in

Gorno Tempini (CDP): “Going green non basta, servono azioni concrete”

(Teleborsa) – “Le sfide per ESG sono molto rilevanti ma è una buona notizia il fatto che continuiamo a essere concentrati sul tema malgrado quel che succede intorno a noi. Ci sono opportunità come sistema e come singoli”.

Così il Presidente di CDP, Giovanni Gorno Tempini, nel suo intervento alla Italian Sustainability Week di Borsa Italiana dedicata alle tematiche Environmental, social and governance, sottolineando che per CDP “Esg è un fattore chiave, è scritto nella nostra missione e nel nostro piano strategico che ha identificato 10 aree di intervento come la transazione energetica e la circular economy. Inoltre integriamo gli aspetti Esg in tutti i nostri processi decisionali e di business”, ha ricordato.

“Dobbiamo essere molto pragmatici e concreti – ha proseguito-. Il primo concetto è che dire solo ‘going green’ non è sufficiente. Going green richiede l’adozione di azioni concrete, che riguardano i processi di business, prodotti, servizi, supply chain. Dobbiamo essere consapevoli che quando diciamo Esg dobbiamo controllare quotidianamente i modi in cui la nostra azienda lavora”.

Soprattutto, ha aggiunto Gorno Tempini su sollecitazione dalla presidente di Borsa Italiana, Claudia Parzani, “dobbiamo continuare a studiare, raccogliere dati, confrontare le ancora le tante differenze tra cosa Esg vuol dire negli Usa e nelle Ue. C’è un grande lavoro che i regolatori devono fare per evitare il greenwashing”.

Del resto, “i benefici di lungo periodo sono sotto i nostri occhi. Penso al digitale, alla transizione energetica. Non si tratta solo di stabilire cosa bisogna evitare di fare. Esg va tradotta in azioni che migliorino la performance nelle nostre aziende, della nostra economia e delle nostra società”, ha concluso.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Intesa Sanpaolo, 2 miliardi alle PMI per far fronte al caro energia

Mostra del Cinema di Venezia, A2A presenta “In viaggio con Azzurra”