Dicembre 2022

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    DeA Capital, controllante De Agostini lancia OPA per delisting

    (Teleborsa) – De Agostini ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria sulle azioni ordinarie di DeA Capital, piattaforma indipendente di Alternative Asset Management leader in Italia (per attività gestite) con Combined AUM per circa 26,4 miliardi di euro. L’obiettivo è la revoca dalla quotazione su Euronext STAR Milan, per avere maggiore flessibilità gestionale e un risparmio di costi. In particolare, viene sottolinea che i costi connessi alla quotazione “non appaiono giustificabili alla luce della scarsità dei volumi scambiati e della elevata volatilità del titolo”.De Agostini poi evidenzia che DeA Capital, nel corso degli anni, ha modificato il proprio modello di business, progressivamente abbandonando la strategia di operatore diretto – come investitore – in rilevanti operazioni di private equity e divenendo un Alternative Asset Manager, e quindi un gestore di fondi di terzi, con ampio spettro di prodotti gestiti. Il nuovo posizionamento “si traduce in un modello di business molto meno capital intensive e quindi nel venir meno dell’esigenza di ricorrere anche al capitale di terzi per lo sviluppo del business stesso”, viene evidenziato.Il veicoli con con cui la controllante intende lanciare l’OPA (Nova S.r.l.) ha l’obiettivo di acquisire complessive 85.731.052 azioni, rappresentative del 32,156% del capitale sociale, pari alla totalità delle azioni rappresentative dell’intero capitale sociale diverse dalle complessive 178.795.798 Azioni, rappresentative del 67,062% del capitale, di proprietà di De Agostini e dalle 2.085.250 azioni proprie.L’offerente pagherà un corrispettivo in denaro pari a 1,50 euro “cum dividendo” (ovvero inclusivo delle cedole relative a eventuali dividendi distribuiti dall’emittente) per ciascuna azione portata in adesione all’offerta. Si tratta di un premio pari al 31,1% rispetto al prezzo ufficiale per azione rilevato il giorno 1° dicembre 2022. L’esborso massimo è pari a 128.596.578 euro.(Foto: © Simona Flamigni | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Cina, governatore PBOC: nostro obiettivo è la crescita in questo momento

    (Teleborsa) – “Il nostro obiettivo è la crescita in questo momento. Abbiamo in atto una politica monetaria piuttosto accomodante per aiutare la ripresa economica e massimizzare l’occupazione”. Lo ha affermato Yi Gang, governatore della People’s Bank of China (la banca centrale del paese), ad un evento a Bangkok.Il tasso di crescita è attualmente “un po’ più lento del previsto a causa di Covid e altri fattori”, ha affermato Yi. Il banchiere centrale ha sottolineato che l’inflazione è stata relativamente contenuta, affermando che probabilmente rimarrà in un “intervallo moderato” nel 2023.La PBOC ha recentemente sorpreso il mercato tagliando il coefficiente di riserva obbligatoria per le banche, e liberando quindi più liquidità per i prestiti. Yi ha detto che oltre agli strumenti di politica monetaria quantitativa, la PBOC sta anche facendo uso di strumenti strutturali per aumentare il suo sostegno alle piccole imprese, al settore agricolo e alle imprese private.(Foto: © Sattapapan / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Qualità degli Outcome clinici negli Ospedali Italiani, presentato Rapporto Agenas-AIOP

