Dicembre 2022

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    Acquisti a piene mani su Microsoft dopo partnership con LSEG

    (Teleborsa) – Seduta positiva per Microsoft, che avanza bene del 2,11%.Il mercato accoglie con favore l’annuncio della sigla di una nuova partnership strategica a lungo termine tra il London Stock Exchange Group (LSEG) e la stessa Microsoft per progettare l’infrastruttura dati di LSEG utilizzando Microsoft Cloud e sviluppare congiuntamente nuovi prodotti e servizi.La partnership si baserà sui buoni progressi compiuti da LSEG nell’integrazione di Refinitiv e intende rafforzare la sua posizione di fornitore di dati e infrastrutture dei mercati finanziari leader a livello mondiale.A livello comparativo su base settimanale, il trend del colosso informatico americano evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del Dow Jones. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Microsoft rispetto all’indice.L’analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva della società informatica di Redmond, mentre se si analizza il grafico a breve, viene evidenziato un indebolimento delle quotazioni al test della resistenza 252,8 USD. Primo supporto visto a 247,8. Tecnicamente, si attende nel breve periodo, un’evoluzione in senso negativo della curva verso il bottom visto a 245. LEGGI TUTTO

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    OLM Nature Escape, Carron e Unicredit presentano progetto di hotellerie “carbon free” in Alto Adige

    (Teleborsa) – Carron Spa, holding del Gruppo a cui fa riferimento Carron Bau, annuncia l’avvio di una nuova operazione che rappresenta un unicum nel panorama dell’hotellerie italiano: un edificio “carbon free” che sorgerà nel cuore dell’Alto Adige, nei dintorni di Campo Tures (Bolzano). Si chiamerà OLM Nature Escape, nome ripreso dal termine (OLM) che nel dialetto altoatesino significa “malga” e “pascolo alpino” ma che contestualmente può significare “sempre” e riportare al concetto di “infinità del tempo”. Ed è proprio all’idea del ciclo infinito, senza confini spigolosi e vincoli di tempo, che l’intero progetto architettonico fa riferimento. L’edificio sarà votato alla sostenibilità rifornendosi di energia grazie ad un sistema geotermico esteso su 8mila mq e 3mila mq di pannelli fotovoltaici.Per il progetto il cui valore d’investimento è pari a 12 milioni di euro, UniCredit ha sottoscritto una prima tranche, pari a 3 milioni di euro, di un Minibond Green. L’operazione, della durata di 60 mesi e verificata da Cerved, costituisce una delle prime sottoscrizioni di un’emissione green effettuata dall’Istituto ed è la prima sottoscrizione in due tranche di un minibond green realizzata dalla banca in Italia. La seconda tranche di ulteriori 2 milioni di euro sarà sottoscritta, sempre da UniCredit, nel 2023 coerentemente con l’avanzamento del progetto. La fine dei lavori è prevista per la stagione invernale 2023.L’hotel – spiega la società in una nota – offrirà un nuovo modello di ospitalità con 42 unità di cui 25 con spa private e una serie di servizi integrati, in primis quello della ristorazione d’autore del territorio, messi a disposizione della clientela secondo un format on demand al fine di garantire in modo calibrato e discreto la soddisfazione di ogni esigenza e il mantenimento degli standard qualitativi più alti. L’architettura, curata dallo studio Andreas Gruber Architects si fonderà armoniosamente con il paesaggio dando vita ad un esclusivo edificio circolare, di soli due piani e aperto su un lato. Il cortile che nascerà all’interno così come gli estesi prati che abbracceranno la costruzione sarà progettato in modo tale da ricreare uno spazio più naturale possibile anche grazie ad un frutteto e ad un ampio utilizzo della vegetazione locale. Presente, inoltre, un corso d’acqua (attualmente convogliato) che verrà riportato alla luce e valorizzato come elemento paesaggistico.”Architettura, paesaggio, tecnologia: in questo progetto tutto è votato all’innovazione e al comfort più ricercato creando le premesse per un nuovo concept di ospitality” spiega il Gruppo Carron che per la gestione della struttura scende in campo, diversificando, con una nuova società controllata al cento per cento e affidata all’esperienza sul campo di Cristian Lechner.”Alla proposta di un progetto estremamente innovativo, attento alla sostenibilità a 360 gradi e in linea con lo spirito dei tempi, come quello portato avanti dal Gruppo Carron, – dichiara Luisella Altare, regional manager Nord Est di UniCredit – abbiamo aderito lato banca con convinzione, con una soluzione finanziaria su misura, dall’elevata portata innovativa. UniCredit dimostra ancora una volta concretamente la propria volontà di proporsi come partner di riferimento per progetti e piani di sviluppo che conferiscono alla sostenibilità una centralità mai vista prima”. LEGGI TUTTO

