato, dal primo gennaio 2023 l’azienda potrà tornare finalmente a fare grandi investimenti”.”Esprimiamo vivo compiacimento per la conclusione positiva e anticipata del piano concordatario – ha commentato Zorzan – e ora potranno riprendere investimenti e altre attività a partire dalla possibilità di lanciare una gara da mezzo miliardo per i tram, la più importante in Europa. Le vetture arriveranno entro il Giubileo. Inoltre, rinnoveremo anche il deposito di Porta Maggiore oltre ad attrezzare il nuovo nell’ex Centro Carni”.”Con la chiusura del concordato, Atac riparte dopo anni di incertezza. È un risultato importante raggiunto dalla nostra amministrazione – ha affermato la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli – attraverso il lavoro e la determinazione del sindaco Roberto Gualtieri e dell’assessore alla mobilità Eugenio Patanè. Un passaggio fondamentale è stata l’approvazione giovedì in Assemblea capitolina della transazione di circa 36 milioni di euro, un atto di grande responsabilità attraverso il quale abbiamo compiuto un passo decisivo per permettere alla nostra azienda di trasporti di rimettersi in moto. È una svolta importante e determinante. Sono state create finalmente le condizioni per salvare, risanare e rilanciare Atac. Il nostro obiettivo è garantire servizi efficienti ai romani e ai tanti turisti, con standard di qualità internazionali e moderni, degni di una Capitale mondiale”. Ringrazio il sindaco Gualtieri per il suo impegno diretto che ha permesso di arrivare ad un emendamento alla manovra del Governo che consentirà per il 2023 di alleggerire la gestione commissariale per 100 milioni di euro. Si tratta di risorse preziose per garantire servizi essenziali evitando tagli al bilancio di Roma Capitale che, nel rispetto dell’iter amministrativo, arriverà nelle prossime settimane in Aula. Al tempo stesso, ci uniamo al grido d’allarme del sindaco per i mancati ristori per gli enti locali nella legge di bilancio dovuti alle minori entrate Imu e sosteniamo la sua proposta di un tavolo su Roma Capitale anche in vista delle prossime sfide che ci attendono, come il Giubileo 2025″. LEGGI TUTTO

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    Poco mossa la Borsa di New York con focus su dati macro

    (Teleborsa) – Poco mossa la Borsa di Wall Street, con il Dow Jones che sale dello 0,43% a 33.171 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 3.838 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,05%); in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,4%). I sottili volumi di trading, visto anche che lunedì 26 dicembre i mercati statunitensi rimarranno chiusi, amplificano i movimenti dei titoli. I ogni caso, i timori di recessione sono riaffiorati nelle ultime settimane, infrangendo la speranza di alcuni investitori per un rally di fine anno.Sul fronte macroeconomico, sono salite appena meno delle attese le spese delle famiglie americane a novembre 2022, mentre i redditi sono aumentati leggermente oltre le previsioni. Sono invece diminuiti più attese gli ordinativi di beni durevoli americani a novembre 2022. Le vendite di case nuove sono risultate in aumento oltre le attese a novembre. Rivisto al rialzo l’indice che misura la fiducia dei consumatori a dicembre, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Poco mossa Meta Platforms (società che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp), che ha accettato di pagare 725 milioni di dollari per risolvere una class action che accusava il colosso dei social media di consentire a terzi, tra cui Cambridge Analytica, di accedere alle informazioni personali degli utenti.Debole Tesla, nonostante il CEO Elon Musk abbia dichiarato che non venderà più azioni del produttore di auto elettriche per circa due anni, rimuovendo parte dell’incertezza che ha contribuito al suo sell-off del titolo negli scorsi mesi.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Chevron (+2,97%), Travelers Company (+1,22%), Caterpillar (+1,05%) e American Express (+0,95%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su 3M, che prosegue le contrattazioni a -0,95%.Tentenna Apple, con un modesto ribasso dello 0,84%.Giornata fiacca per Salesforce,, che segna un calo dello 0,53%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Paychex (+2,79%), Charter Communications, (+2,44%), Alphabet (+1,57%) e Alphabet (+1,55%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Moderna, che continua la seduta con -4,06%.Seduta negativa per Lucid Group,, che mostra una perdita del 2,90%.Sotto pressione Docusign,, che accusa un calo del 2,53%.Scivola Atlassian, con un netto svantaggio del 2,40%. LEGGI TUTTO

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    F2i SGR acquista HISI per continuare a crescere nel settore ospedaliero

