Dicembre 2022

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    UE esporta più auto ibride ed elettriche di quelle che importa

    (Teleborsa) – Le auto auto ibride ed elettriche stanno diventando sempre più popolari, come testimonia anche l’aumento del commercio internazionale di questi veicoli, sia per quanto riguarda le auto ibride (sia plug-in che non plug-in, ovvero quando l’elettrico non è un sostituto ma solo un aiuto al motore termico) che quelle completamente elettriche. Secondo dati Eurostat, nel 2021 l’UE ha speso 11,8 miliardi di euro per le importazioni di auto ibride non plug-in (41% del totale delle importazioni extra-UE di auto ibride ed elettriche), 11,4 miliardi di euro per le auto completamente elettriche (39%) e 5,9 miliardi di euro sulle auto ibride plug-in (20%). Per tutte e tre le categorie di automobili, il valore delle importazioni era inferiore al corrispondente valore delle esportazioni dall’UE. Le esportazioni di auto ibride non plug-in sono state valutate a 22,9 miliardi di euro, ovvero più della metà delle esportazioni totali extra-UE di auto ibride ed elettriche (55%), auto completamente elettriche a 12,3 miliardi di euro (29%) e auto ibride plug-in a 6,8 miliardi di euro (16%).Il totale di ibride ed elettricheIn termini di valore, le esportazioni totali extra-UE di auto ibride ed elettriche nel 2021 sono state pari a 42 miliardi di euro, con un aumento di quasi l’800% rispetto al 2017 (4,7 miliardi di euro). Il valore totale delle importazioni è aumentato di oltre il 400%, passando da 5,6 miliardi di euro nel 2017 a 29 miliardi di euro nel 2021.Le variazioni nelle importazioniIl valore delle importazioni di veicoli ibridi non plug-in nell’UE è aumentato del 165% nel 2021 rispetto al 2017 (11,8 miliardi di euro nel 2021 rispetto a 4,5 miliardi di euro nel 2017). Nello stesso periodo, il valore delle importazioni di auto ibride è aumentato di quasi l’800% (5,9 miliardi di euro contro 0,67 miliardi di euro) e quello dei veicoli elettrici è aumentato del 2.400% (11,4 miliardi di euro contro 0,46 miliardi di euro).Le variazioni nelle esportazioniIn termini di esportazioni, l’aumento maggiore è stato per le auto ibride non plug-in; nel 2021 le esportazioni sono aumentate di oltre il 5.000% rispetto al 2017 (22,9 miliardi di euro nel 2021 rispetto a 0,4 miliardi di euro nel 2017). Le esportazioni di auto full electric sono aumentate del 660% (12,3 miliardi di euro contro 1,6 miliardi di euro), mentre quelle di veicoli ibridi plug-in sono aumentate del 150% (6,8 miliardi di euro contro 2,7 miliardi di euro).(Foto: Photo by CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Fitch rivede outlook di Atlantia e ADR a stabile da negativo

    (Teleborsa) – L’agenzia di credit rating Fitch ha rivisto l’outlook di Atlantia e Aeroporti di Roma (ADR) a stabile da negativo. Contestualmente, Fitch ha confermato il rating “BB” di Atlantia e “BBB-” di Aeroporti di Roma (ADR).L’azione di rating su Atlantia riflette “la sovraperformance operativa del gruppo materiale finora nel 2022 rispetto alle aspettative di Fitch”, si legge in una nota. Ciò porta a un profilo di leva finanziaria proiettato all’interno della guidance per la valutazione del credito consolidato “BB+” dopo aver tenuto conto dell’imminente utilizzo di liquidità considerevole presso Atlantia per finanziare l’offerta pubblica di acquisto volontaria delle sue azioni da parte di Schema Alfa SpA.La holding, focalizzata sulle infrastrutture e sui servizi per la mobilità, è infatti in procinto di essere revocata dalle quotazioni su Euronext Milan.La sovraperformance ha creato un certo buffer per il rating, che secondo Fitch rende la valutazione del credito del gruppo “molto più sostenibile per il rating attuale di quanto ipotizzato in precedenza”.L’azione di rating su AdR rispecchia quella su Atlantia. LEGGI TUTTO

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    L'Europa resta al palo in attesa dei dati sul mercato del lavoro USA