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    Banda ultralarga, Commissione Ue adotta nuovi orientamenti su aiuti di Stato

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha adottato i nuovi orientamenti in materia di aiuti di Stato per le reti a banda larga, che aggiornano le norme preesistenti sulle misure a sostegno delle reti a banda larga e dell’utilizzo dei servizi a banda larga. Si tratta in sostanza della cornice di norme in base alla quale la Commissione valuterà, a partire da gennaio 2023, se gli aiuti stanziati dagli stati membri a sostegno della connettività a banda larga siano compatibili con il mercato unico e non in contrasto con la concorrenza. I nuovi orientamenti per la banda larga aggiornano il quadro definito nel 2013 e fanno seguito alle conclusioni della valutazione sugli orientamenti precedenti, che hanno dimostrato che le norme funzionano bene, sono ampiamente adatte allo scopo e hanno dato un importante contributo alla diffusione delle reti a banda larga. Allo stesso tempo, però, la valutazione ha messo in luce che sono necessari alcuni adeguamenti mirati per riflettere i più recenti sviluppi tecnologici, normativi e di mercato e le esigenze di connettività in rapida evoluzione.Gli orientamenti del 2013 erano stati concepiti per aiutare gli Stati membri a raggiungere prestazioni di connettività adeguate in quel momento storico, ma a seguito delle crescenti esigenze di connettività nel contesto della transizione digitale, la Commissione ha fissato obiettivi volti a garantire entro il 2030 una certa copertura con reti Gigabit per tutte le famiglie europee ed una copertura 5G di tutte le aree più densamente popolate. I nuovi orientamenti riflettono pertanto anche le attuali priorità politiche dell’UE così come illustrate in varie pubblicazioni e nel programma politico adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Inoltre, i nuovi orientamenti riflettono l’esperienza acquisita dalla Commissione attraverso la sua prassi. Le principali novità introdotte dalle nuove Linee guida per la banda larga riguardano: nuove soglie per il sostegno pubblico che sarà giustificato laddove non sarà garantita una velocità di download di almeno 1 Gbps e una velocità di upload di almeno 150 Mbps; un nuovo quadro di valutazione per la diffusione delle reti mobili (compreso il 5g), in particolare nuove condizioni che rendono appropriato l’intervento pubblico; le norme che la Commissione applicherà quando valuterà la compatibilità delle misure che incentivano l’adozione dei servizi a banda larga; la semplificazione di alcune regole; norme semplificate e criteri aggiornati per bilanciare l’impatto positivo dell’aiuto con i suoi effetti negativi sulla concorrenza e sugli scambi. LEGGI TUTTO

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    Horizon Therapeutics in rally, mercato festeggia deal con Amgen

    (Teleborsa) – Protagonista a Wall Street il titolo Horizon Therapeutics Public, che mostra un’ottima performance, con un rialzo del 14,45%.A fare da assist alle azioni della biofarmaceutica irlandese contribuisce l’ufficializzazione della notizia secondo cui Horizon Therapeutics sarà acquistata dalla società statunitense di biotecnologia, Amgen, in un deal del valore di 27,8 miliardi di dollari.A livello comparativo su base settimanale, il trend di Horizon Therapeutics Public evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del Nasdaq 100. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Horizon Therapeutics Public rispetto all’indice.L’analisi di breve periodo di Horizon Therapeutics Public mette in evidenza un trend marginalmente positivo con immediata area di resistenza identificata a quota 111,6 USD e supporto a 111,1. Tale trendline anticipa un possibile ulteriore prolungamento in senso rialzista della curva al test del livello 112,1. LEGGI TUTTO

