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Innovazione tecnologica, Colao: imboccata strada giusta

(Teleborsa) – I risultati “incoraggianti” raggiunti sinora sull’innovazione tecnologica sono “frutto sicuramente di un lavoro di squadra del ministero ma anche di tanta collaborazione con gli altri ministeri e con le Pa territoriali”.

Lo ha detto il Ministro dell’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, in un’audizione sull’attuazione del PNRR, davanti alle commissioni Affari costituzionali, Bilancio, Lavori pubblici e Politiche Ue del Senato. I cittadini, ha detto, “apprezzano il digitale” e il “mito che il cittadino italiano non ami il digitale è un mito da sfatare. Certo deve essere facile e utile da utilizzare”. Però, ha aggiunto, “siamo ancora indietro e dobbiamo continuare. I cittadini si aspettano che semplifichiamo di piu’ le procedure ed eliminiamo di piu’ le inefficienze di processi costruiti decenni fa e che si investa di più sulle competenze umane della pubblica amministrazione e del settore privato”. “Noi possiamo digitalizzare con il Pnrr ma se i processi sono complicati digitalizziamo una complicazione”, ha fatto notare. “L’altra cosa importante e’ che la parte produttiva del paese investa in competenze e innovazione”, ha aggiunto. “L’investimento collettivo pubblico-privato e scelte più coraggiose sono gli ingredienti che ci permetteranno di realizzare un piano ambizioso”, ha concluso il ministro.

I dati ci dicono “che abbiamo intrapreso la strada giusta” sull’innovazione tecnologica. A titolo di esempio, Colao ha evidenziato che “oggi abbiamo raggiunto un traguardo importante sull’identità digitale” perchè “abbiamo il 43% della popolazione italiana che ha una identità digitale, performance che ci collega ai tre migliori in Europa. Gli utenti attivi nelle piattaforme digitali che erogano servizi pubblici sono in costante aumento: pagoPa superano i 9 milioni al mese, sulla App Io i 6 milioni al mese. Le transazioni solo su PAgoPa sono più di 4 miliardi al mese”.

“Abbiamo una dotazione finanziaria importante, la dotazione complessiva che ci è stata affidata è di poco meno di 20 miliardi includendo lo spazio, e poco più di 15 escludendo lo spazio. Di questa cifra ad oggi ne abbiamo già impegnata circa la metà: quindi circa 9,8 miliardi sono impegnati”, ha aggiunto Colao parlando di “dato rassicurante della capacità del Paese di spendere i fondi che all’inizio qualcuno metteva in dubbio”.

“A breve attiveremo anche lo Spid per i minori che è molto importante per la digitalizzazione delle scuole”, ha anticipato il Ministro chiarendo anche che “Nessuno pensa di impedire a qualcuno che non e’ digitale di non ricevere una notifica in maniera tradizionale”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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