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per i mercati europei, in attesa dei dati sul mercato del lavoro statunitense che saranno diffusi nel pomeriggio e saranno importanti per capire lo stato di salute dell’economia americana e le prossime mosse della FED. Il Labor Report di novembre dovrebbe mostrare una variazione di +200.000 nelle buste paga non agricole, in calo rispetto ai 261.000 di ottobre. Le richieste di disoccupazione sono aumentate nelle ultime settimane, suggerendo che i licenziamenti sono aumentati e che i lavoratori hanno difficoltà leggermente maggiori a trovare posti di lavoro sostitutivi. Tuttavia, il ritmo delle assunzioni è probabilmente ancora superiore a quanto necessario per stabilizzare il mercato del lavoro o raffreddarlo abbastanza.Intanto, questa settimana è stato comunicato che l’inflazione nell’Eurozona è scesa più del previsto a novembre, ma è rimasta vicina ai livelli record del 10% su base annua. La presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, ha avvertito che le politiche fiscali di alcuni governi europei potrebbero portare a un eccesso di domanda, spingendo la banca centrale a dover inasprire la politica monetaria più di quanto sarebbe altrimenti necessario.Sul fronte macroeconomico, è risultato migliore delle attese l’andamento del commercio estero tedesco a ottobre 2022. È scesa oltre le previsioni la disoccupazione in Spagna nel mese di novembre 2022. Sono invece diminuite oltre le attese la produzione industriale francese a ottobre 2022. Infine, si sono moderati i prezzi alla produzione della Zona Euro.In ribasso ENI, che segue la debolezza del settore a livello europeo, con la controllata Plenitude che ha firmato un accordo per l’acquisizione del 100% di PLT, gruppo italiano integrato nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e nella fornitura di energia a clienti retail.Strappa DeA Capital, che si avvicina al prezzo di 1,5 euro offerto dalla controllante De Agostini per il delisting da Euronext STAR Milan tramite OPA.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,052. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,19%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 81,4 dollari per barile.Sale lo spread, attestandosi a +186 punti base, con un incremento di 9 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,64%.Nello scenario borsistico europeo Francoforte avanza dello 0,27%, sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,27%, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 24.653 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 26.724 punti.In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,58%); con analoga direzione, positivo il FTSE Italia Star (+1,08%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri Amplifon (+3,83%).Si muove in territorio positivo DiaSorin, mostrando un incremento del 2,24%.Si muove in modesto rialzo Banca Generali, evidenziando un incremento dell’1,13%.Bilancio positivo per Banca Mediolanum, che vanta un progresso dell’1,12%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Tenaris, che continua la seduta con -2,57%.Scivola Unipol, con un netto svantaggio del 2,21%.In rosso ENI, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,56%.Deludente BPER, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Wiit (+5,06%), GVS (+3,96%), Seco (+3,45%) e Mutuionline (+2,92%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Industrie De Nora, che prosegue le contrattazioni a -2,18%.Spicca la prestazione negativa di UnipolSai, che scende dell’1,73%.Fiacca Caltagirone SpA, che mostra un piccolo decremento dello 0,61%.Discesa modesta per Italmobiliare, che cede un piccolo -0,59%. LEGGI TUTTO

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    Eurozona, i prezzi alla produzione si moderano a ottobre

    (Teleborsa) – Si moderano i prezzi alla produzione della Zona Euro. Nel mese di ottobre 2022, il dato ha registrato una diminuzione del 2,9% su base mensile, inferiore al +1,6% del mese precedente. Le stime degli analisti erano per un calo del 2%.I prezzi sono diminuiti del 6,9% nel settore energetico, mentre i prezzi sono aumentati dello 0,2% per i beni intermedi, dello 0,3% per i beni strumentali, dello 0,5% per i beni di consumo durevoli e dell’1,1% per i beni di consumo non durevoli. I prezzi totali esclusa l’energia sono aumentati dello 0,5%.Secondo l’Ufficio di Statistica dell’Unione Europea (Eurostat), il dato registra così una crescita su base annuale del 30,8% rispetto al 41,9% del mese precedente. Il dato si confronta con il +31,5% del consensus.I prezzi sono aumentati del 65,8% nel settore energetico, del 17,4% per i beni intermedi, del 16,0% per i beni di consumo non durevoli, del 9,8% per i beni di consumo durevoli e del 7,5% per i beni strumentali. I prezzi totali esclusa l’energia sono aumentati del 14,0%. LEGGI TUTTO

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    Stellantis, accordo con Qinomic per retrofit elettrico dei veicoli commerciali leggeri

    (Teleborsa) – Stellantis, gruppo italo-francese dell’automotive, e Qinomic, azienda francese hightech specializzata in soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità, hanno siglato una partnership per realizzare un test per la trasformazione dei veicoli commerciali leggeri con motore a combustione interna in veicoli a propulsione elettrica garantendo una qualità di livello OEM e mantenendo caratteristiche quali sicurezza, durabilità e omologazione.”Sono lieta che Stellantis collabori con Qinomic allo sviluppo di questa tecnologia di retrofit – ha dichiarato Alison Jones, Senior Vice President Stellantis della Business Unit di Economia Circolare – Questa innovazione offre ai nostri clienti professionali la scelta di trasformare i loro van in veicoli elettrici, estenderne la vita utile e ottemperare ai requisiti di legge in tema di mobilità”.La soluzione per il retrofit elettrico (riqualificazione elettrica) mira a soddisfare la necessità dei clienti di estendere la vita utile dei loro veicoli e di continuare a svolgere le loro attività anche in caso di accesso alle zone urbane a basse emissioni (Low Emissions Zones, LEZ), che sono destinate a crescere in seguito all’attuazione di norme per la regolamentazione dell’accesso dei veicoli alle città.Il completamento di questo progetto di sviluppo congiunto entro il 2023 e i feedback positivi dei clienti sulle prestazioni delle auto dimostrative, porteranno all’implementazione e alla commercializzazione dei dispositivi a partire dalla Francia nel 2024. LEGGI TUTTO