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    Bonus cultura, Meloni: nessuna abolizione, andrà solo ai redditi più bassi

    (Teleborsa) – Il governo non ha intenzione di abolire il bonus ai diciottenni per la cultura. Lo ha assicurato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel secondo appuntamento social della sua rubrica “#gliappuntidigiorgia”. Meloni ha spiegato però che “non c’è ragione” che lo riceva “il figlio di un milionario, di un parlamentare, o mia figlia”. “Va introdotto un limite al reddito di chi accede a questa misura, e vanno meglio definiti i contenuti e le cose che si possono acquistare con queste risorse e credo anche che occorra lavorare sulle truffe – ha aggiunto –.Quindi confermo che intendiamo modificare questa norma, senza però togliere queste risorse alla loro destinazione originale, i giovani e la cultura”.Meloni ha spigato di voler “raccontare il lavoro che abbiamo fatto nell’ultima settimana, intensa, in cui abbiamo portato avanti diversi confronti”. Sul fronte delle “buone notizie”, la presidente del Consiglio ha citato l’ok dell’Unione europea alla proroga a tutto il 2023 di Decontribuzione Sud, “una misura fondamentale per assumere al Sud, consente lo sgravio fiscale”. “È una misura che noi vogliamo rendere strutturale, e annuncio che presenteremo un emendamento alla manovra per estendere al 2023 anche i crediti di imposta per le aziende che assumono al Sud, per le Zone economiche speciali, per le aree terremotate. Un’altra misura per la quale non era facile trovare le risorse, ci siamo riusciti e anche quella andrà avanti per tutto il 2023”, ha aggiunto. Meloni ha dichiarato che è stato sbloccato anche il contributo di oltre 300 milioni “che consente di connettere con un’infrastruttura strategica l’Italia e la Tunisia sul piano energetico. L’Italia sempre più hub di approvvigionamento energetico d’Europa. Nel dramma della situazione energetica, noi abbiamo una grande occasione. Se lo facciamo con intelligenza, collaborando con le nazioni, prevalentemente mediterranee, possiamo avere un ruolo strategico fondamentale. Ci stiamo dedicando a questo moltissimo”.La presidente del Consiglio è poi intervenuta sulla polemica per l’audizione di Banca d’Italia. “A me pare che Bankitalia non abbia, in audizione alle commissioni competenti, mosso particolari critiche sulle principali misure di questa manovra. Puramente c’è stata una polemica, o diciamo un approccio critico, sulle nostre misure sul tema del contante e l’obbligo del Pos”. “C’è chi ci chiede perché non togliete le commissioni, diciamo che non possiamo farlo perché sarebbe incostituzionale. La moneta elettronica è privata, è un servizio offerto e lo Stato non può impedire a chi offre quel servizio di guadagnarci sopra una commissione”. “Probabilmente – ha affermato Meloni – questa è la ragione per cui la Banca d’Italia fa le sue valutazioni sul tema dell’innalzamento del tetto al contante”.Infine, sui migranti la presidente del Consiglio ha dichiarato che non ci sarà alcun cambio di rotta. “La nostra posizione resta assolutamente la stessa: in Italia non si entra illegalmente, si entra solo legalmente, noi vogliamo combattere il traffico di esseri umani, gli ingressi illegali e le morti in mare. Non vogliamo in alcun modo favorire i trafficanti di esseri umani”. LEGGI TUTTO

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    “Noi Siamo Energia”, Terna dà il via alla campagna per sensibilizzare cittadini e imprese

