Febbraio 2023

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    Moderati guadagni alla Borsa di New York in attesa dei verbali Fed

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in positivo in attesa che vengano pubblicati i verbali della riunione del FOMC di inizio febbraio, che dovrebbero fornire informazioni sulla distribuzione di opinioni riguardo ai timori di persistenza dell’inflazione e ai rischi fra eccedere nella restrizione o fermare i rialzi troppo presto.Sempre sul fronte della politica monetaria, James Bullard, presidente della Fed di St. Louis, ha detto oggi che la banca centrale deve riportare sotto controllo l’inflazione nel 2023 se non vuole rischiare un replay degli anni ’70. Il banchiere pensa comunque che la Fed abbia “una buona possibilità di battere l’inflazione nel 2023” senza creare una recessione.Lieve aumento per la Borsa di Wall Street, con il Dow Jones che sale dello 0,26% a 33.215 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,32%, portandosi a 4.010 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,48%); con analoga direzione, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,35%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Home Depot (+1,37%), American Express (+1,27%), Salesforce, (+1,16%) e Travelers Company (+1,03%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Wal-Mart, che prosegue le contrattazioni a -2,21%. Contrazione moderata per Intel, che soffre un calo dell’1,40%. Sottotono Cisco Systems che mostra una limatura dello 0,75%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Palo Alto Networks, (+11,72%), Crowdstrike Holdings, (+4,13%), Zscaler, (+3,64%) e Warner Bros. Discovery, (+3,22%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Dexcom,, che ottiene -5,22%. Sotto pressione Costar Group, con un forte ribasso del 3,37%. Soffre Constellation Energy, che evidenzia una perdita del 2,71%. Preda dei venditori O’Reilly Automotive, con un decremento del 2,08%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Giovedì 23/02/202314:30 USA: PIL, trimestrale (atteso 2,9%; preced. 3,2%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 200K unità; preced. 194K unità)17:00 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 1,17 Mln barili; preced. 16,28 Mln barili)Venerdì 24/02/202314:30 USA: Redditi personali, mensile (atteso 0,9%; preced. 0,2%)14:30 USA: Spese personali, mensile (atteso 1,3%; preced. -0,2%). LEGGI TUTTO

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    BPPB, utile record di 22,2 milioni di euro nel 2022

    (Teleborsa) – Banca Popolare di Puglia e Basilicata (BPPB) ha chiuso il 2022 con un utile netto pari a 22,2 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto all’esercizio precedente e il migliore risultato della sua storia.L’istituto ha registrato una crescita del 48,4% del margine d’interesse, che si attesta a 105,6 milioni di euro rispetto ai 71,1 milioni di euro del 2021, e un incremento dell’11,4% delle commissioni nette, che ammontano a 67,2 milioni di euro, soprattutto grazie al contributo del risparmio gestito e assicurativo che ha confermato il trend di crescita.Gli aggregati patrimoniali registrano una raccolta globale che si attesta ad oltre 7 miliardi con una lieve flessione della componente diretta (-1,2%) e della componente gestita e assicurativa (-11,4%) che ha però risentito della volatilità del mercato.In ulteriore riduzione i crediti deteriorati netti, che ammontano a 51 milioni di euro (-20% su anno precedente). Per quanto riguarda i principali indicatori: crediti deteriorati netti/impieghi pari al 2% (2,4% nel 2021); texas ratio al 19,4% (23,8% nel 2021); coverage totale dei deteriorati 52,4% (50,1% nel 2021). LEGGI TUTTO

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    Orsted, 2 miliardi di green bond per finanziare nuova capacità rinnovabile

    (Teleborsa) – Orsted, la principale società energetica danese, si è assicurata l’impegno degli investitori per un importo aggregato di 2.000 milioni di euro nominali attraverso l’emissione di obbligazioni senior green unsecured per finanziare la sua costruzione globale di impianti di energia rinnovabile, per raggiungere i 50 GW di capacità installata entro il 2030.Dei 2.000 milioni di euro, fanno parte: una tranche a tasso fisso da 700 milioni di euro con scadenza nel 2026, una tranche a tasso fisso da 600 milioni di euro con scadenza nel 2030 e una tranche a tasso fisso da 700 milioni con scadenza nel 2035. LEGGI TUTTO

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    OPA Aedes SIIQ, adesioni oltre il 32%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Domus S.r.l. sulle azioni ordinarie di Aedes SIIQ, società immobiliare quotata su Euronext Milan, risulta che oggi, 22 febbraio 2023, sono state presentate 4.219.958 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 40.566.058, pari al 32,021% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 6 febbraio 2023 e terminerà il prossimo 3 marzo 2023. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Aedes SIIQ acquistate sul mercato nei giorni 2 e 3 marzo 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    EssilorLuxottica rinnova accordo di licenza con Target negli USA

