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Piano MPS, Lovaglio: valore banca è rimasto silente per legacy del passato

(Teleborsa) – “Il Piano Industriale 2022-2026 permette a di ripartire dalle proprie radici, dalla forza del brand, dal talento delle persone e dalla propria vocazione di banca commerciale. Lavoreremo al rilancio dell’attività per servire le famiglie e le imprese attraverso un consolidato network territoriale e le competenze digitali di Widiba, una risorsa con un grande potenziale che ci posiziona tra i principali operatori per livello di innovazione e digitalizzazione nel sistema bancario del Paese”. Lo ha affermato Luigi Lovaglio, amministratore delegato di Rocca Salimbeni, commentando l’approvazione da parte del CdA del nuovo Piano Industriale 2022–2026 “A Clear and Simple Commercial Bank”.

“Con l’impegno delle colleghe e dei colleghi metteremo la banca nelle condizioni migliori per esprimere quel valore che è rimasto per troppo tempo silente a causa delle legacy del passato – ha spiegato – Di riflesso, potremo diventare più attraenti per gli investitori.

“La semplificazione dell’assetto societario del gruppo è un primo importante tassello funzionale al raggiungimento degli obiettivi del piano, per snellire e velocizzare i processi con un’organizzazione più semplice e agile e una condivisione all’interno della banca di tutte le competenze che metteremo al servizio della clientela, a cui saremo sempre più vicini”, ha aggiunto.

La semplificazione della struttura, si legge nel piano, passerà attraverso le fusioni per incorporazione in MPS di società controllate (MPS Capital Services, MPS Leasing & Factoring e MPS Consorzio Operativo) per innescare e abilitare la razionalizzazione societaria e di modello operativo. Le fusioni produrranno “significative sinergie in termini di costi e ricavi incrementali”, viene sottolineato.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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