    (Teleborsa) – Parte “Noi Siamo Energia”, la campagna di sensibilizzazione per un utilizzo consapevole, razionale e virtuoso dell’elettricità in Italia. Ideata da Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale in alta e altissima tensione, d’intesa con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la campagna di comunicazione identifica una serie di comportamenti grazie ai quali è possibile contenere i consumi, e quindi i costi, in un’ottica di sostenibilità, risparmio economico e maggior efficienza energetica, a beneficio di tutti, cittadini e imprese.In occasione dell’avvio della campagna “Noi Siamo Energia” – declinata su media tradizionali e digitali – Terna ha aggiornato l’app sul sistema elettrico disponibile su tutti i device con una nuova funzionalità: si chiama Ecologio e – spiega la società in una nota – consente a ogni cittadino di individuare facilmente la fascia oraria di picco giornaliera in cui è preferibile consumare meno energia (dal lunedì al venerdì) e, quindi, poter scegliere consapevolmente di moderare il proprio fabbisogno riducendo al contempo i costi per l’intero sistema elettrico italiano. Ecologio, infatti, indica nel dettaglio le previsioni di fabbisogno elettrico di ogni singola giornata, suddividendola per: “ora normale” quando c’è una disponibilità di produzione di energia elettrica superiore al fabbisogno; “ora sensibile” che invita a risparmiare energia; “ora potenzialmente critica” indica una produzione in linea con la domanda e, pertanto, è preferibile ridurre l’utilizzo di energia non indispensabile; “ora critica” che segnala un potenziale deficit tra produzione e import rispetto alla domanda complessiva e suggerisce di conseguenza di evitare i consumi di elettricità non indispensabili. Con un semplice clik, quindi, è possibile conoscere gli intervalli di tempo in cui gestire i propri consumi in maniera responsabile; questo si traduce in un impegno a beneficio della sicurezza del sistema e, quindi, della collettività.Applicando gli accorgimenti e le azioni individuate e suggerite da Terna nella campagna “Noi Siamo Energia” – come, ad esempio, utilizzare gli elettrodomestici a pieno carico, sbrinare regolarmente frigorifero e freezer, rispettare le fasce orarie più convenienti, scollegare gli alimentatori dalle prese, evitare di lasciare i dispositivi elettronici in stand-by e spegnere le lampadine quando si esce da una stanza – ogni cittadino potrà risparmiare fino a oltre mille euro l’anno di energia elettrica. Il maggior risparmio si ottiene anche utilizzando le pompe di calore al posto delle caldaie a gas, gli elettrodomestici di classe A invece di quelli di classe G e lampadine al Led rispetto a quelle a incandescenza.”Con la campagna di comunicazione istituzionale di Terna ‘Noi Siamo Energia’, – ha dichiarato Massimiliano Paolucci, direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Sostenibilità di Terna – puntiamo a rafforzare la consapevolezza di quanto l’energia sia un bene fondamentale per cittadini e imprese e di come, con gesti semplici ma virtuosi, sia possibile aiutare il Paese e l’ambiente e favorire importanti risparmi economici. Ottimizzare i consumi nelle diverse fasce orarie consente, inoltre, di dotarsi di uno strumento addizionale per far fronte a eventuali momenti di difficoltà del sistema e contenerne i costi. Questa iniziativa conferma e rafforza il ruolo di regista del sistema di Terna”.La campagna “Noi Siamo Energia” di Terna si inserisce nel più ampio contesto del regolamento UE dello scorso 6 ottobre 2022, che ha disposto un intervento di emergenza per contenere i prezzi dell’energia attraverso misure eccezionali, che mirano, nello specifico, anche a ridurre i consumi di elettricità. Proprio in riferimento alla diminuzione della domanda, il regolamento definisce che gli Stati membri si “adoperino per attuare misure per ridurre il consumo lordo complessivo mensile di energia elettrica del 10% rispetto alla media”: tale obiettivo, non vincolante, di riduzione del consumo elettrico, si applica da novembre 2022 fino a marzo 2023. Il regolamento, inoltre, definisce un obiettivo vincolante, valido da dicembre 2022 fino a marzo 2023, di riduzione del consumo lordo di energia elettrica, per almeno il 5% in media durante le ore di punta (individuate da ciascun Stato membro) per il sistema elettrico. LEGGI TUTTO