    (Teleborsa) – EssilorLuxottica, multinazionale italo-francese attiva nel campo dell’eyewear, ha annunciato il rinnovo dell’accordo di licenza con Target, colosso statunitense del settore retail con oltre 2.000 punti vendita negli Stati Uniti e con Target.com, per la gestione operativa di Target Optical all’interno dei punti vendita Target. L’accordo pluriennale è in vigore dal 12 febbraio 2023.Target Optical, una delle principali insegne di retail ottico negli Stati Uniti, fornisce una gamma completa di servizi per la cura della vista a più di 1,5 milioni di consumatori ogni anno. Target Optical conta oggi più di 560 punti vendita negli Stati Uniti, oltre all’offerta e-commerce. LEGGI TUTTO

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    OPA Prima Industrie, adesioni oltre il 92% nell'ultimo giorno

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Femto Technologies sulle azioni ordinarie di Prima Industrie, risulta che oggi, 22 febbraio 2023, sono state presentate 1.609.432 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 3.821.095, pari al 92,780% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 30 gennaio 2023 ed è terminata oggi, 22 febbraio 2023. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Prima Industrie acquistate sul mercato nei giorni 21 e 22 febbraio 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Eni, deliberata terza tranche dividendo 2022: 0,22 euro per azione

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Eni ha deliberato di distribuire agli azionisti la terza delle quattro tranche dell’erogazione in luogo del dividendo 2022, a valere sulle riserve disponibili, di 0,22 euro (su una erogazione complessiva annuale, in luogo del dividendo, pari a 0,88 euro) per ciascuna azione in circolazione alla data di stacco cedola del 20 marzo 20232, con messa in pagamento il 22 marzo 2023.La deliberazione è in linea con quanto anticipato il 18 marzo 2022 in occasione del Capital Markets Day e con quanto deliberato dall’assemblea dell’11 maggio 2022. Ai possessori di ADRs registrati entro il 21 marzo 2023, quotati alla Borsa di New York e rappresentativi ciascuno di due azioni Eni, la terza tranche dell’erogazione sarà di 0,44 euro per ADR, pagabile il 7 aprile 2023. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in ribasso zavorrata dalle banche. Sulla parità l'Europa

    (Teleborsa) – Seduta debole per le Borse europee, con gli investitori che attendono i verbali della riunione di politica monetaria della Federal Reserve per avere nuovi indizi sulla traiettoria dei tassi di interesse. Spicca la performance negativa di Piazza Affari, zavorrata dalle banche, che hanno un grande peso nel principale indice di Borsa Italiana. Dopo i grandi rialzi del settore da inizio anno, sulle banche sono scattate le vendite in tutta Europa.A Milano spiccano i rialzi di TIM, con il fondo KKR che ha esteso l’offerta non vincolante per la rete su richiesta del governo e in attesa della controfferta da CDP-Macquarie, e Stellantis, dopo i risultati del secondo semestre sopra le attese del mercato e l’annuncio a sorpresa del buyback.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,23%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.833,6 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 74,68 dollari per barile, in forte calo del 2,20%.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +186 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,33%.Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato +0,01%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,68%, e resta vicino alla parità Parigi (-0,13%).Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell’1,12% sul FTSE MIB, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che chiude a 29.642 punti. Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-0,78%); con analoga direzione, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,53%.Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,32 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 2,18 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest’oggi sono passati da 0,7 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,69 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per Telecom Italia, che cresce del 2,79%. Sostenuta Stellantis, con un discreto guadagno del 2,21%. Buoni spunti su Interpump, che mostra un ampio vantaggio dell’1,67%. Ben impostata Amplifon, che mostra un incremento dell’1,59%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Fineco, che ha terminato le contrattazioni a -4,77%. Pessima performance per BPER, che registra un ribasso del 4,39%. In rosso Tenaris, che evidenzia un deciso ribasso del 3,14%. Spicca la prestazione negativa di Intesa Sanpaolo, che scende del 3,00%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Intercos (+2,70%), SOL (+2,01%), Danieli (+1,05%) e ENAV (+1,04%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Banca MPS, che ha chiuso a -4,84%. Luve scende del 3,40%. Calo deciso per Maire Tecnimont, che segna un -3,22%. Sotto pressione Ariston Holding, con un forte ribasso del 2,74%. LEGGI TUTTO