Dicembre 2022

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    Flessibilità enegetica, Areti: “Online consultazione pubblica per partecipare a progetto RomeFlex”

    (Teleborsa) – È stata pubblicata da Areti (100% Acea) sul proprio sito internet la consultazione pubblica per permettere ai propri clienti di partecipare al progetto pilota “RomeFlex – Reshaping Operational MEthods to run grid FLEXibility” per realizzare un mercato della flessibilita` della rete elettrica sul territorio di Roma, come previsto dalla delibera Arera 352/2021. Questa soluzione – spiega Acea in una nota – permettera` di partecipare attivamente alla gestione della rete elettrica e di offrire servizi di flessibilita`, contribuendo cosi` a garantire l’equilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dell’intera comunita`.Areti, tramite il progetto europeo Platone, e` gia` impegnata nello sviluppo di soluzioni per favorire la flessibilita` della propria rete di distribuzione attraverso la sua digitalizzazione. A Roma sono gia` in corso dei test in alcuni quartieri e, ora, con “RomeFlex”, il progetto si estende all’intera citta`. All’iniziativa potranno partecipare tutti i clienti che sono in grado di modulare i propri consumi/produzioni (Balancing Service Providers, BSP), dalle singole utenze da 3kW fino ai grandi impianti di generazione o di consumo che potranno quindi offrire i propri servizi di flessibilita` ad Areti, sia individualmente che in forma aggregata (anche attraverso comunita` energetiche). Il progetto “RomeFlex” punta a garantire l’automazione di tutte le fasi di mercato: “grazie all’utilizzo della BlockChain – spiega la nota –sara` garantita la totale trasparenza e l’immediata certificazione di tutte le transazioni economiche e di rendicontazione tecnica dell’avvenuta fornitura del servizio”. I clienti che vorranno aderire al progetto potranno farlo o partecipando alle cosiddette “aste a termine” per fornire flessibilita` sul lungo periodo o con offerte economiche giornaliere, attraverso il cosiddetto “mercato giornaliero a pronti” per risolvere specifiche criticita` di rete con condizioni economiche migliori rispetto a quelle delle aste a termine. In quest’ultima ipotesi gli aggiudicatari delle aste potranno migliorare le condizioni economiche di fornitura per quei determinati orari rispetto a quanto offerto in base d’asta, la possibilita` di partecipare rimane comunque aperta a tutti i clienti che potranno presentare le loro offerte. LEGGI TUTTO

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    Seduta debole a Wall Street, focus su dati macroeconomici

    (Teleborsa) – Seduta incerta a Wall Street dopo che un indicatore chiave dell’inflazione ha mostrato che la crescita dei prezzi si è attenuata meno del previsto a novembre, mentre la spesa dei consumatori ha ristagnato. I sottili volumi di trading, visto anche che lunedì 26 dicembre i mercati statunitensi rimarranno chiusi, amplificano i movimenti dei titoli. Ieri il mercato azionario è entrato in sofferenza dopo che diversi dati hanno mostrato la forza del mercato del lavoro statunitense e la resilienza della spesa dei consumatori. Ciò potrebbe portare la FED a proseguire nella sua aggressiva stretta monetaria, con continui aumenti dei tassi di interesse.I timori di recessione sono riaffiorati nelle ultime settimane, infrangendo la speranza di alcuni investitori per un rally di fine anno e portando a significative perdite a dicembre. Gli investitori temono che l’eccessiva stretta da parte delle banche centrali di tutto il mondo possa portare l’economia a una recessione.Sul fronte macroeconomico, sono salite appena meno delle attese le spese delle famiglie americane a novembre 2022, mentre i redditi sono aumentati leggermente oltre le previsioni. Sono invece diminuiti più attese gli ordinativi di beni durevoli americani a novembre 2022. Tra i titoli sotto osservazione c’è Meta Platforms (società che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp), la quale ha accettato di pagare 725 milioni di dollari per risolvere una class action che accusava il colosso dei social media di consentire a terzi, tra cui Cambridge Analytica, di accedere alle informazioni personali degli utenti.Occhi puntati anche su Tesla, dopo che il CEO Elon Musk ha dichiarato che non venderà più azioni del produttore di auto elettriche per circa due anni, rimuovendo parte dell’incertezza che ha contribuito al suo sell-off del titolo negli scorsi mesi.Movimenti anche sulle ADR di Valneva, dopo che la società di vaccini ha dichiarato di aver completato un confronto chiave con la FDA per il suo candidato vaccino contro la chikungunya, una malattia virale trasmessa dalle zanzare.Sessione debole per il listino USA, che scambia con un calo dello 0,14% sul Dow Jones; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 3.815 punti. Negativo il Nasdaq 100 (-0,49%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,41%). LEGGI TUTTO

