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Energia, Legacoop Produzione e Servizi: “In Dl aiuti ter interventi urgentissimi per contenimento dei costi”

(Teleborsa) – “L’innalzamento abnorme dei costi di approvvigionamento dell’energia richiede interventi rapidi e di spessore, sia sul piano nazionale che europeo. La situazione è drammatica ormai in ogni ambito di attività, ma soprattutto per le imprese cooperativegasivore ed energivore, costrette in alcuni casi ad interrompere l’attività produttiva”. Il Consiglio di Presidenza di Legacoop Produzione e Servizi, riunitosi questa mattina, rinnova il grido d’allarme circa l’aumento vertiginoso del costo dell’energia e delle materie prime che rischia di mettere in ginocchio il sistema produttivo e chiede interventi urgenti e concreti all’interno del Decreto aiuti ter approdato oggi in Consiglio dei Ministri.

“La maggioranza di un campione rappresentativo delle imprese aderenti – sottolinea il presidente dell’Associazione, Gianmaria Balducci – è molto pessimista sull’evoluzione del contesto macroeconomico italiano, indicando una previsione di stagnazione o peggioramento in modo molto marcato”. Preoccupazioni condivise dal presidente di Legacoop Nazionale, Mauro Lusetti, che ha partecipato all’incontro, confermando il forte impegno di Legacoop, nell’ambito dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, a sostenere le istanze del sistema produttivo cooperativo.

Legacoop Produzione e Servizi chiede al Governo di agire prontamente con misure concrete. “Indispensabile – sottolinea Legacoop –garantire a tutte le imprese l’accesso alla fornitura e rafforzare la sicurezza di approvvigionamento di gas naturale a prezzi equi; prevedere forme di garanzia pubblica per non interrompere le capacità produttive a fronte di richieste fideiussorie abnormi; continuare a sostenere adeguatamente la liquidità delle imprese e la possibilità di rateizzazione delle bollette energetiche, nonché la capacità effettiva di far valere tale facoltà da parte delle imprese nei confronti dei fornitori di energia. Utile la conferma e l’implementazione del credito d’imposta per tutto il 2022 a favore di tutte le tipologie di imprese, non solo quelle classificate come energivore e gasivore. Superare inoltre la logica dei Codici Ateco per i sostegni alle imprese, considerato l’impatto ormai generalizzato dell’aumento dei costi su tutti i tipi di attività. Importante inoltre riconoscere da subito la possibilità di revisionare i prezzi negli appalti di servizi in essere, e non solo per le opere pubbliche: se questo non avverrà, in tempi di inflazione alta, molte aziende avranno seri problemi di bilancio”.

“Sul piano europeo occorre – prosegue Legacoop – perseguire convintamente l’introduzione di un tetto al prezzo del gas e lavorare verso una politica energetica comune che prevedail disaccoppiamento del prezzo del gas da quello dell’energia elettrica”.

Misure urgenti quindi, ma anche misure di medio e lungo termine per il risparmio e il contenimento dei consumi energetici. Rivolgendosi alle forze politiche in vista delle elezioni del 25 settembre, auspicando un “rinnovato rapporto tra sistema pubblico e privato”, Legacoop Produzione e Servizi sollecita “l’assunzione di impegni concreti volti ad un’accelerazione dei percorsi e degli investimenti per le energie rinnovabili e all’efficientamento delle aziende e dei processi produttivi e alla risoluzione dei problemi burocratici che impediscono il pieno dispiegarsi delle comunità energetiche, che possono trovare nella forma cooperativa uno strumento per una produzione diffusa e consapevole”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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