Dicembre 2022

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    USA, prezzi alla produzione novembre +0,3% mese +7,4% anno

    (Teleborsa) – Giungono dati sopra le attese dai prezzi alla produzione USA nel mese di novembre 2022. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono aumentati dello 0,3% su mese rispetto al +0,3% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +0,2%) e superiore al consensus (+0,2%).Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento del 7,4%, un valore superiore al consensus (+7,2%) e rispetto al +8,1% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +8%).I prezzi dei beni e servizi “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell’energia, segnano un +0,4% su mese (+0,1% il mese precedente) rispetto al +0,2% atteso, mentre su anno registrano un +6,2% dopo il +6,8% precedente (+5,9% atteso). LEGGI TUTTO

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    LVMH, Antoine Arnault nominato CEO della holding Christian Dior SE

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Christian Dior SE, holding della famiglia Arnault che controlla il colosso del lusso LVMH, ha nominato Antoine Arnault come amministratore delegato e vicepresidente del board in sostituzione di Sidney Toledano, dirigente di vecchia data che si è dimesso.Christian Dior SE è una società quotata in borsa che detiene la maggior parte delle quote della famiglia Arnault in LVMH. In particolare, Christian Dior SE detiene il 41%, pari al 56% dei diritti di voto.Antoine Arnault è il secondogenito di Bernard Arnault, presidente e CEO di LVMH, conglomerato che controlla marchi iconici come Louis Vuitton, Tiffany & Co, Moet & Chandon e Bulgari. Bernard Arnault, 73 anni, non ha mostrato alcun segnale di voler lasciare i suoi incarichi ai cinque figli, che occupano varie posizioni di vertice nei marchi controllati da LVMH.La nomina è arrivata nell’ambito della trasformazione di Agache SE in società in accomandita per azioni, avvenuta il 6 dicembre 2022, che consentirà il controllo familiare a lungo termine di Christian Dior SE e LVMH. LEGGI TUTTO

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    Costco, ricavi e utili sotto le attese per aumento costi

    (Teleborsa) – Costco, grande catena statunitense di ipermercati all’ingrosso, ha registrato vendite nette in aumento dell’8,1%, a 53,44 miliardi di dollari nel primo trimestre dell’anno fiscale 2023 (terminato il 20 novembre 2022), dai 49,42 miliardi di dollari dell’anno scorso. L’utile netto del trimestre è stato di 1.364 milioni di dollari, 3,07 dollari per azione, rispetto ai 1.324 milioni di dollari, 2,98 dollari per azione, dello scorso anno. L’utile per azione rettificato è stato di 3,10 dollari.I costi della merce sono aumentati di circa il 9% a 47,77 miliardi di dollari, a causa dei costi di trasporto e manodopera più elevati.Il mercato, secondo dati Refinitiv, si aspettava in media un utile per azione di 3,11 dollari su ricavi per 54,64 miliardi di dollari.(Foto: Grant Beirute on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Lululemon, outlook sotto le attese dopo terzo trimestre positivo

    (Teleborsa) – Lululemon, rivenditore canadese di abbigliamento sportivo e società quotata al Nasdaq, ha registrato ricavi netti in aumento del 28% a 1,9 miliardi di dollari nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2022. Le vendite comparabili totali sono aumentate del 22%. L’utile da operazioni è aumentato del 37% a 352,4 milioni di dollari, mentre l’utile per azione è stato di 2 dollari rispetto agli 1,44 dollari del terzo trimestre del 2021. Gli analisti, secondo dati Refinitiv, si aspettava un utile per azione di 1,97 dollari su ricavi per 1,81 miliardi di dollari.”Siamo orgogliosi di aver realizzato un altro trimestre di forte crescita delle vendite e degli utili, nonostante un ambiente operativo che rimane dinamico – ha commentato la CFO Meghan Frank – Questi risultati illustrano la forza e la differenziazione del nostro modello operativo omni e ci posizionano bene per fornire valore continuo per i nostri stakeholder. Non vediamo l’ora di chiudere in bellezza il nostro anno fiscale”.Per il quarto trimestre del 2022, la società prevede che i ricavi netti saranno compresi tra 2,605 e 2,655 miliardi di dollari, con un utile per azione tra 4,20 e 4,30 dollari. Il mercato si aspettava, in media, indicazioni per un utile per azione di 4,30 dollari su ricavi per 2,65 miliardi di dollari.Per l’intero 2022, Lululemon prevede che i ricavi netti saranno compresi tra 7,944 e 7,994 miliardi di dollari, con un utile per azione tra 9,94 e 10,04 dollari e un utile per azione rettificato tra 9,87 e 9,97 dollari. LEGGI TUTTO

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    Saras, titolo volatile su confronti con valore raffineria Isab-Lukoil

