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Saras torna all'utile in Q1. Vede margini raffinazione elevati nel 2022

(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica, ha registrato un EBITDA reported di gruppo positivo per 156,3 milioni di euro nel primo trimestre del 2022 (positivo per 27,1 milioni di euro nel primo trimestre 2021) e un risultato netto reported positivo per 76,6 milioni di euro (negativo per 23,8 nel primo trimestre 2021). Il forte incremento, nonostante le basse lavorazioni del trimestre, è stato trainato dall’aumento dei prezzi petroliferi e dai margini di raffinazione del diesel elevati registrati a partire dalla fine di febbraio.

La posizione finanziaria netta ante IFRS16 è negativa per 445 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2021 (negativa 453 milioni di euro) per le dinamiche del capitale circolante nel trimestre che hanno compensato l’effetto positivo dello scenario. L’impatto positivo dello scenario sulla PFN è previsto nel secondo trimestre del 2022, viene sottolineato nella nota sui conti.

Con riguardo all’outlook – nonostante l’attuale scenario mantenga degli elementi di incertezza legati in particolare al rischio di inflazione e a una minore crescita dei consumi, oltre che all’approvvigionamento di grezzi – Saras afferma che “è prevedibile che nel corso del 2022 – in presenza di una minore offerta dalla Russia – la domanda di prodotti petroliferi, e con essa i margini di raffinazione, in particolare del diesel, si mantengano elevati“.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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