Dicembre 2022

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    Covid, Gimbe: in aumento decessi e ricoveri, record negativo di nuovi vaccinati

    (Teleborsa) – Nella settimana dal 2 all’8 dicembre i decessi per Covid-19 sono aumentati dell’8% (da 635 a 686, 15 dei quali riferiti a periodi precedenti), con una media salita da 91 a 98 al giorno; nello stesso periodo sono aumentati anche i ricoveri, sia nei reparti ordinari (+9%) sia nelle terapie intensive (+4,7%). I ricoveri con sintomi sono stati 757 in più (da 8.458 a 9.215), mentre quelli nelle rianimazioni 15 in più (da 320 a 335).Nello stesso periodo il numero dei nuovi vaccinati contro il virus SarsCoV2 è diminuito del 22,3%, toccando il record negativo dall’inizio della campagna vaccinale anti Covid-19. Sono alcuni dei dati emersi dal monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe.I nuovi vaccinati sono stati 900 rispetto ai 1.158 della settimana precedente. “Un dato così basso non si era mai registrato dall’inizio della campagna vaccinale”, ha osservato il presidente Nino Cartabellotta. LEGGI TUTTO

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    eVISO, balzo dei contratti di fornitura energia a clienti resellers

    (Teleborsa) – eVISO, società quotata su Euronext Growth Milan che ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale per il trading delle commodities fisiche, ha comunicato che sono stati rinnovati ulteriori contratti di fornitura di energia ai clienti resellers per circa 250 GWh, portando a circa 700 GWh (rispetto ai 440 GWh per circa 125 milioni di euro comunicati il 29 novembre) i contratti del mercato reseller per l’anno solare 2023, per un fatturato stimato pari a circa 200 milioni di euro.La società sottolinea anche di essere cresciuta di circa 8 volte in volumi erogati rispetto al 2020, anno di quotazione in cui i contratti erano pari a 88 GWh. Inoltre, il numero di utenti serviti in nome dei resellers è cresciuto di circa 14 volte (14X) in 18 mesi, dai 13.000 serviti al 31.12.2020 agli oltre 180.000 registrati al 30 giugno 2022.”La scala raggiunta grazie ai contratti siglati per l’anno 2023 ci permette di iniziare a estrarre valore, in modo concreto, dal vantaggio competitivo proprio del nostro business model”, ha affermato il CEO Gianfranco Sorasio.eVISO evidenzia che i contratti per il 2023 sono migliorativi rispetto a quelli in vigore in quanto rilevano da un lato uno spread in crescita, allineati a un costo di energia significativamente più alto, e dall’altro un ciclo di cassa più favorevole con tempi di incasso più veloci. LEGGI TUTTO

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    Amgen, accordo per acquisire Horizon Therapeutics in deal da 27,8 miliardi

    (Teleborsa) – Dopo le indiscrezioni delle ultime ore, è arrivata l’ufficialità: Amgen, società statunitense di biotecnologia, acquisirà Horizon Therapeutics, società biofarmaceutica irlandese, in quello che è il suo più grande deal di M&A finora e anche la più grande fusione del settore healthcare dell’anno.Il correspettivo – in contanti – è di 116,50 dollari per ogni azione, pari a un premio di circa il 47,9% rispetto al prezzo di chiusura del 29 novembre 2022 (ovvero l’ultimo prezzo prima dell’annuncio di una possibile offerta ai sensi delle regole di acquisizione irlandesi) di circa il 19,7% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì. L’acquisizione valuta l’intero capitale azionario a circa 27,8 miliardi di dollari su base completamente diluita e implica un valore d’impresa di circa 28,3 miliardi di dollari.”L’acquisizione di Horizon è un’opportunità interessante per Amgen ed è coerente con la nostra strategia di crescita a lungo termine fornendo farmaci innovativi che rispondono alle esigenze dei pazienti che soffrono di malattie gravi – ha commentato Robert Bradway, CEO di Amgen – I decenni di leadership di Amgen nell’infiammazione e nella nefrologia, combinato con la nostra presenza globale e le capacità biologiche di livello mondiale, ci consentirà di raggiungere molti più pazienti con farmaci di prima classe come Tepezza, Krystexxa e Uplizna”.La transazione dovrebbe accelerare la crescita dei ricavi e aumentare gli utili per azione rettificati dal 2024. Inoltre, dovrebbe aumentare l’efficienza per il gruppo combinato, portando a una riduzione annua dei costi ante imposte stimata di almeno 500 milioni di dollari entro la fine del terzo anno fiscale successivo al completamento del deal. LEGGI TUTTO