    (Teleborsa) – Seduta volatile per Saras, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica. Dopo una fiammata iniziale a 1,1015 euro per azione, con sospensione per eccesso di rialzo, il titolo ha perso terreno e ceduto alla pressione delle vendite.A incidere sull’andamento è la vicenda della raffineria Isab-Lukoil di Priolo (Siracusa, Sicilia). Secondo indiscrezioni di stampa, la società russa Lukoil e il fondo di private equity statunitense Crossbridge sarebbero vicini a un accordo per la vendita della raffineria per un valore intorno a 1,5 miliardi di euro.”La valorizzazione di Isab può avere implicazioni valutative anche per Saras”, fa notare Equita. La raffineria Isab ha una capacità di raffinazione che raggiunge le 20 MTPA abbinata ad un impianto da IGCC 549 MW. Saras ha una capacità di 15 MTPA con un impianto IGCC da 575 MW.”La nostra valutazione della divisione I&M di Saras è pari a 1 miliardi di euro nel modello della somma delle parti – scrivono gli analisti – Riteniamo che la nostra valorizzazione di Saras possa essere coerente con un la valorizzazione emersa per il deal su Isab considerata la differente capacità produttiva nella raffinazione e nella petrolchimica”.Peggiora la performance di Saras, con un ribasso dell’1,53%, portandosi a 1,0325 euro, dopo aver toccato un minimo di seduta a 1,022. Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 1,003 e successiva a quota 0,9725. Resistenza a 1,082. LEGGI TUTTO

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    Tesoro, collocati 6 miliardi di BOT 12 mesi con rendimenti in calo

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha collocato 6 miliardi di euro di BOT a 12 mesi (scadenza 14 dicembre 2023), per cui la domanda ha raggiunto 8,546 miliardi di euro, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,42. Secondo il resoconto fornito dalla Banca d’Italia, il rendimento medio ponderato si è assestato al 2,669%, ovvero 2 punti base in meno rispetto a quello dell’asta analoga precedente, che risale al 10 novembre. LEGGI TUTTO

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    DocuSign chiude trimestre in perdita ma titolo vola al Nasdaq

    (Teleborsa) – DocuSign ha chiuso il terzo trimestre con una perdita netta in aumento da 6 milioni di dollari, pari a 3 centesimi per azione, a 30 milioni (15 centesimi). Su base rettificata, l’EPS si è attestato 57 centesimi superiore ai 42 centesimi stimati dagli analisti. I ricavi sono saliti da 545 milioni a 646 milioni di dollari contro un consensus che stimava 627 milioni. Il titolo DocuSign ha registrato un rimbalzo a doppia cifra in after market di Wall Street. L’azienda di San Francisco,specializzata in tecnologie per la firma digitale e la gestione digitale delle transazioni, prevede che il fatturato del quarto trimestre sia compreso tra 637 e 641 milioni di dollari rispetto alle stime del mercato di 640,1 milioni di dollari. LEGGI TUTTO

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    Zoppas Industries: finanziamento da 180 milioni per lo sviluppo del Gruppo

    (Teleborsa) – Il Gruppo Zoppas Industries annuncia di aver sottoscritto il primo contratto difinanziamento Sustainability-Linked con un pool di istituti composto da Banca Monte Dei Paschi di Siena SpA, Banco BPM SpA, Intesa Sanpaolo SpA, MPS Capital Services Banca per le Imprese SpA e UniCredit SpA. Bookrunner e Sustainability Coordinator dell’operazione sono Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB) e UniCredit.”Siamo soddisfatti che il pool, formato dai principali istituti bancari, abbia riconosciuto la bontà quantitativa e qualitativa delle nostre aziende in ambito globale e abbia deciso di supportare la crescita del nostro Gruppo – ha dichiarato Gianfranco Zoppas, presidente del Gruppo Zoppas Industries –. È un dovere di tutte le imprese perseguire obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance, agendo in modo responsabile ed etico per consegnare alle future generazioni un mondo migliore”.Il finanziamento, per un ammontare di 180 milioni di euro, consentirà alle aziende del Gruppo di disporre di ulteriori risorse finanziarie finalizzate allo sviluppo di nuovi prodotti, alimentare il piano di investimenti e l’importante programma di sostenibilità. Per la prima volta, le linee di credito prevedono la presenza di specifici indicatori di performance ESG con condizioni economiche legate al raggiungimento di determinati obiettivi definiti insieme alle aziende del Gruppo: IRCA (ZIHET – Zoppas Industries Heating Element Technologies), leader mondiale nella progettazione e realizzazione di resistenze e sistemi riscaldanti usati anche per l’efficientamento energetico, e SIPA, uno dei più importanti player al mondo per lo sviluppo di soluzioni di packaging e sistemi produttivi integrati con tecnologie innovative e sostenibili.La sfida primaria del Gruppo e delle sue aziende – si legge in una nota – è diventare carbon neutral, azzerando completamente le emissioni di CO2 entro il 2050 e riducendole in modo estremamente significativo (-30%) già entro il 2025. Il Gruppo ha già avviato progetti con partner e fornitori affinché condividano e applichino gli stessi principi di sostenibilità così da intervenire in modo deciso anche sulle emissioni connesse indirettamente all’attività dell’azienda. Il Gruppo si è posto anche l’obiettivo di favorire e supportare le scelte di sostenibilità dei propri clienti, e degli utilizzatori finali dei loro prodotti: IRCA sta perseguendo soluzioni di riscaldamento responsabili ed ecologiche, finalizzate all’efficienza e al risparmio di energia; SIPA è impegnata nell’economia circolare progettando e realizzando macchinari per la produzione di contenitori che utilizzano materiale riciclato al 100%. LEGGI TUTTO