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Rio Tinto, dividendo record grazie ad aumenti prezzi materie prime

(Teleborsa) – , colosso anglo-australiano che si occupa di ricerca, estrazione e lavorazione di risorse minerarie, pagherà un dividendo di 16,8 miliardi di dollari per il 2021, il secondo più grande dividendo nella storia delle aziende britanniche dopo quello di del 2014 (dopo la cessione di Verizon Wireless). La società ha generato una liquidità netta dalle attività operative pari a 25,3 miliardi di dollari, in crescita del 60% in più rispetto al 2020 a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prima. L’utile netto è stato di 21,1 miliardi di dollari, il 116% in più rispetto al 2020.

Il dividendo annuale di 16,8 miliardi di dollari è pari a 1.040 centesimi di dollaro per azione e il 79% degli utili sottostanti. Include un dividendo ordinario finale record di 6,7 miliardi di dollari (417 centesimi di dollaro per azione) e un dividendo speciale finale di 1 miliardi di dollari (62 centesimi di dollaro per azione) annunciato oggi. 9,1 miliardi di dollari era stati già dichiarati nella relazione semestrale.

“La ripresa dell’economia globale, guidata dalla produzione industriale, ha portato a una significativa forza dei prezzi per le nostre principali materie prime, che siamo stati in grado di catturare, ottenendo risultati finanziari record con un flusso di cassa libero di 17,7 miliardi di dollari e utili sottostanti di 21,4 miliardi di dollari, al netto di tasse e royalties governative di 13 miliardi”, ha commentato il CEO Jakob Stausholm.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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