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    Thoma Bravo acquista Coupa Software per 8 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Thoma Bravo, società di private equity specializzata in investimenti in aziende tecnologiche e software, ha stipulato un accordo definitivo per acquisire Coupa Software, società statunitense leader nel Business Spend Management (BSM), in una transazione interamente in contanti di 8 miliardi di dollari. Al completamento della transazione, Coupa lascerà il Nasdaq e diventerà una società privata.Gli azionisti di Coupa riceveranno 81,00 dollari per azione in contanti, che rappresenta un premio del 77% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni del 22 novembre 2022, l’ultimo giorno di negoziazione completo prima delle notizie dei media riguardanti una possibile transazione.”Questa transazione è il risultato di un processo deliberato e ponderato che ha incluso l’impegno con parti sia strategiche che finanziarie – ha affermato Roger Siboni, lead independent director di Coupa – Il Consiglio ha valutato la transazione rispetto alle prospettive autonome della società nell’attuale clima macroeconomico e ha stabilito che il corrispettivo in contanti convincente e certo nella transazione fornisce un valore aggiustato per il rischio superiore rispetto alle prospettive autonome della società”.La transazione, approvata all’unanimità dal CdA di Coupa, dovrebbe concludersi nella prima metà del 2023, soggetta alle consuete condizioni di chiusura, inclusa l’approvazione da parte degli azionisti di Coupa e il ricevimento delle necessarie approvazioni normative. L’operazione non è soggetta a condizioni di finanziamento. LEGGI TUTTO

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    Defence Tech sale in Borsa dopo accordo con cliente corporate

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Piazza Affari per Defence Tech, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore della cyber security e della data intelligence, dopo aver annunciato un accordo per la fornitura di soluzioni proprietarie di Cyber Security e di Cyber Communication con un cliente corporate nazionale.Equita ritiene che questo nuovo contratto “sia un segnale positivo per la strategia di crescita di Defence Tech (2021-25E CAGR +20% nei ricavi, +23% nell’EBITDA), con uno spostamento del business model verso prodotti/SW proprietari in ambito cyber e rivolto a clientela corporate vs. legacy business improntato ai servizi e allo sviluppo software per conto terzi”.Defence Tech Holding si attesta a 4,075 euro, con un aumento del 3,82%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 4,19 e successiva a quota 4,465. Supporto a 3,915. LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli in attesa delle banche centrali

    (Teleborsa) – Bilancio negativo per le principali borse europee, mentre la borsa di Milano riesce a schivare le vendite ed a scambiare sulla linea di parità. Gli spunti operativi sono pochi, così come i volumi, con gli investitori che attendono di conoscere le decisioni di Federal Reserve, Banca centrale europea e Banca d’Inghilterra, che questa settimana rendono note le ultime decisioni del 2022 di politica monetaria per contrastare l’inflazione. Dalla FED, che si riunisce mercoledì 14 dicembre, gli analisti si aspettano un aumento dei tassi di interesse di 50 punti base. Stesso incremento è atteso dalla riunione della BCE e da quella della Bank of England di giovedì 15 dicembre.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,057. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.793,6 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 70,86 dollari per barile, in calo dello 0,23%.In salita lo spread, che arriva a quota +191 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,80%.Tra i listini europei pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,41%, tentenna Londra, con un modesto ribasso dello 0,31%, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,39%.Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 26.280 punti.In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-0,74%); con analoga direzione, negativo il FTSE Italia Star (-0,75%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Recordati (+1,64%), Unicredit (+1,28%), Leonardo (+1,00%) e Telecom Italia (+0,88%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Pirelli, che ottiene -2,01%.Sotto pressione Azimut, che accusa un calo dell’1,82%.Scivola Saipem, con un netto svantaggio dell’1,72%.In rosso CNH Industrial, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,69%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Italmobiliare (+1,99%), Cembre (+1,04%), Brunello Cucinelli (+0,79%) e Caltagirone SpA (+0,59%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Mfe B, che prosegue le contrattazioni a -3,46%.Spicca la prestazione negativa di Illimity Bank, che scende del 3,39%.OVS scende del 2,51%.Calo deciso per Maire Tecnimont, che segna un -2,39%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Lunedì 12/12/202200:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,6%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -2,8%; preced. -3,1%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,2%)Martedì 13/12/202207:30 Francia: Occupazione, trimestrale (atteso 0,4%; preced. 0,4%)08:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 10%; preced. 10,4%). LEGGI TUTTO

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    Banche italiane, DBRS: balzo del reddito netto da interessi nel 2023

