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Banche, in Italia e Spagna eccesso di capitale. M&A per aumentare redditività

(Teleborsa) – Con l’eccesso di capitale a livelli molto elevati all’inizio del 2022, le banche dell’Europa meridionale aumentano i loro sforzi per trovare occasioni di M&A che le facciano aumentare la redditività. Lo evidenziano in una nota gli analisti di , sottolineando che “stiamo assistendo a una tendenza per le banche a livello globale a disinvestire dalle operazioni non core e cercare scalabilità nei loro mercati principali“. L’analisi del colosso svizzero si sofferma su potenziali deal emersi da indiscrezioni di stampa nelle ultime settimane: l’interessamento di per la russa Otkritie Bank e quello di e per le operazioni di Banamex (di ) in Messico.

Siccome le indicazioni del management implicano per Unicredit livelli di capitale in eccesso vicino a circa 3,4 miliardi di euro, sottolinea Credit Suisse, viene previsto che la banca italiana esplori attivamente un’ampia varietà di opzioni, inclusa la crescita inorganica e/o l’aumento delle distribuzioni. Gli analisti stimano che l’istituto di Piazza Gae Aulenti possa raggiungere livelli di capitale in eccesso vicino a circa 3,4 miliardi di euro entro fine anno.

“Pur riconoscendo le preoccupazioni del mercato su un cambiamento del profilo di rischio della banca rispetto a una potenziale espansione in Russia, riteniamo che sia ancora troppo presto per indicare un risultato – si legge nella ricerca – Riteniamo che il forte sconto sul Tangible Book Value a cui la banca sta attualmente negoziando potrebbe offrire al management un incentivo ad aumentare ulteriormente le distribuzioni di capitale attraverso ulteriori buyback, come opzione alternativa altamente interessante per la banca”.

Un potenziale acquisto delle operazioni bancarie di Citi Banamex in Messico si tradurrebbe in una quota di mercato nei prestiti del 34% per BBVA Bancomer e del 23% per Santander México. Il primo dato sarebbe ben al di sopra dei concorrenti, superando potenzialmente il limite per l’approvazione normativa. Un’acquisizione da parte di Santander México comporterebbe un aumento della quota di mercato combinata che corrisponderebbe approssimativamente all’attuale posizionamento di BBVA. Inoltre, al di là delle potenziali sinergie di costo derivanti dall’aumento della scala, “l’opportunità di aumentare la redditività di SAN in Messico attraverso un’ottimizzazione dei costi di finanziamento, in particolare sui depositi più economici, potrebbe incoraggiare Santander México a perseguire tale obiettivo“, si legge nella nota.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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