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KKR, profitti in calo nel secondo trimestre con rallentamento deal

(Teleborsa) – KKR, colosso statunitense del private equity, ha registrato un utile distribuibile al netto delle imposte (che rappresenta la liquidità utilizzata per pagare i dividendi agli azionisti) pari a 840 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2022, in calo rispetto ai 925,5 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente. Ciò ha comportato un utile distribuibile al netto delle tasse di 95 centesimi, in calo rispetto agli 1,05 dollari di un anno fa e in linea con le attese del mercato, su cui ha pesato un rallentamento dei deal e un calo delle commissioni a causa dell’incertezza dei mercati. La perdita contabile è stata di 827,9 milioni di dollari, rispetto a un profitto di 1,3 miliardi di dollari di un anno fa.

Gli Assets Under Management (AUM) sono di 491 miliardi di dollari, in crescita del 14% anno su anno. Il nuovo capitale raccolto è stato di 25 miliardi di dollari nel trimestre e 99 miliardi di dollari nel LTM. Il capitale investito è stato di 19 miliardi di dollari nel trimestre e 88 miliardi di dollari nel LTM.

“Il nostro slancio commerciale continua: abbiamo raccolto 25 miliardi di dollari di nuovo capitale nel secondo trimestre e 52 miliardi di dollari nel primo semestre”, hanno commentato Joseph Bae e Scott Nuttall, Co-Chief Executive Officers.

Continuiamo inoltre a crescere e diversificare: Real Assets AUM è aumentato di oltre il 50% a 114 miliardi di dollari negli ultimi 12 mesi – hanno aggiunto – Con solidi fondamentali aziendali e un record di 115 miliardi di potenza di fuoco, continuiamo essere ben posizionato in uno scenario complesso”.

(Foto: Free-Photos / Pixabay)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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