    (Teleborsa) – Agenas e Aiop presentano il Rapporto sulla Qualità degli Outcome clinici negli Ospedali Italiani, un documento che propone una valutazione comparativa delle strutture ospedaliere, elaborata sulla base del livello di aderenza agli standard quantitativi e qualitativi disponibili.L’impostazione di fondo è il confronto tra le strutture di diritto pubblico e le strutture di diritto privato del Servizio Sanitario Nazionale rispetto a una selezione di indicatori core del Programma Nazionale Esiti (PNE) di Agenas. Il risultato è una fotografia della qualità offerta dal nostro Servizio Sanitario Nazionale, considerando la natura giuridica delle strutture e valutando l’eterogeneità interna a ciascun comparto, sia a livello nazionale sia a livello interregionale e intra-regionale.Secondo il Rapporto Agenas-Aiop, nell’area cardiocircolatoria, il 47% delle strutture di diritto pubblico e il 65% di quelle di diritto privato riportano un grado alto o molto alto di aderenza agli standard di qualità, contro, rispettivamente, il 15% e il 13% che presentano performance inferiori all’atteso.L’area del sistema nervoso mostra risultati sostanzialmente analoghi, ma con una proporzione più alta di strutture di natura giuridica pubblica con livelli di qualità bassa o molto bassa: circa una struttura su cinque, contro una struttura su dieci di diritto privato.Nell’area respiratoria la divaricazione è ancora più ampia: livelli alti o molto alti di qualità sono raggiunti dal 14% delle strutture di diritto pubblico e dal 56% delle strutture di diritto privato, mentre il 52% delle strutture pubbliche e il 28% di quelle private riportano una qualità bassa o molto bassa.Nell’area osteomuscolare, le strutture di diritto privato con performance alta o molto alta sono proporzionalmente di più (73% vs 47%), mentre quelle con qualità bassa o molto bassa sono proporzionalmente di meno (17% vs 32%).Più sovrapponibili i risultati per le aree di chirurgia generale e di chirurgia oncologica, dove le strutture di diritto privato soffrono soprattutto di ridotti volumi di attività.Diversamente dalle altre aree cliniche valutate, nell’area gravidanza e parto le strutture pubbliche sono per il 47% di qualità alta o molto alta e per il 32% di qualità bassa o molto bassa; quelle private di qualità superiore all’atteso sono invece il 24%, mentre il 54% risulta avere una performance substandard.”L’area gravidanza e parto – spiega Barbara Cittadini, presidente nazionale di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata – è la sola nella quale sono le strutture di diritto pubblico ad ottenere una valutazione migliore. Il dato è essenzialmente dovuto alla propensione al parto chirurgico delle strutture di diritto privato, un fenomeno di natura culturale (che coinvolge professionisti e gestanti) che stiamo affrontando. La variabilità – prosegue Cittadini – è il dato che emerge con maggiore forza dal Rapporto Agenas-Aiop. Anche se le strutture di diritto privato presentano – complessivamente e nella maggior parte delle aree cliniche valutate – una performance analoga o superiore rispetto a quelle di diritto pubblico, l’eterogeneità qualitativa coinvolge le une e le altre e vede ospedali della stessa natura giuridica, che operano in un medesimo contesto epidemiologico e territoriale, rispondere in modo diverso a bisogni di salute analoghi. Se, infatti, consideriamo la Regione Campania – la Regione che storicamente presenta un ricorso critico al parto cesareo – è di diritto privato sia la struttura con più alte proporzioni sia la struttura con proporzioni più basse. Il Rapporto rappresenta un nuovo, importante contributo di Agenas alla realizzazione di una fotografia che ha come obiettivo quello di fornire indicazioni utili a programmare i servizi sanitari e a governare il cambiamento, nella consapevolezza – comune e condivisa con Aiop – che un sistema sanitario universalistico deve poter assicurare livelli di appropriatezza, efficacia, sicurezza adeguati e omogenei su tutto il territorio nazionale, a prescindere dalla natura giuridica delle strutture ospedaliere. Abbiamo voluto realizzare questo lavoro – continua la presidente di Aiop – con l’Agenzia tecnico-scientifica che più di tutte è deputata a misurare la qualità delle performance delle strutture ospedaliere italiane. Questo dimostra che le strutture di diritto privato del SSN non temono la valutazione e non sfuggono alla comparazione ma, al contrario, hanno bisogno di dati scientificamente validati per conoscere il livello di qualità che offriamo ai nostri pazienti. Conoscenza, questa, che ci consente di identificare i punti di forza da potenziare e le criticità da superare in un’ottica di miglioramento continuo. Aiop, sia nello sforzo interno di mettere a disposizione dei propri associati tutti gli strumenti utili per rendere più efficiente e più efficace il proprio contributo alla salute pubblica, sia nel dialogo costante con i decisori politici, – conclude Cittadini – mette al primo posto le evidenze, unico baluardo per orientare la gestione e la riforma del sistema sanitario secondo criteri oggettivi”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street prosegue contrastata. Attesa per il Job Report

    (Teleborsa) – Prevale la cautela in chiusura a Wall Street, dopo i forti guadagni della vigilia. A spingere gli acquisti sono state le parole del presidente della Fed, Jerome Powell che ha confermato le aspettative del mercato di un rallentamento del ritmo dei rialzi dei tassi già dalla riunione di dicembre. Attese rafforzate, poi, anche dai dati macroeconomici americani: l’inflazione PCE, a ottobre, è scesa al +6% annuale con il dato core in contrazione in linea con le stime degli analisti. Sul fronte del lavoro, con il report completo atteso per domani, le richieste di sussidi di disoccupazione sono calate più del previsto.Un sostegno è arrivato anche dall’apertura di Pechino a misure anti-Covid meno rigide di quelle attuali che hanno contribuito ad indebolire la seconda economia mondiale.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra un ribasso dello 0,79%, mentre l’S&P-500 cede lo 0,27%. Sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,19%). Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Giovedì 01/12/202213:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 33,84K unità)14:30 USA: Redditi personali, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,4%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 235K unità; preced. 241K unità)14:30 USA: Spese personali, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,6%)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 47,6 punti; preced. 50,4 punti). LEGGI TUTTO

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    Iveco, cambiamenti nel Senior Leadership Team

    (Teleborsa) – Iveco Group N.V. annuncia oggi la nomina di Angela Qu a Chief Supply Chain Officer e di Ángel Rodríguez Lagunilla a Chief Manufacturing Officer, con effetto immediato.Nei loro nuovi ruoli, Angela Qu e Ángel Rodríguez Lagunilla si uniscono al Senior Leadership Team di Iveco Group. LEGGI TUTTO