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    Axios: Michael Bloomberg interessato ad acquisire Dow Jones o Washington Post

    (Teleborsa) – Il miliardario Michael Bloomberg sarebbe interessato ad acquisire la società madre del Wall Street Journal, Dow Jones, o il Washington Post. Lo scrive Axios citando una fonte a conoscenza della situazione. Bloomberg, osserva la fonte, sarebbe interessata a una potenziale acquisizione di entrambe le proprietà, ma Dow Jones – l’editore di media finanziari come The Wall Street Journal, Barron’s e MarketWatch – sarebbe un obiettivo migliore.La combinazione di Bloomberg e Dow Jones creerebbe un colosso senza pari nel campo dell’informazione finanziaria. Inoltre, un accordo con Dow Jones potrebbe essere sfruttato per vendere più abbonamenti al Bloomberg Terminal, la piattaforma di dati, notizie e analisi in tempo reale per i professionisti finanziari.L’articolo di Axios, sito sempre molto informato sui cambiamenti del mercato dei media statunitense, sostiene che Michael Bloomberg abbia buoni rapporti con Rupert Murdoch, proprietario di News Corp (capogruppo di Dow Jones). Spiragli per l’operazione potrebbero aprirsi se fallissero gli sforzi per fondere News Corp e la sua consociata Fox Corporation. LEGGI TUTTO

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    Salcef, completata acquisizione della Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie

    (Teleborsa) – Salcef, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore delle infrastrutture ferroviarie, ha perfezionato il closing per l’acquisizione dell’intero capitale sociale della Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie (FVCF). Il closing ha avuto luogo all’esito dell’avveramento delle ultime condizioni sospensive previste dall’accordo raggiunto con la famiglia Ventura.L’operazione era stata annunciata il 18 dicembre 2022. All’interno del gruppo, il contributo della FVCF sarà consolidato nella Business Unit Track & Light Civil Works. LEGGI TUTTO

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    Professioni, Mazzucco: “Commercialisti presidio di etica e competenza per le imprese”

    (Teleborsa) – “Crisi d’Impresa, fisco, quote generazionali per dare opportunità ai giovani. E un focus sull’importanza del ruolo del commercialista come supporto e presidio di etica e competenza per le imprese. Sono i principali temi che vogliamo portare sui tavoli della politica. In continuità con l’anno che si sta concludendo, intendiamo sottolineare l’importanza dell’interlocuzione istituzionale come opportunità di dialogo e di proposta per un più ampio dibattito sulle materie legate alla categoria per lo scenario politico ed economico del Paese. Non è un caso che i prossimi appuntamenti vedranno l’associazione protagonista sia come punto di riferimento per la categoria che come realtà promotrice di istanze ed iniziative che possano tutelare il tessuto produttivo”. È quanto ha affermato Sonia Mazzucco, vicepresidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (Ungdcec) a margine dell’incontro di una delegazione dell’associazione, guidata da Matteo De Lise, con Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato.Un momento di confronto organizzato insieme a Davide Michele Novaglio, membro del coordinamento romano di Forza Italia, dipartimento Attività Produttive e Responsabile Imprese, al quale erano presenti Alessandro Crispiciani, membro Cda Iuya (International Union Young Accountants) e Riccardo Pilat, relazioni istituzionali dell’Ungdcec. “Ho molto apprezzato la competenza e la professionalità di questi giovani commercialisti, con i quali potremo prendere iniziative comuni a sostegno dell’attività professionale e dell’assistenza che loro svolgono per le loro imprese – ha evidenziato Gasparri –. Dopo l’era della demagogia è il momento di ritornare all’epoca della qualità, del sapere, della competenza che questi giovani possono mettere a fattore comune”. LEGGI TUTTO