    (Teleborsa) – DBRS Morningstar vede la tendenza al rialzo del NII (Net Interest Income o margine d’interesse) come una leva per le banche italiane per assorbire i maggiori rischi a causa di un previsto deterioramento delle prospettive economiche nel 2023. Tuttavia, il beneficio incrementale derivante da eventuali ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della BCE diminuirà progressivamente, siccome parte del rialzo sarà assorbito dall’aumento dei costi di finanziamento.Inoltre, l’agenzia di rating ritiene che la spinta al NII dal programma Targeted Long-Term Refinancing Operations (TLTRO) della BCE scompaia dopo la recente ricalibrazione delle sue condizioni e quando le banche italiane inizieranno a riscattare questi fondi.”Vediamo la tendenza al rialzo del margine di interesse come una leva per le banche italiane per assorbire i maggiori rischi a causa di un previsto deterioramento delle prospettive economiche nel 2023 – ha affermato Andrea Costanzo, Vicepresidente del team DBRS Morningstar Global Financial Institutions – Inoltre, le banche italiane stanno entrando in questa nuova fase di elevata incertezza economica con profili di rischio e di patrimonializzazione più forti rispetto al passato, grazie ai progressi compiuti nel de-risking”.Le grandi banche italiane (Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco BPM, BPER e Banca MPS) hanno visto il loro margine di interesse sotto pressione nel periodo 2010-2021 a causa del contesto di bassi tassi di interesse e del deleveraging dei portafogli di prestiti delle banche a causa del de-risking. Di conseguenza, secondo i calcoli di DBRS, a fine 2021 il margine di interesse aggregato era inferiore del 30% rispetto a fine 2010, ovvero del 3% in base al CAGR 2010-2021.Il report evidenzia che gli asset “interest-earning” costituiscono la maggior parte dei bilanci delle banche italiane, rappresentando circa l’83% delle attività totali aggregate a fine settembre 2022. Le percentuali variano tra le principali banche: 92% per MPS, 91% per BPER, 85% per BPM, 83% per UniCredit e 79% per Intesa. In ogni caso, queste alte percentuali giocheranno “gradualmente a favore delle banche poiché le liabilities tendono a riprezzare più lentamente degli asset, il che significa che gli aumenti dei tassi di interesse saranno vantaggiosi per il NII nel breve termine, fino a quando i tassi non raggiungeranno determinate soglie”.DBRS Morningstar osserva che le grandi banche italiane si aspettano “un significativo rialzo del NII nel 2023”, sulla base del contesto di tassi di interesse più elevati e di ipotesi interne sull’impatto sui costi di finanziamento. L’aumento aggregato del NII dovrebbe essere di circa 4,2 miliardi di euro nel 2023, pari a circa il 19% del reddito netto da interessi aggregato nel 2021 e a circa il 59% del reddito attribuibile netto aggregato nel 2021. LEGGI TUTTO

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    BPER Banca insieme a SACE supporta Tenova in Turchia

    (Teleborsa) – Tenova, società del gruppo Techint che opera a livello mondiale per soluzioni sostenibili, innovative e affidabili nel settore metallurgico e anche in quello minerario, realizzerà 3 impianti nell’area industriale di Osamaniye, nel Sud della Turchia, grazie alla condivisione del rischio dell’operazione di BPER con SACE che ha negoziato e garantito 3 lettere di credito a favore della società Tenova S.p.A., per un importo totale di 45.475.000,00 euro e una durata complessiva compresa fra i 24 e i 29 mesi. Inoltre SACE ha rilasciato una polizza credito fornitore a copertura del rischio di produzione direttamente a favore di Tenova.Nel dettaglio sono state emesse tre lettere di credito dalla banca turca per conto della società Tosyali Toyo Celik Anonim Sirketi, nell’ambito di un contratto concluso a maggio 2022. Tenova, grazie all’intervento di BPER e SACE, potrà dunque, fornire materiali, consulenze ingegneristiche e supervisioni tecniche oltre alla realizzazione di una linea di stagnatura elettrolitica, un laminatoio a freddo e un forno di ricottura con adeguata copertura dei rischi finanziari di credito e/o interruzione della commessa.Tenova è un importante cliente della divisione CIB di BPER Banca molto attivo nel trade finance con conferme di lettere di credito ed emissione di garanzie internazionali.”BPER Banca – ha commentato Stefano Bellucci, responsabile Global Transaction Banking – è sempre in prima linea nella finalizzazione di operazioni che consentano alle aziende di sviluppare le proprie strategie di business internazionale. Nello specifico, grazie alla garanzia di SACE, supportiamo Tenova, una società leader nel proprio settore, sempre attenta nel voler ricercare soluzioni innovative e sostenibili, in un importante deal internazionale”.Paolo Frascarolo, head of Finance di Tenova dichiara di essere “molto soddisfatto della collaborazione con SACE e BPER, collaborazione che ha permesso di acquisire un importante contratto con un prestigioso cliente, superando un’agguerrita concorrenza internazionale”.”Come SACE siamo sempre al fianco di realtà italiane come Tenova per aiutarle a crescere nei mercati esteri con valenza strategica per il Made in Italy, e in questo – ha detto Francesca Di Ottavio, responsabile Coverage Steel di SACE – è fondamentale la sinergia con gli istituti bancari, come in questa operazione con BPER. Siamo ogni giorno impegnati nel supportare progetti concreti nei territori dove operano le aziende italiane, con l’obiettivo di generare un impatto positivo che possa contribuire alla sostenibilità economica e sociale del nostro Paese”. LEGGI TUTTO