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    Volvo Cars, vendite in aumento a novembre

    (Teleborsa) – Volvo Cars, casa automobilistica svedese controllata dal colosso cinese Geely, ha registrato la vendita di 59.154 auto a novembre, in aumento del 12% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. La domanda sottostante complessiva per le auto dell’azienda “continua a rimanere robusta, in particolare per la sua gamma Recharge di auto elettriche pure e ibride plug-in”, si legge in una nota.Durante il periodo gennaio-novembre, le vendite al dettaglio di Volvo Cars hanno raggiunto le 542.458 vetture, in calo del 14,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.Il modello più venduto di Volvo Cars per il mese è stata la XC40 con vendite di 18.188 auto (2021: 13.935 unità), seguita dalla XC60 con 15.586 unità (2021: 17.113 unità) e dalla XC90 con 8.283 unità (2021: 8.324 unità). LEGGI TUTTO

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    Iniziato lo sciopero generale: venerdì di disagi

    (Teleborsa) – Ancora un venerdì di disagi in tante città italiane in scia alla protesta indetta dai sindacati di base contro la manovra economica del governo e per la pace, per stipendi, diritti, pensioni adeguate, sanità e scuola. Partita alle 21 di ieri sera, la mobilitazione – aderiscono fra l’altro Cub, Cib Unicobas, Confederazione Cobas, Sgb, Sicobas, Usb e Usi Cit – durerà fino alla stessa ora di oggi, venerdì 2 dicembre. Previste manifestazioni in tante città , specialmente a Roma e Milano, ma sono previsti cortei anche a Torino, Firenze, Napoli e Palermo. “A fronte del forte peggioramento delle condizioni economiche che ha portato a un aumento generalizzato dei prezzi di tutti i beni di prima necessità e delle bollette di luce e gas, i sostegni messi in campo dal precedente governo si sono rivelati assolutamente insufficienti, come la linea di intervento messa in campo dalla neo eletta presidente del Consiglio che si muove nella stessa direzione – sottolineano i sindacati che mettono sotto la lente d’ingrandimento i redditi che “in Italia non crescono”. Circoleranno regolarmente le Frecce e gli Intercity di Trenitalia in occasione dello sciopero del personale del Gruppo Fs italiane proclamato da alcune sigle sindacali. Lo rende noto la società. Saranno garantiti anche i collegamenti regionali nelle fasce pendolari (6-9 e 18-21). Nel resto della giornata, Trenitalia “si impegna ad assicurare la quasi totalità dei collegamenti, con possibili modifiche al programma dei treni”. “Davanti alle sfide che attendono il Paese e alle difficoltà di una crisi aggravata da guerra e inflazione occorra un grande senso di responsabilità da parte di tutti. Sarebbe un errore elevare in modo esasperato la conflittualità nei confronti di una manovra che pur con alcuni elementi sbagliati e da correggere, per due terzi integra misure importanti nella risposta emergenziale, garantendo fino a marzo sostegno a lavoratori, famiglie e sistema produttivo”. E’ quanto sottolinea il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra in unaintervista oggi a “Il Giornale”.”Miglioriamo e raddrizziamo subito questa Manovra rafforzando e dando continuità al dialogo con il Governo e con le forzeparlamentari. Serve coesione e dialogo. Lo sciopero non è lo strumento giusto. Sbagliato chiedere in questa fase sacrificiulteriori ai lavoratori, infuocando le relazioni industriali e danneggiando indirettamente il tessuto produttivo”, aggiunge il leader Cisl. LEGGI TUTTO

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    Bankitalia, indicatore Eurocoin torna a scendere a novembre

    (Teleborsa) – A novembre 2022 l’indicatore Eurocoin è sceso nuovamente, dopo il temporaneo miglioramento in ottobre, passando a -0,62 da -0,31 del mese precedente. Lo ha reso noto la Banca d’Italia spiegando che l’andamento dell’indicatore “riflette prevalentemente il nuovo deterioramento della fiducia delle imprese manifatturiere, in calo per il nono mese consecutivo”.Eurocoin – sviluppato dalla Banca d’Italia – fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’euro, esprimendo tale indicazione in termini di tasso di crescita trimestrale del PIL depurato dalle componenti più erratiche (stagionalità, errori di misura e volatilità di breve periodo). LEGGI TUTTO