    (Teleborsa) – F2i SGR, il maggiore gestore indipendente italiano di fondi infrastrutturali, ha siglato un accordo per acquisire HISI – Holding di Investimento in Sanità ed Infrastrutture, piattaforma di investimento nel settore del partenariato pubblico privato in ambito ospedaliero. HISI detiene le concessioni per la gestione dei servizi non sanitari del Nuovo Ospedale di Legnano, in Lombardia, e dell’Ospedale di Alba-Bra, in Piemonte. I venditori sono riconducibili al fondo infrastrutturale francese Ardian ed al fondo pensioni olandese APG.F2i SGR, che ha asset under management per circa 7 miliardi di euro, realizzerà l’acquisizione per conto del fondo denominato “Ania F2i” che realizzerà così il suo quinto investimento, dopo quelli nei settori del trasporto ferroviario merci, aeroportuale, portuale e dello stoccaggio gas.L’operazione è un ulteriore impegno della SGR nel settore del partenariato pubblico privato (PPP) in ambito sanitario, dopo l’investimento in Althea, attiva nel settore della gestione di tecnologie biomedicali in ospedali pubblici e privati.”Con l’ingresso nel settore delle infrastrutture e dei servizi ospedalieri, F2i intende contribuire alla modernizzazione del Paese e alla salute delle persone – ha commentato l’AD Renato Ravanelli – Il PNRR ha stanziato circa 4 miliardi di euro per la realizzazione di nuove strutture sanitarie e per l’ammodernamento di quelle esistenti. Il partenariato pubblico privato rappresenta la forma privilegiata e più efficiente per l’attuazione di tali investimenti, fondamentali per il nostro Paese”. LEGGI TUTTO

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    TIM, CEO Vivendi apprezza clima “sereno e costruttivo” in colloqui con governo

    (Teleborsa) – Arnaud de Puyfontaine, CEO di Vivendi, “è grato a questo Governo e in particolar modo al Mimit e al ministro Urso, e agli altri dicasteri competenti, per aver creato le condizioni e un clima sereno e costruttivo che accompagna il lavoro dei tavoli tra Governo e azionisti di maggioranza di TIM”. Lo afferma in una nota il manager francese, sottolineando che l’obbiettivo è “trovare una soluzione condivisa che risponda agli obiettivi di Governo e che soddisfi tutti gli stakeholders nell’interesse del paese”.Il CEO di Vivendi, che è principale azionista dell’ex monopolista di Stato, “ritiene che questo clima sia propedeutico per considerare altri investimenti in Italia che possano suggellare la partnership tra Italia e Francia”.Un nuovo incontro tra Governo, CDP e Vivendi sul riassetto di TIM è previsto il 29 dicembre. La speranza è che possa essere il meeting decisivo per trovare una soluzione per il gruppo telefonico “entro la fine dell’anno”, come promesso nelle scorse settimane dal ministro dell’Industria Adolfo Urso. LEGGI TUTTO

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    AV Roma-Firenze, RFI: 27 e 28 dicembre modifiche a circolazione ferroviaria

    (Teleborsa) – Proseguono gli interventi di potenziamento tecnologico da parte di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) per rendere sempre più efficiente e moderna l’infrastruttura ferroviaria. Sulla linea ad alta velocità Roma-Firenze sarà installato il secondo tratto di linea con tecnologia ERTMS (European Railway Traffic Management System), il più avanzato sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni, in grado di garantire una migliore regolarità e gestione del trasporto ferroviario. Per consentire lo svolgimento dei lavori la circolazione ferroviaria – fa sapere RFI in una nota – sarà sospesa dalle ore 17 di martedì 27 dicembre alle ore 11 di mercoledì 28 dicembre in un tratto di 85 chilometri fra Arezzo Sud e Orvieto Sud.Tutti i treni a lunga percorrenza, alta velocità e Intercity, percorreranno la linea convenzionale con allungamenti dei tempi di viaggio, mentre i treni regionali potranno subire variazioni, cancellazioni e sostituzioni con autobus. I sistemi di vendita delle imprese ferroviarie sono già aggiornati con le modifiche previste.Si tratta del secondo intervento di upgrade tecnologico dopo la contestuale attivazione, a dicembre 2020, del primo tratto Rovezzano-Arezzo Sud (64 km). L’attrezzaggio del sistema ERTMS sull’intera linea si concluderà a settembre 2024, con l’attivazione della tecnologia sui restanti 88 chilometri fra Orvieto Sud e Settebagni. LEGGI TUTTO

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    De Nora, Sami Petteri Pelkonen lascia il CdA