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    Sicurezza stradale, Mit: 13,5 milioni a 14 grandi comuni

    (Teleborsa) – Il Ministero dei Trasporti ha stanziato 13,5 milioni di euro destinati a 14 comuni che potranno investirli per la sicurezza stradale e per tutelare i pedoni. Il decreto è stato firmato dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, dopo il vertice sulla sicurezza stradale con i ministri Matteo Piantedosi e Giuseppe Valditara e il Capo della Polizia Lamberto Giannini. È quanto si legge in una nota diffusa dal Ministero. Le risorse sono finalizzate alla progettazione e alla realizzazione di interventi in ambito urbano, come l’implementazione di “zone 30” e “isole ambientali” con l’introduzione di elementi di traffic calming per mitigare le differenze di velocità esistenti tra pedoni e traffico motorizzato; attraversamenti pedonali semaforizzati ed altri interventi similari; aumento della visibilità degli attraversamenti pedonali, anche mediante interventi su segnaletica verticale ed orizzontale. I beneficiari sono i 14 grandi comuni riportati nel rapporto annuale ISTAT sull’incidentalità stradale con maggiore coinvolgimento di pedoni. Le quote sono state individuate proporzionalmente: a Roma vanno 4,2 milioni di euro, a Milano 2,3, a Torino 1,16 e a Genova 1 poi tutti gli altri a seguire. I progetti dovranno essere presentati entro 60 giorni al Mit per ottenere i finanziamenti. LEGGI TUTTO

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    Pattern, analisti apprezzano nuova acquisizione e alzano stime

    (Teleborsa) – Gli analisti apprezzano l’avanzamento della crescita per linee esterne di Pattern, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella progettazione, ingegneria e produzione di capi sfilata per importanti brand del fashion luxury internazionale. Pattern ha annunciato il 21 dicembre di aver sottoscritto un accordo d’investimento vincolante per l’acquisto del 100% di Nuova Nicol, società emiliana specializzata nella produzione di maglieria di lusso da donna.Intesa Sanpaolo – che ha un target price di 7,7 euro per azione e una raccomandazione “Buy” – ha sottolineato che l’accordo è “in linea con la strategia dell’azienda di consolidare la propria presenza in diversi segmenti” del luxury fashion, ampliando il know-how tecnico e la capacità produttiva dei propri hub. Il broker incorpora l’acquisizione nelle stime FY23E-24, con un impatto di +60pb e +70pb sul margine EBITDA, e circa +15% e +21% sull’EPS, rispettivamente.CFO SIM – che ha un target price di 7,8 euro per azione e una raccomandazione “Buy” – ha evidenziato che Pattern ha acquisito Nuova Nicol “a un multiplo estremamente interessante e la mossa è accrescitiva a livello di EBITDA e Net Profit, già dal 2023, primo anno di consolidamento”.Viene sottolineato che, dopo l’acquisizione di S.M.T. nel 2019 e Zanni all’inizio del 2022, Pattern ha ulteriormente ampliato la propria presenza nel settore della maglieria di lusso. Inoltre, CFO SIM afferma che questa acquisizione vede un multiplo che accresce il valore e consentirà a Pattern di: integrare un know-how tecnico completo e competenze nel campo della maglieria di lusso per donna; rafforzare il polo della maglieria di lusso; aumentare la capacità produttiva del gruppo per quanto riguarda la maglieria.Intanto, si muove al rialzo Pattern, che si attesta a 6,5 euro, con un aumento del 2,20%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 6,5 e successiva a 6,5. Supporto a 6,5. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini beni durevoli in calo oltre le attese a novembre

    (Teleborsa) – Sono diminuiti più attese gli ordinativi di beni durevoli americani a novembre 2022. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato un calo mensile del 2,1% dopo il +0,7% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +1%). Le stime di consensus indicavano un -0,6%.Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, risulta in aumento dello 0,2% e si confronta con il +0,1% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +0,5%) e il +0,1% atteso dal mercato.Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi sono diminuiti del 2,6%, dopo il +0,4% precedente (dato rivisto da +0,9%). LEGGI TUTTO