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    UE, servono 100 miliardi di euro per colmare la carenza di gas nel 2023

    (Teleborsa) – Nonostante l’Europa abbia iniziato l’inverno con gli stoccaggi di gas pieni, le prospettive per il 2023 sono tutt’altro che rosee. L’anno prossimo potrebbe infatti rivelarsi un test ancora più severo per il Vecchio Continente sul fronte energetico, in quanto le forniture russe potrebbero diminuire ulteriormente, le forniture globali di gas naturale liquefatto (GNL) saranno scarse – soprattutto se la domanda cinese di GNL rimbalzerà – e le temperature insolitamente miti viste all’inizio dell’inverno europeo potrebbero non essere destinate a durare.Un nuovo report dell’Agenzia internazionale dell’energia (AIE) afferma che l’Unione europea deve affrontare un potenziale deficit di quasi 30 miliardi di metri cubi di gas naturale nel 2023, ma suggerisce che questo divario può essere colmato – e il rischio di carenze evitato – attraverso maggiori sforzi per migliorare l’efficienza energetica, investimenti sulle energie rinnovabili, installazione di pompe di calore, promozione del risparmio energetico e aumento delle forniture di gas.”L’Unione europea ha compiuto progressi significativi nel ridurre la dipendenza dalle forniture di gas naturale russo, ma non è ancora fuori dalla zona di pericolo – ha affermato il direttore esecutivo dell’AIE, Fatih Birol – Molte delle circostanze che hanno permesso ai paesi dell’UE di riempire i loro siti di stoccaggio prima di questo inverno potrebbero non ripetersi nel 2023. La nuova analisi dell’AIE mostra che è vitale una maggiore spinta all’efficienza energetica, alle rinnovabili, alle pompe di calore e a semplici azioni di risparmio energetico per scongiurare il rischio di carenze e ulteriori violenti picchi di prezzo il prossimo anno”.Il gap e gli investimenti necessariDel gap domanda-offerta complessivo di 57 miliardi di metri cubi che potrebbe crearsi nel 2023, secondo l’AIE circa 30 miliardi di metri cubi sono coperti da azioni già prese dall’UE (in materia di efficienza energetica, energie rinnovabili e pompe di calore), ma anche grazie alla ripresa della produzione di energia nucleare e idroelettrica rispetto ai livelli minimi del 2022. La chiusura del restante disavanzo di 27 miliardi di metri cubi richiede una serie di ulteriori azioni politiche a breve termine.Queste nuove azioni avranno però un costo non indifferente. L’AIE stima che sia necessario un investimento totale di circa 100 miliardi di euro, con circa la metà di questo che è per miglioramenti dell’efficienza, principalmente il retrofit degli edifici, e il 40% è per le rinnovabili; la restante parte è per impianti a pompa di calore, biometano, progetti di riduzione del flaring.”Gli investimenti per accelerare i cambiamenti nella domanda di gas ridurrebbero anche la probabilità che ai governi venga nuovamente chiesto un sostegno di emergenza per proteggere i consumatori da prezzi eccessivamente alti – si legge nel rapporto – Dal novembre 2021, gli Stati membri dell’Unione europea hanno mobilitato circa 330 miliardi di euro in pacchetti di emergenza per proteggere i consumatori dai prezzi elevati, con costi di bilancio che si avvicinano o superano il 2% del PIL in alcune grandi economie”.I suggerimenti e le aree di interventoAl fine di incentivare miglioramenti più rapidi nell’efficienza energetica, il rapporto raccomanda di ampliare i programmi esistenti e aumentare le misure di sostegno per la ristrutturazione delle case e l’adozione di elettrodomestici e illuminazione efficienti. Raccomanda inoltre di utilizzare tecnologie più intelligenti e di incoraggiare il passaggio dal gas all’elettricità nell’industria.Per accelerare le autorizzazioni per le energie rinnovabili, il rapporto propone di aggiungere risorse amministrative e semplificare le procedure. Propone inoltre un maggiore sostegno finanziario per le pompe di calore e modifiche alle leggi fiscali che penalizzano l’elettrificazione. Richiede inoltre maggiori e migliori campagne per convincere i consumatori a ridurre il loro consumo energetico e descrive in dettaglio vari programmi da un’ampia gamma di paesi che possono fungere da migliori pratiche.Dal lato dell’offerta, il rapporto afferma che mentre le opzioni dell’Europa per importare più gas naturale sono limitate, ci sono una manciata di paesi con capacità di esportazione di riserva che potrebbero aumentare le esportazioni catturando il gas che è attualmente in fase di combustione. Un altro fronte è la produzione di biogas a basse emissioni.Le priorità di von der LeyenLa presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha detto che il lavoro dell’UE “è andato bene quest’anno”, consentendo di fare molta strada, ma ha riconosciuto che “non avremo finito con il nostro lavoro fino a quando le famiglie e le imprese nell’Unione europea non avranno accesso a un’energia a prezzi accessibili, sicura e pulita”.Durante la conferenza stampa congiunta con Fatih Birol, ha evidenziato che la prima priorità è la fornitura di GNL. “Sono fiduciosa che il prossimo anno garantiremo volumi di GNL simili a quelli di quest’anno – ha spiegato – Quest’anno abbiamo avuto fino a 130 miliardi di metri cubi di GNL. Per questo, ovviamente, dobbiamo intensificare ulteriormente il nostro raggio d’azione con i nostri partner internazionali”.Le altre due priorità a cui ha fatto riferimento sono il fatto di “trasformare in realtà l’acquisto congiunto”, ma per questo serve un accordo sull’Emergency Regulation proposta lo scorso 18 ottobre, e la necessità di ampliare e accelerare la diffusione delle energie rinnovabili. “Dobbiamo puntare in alto e dobbiamo essere veloci – ha detto – Con le giuste politiche in atto, possiamo persino raddoppiare la capacità di energia rinnovabile che aggiungeremo al mercato il prossimo anno”. LEGGI TUTTO