    (Teleborsa) – Industrie De Nora, società quotata su su Euronext Milan e specializzata nell’elettrochimica e nella filiera dell’idrogeno verde, ha comunicato che Sami Petteri Pelkonen si è dimesso dalla carica di consigliere di amministrazione non-esecutivo, con efficacia dal 31 dicembre, per intraprendere una nuova esperienza professionale.Il CdA provvederà, nella prossima riunione utile, alla cooptazione di un nuovo consigliere. Non sono previste indennità o altri benefici spettanti a seguito della cessazione dalla carica. Sami Petteri Pelkonen non detiene, né direttamente né indirettamente, azioni ordinarie di De Nora. LEGGI TUTTO

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    ERG acquisisce parco fotovoltaico da 25 MWp in Spagna

    (Teleborsa) – ERG, società parte del FTSE MIB e attiva nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ha sottoscritto con Renertia, venture capital spagnola che opera nelle rinnovabili, un accordo per l’acquisizione del 100% del capitale di INSTALACIÓN FOTOVOLTAICA ARERICSOL VIII, S.L.U., società proprietaria di un impianto solare fotovoltaico situato a Fregenal de la Sierra, nella comunidad autónoma de Extremadura, con una capacità installata di 25 MWp.L’impianto, costruito da Aresol durante il 2022 è in fase di test e commissioning e si prevede la sua entrata in esercizio nei primi mesi del 2023. Situato in una delle regioni spagnole con maggiore risorsa solare a livello europeo, il progetto di Fregenal avrà una produzione totale annua stimata di poco superiore a 50 GWh, pari ad oltre 2000 ore equivalenti corrispondenti a 24 kt di emissione di CO2 evitata ogni anno.ll valore dell’operazione in termini di enterprise value è di 30,4 milioni di euro mentre l’EBITDA atteso a regime è di circa 3 milioni di euro. Il closing dell’operazione è previsto entro il primo trimestre 2023 contestualmente all’entrata in esercizio dell’impianto.”Grazie all’acquisizione dell’impianto fotovoltaico di Fregenal, di elevatissima qualità, ERG consolida la presenza in Spagna proseguendo il percorso di crescita e diversificazione tecnologica in linea con il Piano Industriale”, ha commentato l’AD Paolo Merli. LEGGI TUTTO

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    Eligo debutta in Borsa il 28 dicembre. Capitalizzazione di 13,9 milioni

    (Teleborsa) – Eligo è stata ammessa da Borsa Italiana su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale, con l’inizio delle negoziazioni che è previsto per mercoledì 28 dicembre 2022. Si tratta di una Fashion Tech Company la cui caratteristica distintiva risiede nell’offerta di un servizio di personal styling che accompagna l’utente nelle scelte di acquisto all’interno di un marketplace dedicato alle eccellenze del Made in Italy. Nel 2021 Eligo ha distribuito 36 brand in 53 città e in 11 nazioni, registrando ricavi (consolidati pro-forma) pari a 961 mila euro e un valore della produzione pari a 1,4 milioni di euro.L’ammissione alle negoziazioni ha avuto ad oggetto 887.141 azioni ordinarie di nuova emissione, di cui 167.200 relative al collocamento privato riservato ad investitori professionali e 719.941 rinvenienti dalla conversione di due strumenti finanziari partecipativi (SFP). Il prezzo è stato fissato in 2,35 euro per azione, per una capitalizzazione a inizio negoziazioni di 13,9 milioni di euro e un flottante pari al 11,25%.”L’accesso al mercato azionario rappresenta l’evoluzione del nostro percorso di crescita che punta ad espandere il modello di business di Eligo applicandolo a diversi settori verticali quali Beauty, Home, Lifestyle – ha commentato la CEO Naomi Kohashi – Attraverso la piattaforma proprietaria E.L.S.A. miriamo ad intercettare brand italiani indipendenti e di nicchia, offrendo una maggiore forza commerciale che consenta loro di proporsi sul mercato attraverso i nuovi canali digitali del marketing, con il supporto delle nostre competenze tecnologiche, per competere sulle nuove piattaforme globali”.Nell’ambito del processo di quotazione su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale, la società è stata assistita da: Integrae SIM (EGA e Global Coordinator), Madison – Corporate Finance (Financial Advisor), RSM (Audit Firm), Chiomenti (Advisor Legale e Fiscale) IR Top Consulting (Investor & Financial Communication).(Foto: © Federico Rostagno | 123RF) LEGGI TUTTO