in

Aeroporti, Troncone (AdR): “necessario ragionare in termini di crescita sostenibile”

(Teleborsa) – “L’azzeramento delle emissioni nel trasporto aereo richiede uno sforzo corale, ma sarà necessario non ragionare più solo in termini di sostenibilità ma di crescita sostenibile. Il focus deve infatti spostarsi sullo sviluppo e sulla crescita per assicurarsi che siano prodotte le risorse per la transizione”. E’ quanto affermato da Marco Troncone, Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, intervenendo al webinar “Verso un’aviazione ad impatto zero”.

Il manager segnala che la Tassonomia europea “non va in questa direzione, anzi appare molto restrittiva e sembra far prevalere lo stigma nei confronti del settore piuttosto che lo stimolo ad assicurare le risorse per supportare la transizione energetica”.

Siamo convinti che la direzione possa essere diversa: Aeroporti di Roma ha una politica molto aggressiva di green finance, mettendo in gioco progettualità e obiettivi chiari e verificabili che diano maggiori garanzia di solidità della roadmap e del raggiungimento dei target attesi”, ha sottolineato Troncone.

Parlando di sviluppo industriale ed azzeramento del gap di connettività, l’Ad di Aeroporti di Roma ha suggerito che occorrerà “concentrarsi sulla crescita infrastrutturale per incentivare il rispetto dei massimi requisiti green, evitando crisi di capacità nel medio termine e al contempo assicurare focus massimo sull’intermodalità“, non solo quella treno/aero, ma anche quella aria/aria con i cosiddetti taxi volanti, velivoli elettrici a impatto zero.

Parlando di ITA Airways, Troncone ha affermato che “è un progetto essenziale per lo sviluppo e la connettività del Paese” ma è anche essenziale che “sia solida e ben strutturata così da garantire competitività, la massima integrazione intermodale e assicurare il recupero di quote di mercato, assecondando la crescita progressiva e attesa della domanda”.

Il manager ha anche ricordato che oggi “quasi 6 milioni di passeggeri scelgono altri hub europei per raggiungere destinazioni di lungo raggio” e quindi “è necessario per il Paese recuperare questo traffico, garantendo al passeggero un’offerta adeguata anche in una prospettiva di medio-lungo termine”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Polonia: nessun attacco contro di noi. Nato esclude la no-fly zone

USA, vendite al dettaglio ottobre +1,3% su mese: oltre le attese