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    Italia-Spagna, FS Italiane: Premio Tiepolo 2022 a Luigi Ferraris

    (Teleborsa) – Il Frecciarossa 1000 tra Madrid, Barcellona e le principali città spagnole, la condivisione dell’esperienza e dei successi dell’Alta velocità italiana, i rapporti di collaborazione con le istituzioni e il tessuto economico e imprenditoriale della penisola iberica per promuovere una mobilità collettiva multimodale e sostenibile, incentivo al turismo. Sono tra i motivi dell’assegnazione del Premio Tiepolo 2022 all’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris. La consegna oggi 12 dicembre all’Ambasciata d’Italia di Madrid.Il prestigioso riconoscimento – spiega FS in una nota – viene conferito dal 1996 dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (Ccis) e dalla Confederación Española de Organizaciones Empresariales (Ceoe) alle più meritevoli personalità italiane e spagnole che si sono distinte nello sviluppo e consolidamento delle relazioni economiche e commerciali tra Italia e Spagna.La cerimonia di premiazione si terrà alla presenza dell’ambasciatore Riccardo Guariglia. Premiato insieme a Ferraris anche José Bogas, amministratore delegato di Endesa SA, società leader nel settore elettrico spagnolo e secondo operatore del mercato elettrico in Portogallo.In Spagna il Gruppo FS Italiane ha lanciato, dal 25 novembre, i collegamenti alta velocità con il Frecciarossa 1000, il treno di punta dell’AV italiana. “L’obiettivo – si legge nella nota – è offrire un concreto contributo, in Italia così come in Europa, alla costruzione di un modello di trasporto intermodale, digitale, sostenibile, condividendo l’esperienza maturata in Italia con l’alta velocità, così da replicarne i risultati e i modelli di successo, soprattutto per le persone e i territori che attraversa”. In Spagna il Gruppo FS punta anche sulle collaborazioni con le istituzioni e le realtà del mondo dei trasporti e del turismo per offrire biglietti integrati e soluzioni di viaggio multimodali. LEGGI TUTTO