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    OPA BE Shaping the Future, adesioni oltre il 6%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa dal veicolo Overlord Bidco sulle azioni ordinarie di BE Shaping the Future, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel campo dei servizi professionali per il settore finanziario, risulta che oggi, 1° dicembre 2022, sono state presentate 280.890 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 2.276.494, pari al 6,005% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 23 novembre 2022 e terminerà il prossimo 16 dicembre 2022. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie BE Shaping the Future acquistate sul mercato nei giorni 15 e 16 dicembre 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Commercialisti, La Porta: “Professionisti pronti ad affiancare le imprese no profit al cambiamento”

    (Teleborsa) – “Il mondo del no profit ha visto, negli ultimi anni, la crescita esponenziale di enti non commerciali quali associazioni, imprese sociali e società sportive, inducendo il Legislatore ad intervenire attraverso diversi provvedimenti normativi finalizzati a creare una disciplina quanto più uniforme per tutti i protagonisti del Terzo Settore. Il profondo intervento di riforma, ancora in itinere, che coinvolge tutto il settore del no profit, impone un immediato adeguamento sia formale che operativo di ogni ente non commerciale; il modus operandi con il quale venivano, in passato, gestite le associazioni appare, ad oggi, obsoleto. In tale contesto, i professionisti devono essere preparati per guidare queste realtà nell’adeguamento alle nuove normative”. È quanto ha dichiarato Antonella La Porta, consigliere delegato dell’Odcec di Napoli, nel corso del webinar “Gli adeguamenti statutari nel terzo settore” promosso dall’Ordine dei dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Napoli, presieduto da Eraldo Turi.”Un evento di assoluto rilievo per la formazione dei professionisti – ha aggiunto Tina Riccio, presidente della Commissione Aziende Non profit, aziende sociali, Onlus dell’Odcec Napoli – al quale seguirà un secondo appuntamento il prossimo 19 dicembre sul tema “Codice terzo settore: Nuovi adempimenti ed analisi normativa” ed in quella sede presenteremo il programma delle attività formative per l’anno 2023″. Sulle criticità del percorso normativo sì è soffermato Raffaele Ianuario, consigliere dell’Ordine partenopeo: “Il Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS) previsto dall’art. 45 del Codice del Terzo Settore, che a regime sostituirà i registri delle APS, delle ODV e l’anagrafe delle Onlus previsti dalle precedenti normative di settore, è attivo dal 23 novembre 2021. Da quella data è passato un anno e ancora oggi gli operatori del settore, così come i professionisti che li affiancano, sono in balia di dubbi interpretativi e, soprattutto operativi, legati agli adeguamenti statutari per l’iscrizione al Registro”.”Con la nascita del Registro unico Nazionale e con il suo iniziale popolamento in trasmigrazione (ODV e APS) – ha detto Attilio De Nicola vicepresidente della Commissione Aziende Non profit – aziende sociali – Onlus – si sta consolidando sempre di più l’attuazione della riforma del terzo settore. Siamo entrati oramai nel pieno di un processo che necessita di una adeguata preparazione da parte dei commercialisti”.Il notaio Chiara D’Ambrosio ha parlato della costituzione e adeguamento degli enti del terzo settore per garantire il controllo dei requisiti necessari ed una veloce iscrizione al registro Unico Nazionale. LEGGI TUTTO

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    IEG, siglato accordo con Lineapelle per crescere negli Usa

    (Teleborsa) – IEG – Italian Exhibition Group , player fieristico e congressuale, e l’ente fieristico Lineapelle, organizzatore dell’omonimo network espositivo, hanno siglato un accordo di collaborazione strategica per dare slancio e sviluppo a Lineapelle New York, evento che da oltre 25 anni promuove negli Stati Uniti l’eccellenza di pelli, accessori, componenti, tessuti, materiali sintetici.Partendo dal potenziamento della piattaforma espositiva di Lineapelle New York, l’accordo – spiegano le due società in una nota congiunta – punta a creare e offrire nuove e innovative opportunità di business in un mercato che mostra consolidati e stimolanti trend di crescita che interessano non solo il fashion system, ma anche l’industria dell’arredamento e dell’interior design.La collaborazione coinvolge IEG Usa e FB International (società di allestimenti che fa parte del gruppo IEG e, fin dalle prime edizioni, collabora con Lineapelle nella realizzazione del salone di New York) e, a lungo termine, si pone come obiettivo l’esplorazione di ulteriori opportunità fieristiche in altri mercati internazionali.Secondo il Servizio Economico di Lineapelle nel primo semestre 2022, l’industria conciaria italiana ha complessivamente registrato, in base alle attuali stime, un aumento del 3,7% in termini di volume di produzione e dell’11,2% in fatturato rispetto al corrispettivo periodo dell’anno scorso. Anche l’andamento delle esportazioni di pelli italiane, che si confermano avere un’incidenza superiore al 70% del fatturato complessivo del settore, mostra variazioni diffusamente positive, con una crescita dell’11,9% in valore sulla prima parte del 2021. L’export verso gli Stati Uniti è cresciuto nel 2022 del 7% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. LEGGI TUTTO